[Cerchio] CURCIO A LECCO. .è già montata la polemica quindi segnalo la notizia

Autor: Khorakhané-Trezzi
Data:
Asunto: [Cerchio] CURCIO A LECCO. .è già montata la polemica quindi segnalo la notizia

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RENATO CURCIO A LECCO. Insulti e polemiche perch=E9 non si pu=F2 =
accettare nemmeno l'ipotesi che si potrebbe imparare addirittura da uno =
come Curcio.
=20

Mercoled=EC 19 giugno alle ore 21 presso la Sala Ticozzi di Lecco, come =
Centro Khorakhan=E9, insieme a Punto Rosso organizzeremo una serata che =
vedr=E0 come relatore Renato Curcio. Gi=E0 in questi giorni, dopo alcuni =
passaparola =E8 montata la polemica.
E addirittura anonimi buontemponi ci hanno "importunato" telefonicamente =
accusandoci di auspicare la ricostruzione delle Brigate Rosse. Solo che =
non hanno voluto discutere con noi, si sono limitati ad insultarci. Non =
=E8 questo, ovviamente, il motivo per cui Le scriviamo, ma per quella =
necessit=E0 di informazione che vorremmo che anche questa volta non =
mancasse.

Renato Curcio, che molti di noi conoscono "solo" per il suo passato di =
brigatista da anni si occupa di ricerca sociale con ottimi lavori =
commissionati fra gli altri da Enti locali ed Istituzioni =
sovranazionali. Tutto questo a "margine" della sua condanna giudiziaria =
per le atroci vicende degli anni settanta.
E qui crediamo si apre il primo punto di lettura discordante con gli =
anonimi delatori che in questi giorni ci hanno telefonato. Un uomo, =
qualsiasi, financo Renato Curcio ha diritto di parola? Il carcere per un =
detenuto, qualsiasi, financo per Curcio e Cecco Bollosi (l'altro nostro =
relatore di mercoled=EC 19) =E8 da intendersi come istituzione per =
riabilitare o deve essere un loculo senza luce?
Cosa dice la nostra Costituzione? Cosa dice la lettura della societ=E0? =
Come vive un uomo all'interno di Istituzioni Totali, quali appunto il =
carcere, ma anche i lager, i manicomi?
Come si differenzia questa lettura con quella degli uomini all'interno =
delle istituzioni ordinarie create dalla nostra societ=E0, per esempio =
scuola, famiglia, azienda?
Di questo parleremo mercoled=EC, nessuna apologia della lotta armata. =
Non =E8 un giustificarsi il nostro =E8 proprio la dimostrazione della =
necessit=E0 dell'ascolto, del confronto, della ricerca.=20
Per questo abbiamo invitato Renato Curcio a presentare il suo libro =
ricerca "Nella Citt=E0 di Erech" edito dalla sua casa editoriale =
Sensibili alle Foglie. Progetto, quello di Sensibili alle foglie, che =
nasce come laboratorio di ricerca sociale che, per la condizione =
reclusiva dei suoi soci fondatori, si sperimenta anzitutto in un lavoro =
di auto-osservazione e di analisi dei dispositivi dell'istituzione =
totale carceraria. La ricerca si sviluppa a partire dalle risorse =
vitali che le persone istituzionalizzate in carcere, in manicomio, nei =
campi di concentramento, nei bracci della morte, mettono in atto per =
sopravvivere. Capovolgendo la metodologia accademica dell'"osservatore =
partecipante", il laboratorio produce, in quella fase, i ricercatori =
come "partecipanti osservatori", vale a dire come attori delle dinamiche =
relazionali di una istituzione, il carcere, che mettevano sotto =
osservazione anche la loro personale implicazione. In anni pi=F9 =
recenti, nell'incontro con il contesto sociale pi=F9 ampio, e =
l'approfondimento dello sguardo sui dispositivi e sulle risorse, il =
campo di ricerca si =E8 andato via via dilatando fino ad attraversare =
alcune istituzioni ordinarie basilari: la scuola, l'azienda, l'ospedale, =
le associazioni.
Sensibili alle foglie ha pertanto aperto nuovi cantieri di ricerca sui =
dispositivi totalizzanti che generano, anche all'interno delle =
istituzioni ordinarie, torsioni relazionali, sofferenze e risposte =
dissociative. Utili, secondo noi, per la lettura e l'analisi della =
nostra societ=E0
Questo itinerario ha consentito infatti la messa a punto di un impianto =
socioanalitico, di ricerca-azione, la cui peculiarit=E0 consiste nel =
mettere allo specchio gli uni con gli altri i dispositivi delle =
istituzioni ordinarie e quelli delle istituzioni totali, al fine di =
rilevare analogie, differenze, rispecchiamenti e scarti.

Il dispositivo inclusione/esclusione operante nelle istituzioni (totali =
e ordinarie) e nelle identit=E0 di ciascuno guardato per immaginare =
sentieri che portino fuori dal "malessere della normalit=E0" che ne =
deriva per le persone e per le societ=E0 sar=E0 il tema della serata.
Il resto =E8 pura strumentalizzazione. Forse spinta dal fatto che non si =
pu=F2 accettare nemmeno l'ipotesi che si potrebbe imparare addirittura =
da uno come Curcio.

Paolo Trezzi Centro Khorakhan=E9
ugomoi@???

Centro Khorakhan=E9 e Punto Rosso=20
Presentano il libro=A0 "nella citt=E0 di erech"=20
Il Carcere:Muri di Pietra
tra Istituzioni Totali e Ordinarie
a partire da Goffman, Basaglia, Foucoult=A0

INTERVERRANNO:
RENATO CURCIO
E
CECCO BELLOSI
Coordina:=20
Alessandro Magni
Mercoled=EC 19 Giugno ore 20.45
Sala TICOZZI via Ongania Lecco=20
=A0=20

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mancasse.<o:p></o:p></pre><pre
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“solo” per il suo passato di brigatista da anni si occupa di ricerca sociale con ottimi lavori =
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vicende degli anni settanta.<o:p></o:p></pre><pre
style=3D'text-align:justify'>E qui crediamo =
si apre il primo punto di lettura discordante con gli anonimi delatori =
che in questi giorni ci hanno telefonato. Un uomo, qualsiasi, financo Renato Curcio =
ha diritto di parola? Il carcere per un detenuto, qualsiasi, financo per Curcio e =
Cecco Bollosi (l’altro nostro relatore di mercoled=EC 19) =E8 da =
intendersi come istituzione per riabilitare o deve essere un loculo =
senza luce?<o:p></o:p></pre><pre
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Costituzione? Cosa dice la lettura della societ=E0? Come vive un =
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anche i lager, i manicomi?<o:p></o:p></pre><pre
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dimostrazione della necessit=E0 dell’ascolto, del confronto, della =
ricerca. <o:p></o:p></pre><pre
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abbiamo invitato Renato Curcio a presentare il suo libro ricerca =
“Nella Citt=E0 di Erech” edito =
dalla sua casa editoriale Sensibili alle Foglie. Progetto, quello di =
Sensibili alle foglie, che nasce come laboratorio di ricerca sociale =
che, per la condizione reclusiva dei suoi soci fondatori, si sperimenta =
anzitutto in un lavoro di auto-osservazione e di analisi dei dispositivi =
dell'istituzione totale carceraria. La ricerca si sviluppa a =
partire=A0 dalle risorse vitali =
che le persone istituzionalizzate in carcere, in manicomio, nei campi di =
concentramento, nei bracci della morte, mettono in atto per =
sopravvivere. Capovolgendo la metodologia accademica =
dell’“osservatore partecipante”, il laboratorio =
produce, in quella fase, i ricercatori come "partecipanti =
osservatori", vale a dire come attori delle dinamiche relazionali =
di una istituzione, il carcere, che mettevano sotto osservazione anche =
la loro personale implicazione. In anni pi=F9 recenti, =
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scarti.<o:p></o:p></pre><pre
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Il dispositivo =
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ciascuno
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fuori dal
"malessere della normalit=E0" che ne deriva per le persone e =
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Il resto =E8 pura strumentalizzazione. Forse spinta
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	matilde o

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