[Consumo critico - Milano Social Forum]rossonotizienet n. 14

Autor: consumo-critico-msf@inventati.org
Data:
Temat: [Consumo critico - Milano Social Forum]rossonotizienet n. 14

This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_00C2_01C213CE.E9DF6E40
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

 =20
ROSSONotizieNet=20
numero 14                      giugno 2002=20
-------------------------------------------------------------------------=
-------

Periodico elettronico dell'Associazione Culturale Punto Rosso

-------------------------------------------------------------------------=
-------

Sommario

Iniziative di Punto Rosso:

Milano: dibattito su capitalismo, guerra, egemonia mondiale (3 luglio =
2002)

Libera Universit=E0 Popolare:
- Caro Vecchio Cineforum: momenti si storia d'Italia attraverso i film =
(3 giugno - 3 luglio)
- Corso su Stendhal (12-19 giugno 2002)

Milano: Stages di Ballo (21-22 giugno 2002)

Materiali
1) Materiali dalla Seconda Settimana con Le Monde diplomatique:=20
relazione di Philip Golub

2) "Come funzione il mondo oggi"

(Seguir=E0 "La sovranit=E0 alimentare")

Contributi importanti di divulgazione a cura di Roberto Imperiali

=20

-------------------------------------------------------------------------=
-------

INIZIATIVE DI PUNTO ROSSO

-------------------------------------------------------------------------=
-------

VERSO IL FORUM SOCIALE EUROPEO E IL FORUM SOCIALE MONDIALE DI PORTO =
ALEGRE 2003 A UN ANNO DA GENOVA

=20

=20

UN MONDO IN MOVIMENTO:

CAPITALISMO, GUERRA, EGEMONIA MONDIALE.

LE ALTERNATIVE DELLA GLOBALIZZAZIONE=20

DELLA DIGNITA' UMANA

=20

I prossimi appuntamenti del movimento, il Forum Sociale Europeo a =
Firenze (novembre 2002) e il Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre 2003 =
nel solco dell'elaborazione delle alternative all'ordine mondiale =
neoliberista. A un anno dalla straordinaria mobilitazione di Genova =
contro il G8, il contesto difficile della guerra e dell'allineamento =
ideologico e il dispiegamento su scala mondiale della volont=E0 di =
potenza Usa. Il lavoro indispensabile della "convergenza nella =
diversit=E0" come risposta efficace e come proposta per un orizzonte di =
civilt=E0 e di giustizia di contro ai pericoli della barbarie =
annunciata.

=20

=20

MILANO - MERCOLEDI' 3 LUGLIO 2002 ore 21

FESTA DI LIBERAZIONE - LAMPUGNANO

=20

partecipano

MANUEL MONEREO (Direzione di Izquierda Unida, Madrid)

padre GIUSEPPE PIROLA (gesuita, Istituto Aloisianum)

FIONA DOVE (Transnational Institute, Amsterdam)

JOSE' LUIZ DEL ROIO (FMA, Cons. Inter. FSM di Porto Alegre)

MARIO AGOSTINELLI (Punto Rosso-FMA)

intervento di

HEIDI GAGGIO GIULIANI=20

=20

organizza

ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO, FORUM MONDIALE DELLE ALTERNATIVE

=20

=20

-------------------------------------------------------------------------=
-------

Libera Universit=E0 Popolare=20

-------------------------------------------------------------------------=
-------

Dipartimento di Cinema e Arti Visive "Stanley Kubrick"
=20

=20
Caro vecchio cineforum
Momenti di storia d'Italia attraverso il cinema
Cinque film su alcuni momenti salienti della nostra storia, preceduti da =
una breve introduzione e seguiti, ove possibile, dal dibattito, come al =
caro vecchio cineforum....

=20

Luogo: Punto Rosso, Via Morigi 8, Milano=20

(se non piove e non fa freddo le proiezioni si terranno nel cortile, =
altrimenti nella sala "Luca Rossi". E' gradita la prenotazione: ci sono =
al massimo 60 posti)

Quota di partecipazione: intero ciclo 15 euro, proiezione singola 4 euro

=20

=20

Luned=EC 3 giugno 2002 - ore 21

L'altro risorgimento
Bronte - Cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno =
raccontato di Florestano Vancini, It-Yug 1972, dur. 109'

Introduce Giorgio Riolo

=20

Lunedi 10 giugno 2002 - ore 21

Il quarto stato
Novecento atto I di Bernardo Bertolucci, It-Fr-Rft, 1976, dur. 160'

Introduce Matteo Schianchi

=20

Luned=EC 17 giugno 2002 - ore 21

La resistenza
Il Partigiano Johnny di G. Chiesa, It, 2001, dur. 105'

introduce Luigi Borgomaneri

=20

Luned=EC 24 giugno 2002 - ore 21

Il saccheggio del paese
Le mani sulla citt=E0 di Francesco Rosi, It., 1963, dur. 105'

Introduce Mauro Borromeo

=20

Luned=EC 3 luglio - ore 21

Il potere
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri, =
It., 1970, dur. 125'

Introduce Emilio Molinari

-------------------------------------------------------------------------=
-------

La COMMISSIONE CULTURA del CONSIGLIO DI ZONA 1 "Centro Storico"=20

in collaborazione con la LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE presenta il ciclo =
di due incontri su

=20

"HENRI BEYLE, MILANESE"

STENDHAL NOSTRO CONTEMPORANEO

=20

Milano, 12 e 19 giugno 2002

C.T.S. Garibaldi - Corso Garibaldi 27
=20

mercoled=EC 12 giugno ore 21

1.     Stendhal rivisitato: attualit=E0 della sua opera letteraria

=20

mercoled=EC 19 giugno ore 21

2.     Stendhal e Milano

=20

relatrice Prof. Marisa Ferrarini (docente allo IULM di Milano e autrice =
di Pari o dispari: Il rosso e il nero di Stendhal, Editore Arcipelago, =
Milano 2001)

=20

=20

Stendhal =E8 tra i grandi del realismo ottocentesco. I suoi estimatori, =
i suoi seguaci continuano a essere numerosi. In Italia una speciale =
attenzione =E8 data da comuni lettori e da scrittori affermati, primo =
tra tutti Leonardo Sciascia. Il quale a Milano, quando era di passaggio, =
amava frequentare i luoghi stendhaliani. L'amore sconfinato di Henri =
Beyle per la citt=E0 e per la sua gente rimane un punto fermo. Questi =
due incontri propedeutici sono intesi a riproporre all'attenzione di un =
vasto pubblico, di giovani e meno giovani, l'opera e la poetica sempre =
attuali del grande letterato e di rivisitare la Milano dell'inizio =
dell'Ottocento.

-------------------------------------------------------------------------=
-------

-------------------------------------------------------------------------=
-------

STAGES DI BALLO

Vai in vacanza e non sai ballare il merengue?

Ma dai . non esiste!

=20

STAGE DI MERENGUE

=20

Il Merengue =E8 un ballo caraibico originario di Santo Domingo. Con la =
Salsa, =E8 uno dei balli latino americani pi=F9 in voga oggi. E' =
caratterizzato da un ritmo trascinante, che "fa muovere i piedi", e da =
un forte ancheggiamento. Queste caratteristiche, oltre alle sue varie =
figure e coreografie, lo rendono un ballo molto spettacolare e =
divertente. Non =E8 difficile e lo pu=F2 imparare rapidamente anche chi =
non ha mai ballato.

=20

Venerd=EC 21 giugno

dalle 20 alle 23 (e oltre, se ce la fate)

in via Confalonieri 10

(MM Garibaldi - tram 4 e 11)

=20

Quota di partecipazione: 15 euro

Verr=E0 dato in omaggio un CD con brani di Merengue e altri balli

=20

Lo stage si fa solo se si raggiunge un numero minimo di iscrizioni entro =
mercoled=EC 19 giugno. Per le iscrizioni contattare Bruno: 339/2237866 - =
02/6886216 - bruno.carchedi@???

=20

=20

STAGE DI INTRODUZIONE AL BALLO LISCIO

=20

Pensate che il liscio sia un ballo per la terza et=E0? Errore. Pensate =
che venga ballato solo in Romagna da volonterosi giovanotti e giovanotte =
che sgambettano nelle balere? Altro errore. Pensate che basti seguire il =
tempo? =F9ndu=E8ttr=E8 . =F9ndu=E8ttr=E8 ... Errore fatale.

Valzer, mazurca, polca vengono ballati da Bolzano a Palermo, da giovani =
e meno giovani. Chiunque li pu=F2 ballare, a patto che ci sia qualcuno =
(un maestro) che insegna come si fa. Se no, vi trasformate senza volerlo =
in attori comici.

=20

Sabato 22 giugno, dalle 20 alle 23

Via Confalonieri 10

(MM Garibaldi - tram 4 e 11)

Quota di partecipazione: 10 euro

=20

Lo stage si fa solo se si raggiunge un numero minimo di iscrizioni entro =
gioved=EC 20 giugno. Per iscriversi contattare Bruno: 339/2237866 - =
02/6886216 - bruno.carchedi@???

-------------------------------------------------------------------------=
-------

MATERIALI

-------------------------------------------------------------------------=
-------

PHILIP GOLUB

=20

L'INCUBO ORWELLIANO DI GEORGE BUSH

=20

Dall'11 settembre la grammatica della politica mondiale =E8 =
fondamentalmente cambiata, e in peggio. Negli ultimi anni ottanta e nei =
primi anni novanta, il sistema mondiale sembrava orientato verso una =
nuova direzione basata sulla collaborazione. A livello politico, la fine =
della guerra fredda aveva diminuito la pressione conflittuale e aveva =
migliorato le prospettive per un nuovo ordine politico mondiale pi=F9 =
democratico e pacifico, regolato non dalla forza ma da norme giuridiche =
internazionali fissate da istituzioni multilaterali. A livello economico =
e tecnologico, pareva che la globalizzazione e la rivoluzione =
informatica generassero una rete complessa di interdipendenza fra le =
nazioni, e quindi incentivassero risposte di tipo collaborativo ai =
problemi globali. Sembrava, in altri termini, che il potere "soft" si =
sostituisse gradatamente a quello "hard", cio=E8 a quello militare, come =
paradigma dominante delle questioni mondiali.

=20

Osama bin Laden e la politica dell'identit=E0 hanno fatto cambiare =
tutto. Grazie a Bin Laden e al suo gruppo di fanatici religiosi siamo =
entrati in modo inatteso in una distopia orwelliana. Una situazione di =
guerra perpetua. Come ha detto recentemente Immanuel Wallerstein, siamo =
entrati "in un'era terribile di conflitti e di mali difficili da =
immaginare", un'epoca brutta come la guerra fredda, o anche peggiore. =
Vittime del peggior crimine terroristico della storia moderna, gli Stati =
Uniti hanno risposto lanciando un'offensiva globale destinata a =
contenere e distruggere i suoi nuovi nemici. L'amministrazione Bush non =
si =E8 posta alcun limite e si =E8 data una missione trascendente: =
sconfiggere il male, e "difendere la civilt=E0 contro la barbarie", =
secondo le parole dello stesso Bush.=20

=20

L'11 settembre segna la fine dell'interludio decennale tra due fasi di =
conflitto globale. Appena agli esordi, il nuovo conflitto sar=E0 =
probabilmente molto pi=F9 imprevedibile e pericoloso della guerra =
fredda. Di fatto =E8 iniziata una nuova guerra fredda. Per quanto esiti =
ad usare questo termine, c'era una qualche razionalit=E0 nel conflitto =
bipolare che opponeva sovietici e americani. La simmetria delle forze =
nucleari e la prospettiva di una "reciproca distruzione assicurata" =
(Mad, Mutually Assured Destruction) rendeva impensabile un conflitto =
diretto fra i due principali protagonisti. I loro conflitti si sono =
giocati nelle periferie. Le guerre calde del periodo bipolare si sono =
combattute nel terzo mondo e non sono mai straripate nei "centri" =
industriali avanzati del sistema mondiale.=20

=20

Questo =E8 incidentalmente uno dei segreti e delle cause non =
riconosciute dell'attuale crisi mondiale: la guerra fredda ha lacerato e =
isolato vaste aree del terzo mondo, inibendo lo sviluppo economico e =
bloccando lo sviluppo democratico. In certi casi - Angola, Cambogia e =
Afghanistan, per citare solo alcune delle principali aree di guerra - =
ha lasciato scie di distruzioni tali che le societ=E0 sono collassate. =
Alimentate dalle "grandi potenze", decine di guerre civili hanno =
devastato l'ecologia umana, creando le condizioni per la successiva =
diffusione di epidemie in Africa e nell'Asia sudorientale. Alla fine =
della guerra fredda, pedine e clienti dell'Unione Sovietica e degli =
Stati Uniti vennero lasciati a s=E9, a sbrigarsela da soli.

=20

La nuova "guerra infinita contro il terrorismo" americana verr=E0 =
fondamentalmente combattuta nella periferia. Come la guerra fredda, =
far=E0 arretrare, e gi=E0 questo =E8 in corso, la democratizzazione e =
favorir=E0 l'imposizione del governo autoritario nei molteplici "terzo =
mondo": solo regimi militari saranno in grado di venire incontro alla =
esigenza Usa di repressione dei movimenti islamici e di altri movimenti =
cosiddetti "terroristi". E laddove non otterranno collaborazione, gli =
Usa agiranno unilateralmente. Come la guerra fredda, generer=E0 tensioni =
politiche che impediranno lo sviluppo economico e sociale. Ma =
verosilmimente essa sar=E0 molto meno "razionale" della guerra fredda. =
La guerra viene combattuta contro un nemico ubiquo e sfuggente, sparso =
in tutto il mondo in comunit=E0 che vivono in condizioni sociali, =
economiche e ideologiche che favoriscono la riproduzione sociale della =
violenza.=20

=20

Pertanto, come sapremo che la guerra sar=E0 stata finalmente vinta? Non =
lo sapremo mai. La scelta dell'amministrazione Bush di combattere =
l'espressione piuttosto che le cause originarie della violenza ha creato =
il terreno del conflitto perpetuo. Il risultato di tutto ci=F2 =E8 che =
il sistema internazionale viene ribaltato completamente: la legge =
internazionale ha ceduto alla nuda politica di potenza, la cooperazione =
internazionale ha lasciato il posto al sistematico unilateralismo =
americano, la forza =E8 diventata il linguaggio dominante degli affari =
internazionali. La logica sottostante a siffatta scelta =E8 il tema =
della mia comunicazione di questa sera.

=20

II

=20

La risposta americana all'11 settembre esige una decostruzione. Molto =
tempo fa, Aristotele suggeriva che la guerra permette a chi domina di =
giustificare il proprio dominio. La guerra - egli scrisse - permette ai =
tiranni di "togliere la quiete ai loro sudditi e di imporre loro il =
bisogno costante di un capo". George Bush non =E8 certamente un tiranno, =
ma =E8 diventato l'improbabile Cesare di una nuova et=E0 imperiale.

=20

L'attacco alle torri gemelle ha segnato profondamente gli Stati Uniti. =
Ci=F2 che era inimmaginabile =E8 diventato improvvisamente possibile. =
All'inizio ha creato un grande senso di vulnerabilit=E0. Ma la sconfitta =
simbolica =E8 stata presto trasformata in una vittoria strategica, e la =
paura =E8 diventata furore nazionalistico. La guerra ha dato uno scopo =
strategico unitario alla politica estera americana e ha creato coesione =
all'interno. Gli Americani hanno avuto anche l'occasione di ricostruire =
lo stato di sicurezza nazionale e di consolidare il loro impero per il =
secolo XXI.

=20

Garantire l'egemonia americana =E8 stata l'ossessione del diritto =
americano fin dagli anni ottanta e dai primi anni novanta. Lo =
discuter=F2 fra breve. Ma vorrei anzitutto chiarire che cosa sta facendo =
adesso il governo americano.

=20

Oggi, malgrado il fatto di non avere di fronte una grande rivale =
strategico, nessuna potenza o coalizione di potenze sia pur remotamente =
capace di sfidare la loro supremazia tecnologica e militare, gli Stati =
Uniti sono impegnati nella pi=F9 grande mobilitazione militare dai tempi =
della guerra fredda. Il bilancio americano della difesa, gi=E0 prima =
uguale alla spesa per la difesa dei 14 stati che lo seguono, =E8 balzato =
avanti di 120 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni.

=20

A livello operativo, il Pentagono ha sfruttato il conflitto per =
aggiungere tredici nuove basi in Asia centrale e nel Caucaso =
all'arcipelago militare americano che gi=E0 copre l'Europa, l'Asia =
orientale, il Medio Oriente e la zona del Golfo. Oltre a queste basi, le =
agenzia militari e di intelligence americane sono impegnate in =
operazioni paramilitari aperte o coperte in almeno mezza dozzina di =
paesi del terzo mondo, dalle Filippine, in Asia orientale, alla Colombia =
in America Latina. E sono avanzati i piani per una prossima offensiva =
militare contro l'Iraq e per altri possibili colpi preventivi contro =
altri paesi indicati come appartenenti all'"asse del male". In altri =
termini, l'apparato militare e di sicurezza americano sta penetrando in =
profondit=E0 nel sistema mondiale.

=20

Queste azioni sono parte di una strategia globale di "rollback" contro =
stati islamici e contro i cosiddetti "stati canaglia", ritenuti in =
possesso o in grado di sviluppare armi di distruzione di massa che =
potrebbero minacciare gli Stati Uniti. Ma se si guarda ad alcune =
caratteristiche strutturali della mobilitazione emerge un quadro =
alquanto diverso. Stiamo in presenza di due linee di tendenza =
simultanee: la prima =E8 la mobilitazione per la guerra al terrorismo; =
la seconda =E8 la mobilitazione del potenziale militare-tecnologico =
statunitense per garantire l'egemonia americana nei prossimi decenni. Le =
due tendenze sono naturalmente inseparabili di fatto, ma =E8 necessario =
distinguerle ai fini concettuali.

=20

Per i prossimi anni, il Pentagono destiner=E0 una fetta crescente di =
risorse all'armamento spaziale, allo sviluppo di sistemi missilistici =
anti-balistici, e alle tecnologie di gestione dei combattimenti di =
prossima generazione, come gli aerei teleguidati, senza equipaggio. =
Stanno anche lavorando ad armi nucleari miniaturizzate da usare in =
battaglia. Dovrebbe essere ovvio che questi programmi estremamente =
costosi non hanno nulla a che vedere con la lotta al terrorismo, per =
esempio le piccole unit=E0 di terroristi che hanno usato i temperini per =
impadronirsi degli aerei che hanno colpito le torri gemelle.

=20

E quei costosi programmi d'armamento non sono destinati a fronteggiare =
il problema realmente pericoloso del terrorismo biologico, chimico o =
nucleare. Come dimostrato dall'incidente dell'antrace negli Stati Uniti =
e dall'attacco con il sarin nella metropolitana di Tokio, =E8 molto =
pi=F9 facile per dei terroristi disseminare veleni con le mani negli =
affollati ambienti urbani che non accedere ai sistemi di missili =
balistici o spaziali. Francamente, risulta difficile capire perch=E9 gli =
Stati Uniti debbano avere "il dominio dello spazio e delle profondit=E0 =
oceaniche" - la nuova ossessione del Pentagono - per vedersela con gli =
"stati canaglia". La potenza di cui gi=E0 dispongono si =E8 dimostrata =
pi=F9 che sufficiente in Afghanistan, non =E8 vero ?

=20

Conviene essere ben chiari: il rilancio dei programmi militari era stato =
tentato dall'amministrazione Bush prima dell'11 settembre, ma era stato =
bloccato dalla resistenza politica interna. Dopo l'11 settembre, la =
resistenza =E8 venuta meno e l'amministrazione ha ampliato =
massicciamente i piani di difesa precedenti. In altri termini, l'attacco =
terroristico ha accelerato un preesistente programma del Pentagono per =
la superiorit=E0 strategica. Ci=F2 di cui sto parlando =E8 un programma =
di impero.

=20

=20

III

=20

Bush =E8 entrato alla Casa Bianca accompagnato da una squadra di =
"intellettuali della difesa" - non =E8 un ossimoro, negli Stati Uniti =
vengono chiamati cos=EC - di estrema destra e di specialisti della =
sicurezza nazionale che intendevano fin dall'inizio mobilitare ancora la =
potenza militare americana a scopi di egemonia globale.

=20

Mi riferisco in particolare al gruppo particolarmente ben coeso dei =
"neoconservatori" (3) negli alti gradi dell'amministrazione Bush, che =
oggi dirigono la politica estera e di difesa americana: per esempio Paul =
Wolfowitz, sottosegretario alla Difesa; Richard Perle, ex assistente del =
Segretario della Difesa sotto Reagan e oggi capo del Defence Policy =
Board; I. Lewis Libby, ex assistente del Segretario e oggi Chief of =
Staff del vicepresidente Dick Cheney; Zalmay Khalilzad, ex funzionario =
della Difesa che oggi al National Security Council. E mi riferisco =
ovviamente al Segretario della Difesa Donald Rumsfeld, uno dei =
personaggi pi=F9 in vista dell'amministrazione attuale.

=20

Questo gruppo ha costantemente auspicato una politica estera americana =
aggressiva e unilaterale, destinata a mantenere e consolidare l'egemonia =
globale statunitense con la forza. Essi ovviamente non usano la parola =
egemonia, ma preferiscono i termini di "preponderanza", "leadership =
globale", "primato" o "unipolarit=E0". Lasciando da parte la semantica, =
il loro programma politico fin dal periodo compreso fra la fine degli =
anni ottanta e l'inizio dei novanta =E8 stato di cogliere =
l'opportunit=E0 strategica offerta dal crollo dell'Unione Sovietica per =
ampliare il predominio tecnologico e militare degli Stati Uniti e =
ristrutturare il sistema mondiale a vantaggio dell'America.

=20

La loro idea era che gli Stati Uniti si trovavano in una posizione =
unipolare, senza precedenti nella storia moderna. Mentre la Gran =
Bretagna nel XIX secolo aveva dovuto fronteggiare delle potenze =
imperiali concorrenti, gli Stati Uniti non avevano pi=F9 di fronte un =
grande rivale strategico. Invece di declinare, come avevano previsto =
alcuni studiosi di politica estera negli anni ottanta, erano diventati =
il centro egemonico del sistema mondiale, con la loro superiorit=E0 =
politica e strategica che coincideva con una rinnovata posizione di =
cuore dinamico del capitalismo globale. Gli "unipolaristi" lo =
considerarono il segno che gli Stati Uniti avevano portato a compimento =
la loro marcia secolare verso il potere mondiale, iniziata nel 1898. La =
questione ora era come tradurre questa situazione in possibilit=E0 =
effettiva di governo, come consolidare questo momento di predominio.

=20

La politica del primato, come viene chiamata, vene chiaramente definita =
da Wolfowitz e Libby nel 1992, sotto Bush padre, nel documento Defense =
Policy Guidance 1992-94, che peraltro risulta ancora classificato. In =
questo documento del Pentagono, si raccomandava di "impedire che ogni =
potenza ostile dominasse regioni le cui risorse le permettessero di =
raggiungere lo status di grande potenza", "scoraggiando i tentativi =
delle nazioni industriali avanzate di sfidare la leadership americana o =
di destabilizzare l'ordine politico ed economico" e di "precludere =
l'emergere di ogni potenziale concorrente globale per il futuro". (4)

=20

L'argomento venne ripreso nel 1995 da Zalmay Khalizad su una rivista =
specializzata di politica internazionale. "La miglior linea guida a =
lungo termine - egli scriveva - per gli Stati Uniti sarebbe tentare di =
mantenere la leadership globale ed impedire il sorgere di un rivale =
globale o un ritorno alla multipolarit=E0". Raccomandava poi =
specificamente che gli Stati Uniti 1. "estendessero la zona di pace" =
sotto la loro influenza; 2. "impedissero l'egemonia di potenze ostili su =
regioni critiche"; 3. "contenessero il processo di reimperializzazione =
della Russia e di espansione della Cina"; 4. "mantenessero il predominio =
militare americano". (5) Personaggi di grande notoriet=E0 come Charles =
Krauthammer e Irving Kristol (6) diffusero queste tesi nell'opinione =
pubblica.=20

=20

L'influenza di questo gruppo imperialistico accentrato intorno al =
Pentagono venne meno negli anni di Clinton, quando le priorit=E0 della =
politica estera americana si spostarono dal campo della sicurezza alla =
concorrenza economica e commerciale. Ma ora predomina l'esecutivo in una =
misura molto maggiore che al tempo del secondo mandato Reagan o della =
prima amministrazione Bush. Di fatto, la guerra al terrorismo ha dato =
loro il controllo quasi monolitico della politica estera e di difesa =
degli USA. Ed essi usano questa posizione per rimodellare il sistema =
mondiale del ventunesimo secolo.

=20

Essi sono il Cecil Rhodes e il MacInders, i Chamberlain della nuova =
epoca imperiale americana, L'11 settembre ha dato nuova vita al loro =
tentativo di costruire l'Impero Americano.

=20

=20

IV

=20

Gli Stati Uniti sono diventati un posto strano.

=20

Roma =E8 diventata lo specchio in cui le =E9lites americane si =
riflettono. Date un'occhiata a qualsiasi giornale o rivista, o leggete =
uno qualsiasi degli ultimi libri americani di politica estera, come per =
esempio l'ultimo pamphlet imperiale di Robert Kaplan intitolato "Warrior =
Politics, Why Leadership Demand a Pagan Ethos", o il libro pi=F9 =
pragmatico e realistico di Joseph Nye "Paradox of American Power", e =
troverete costanti analogie con l'impero romano. Non al periodo della =
decadenza, naturalmente, ma al suo predominio su tutto il mondo =
conosciuto dell'epoca. Nye, per esempio, inizia il suo libro affermando =
che "mai dai tempi di Roma una nazione =E8 stata tanto al di sopra delle =
altre" (7). Charles Krauthammer =E8 stato pi=F9 lirico, scrivendo che =
"l'America cavalca il mondo come un colosso. Dal tempo in cui Roma =
distrusse Cartagine, mai una grande potenza =E8 assurta all'altezza che =
noi abbiamo raggiunto". Va ricordto che Kaplan =E8 ospite regolare della =
Casa Bianca ed =E8 diventato uno dei mentori intellettuali di George =
Bush.

=20

A un certo livello, queste affermazioni possono venir considerate dei =
giudizi di fatto. Dopo tutto, gli Stati Uniti sono davvero la potenza =
principale del nostro tempo e possono vantare una situazione strategica =
mai vista nei tempi moderni. Ma ad un altro livello molte di queste =
affermazioni (non quelle di Nye) sono prescrittive e vanno considerate =
da un punto di vista costruttivo, come argomento ideologico in favore =
dell'impero.

=20

Inni di questo tipo si leggevano intorno agli anni 1890, quando gli =
Stati Uniti iniziarono la loro espansione internazionale e si unirono =
allegramente alla festa imperialista europea. Per esempio nel 1896 il =
direttore del Louisville Courier-Journal, un giornale regionale, cos=EC =
si esprimeva: "Noi siamo una Nazione, una Grande Repubblica imperiale =
destinata a esercitare controllo e influenza sulle azioni dell'umanit=E0 =
e a determinare il futuro del mondo in misura mai vista, neppure =
nell'Impero Romano". (8) ...

=20

In generale, negli Stati Uniti il termine "impero" =E8 stato quasi una =
parola sporca, un termine di obbrobrio. La maggior parte degli Americani =
=E8 stata educata a pensare e ancora ingenuamente crede che gli Stati =
Uniti, lungi dall'essere un impero, siano e restino una repubblica =
democratica, nata dalla lotta anticolonialista e quindi vaccinata per =
sempre dal virus dell'imperialismo. Il solo fatto che oggi il termine =
sia usato in senso positivo da Kaplan ed altri =E8 molto significativo =
del mutamento di clima ideologico avvenuto a Washington e quindi nella =
totalit=E0 degli Stati Uniti.

=20

L'America sta perdendo la sua etica democratica. L'amministrazione Bush =
ha abbandonato la politica di democratizzazione globale =
dell'amministrazione Clinton e si =E8 alleata con regimi autoritari in =
tutto il mondo. Ha fatto dell'accettazione dei suoi obiettivi bellici la =
cartina di tornasole delle sue relazioni bilaterali, chiedendo ovunque =
ai governi di schiacciare le proprie opposizioni interne a qualsiasi =
costo. Ha rimandato alcuni prigionieri arabi presi in Afghanistan ai =
loro paesi di origine, ben sapendo che sarebbero stati sottoposti a =
tortura. Per la sicurezza americana, l'amministrazione Bush ha detto =
addio alla democrazia globale.=20

=20

Anche entro gli Stati Uniti la mobilitazione dell'apparato statale =E8 =
stato accompagnato da una concentrazione di potere esecutivo che non ha =
precedenti. Il Pentagono =E8 diventato l'istituzione predominante entro =
il nuovo Stato di sicurezza nazionale, comportandosi sempre pi=F9 come =
"ente sovrano" (9). Oggi =E8 il Pentagono che dirige la politica estera =
americana. (10) Il Congresso ha volontariamente ceduto la maggior parte =
delle prerogative che aveva conquistato dopo il Vietnam e il Watergate. =
Ha dato carta bianca all'amministrazione per condurre la guerra globale =
e ha consentito, senza neanche un cenno di disapprovazione, alla =
decisione incostituzionale del presidente Bush di creare un sistema =
giudiziario parallelo e di tenere indefinitamente in carcere senza =
processo dei cittadini stranieri accusati in segreto. I mass media sono =
diventati docili strumenti della politica estera americana, cercando =
raramente o meglio mai di sollevare il fitto velo di segreto che =
circonda i metodi di conduzione della guerra, e piegandosi alle esigenze =
imperative del nuovo Stato Imperiale.

=20

La logica binaria tipica una volta della guerra fredda si =E8 di nuovo =
impadronita dell'opinione pubblica americana. Le =E9lites, mentre =
sognano Roma, alimentano il fuoco della voglia di vendetta e della paura =
da parte della popolazione. Il nazionalismo esacerbato mette a tacere =
ogni dissenso. Ogni forma sia pur minima di critica viene giudicata un =
tradimento dai censori dell'epoca nuova. Sopravvive qualche enclave di =
pensiero critico, quelli che ci si aspetta, ma sono eccezioni alla =
regola. Il velenoso umore nazionalistico =E8 stato aggravato dal tono =
missionario dato alla guerra.

=20

=20

=20

Come tutti gli imperi precedenti, gli Stati uniti rifiutano di vedere e =
di prendere in considerazione le profonde radici di anarchia e di =
violenza del sistema mondiale. Ci=F2 significherebbe un riesame troppo =
doloroso della storia americana e del senso di identit=E0 dell'America.

=20

I leaders americani ritengono di essere legislatori come Costantino, =
mentre sono oppressori come Diocleziano. Essi ritengono - come ha detto =
uno scrittore - che "l'egemonia benevola esercitata dagli Stati Uniti =
vada bene per una vasta parte della popolazione mondiale". (11) Questo, =
naturalmente, tutti gli imperi lo dicono. Anche Cicerone, in un famoso =
discorso al Senato, "De provincis consularibus", diceva che le conquiste =
dell'impero avrebbero portato pace perpetua. Naturalmente, gli Stati =
Uniti sono un impero post-moderno: l'obiettivo non =E8 la conquista =
territoriale, ma solo il controllo.

=20

In ogni modo, saturati da un antico senso del proprio destino manifesto, =
la maggior parte degli Americani trova difficile immaginare che gli =
stranieri considerino invadente e minacciosa l'egemonia americana.

=20

Vedendosi nello specchio distorto dei propri miti, non ultimo il mito =
della loro immacolata concezione e della purezza delle loro origini, gli =
Americani non possono neanche tentar di capire che gli stranieri possano =
essere contemporaneamente attratti e respinti dalla modernit=E0 made in =
USA. Le spontanee manifestazioni di massa e la rabbia scoppiate in Cina =
dopo che missili USA colpirono l'ambasciata cinese a Belgrado nel 1999 =
dovrebbero aver dimostrato che i popoli fuori dell'America possono =
comprare i jeans Gap, mangiare gli hamburger di MacDonald e consumare =
avidamente i simboli e i prodotti culturali dell'America, ma =
contemporaneamente odiare la potenza e la ricchezza, l'arroganza =
imperiale degli Stati Uniti. Ma gli Americani capiscono solo la parte =
attrattiva.

=20

=20

La realt=E0 in ogni modo =E8 che =E8 cresciuto il fossato che divide da =
un parte i centri sofisticati dell'economia mondiale che producono le =
concezioni scientifiche, il saper fare, le norme e i simboli della =
modernit=E0, e dall'altra i popoli delle periferie del sistema mondiale =
che consumano i simboli dell'Occidente senza avere la minima speranza di =
poterne condividere la ricchezza e la potenza. Come ha precisato Amartya =
Sen, la distribuzione diseguale della ricchezza e le spaventose =
diseguaglianze del nostro mondo sono una delle cause alla radice della =
violenza globale. L'11 settembre non =E8 stato causato dall'ingiustizia =
sociale, economica e politica. Ma quelle ingiustizie creano le =
condizioni di riproduzione permanente del terrorismo come strumento =
politico della disperazione.

=20

Come tutti gli imperi precedenti, l'impero americano da lungo tempo non =
si occupa pi=F9 dell'equit=E0 economica e dell'eguaglianza. La sua =
preoccupazione principale =E8 di mantenere i privilegi di cui gode e la =
propria posizione. Adesso sta tentando di "pacificare" il mondo =
soggiogando i "barbari" con la forza. Come tutti gli imperi precedenti, =
pretende do farlo in difesa della civilt=E0 e per portare ordine nelle =
inquiete zone di confine. Alla pari dei loro predecessori vittoriani, =
gli Stati Uniti non hanno mai preso in considerazione che il loro stesso =
impero potrebbe essere la causa dell'anarchia; che il loro strapotere =
economico, strategico e simbolico ha un effetto corrosivo sui popoli che =
pensano, giustamente o meno, che la loro economia, la loro autonomia e =
la loro stessa identit=E0 vengano schiacciate.

=20

Oggi, l'amministrazione Bush sta espandendo e dando forma all'impero =
americano. Come ha precisato Michael Ignatieff "sta emergendo un nuovo =
ordine internazionale modellato per adattarsi agli obiettivi imperiali =
americani". (12) Di fatto, come per quello inglese prima di loro, la =
sicurezza dell'impero americano dipende dalla continua espansione della =
potenza imperiale. Gli Stati Uniti stanno penetrando nel sistema =
mondiale in maniera pi=F9 profonda e invasiva che in ogni epoca della =
storia moderna. La potenza Usa =E8 tanto grande che la sua politica =
imperiale pu=F2 funzionare per qualche tempo. Ma ci=F2 significa che gli =
Stati Uniti saranno condannati a spendere il tempo di egemonia che gli =
resta, per quanto lungo possa essere, a fare i poliziotti del mondo, =
appoggiando regimi autoritari e mettendo i cavalli di Frisia intorno ai =
confini americani. Dubito e spero che il popolo americano non =
accetter=E0 troppo a lungo questo incubo orwelliano.=20

=20

Gli Stati Uniti non sono Roma. Non sono solo un impero. Sono anche una =
repubblica democratica. Al momento gli imperialisti occupano il ponte di =
comando. Ma non dobbiamo dimenticare che negli anni settanta le =
precedenti presidenze imperiali sono state fatte cadere dalla protesta =
di massa. Occorsero molti anni, e avvenne solo quando divenne chiaro che =
gli Stati Uniti non stavano e non potevano vincere la guerra del =
Vietnam. Il problema oggi =E8 quanto tempo gli americani ci metteranno =
per rendersi conto dei pericoli della guerra di George Bush. La speranza =
=E8 che la stessa societ=E0 americana prima o dopo rigetti questo incubo =
orwelliano.=20

=20

=20

=20

=20

-------------------------------------------------------------------------=
-------

Come funziona il mondo oggi=20

I governi degli stati nazionali sono votati democraticamente nella =
maggior parte dei casi. In altri casi il potere e' ottenuto tramite =
colpi di stato.

In entrambi i casi i governi al potere trattano con le grandi =
compagnie internazionali le condizioni dei loro investimenti nel paese e =
sono sottoposti alla loro pressione e/o corruzione.

Le condizioni degli investimenti sono il risultato di richieste di =
carattere esclusivamente economico delle imprese ai governi (es. =
riduzione dei salari, riduzione dell'assistenza sociale, riduzione della =
protezione dell'ambiente, ecc).

I governi hanno firmato degli accordi internazionali (es. WTO) con i =
quali per favorire gli scambi e gli investimenti delle imprese si sono =
impegnati a che le regole commerciali abbiano piu' importanza della =
protezione dei cittadini e dell'ambiente. Per cui oggi i governi =
proteggono sempre meno i cittadini e sempre di piu' le multinazionali.

Con la liberalizzazione degli scambi e degli investimenti, le imprese =
possono spostare senza impedimento la loro produzione da un paese =
all'altro preferendo quindi i paesi che hanno meno obblighi sociali =
(minore protezione dei lavoratori e costo del lavoro, minore protezione =
dell'ambiente, minori tasse per le imprese...).

  Leggere:    Contro il Capitale Globale di Jeremy Brecker e Tim =
Costello-Ed: Universale Economica Feltrinelli-Euro: 7,23    Pag: 220

Con la privatizzazione dei servizi sociali (Sanita', Trasporti, =
Energia, Acqua, Scuola, ecc...) e tramite gli accordi del WTO si =
consente a qualunque impresa di qualunque paese di controllare questi =
settori, per cui tutti i servizi pubblici saranno privatizzati e =
regolati dal maggior profitto (aumento dei ricavi, riduzione dei costi) =
e non da obiettivi sociali.

  Leggere:    WTO. Tutto quello che non vi hanno mai detto sul commercio =
globale di: Lori Wallach e Michelle Sforza-Ed: Universale Economica =
Feltrinelli-Euro: 6,71-Pag. 250

Con la possibilita' di trasferire liberamente i capitali si consentono =
fusioni tra imprese con la conseguente concentrazione dei capitali in =
monopoli sempre piu' grandi.

I monopoli portano prima o poi a: riduzione dei salari, peggioramento =
della qualita', aumento dei prezzi.

Gli investimenti in un paese vengono o direttamente dalle imprese, o =
dal Fondo Monetario Internazionale (FMI), che eroga prestiti ai governi =
tramite la Banca Mondiale.

Le condizioni che la Banca Mondiale pone per concedere prestiti ai =
governi sono chiamati "Aggiustamenti strutturali" in base a certi =
"Parametri" (es. Maastricht). questi parametri sono le condizioni che il =
FMI ritiene necessarie per fare remunerare gli investimenti e sono le =
condizioni che pone per concedere i prestiti. Sono condizioni =
esclusivamente economiche. Quindi anche qui: riduzione delle tasse per =
le imprese, costruzione di infrastrutture pagate dai cittadini, =
riduzione dei salari, riduzione dell'assistenza sociale, riduzione degli =
standard ambientali, in modo che le imprese possano essere piu' =
produttive e piu' interessate ad investire.

Sulle decisioni del Fondo Monetario Internazionale hanno piu' potere i =
paesi piu' potenti.
Oggi il paese piu' potente del mondo, sia militarmente (piu' potente =
di tutti gli altri paesi messi insieme) che finanziariamente, sono gli =
Stati Uniti.
Quindi il FMI concede i prestiti ai vari governi in funzione del =
vantaggio che ne ottengono soprattutto le imprese USA.
La produttivita' delle imprese porta al reddito degli azionisti che =
non sono necessariamente nazionali ma di qualunque paese, il cui =
interesse non e' quello di lasciare la ricchezza nel paese ma di =
portarla via (vedi l'esempio dell'Argentina).

  Leggere:    La trappola della Globalizzazione di Martin e Schuman-Ed. =
Raetia-Lire 35.000-Pag. 235
                     =20
  Un elemento che contribuisce alla ricchezza delle imprese e' il =
possesso dei brevetti, perche' quando le imprese possiedono un brevetto =
si trovano in una posizione monopolistica rispetto a quel prodotto.

La maggior parte dei brevetti (oltre il 95%) appartiene ad imprese dei =
paesi occidentali.
Le regole brevettuali consentono oggi di brevettare le scoperte oltre =
che le invenzioni per cui chi scopre che una certa pianta puo' servire =
per un certo uso, puo' brevettarla anche se gia' usata dalle popolazioni =
che la possedevano.

Leggere: "Biopirateria" di Vandana Shiva - Ed: CUEN - Euro 11,36 - =
Pag. 150

Chi scopre un elemento del nostro corpo che ha una funzione che prima =
non si conosceva, puo' brevettarlo.
Chi modifica un essere vivente, o una sua parte, puo' brevettarlo, da =
cui la corsa di tutte le ditte a modificare piante, animali e parti =
degli esseri umani.

  Leggere:    Ladri di Geni di Gianni Tamino e Fabrizia Pratesi-Ed. =
Riuniti-Euro: 9,30-Pag. 197

Per cui un po' alla volta tutto quello che noi usiamo e con cui =
viviamo (alimenti, animali, medicine, vestiti, beni di consumo, beni =
produttivi, ecc...) saranno brevettati dalle multinazionali.

Questi meccanismi consentono una maggiore produzione di ricchezza =
monetaria nel mondo ma portano alle seguenti conseguenze:

1) l'aumento di ricchezza va verso le classi dirigenti del mondo, che =
possiedono i mezzi produttivi (capitale, tecnologia, brevetti). Per cui =
gli strati sociali piu' deboli diventano piu' poveri in qualunque paese =
del mondo (USA ed Europa inclusi).

2) Il lavoro rimane a chi non possiede queste cose e che quindi =
diventa sempre piu' povero e vessato.

3) Le disuguaglianze aumentano.

4) La ricchezza monetaria viene prodotta usando i beni naturali del =
pianeta che non sono protetti dalle regole del commercio mondiale (WTO). =
Per cui la situazione ambientale degrada sempre di piu'.

5) Lo sviluppo della tecnologia non porta soltanto un trasferimento di =
ricchezza da chi non possiede la tecnologia a chi ce l'ha, ma =
sostituisce il lavoro umano automatizzandolo in tutti i settori =
(industria, agricoltura, servizi, ecc...) riducendo in continuazione i =
posti di lavoro. Quindi le promesse di maggiore occupazione in queste =
condizioni del commercio mondiale sono un assurdo.

Premesso quanto sopra, e' necessario:
1) Costringere i governi a ridiscutere i trattati internazionali.
2) Costringere i governi a non tenere segreti questi accordi.
3) Costringere i governi a tener conto del benessere della popolazione =
e non solo delle imprese, a costo di ristabilire delle barriere =
protezionistiche e bloccare le privatizzazioni.
4) Costringere i governi a misurare il benessere della popolazione =
usando degli indicatori di benessere.
L'indicazione del Prodotto Nazionale Lordo non significa nulla.
Non spiega come e' distribuito il reddito, non spiega di quanto e' =
stato distrutto l'ambiente, non spiega se si sono protette le fasce piu' =
deboli di popolazione, non spiega se la salute dei cittadini e' =
migliorata, ecc...
5) Tutti i cittadini di qualunque gruppo, professione o credo =
politico, devono chiedere conto al governo di questi risultati:
a) perche' questi risultati, e non solo i risultati economici =
complessivi, sono la premessa necessaria per il benessere di tutti, =
anche per chi oggi sta nella fascia superiore di reddito,
b) perche' se non si tiene conto nel bilancio dello stato e delle =
imprese della distruzione dell'ambiente tutti ne dovremo sopportare le =
conseguenze.
6) Partecipare alla finanza etica sia con gli investimenti che con gli =
acquisti (Commercio equo e solidale). Le multinazionali esistono perche' =
gli investitori comprano le loro azioni e i loro prodotti.
7) Iscriversi ad Associazioni, es.:=20

  - Rete di Lilliput=20
     www.retelilliput.org
     E-mail: nodo-roma@???   =20

  - ATTAC
      Segreteria Associazione Nazionale tel. 3479141375=20
      www.attac.org
      E-mail: italia@???

  - Punto Rosso - Associazione Culturale Punto Rosso
    Via Morigi, 8 20123 Milano - Tel. 02/874324 - Fax 02/875045
     www.puntorosso.it
     E-mail: puntorosso@???

  - Greenpeace
     Viale Gelsomini, 28 - Roma - Tel. 06/5729991 - Fax 06/5783531
     www.greenpeace.it
     E-mail: staff@???

  8) Leggere le Riviste:    Internazionale, Carta, Altreconomia, Le =
Monde Diplomatique......

9) Partecipare alle manifestazioni=20

10) Altre idee verranno da sole.

A CURA DI

  VAS-Associazione Verdi ambiente e Societa'                  =20
  Via Flaminia, 53 - 00196 Roma                                          =
  =20
  Tel. 06/3608181 - Fax 06/36081827
  www.vasonline.it
  E-mail: vas@???

EQUIVITA-Comitato Scientifico Antivivisezionista
Via P.A. Micheli, 62 - 00197 Roma
Tel/Fax 06/3220720
www.antivivisezione.it
E-mail: info@??? - csafin@???

=
-------------------------------------------------------------------------=
---
ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO puntorosso@???
FORUM MONDIALE DELLE ALTERNATIVE fma@???
LUP - LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE lup@???
EDIZIONI PUNTO ROSSO edizioni@???
VIA MORIGI 8 - 20123 MILANO - ITALIA
TEL. 02-874324/72006264/72016642
FAX 02-875045
www.puntorosso.it

------=_NextPart_000_00C2_01C213CE.E9DF6E40
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML xmlns:o =3D "urn:schemas-microsoft-com:office:office"><HEAD>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<META content=3D"MSHTML 6.00.2716.2200" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV> =20
<DIV>ROSSONotizie<FONT=20
color=3D#ff0000>Net=20
 numero <FONT=20
size=3D7>14         &=
nbsp;           =20
giugno 2002=20
<HR>
</DIV>
<DIV>Periodico elettronico dell'Associazione Culturale Punto Rosso</DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Sommario</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Iniziative di Punto =
Rosso:</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Milano: dibattito su capitalismo, guerra, =
egemonia=20
mondiale (3 luglio 2002)</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Libera Universit=E0 =
Popolare:</DIV>
<DIV>- Caro Vecchio Cineforum: momenti si storia d'Italia =

attraverso i film (3 giugno - 3 luglio)</DIV>
<DIV>- Corso su Stendhal (12-19 giugno 2002)</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Milano: Stages di Ballo (21-22 giugno=20
2002)</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Materiali</DIV>
<DIV>1) Materiali dalla Seconda Settimana con Le =
Monde=20
diplomatique:=20
<DIV class=3DSection1>relazione di Philip Golub<FONT=20
size=3D2></DIV></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>2) "Come funzione il mondo =
oggi"</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>(Seguir=E0 "La sovranit=E0=20
alimentare")</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Contributi importanti di divulgazione a cura =
di=20
Roberto Imperiali</DIV></DIV>
<DIV> </DIV>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV>INIZIATIVE DI PUNTO=20
ROSSO<o:p></o:p></DIV>

<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">
<HR>

<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"> 
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"> 
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">VERSO IL FORUM =
SOCIALE=20
EUROPEO E IL FORUM SOCIALE MONDIALE DI PORTO ALEGRE 2003 A UN ANNO DA=20
GENOVA<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 18.0pt">UN=20
MONDO IN MOVIMENTO:<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 18.0pt"><FONT=20
size=3D5>CAPITALISMO, GUERRA, EGEMONIA=20
MONDIALE.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 18.0pt">LE=20
ALTERNATIVE DELLA GLOBALIZZAZIONE <o:p></o:p>
DELLA=20
DIGNITA=92 UMANA<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">I prossimi =
appuntamenti del=20
movimento, il Forum Sociale Europeo a Firenze (novembre 2002) e il Forum =
Sociale=20
Mondiale di Porto Alegre 2003 nel solco dell=92elaborazione delle =
alternative=20
all=92ordine mondiale neoliberista. A un anno dalla straordinaria =
mobilitazione di=20
Genova contro il G8, il contesto difficile della guerra e =
dell=92allineamento=20
ideologico e il dispiegamento su scala mondiale della volont=E0 di =
potenza Usa. Il=20
lavoro indispensabile della =93convergenza nella diversit=E0=94 come =
risposta efficace=20
e come proposta per un orizzonte di civilt=E0 e di giustizia di contro =
ai pericoli=20
della barbarie annunciata.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">MILANO -<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  MERCOLEDI=92 3 LUGLIO 2002 ore =

21<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">FESTA DI =
LIBERAZIONE -=20
LAMPUGNANO<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">partecipano<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">MANUEL MONEREO =
(Direzione di=20
Izquierda Unida, Madrid)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">padre GIUSEPPE =
PIROLA=20
(gesuita, Istituto Aloisianum)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">FIONA DOVE =
(Transnational=20
Institute, Amsterdam)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">JOSE=92 LUIZ DEL =
ROIO (FMA,=20
Cons. Inter. FSM di Porto Alegre)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">MARIO AGOSTINELLI =
(Punto=20
Rosso-FMA)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">intervento=20
di<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">HEIDI GAGGIO =
GIULIANI=20
<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">organizza<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">ASSOCIAZIONE =
CULTURALE PUNTO=20
ROSSO, FORUM MONDIALE DELLE ALTERNATIVE<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
11.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt">
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV>Libera Universit=E0=20
Popolare <o:p></o:p></DIV>


<DIV>
<HR>
</DIV>

<H3 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt">Dipartimento di Cinema=20
e Arti Visive =93Stanley Kubrick=94<o:p></o:p></H3>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<H4 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></H4>
<H4 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt">Caro =
vecchio=20
cineforum<o:p></o:p></H4>
<H5 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt">Momenti di =
storia d=92Italia=20
attraverso il cinema<o:p></o:p></H5>
Cinque=20
film su alcuni momenti salienti della nostra storia, preceduti da una =
breve=20
introduzione e seguiti, ove possibile, dal dibattito, come al caro =
vecchio=20
cineforum....<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
Luogo:=20
Punto Rosso, Via Morigi 8, Milano <o:p></o:p>
(se non=20
piove e non fa freddo le proiezioni si terranno nel cortile, altrimenti =
nella=20
sala =93Luca Rossi=94. E=92 gradita la prenotazione: ci sono al massimo =
60=20
posti)<o:p></o:p>
Quota di=20
partecipazione: intero ciclo 15 euro, proiezione singola 4=20
euro<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
Luned=EC 3=20
giugno 2002 =96 ore 21<o:p></o:p>
<H1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt">L=92altro=20
risorgimento<o:p></o:p></H1>
Bronte=20
=96 Cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno=20
raccontato di Florestano =
Vancini,=20
It-Yug 1972, dur. 109=92<o:p></o:p>
Introduce=20
Giorgio Riolo<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
Lunedi 10=20
giugno 2002 =96 ore 21<o:p></o:p>
<H1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt">Il quarto=20
stato<o:p></o:p></H1>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt">Novecento atto I<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"> di Bernardo Bertolucci, It-Fr-Rft, 1976, dur. =

160=92<o:p></o:p>
Introduce=20
Matteo Schianchi<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
Luned=EC 17=20
giugno 2002 =96 ore 21<o:p></o:p>
<H1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt">La=20
resistenza<o:p></o:p></H1>
Il=20
Partigiano Johnny di G. =
Chiesa, It,=20
2001, dur. 105=92<o:p></o:p>
introduce=20
Luigi Borgomaneri<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
Luned=EC 24=20
giugno 2002 =96 ore 21<o:p></o:p>
<H1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt">Il saccheggio =
del=20
paese<o:p></o:p></H1>
Le mani=20
sulla citt=E0 di Francesco =
Rosi, It.,=20
1963, dur. 105=92<o:p></o:p>
Introduce=20
Mauro Borromeo<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
Luned=EC 3=20
luglio =96 ore 21<o:p></o:p>
<H1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt">Il=20
potere</H1>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt">Indagine su un cittadino al di sopra di ogni =
sospetto=20
di Elio Petri, It., 1970, =
dur.=20
125=92<o:p></o:p>
Introduce=20
Emilio Molinari
 

<HR>

 
La COMMISSIONE CULTURA del CONSIGLIO DI ZONA 1 =93Centro =
Storico=94=20

in collaborazione con la LIBERA UNIVERSITA=92 POPOLARE presenta =
il ciclo di=20
due incontri su
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 18pt">=93HENRI BEYLE,=20
MILANESE=94<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 18pt">STENDHAL=20
NOSTRO CONTEMPORANEO<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 16pt">Milano, 12 e=20
19 giugno 2002<o:p></o:p>
<H1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><FONT=20
face=3D"Times New Roman" size=3D4>C.T.S. Garibaldi - Corso Garibaldi =
27</H1>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman" size=3D4>mercoled=EC 12 giugno ore =
21
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">1.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">    =20
Stendhal rivisitato: attualit=E0 della sua opera=20
letteraria<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman" size=3D4>mercoled=EC 19 giugno ore =
21
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">2.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">    =20
Stendhal e =
Milano<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
relatrice Prof. Marisa Ferrarini (docente allo IULM di =
Milano e=20
autrice di Pari o dispari: Il rosso e il nero di Stendhal, =
Editore=20
Arcipelago, Milano 2001)
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
Stendhal =E8 tra i grandi del realismo =
ottocentesco. I suoi=20
estimatori, i suoi seguaci continuano a essere numerosi. In Italia una =
speciale=20
attenzione =E8 data da comuni lettori e da scrittori affermati, primo =
tra tutti=20
Leonardo Sciascia. Il quale a Milano, quando era di passaggio, amava =
frequentare=20
i luoghi stendhaliani. L=92amore sconfinato di Henri Beyle per la =
citt=E0 e per la=20
sua gente rimane un punto fermo. Questi due incontri propedeutici sono =
intesi a=20
riproporre all=92attenzione di un vasto pubblico, di giovani e meno =
giovani,=20
l=92opera e la poetica sempre attuali del grande letterato e di =
rivisitare la=20
Milano dell=92inizio dell=92Ottocento.
 
 

<HR>


<HR>

 
STAGES DI BALLO
 
Vai in vacanza e non sai ballare il merengue?
Ma dai =85 non esiste!
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">STAGE DI =
MERENGUE<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> Il Merengue =E8 un ballo caraibico originario di Santo Domingo. =
Con la=20
Salsa, =E8 uno dei balli latino americani pi=F9 in voga oggi. E=92 =
caratterizzato da=20
un ritmo trascinante, che =93fa muovere i piedi=94, e da un forte =
ancheggiamento.=20
Queste caratteristiche, oltre alle sue varie figure e coreografie, lo =
rendono un=20
ballo molto spettacolare e divertente. Non =E8 difficile e lo pu=F2 =
imparare=20
rapidamente anche chi non ha mai ballato.
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
Venerd=EC 21 giugno
dalle 20 alle 23 (e oltre, se ce la fate)
in via Confalonieri 10
(MM Garibaldi - tram 4 e 11)
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
Quota di partecipazione: 15 euro
Verr=E0 dato in omaggio un CD con brani di Merengue e altri=20
balli
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
Lo stage si fa solo se si raggiunge un numero minimo di =
iscrizioni entro=20
mercoled=EC 19 giugno. Per le iscrizioni contattare Bruno: 339/2237866 - =

02/6886216 - bruno.carchedi@???
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
STAGE DI INTRODUZIONE AL BALLO LISCIO
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Pensate che il liscio sia un ballo per la terza =
et=E0?=20
Errore. Pensate che venga ballato solo in Romagna da volonterosi =
giovanotti e=20
giovanotte che sgambettano nelle balere? Altro errore. Pensate che basti =
seguire=20
il tempo? =F9ndu=E8ttr=E8 =85 =F9ndu=E8ttr=E8 ... Errore=20
fatale.<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Valzer, mazurca, polca vengono ballati da =
Bolzano a=20
Palermo, da giovani e meno giovani. Chiunque li pu=F2 ballare, a patto =
che ci sia=20
qualcuno (un maestro) che insegna come si fa. Se no, vi trasformate =
senza=20
volerlo in attori comici.<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
Sabato 22 giugno, dalle 20 alle 23
Via Confalonieri 10
(MM Garibaldi - tram 4 e 11)
Quota di partecipazione: 10 euro
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
Lo stage si fa solo se si raggiunge un numero minimo di =
iscrizioni entro=20
gioved=EC 20 giugno. Per iscriversi contattare Bruno: 339/2237866 - =
02/6886216 -=20
<A=20
href=3D"mailto:bruno.carchedi@tiscali.it">bruno.carchedi@???</A></=
FONT>
 
 

<HR>

<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> 
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">MATERIALI
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">
<HR>

<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> 
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> 
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">PHILIP GOLUB<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">L=92INCUBO ORWELLIANO DI GEORGE=20
BUSH<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Dall=9211 settembre la grammatica della =
politica mondiale =E8=20
fondamentalmente cambiata, e in peggio. Negli ultimi anni ottanta e nei =
primi=20
anni novanta, il sistema mondiale sembrava orientato verso una nuova =
direzione=20
basata sulla collaborazione. A livello politico, la fine della guerra =
fredda=20
aveva diminuito la pressione conflittuale e aveva migliorato le =
prospettive per=20
un nuovo ordine politico mondiale pi=F9 democratico e pacifico, regolato =
non dalla=20
forza ma da norme giuridiche internazionali fissate da istituzioni=20
multilaterali. A livello economico e tecnologico, pareva che la =
globalizzazione=20
e la rivoluzione informatica generassero una rete complessa di =
interdipendenza=20
fra le nazioni, e quindi incentivassero risposte di tipo collaborativo =
ai=20
problemi globali. Sembrava, in altri termini, che il potere =93soft=94 =
si=20
sostituisse gradatamente a quello =93hard=94, cio=E8 a quello militare, =
come paradigma=20
dominante delle questioni mondiali.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Osama bin Laden e la politica dell=92identit=E0 =
hanno fatto=20
cambiare tutto. Grazie a Bin Laden e al suo gruppo di fanatici religiosi =
siamo=20
entrati in modo inatteso in una distopia orwelliana. Una situazione di =
guerra=20
perpetua. Come ha detto recentemente Immanuel Wallerstein, siamo entrati =
=93in=20
un=92era terribile di conflitti e di mali difficili da immaginare=94, =
un=92epoca=20
brutta come la guerra fredda, o anche peggiore. Vittime del peggior =
crimine=20
terroristico della storia moderna, gli Stati Uniti hanno risposto =
lanciando=20
un=92offensiva globale destinata a contenere e distruggere i suoi nuovi =
nemici.=20
L=92amministrazione Bush non si =E8 posta alcun limite e si =E8 data una =
missione=20
trascendente: sconfiggere il male, e =93difendere la civilt=E0 contro la =
barbarie=94,=20
secondo le parole dello stesso Bush. <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">L=9211 settembre segna la fine =
dell=92interludio decennale=20
tra due fasi di conflitto globale. Appena agli esordi, il nuovo =
conflitto sar=E0=20
probabilmente molto pi=F9 imprevedibile e pericoloso della guerra =
fredda. Di fatto=20
=E8 iniziata una nuova guerra fredda. Per quanto esiti ad usare questo =
termine,=20
c=92era una qualche razionalit=E0 nel conflitto bipolare che opponeva =
sovietici e=20
americani. La simmetria delle forze nucleari e la prospettiva di una =
=93reciproca=20
distruzione assicurata=94 (Mad, Mutually Assured Destruction) =
rendeva=20
impensabile un conflitto diretto fra i due principali protagonisti. I =
loro=20
conflitti si sono giocati nelle periferie. Le guerre calde del periodo =
bipolare=20
si sono combattute nel terzo mondo e non sono mai straripate nei =
=93centri=94=20
industriali avanzati del sistema mondiale. <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Questo =E8 incidentalmente uno dei segreti e =
delle cause=20
non riconosciute dell=92attuale crisi mondiale: la guerra fredda ha =
lacerato e=20
isolato vaste aree del terzo mondo, inibendo lo sviluppo economico e =
bloccando=20
lo sviluppo democratico. In certi casi =96 Angola,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  Cambogia e Afghanistan, per =
citare solo=20
alcune delle principali aree di guerra - =20
ha lasciato scie di distruzioni tali che le societ=E0 sono =
collassate.=20
Alimentate dalle =93grandi potenze=94, decine di guerre civili hanno =
devastato=20
l=92ecologia umana, creando le condizioni per la successiva diffusione =
di epidemie=20
in Africa e nell=92Asia sudorientale. Alla fine della guerra fredda, =
pedine e=20
clienti dell=92Unione Sovietica e degli Stati Uniti vennero lasciati a =
s=E9, a=20
sbrigarsela da soli.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">La nuova =93guerra infinita contro il =
terrorismo=94 americana=20
verr=E0 fondamentalmente combattuta nella periferia. Come la guerra =
fredda, far=E0=20
arretrare, e gi=E0 questo =E8 in corso, la democratizzazione e =
favorir=E0=20
l=92imposizione del governo autoritario nei molteplici =93terzo =
mondo=94: solo regimi=20
militari saranno in grado di venire incontro alla esigenza Usa di =
repressione=20
dei movimenti islamici e di altri movimenti cosiddetti =93terroristi=94. =
E laddove=20
non otterranno collaborazione, gli Usa agiranno unilateralmente. Come la =
guerra=20
fredda, generer=E0 tensioni politiche che impediranno lo sviluppo =
economico e=20
sociale. Ma verosilmimente essa sar=E0 molto meno =93razionale=94 della =
guerra fredda.=20
La guerra viene combattuta contro un nemico ubiquo e sfuggente, sparso =
in tutto=20
il mondo in comunit=E0 che vivono in condizioni sociali, economiche e =
ideologiche=20
che favoriscono la riproduzione sociale della violenza.=20
<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Pertanto, come sapremo che la guerra sar=E0 =
stata=20
finalmente vinta? Non lo sapremo mai. La scelta dell=92amministrazione =
Bush di=20
combattere l=92espressione piuttosto che le cause originarie della =
violenza ha=20
creato il terreno del conflitto perpetuo. Il risultato di tutto ci=F2 =
=E8 che il=20
sistema internazionale viene ribaltato completamente: la legge =
internazionale ha=20
ceduto alla nuda politica di potenza, la cooperazione internazionale ha =
lasciato=20
il posto al sistematico unilateralismo americano, la forza =E8 diventata =
il=20
linguaggio dominante degli affari internazionali. La logica sottostante =
a=20
siffatta scelta =E8 il tema della mia comunicazione di questa=20
sera.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: =
yes">           &n=
bsp;           &nb=
sp;  =20
<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: =
yes">           &n=
bsp;           &nb=
sp;           &nbs=
p;           &nbsp=
;          =20
II<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">La risposta americana all=9211 settembre esige =
una=20
decostruzione. Molto tempo fa, Aristotele suggeriva che la guerra =
permette a chi=20
domina di giustificare il proprio dominio. La guerra =96 egli scrisse =
=96 permette=20
ai tiranni di =93togliere la quiete ai loro sudditi e di imporre loro il =
bisogno=20
costante di un capo=94. George Bush non =E8 certamente un tiranno, ma =
=E8 diventato=20
l=92improbabile Cesare di una nuova et=E0 =
imperiale.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">L=92attacco alle torri gemelle ha segnato =
profondamente gli=20
Stati Uniti. Ci=F2 che era inimmaginabile =E8 diventato improvvisamente =
possibile.=20
All=92inizio ha creato un grande senso di vulnerabilit=E0. Ma la =
sconfitta simbolica=20
=E8 stata presto trasformata in una vittoria strategica, e la paura =E8 =
diventata=20
furore nazionalistico. La guerra ha dato uno scopo strategico unitario =
alla=20
politica estera americana e ha creato coesione all=92interno. Gli =
Americani hanno=20
avuto anche l=92occasione di ricostruire lo stato di sicurezza nazionale =
e di=20
consolidare il loro impero per il secolo =
XXI.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Garantire l=92egemonia americana =E8 stata =
l=92ossessione del=20
diritto americano fin dagli anni ottanta e dai primi anni novanta. Lo =
discuter=F2=20
fra breve. Ma vorrei anzitutto chiarire che cosa sta facendo adesso il =
governo=20
americano.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Oggi, malgrado il fatto di non avere di fronte =
una grande=20
rivale strategico, nessuna potenza o coalizione di potenze sia pur =
remotamente=20
capace di sfidare la loro supremazia tecnologica e militare, gli Stati =
Uniti=20
sono impegnati nella pi=F9 grande mobilitazione militare dai tempi della =
guerra=20
fredda. Il bilancio americano della difesa, gi=E0 prima uguale alla =
spesa per la=20
difesa dei 14 stati che lo seguono, =E8 balzato avanti di 120 miliardi =
di dollari=20
per i prossimi cinque anni.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">A livello operativo, il Pentagono ha sfruttato =
il=20
conflitto per aggiungere tredici nuove basi in Asia centrale e nel =
Caucaso=20
all=92arcipelago militare americano che gi=E0 copre l=92Europa, l=92Asia =
orientale, il=20
Medio Oriente e la zona del Golfo. Oltre a queste basi, le agenzia =
militari e di=20
intelligence americane sono impegnate in operazioni paramilitari aperte =
o=20
coperte in almeno mezza dozzina di paesi del terzo mondo, dalle =
Filippine, in=20
Asia orientale, alla Colombia in America Latina. E sono avanzati i piani =
per una=20
prossima offensiva militare contro l=92Iraq e per altri possibili colpi =
preventivi=20
contro altri paesi indicati come appartenenti all=92=94asse del male=94. =
In altri=20
termini, l=92apparato militare e di sicurezza americano sta penetrando =
in=20
profondit=E0 nel sistema mondiale.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Queste azioni sono parte di una strategia =
globale di=20
=93rollback=94 contro stati islamici e contro i cosiddetti =93stati =
canaglia=94,=20
ritenuti in possesso o in grado di sviluppare armi di distruzione di =
massa che=20
potrebbero minacciare gli Stati Uniti. Ma se si guarda ad alcune =
caratteristiche=20
strutturali della mobilitazione emerge un quadro alquanto diverso. =
Stiamo in=20
presenza di due linee di tendenza simultanee: la prima =E8 la =
mobilitazione per la=20
guerra al terrorismo; la seconda =E8 la mobilitazione del potenziale=20
militare-tecnologico statunitense per garantire l=92egemonia americana =
nei=20
prossimi decenni. Le due tendenze sono naturalmente inseparabili di =
fatto, ma =E8=20
necessario distinguerle ai fini =
concettuali.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Per i prossimi anni, il Pentagono destiner=E0 =
una fetta=20
crescente di risorse all=92armamento spaziale, allo sviluppo di sistemi=20
missilistici anti-balistici, e alle tecnologie di gestione dei =
combattimenti di=20
prossima generazione, come gli aerei teleguidati, senza equipaggio. =
Stanno anche=20
lavorando ad armi nucleari miniaturizzate da usare in battaglia. =
Dovrebbe essere=20
ovvio che questi programmi estremamente costosi non hanno nulla a che =
vedere con=20
la lotta al terrorismo, per esempio le piccole unit=E0 di terroristi che =
hanno=20
usato i temperini per impadronirsi degli aerei che hanno colpito le =
torri=20
gemelle.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">E quei costosi programmi d=92armamento non sono =
destinati a=20
fronteggiare il problema realmente pericoloso del terrorismo biologico, =
chimico=20
o nucleare. Come dimostrato dall=92incidente dell=92antrace negli Stati =
Uniti e=20
dall=92attacco con il sarin nella metropolitana di Tokio, =E8 molto =
pi=F9 facile per=20
dei terroristi disseminare veleni con le mani negli affollati ambienti =
urbani=20
che non accedere ai sistemi di missili balistici o spaziali. =
Francamente,=20
risulta difficile capire perch=E9 gli Stati Uniti debbano avere =93il =
dominio dello=20
spazio e delle profondit=E0 oceaniche=94 =96 la nuova ossessione del =
Pentagono =96 per=20
vedersela con gli =93stati canaglia=94. La potenza di cui gi=E0 =
dispongono si =E8=20
dimostrata pi=F9 che sufficiente in Afghanistan, non =E8 vero=20
?<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Conviene essere ben chiari: il rilancio dei =
programmi=20
militari era stato tentato dall=92amministrazione Bush prima dell=9211 =
settembre, ma=20
era stato bloccato dalla resistenza politica interna. Dopo l=9211 =
settembre, la=20
resistenza =E8 venuta meno e l=92amministrazione ha ampliato =
massicciamente i piani=20
di difesa precedenti. In altri termini, l=92attacco terroristico ha =
accelerato un=20
preesistente programma del Pentagono per la superiorit=E0 strategica. =
Ci=F2 di cui=20
sto parlando =E8 un programma di impero.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: =
yes">           &n=
bsp;           &nb=
sp;           &nbs=
p;           &nbsp=
;          =20
III<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Bush =E8 entrato alla Casa Bianca accompagnato =
da una=20
squadra di =93intellettuali della difesa=94 =96 non =E8 un ossimoro, =
negli Stati Uniti=20
vengono chiamati cos=EC - di estrema destra e di specialisti della =
sicurezza=20
nazionale che intendevano fin dall=92inizio mobilitare ancora la =
potenza=20
militare americana a scopi di egemonia =
globale.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Mi riferisco in particolare al gruppo =
particolarmente ben=20
coeso dei =93neoconservatori=94 (3) negli alti gradi =
dell=92amministrazione Bush, che=20
oggi dirigono la politica estera e di difesa americana: per esempio Paul =

Wolfowitz, sottosegretario alla Difesa; Richard Perle, ex assistente del =

Segretario della Difesa sotto Reagan e oggi capo del Defence Policy =
Board; I.=20
Lewis Libby, ex assistente del Segretario e oggi Chief of Staff del=20
vicepresidente Dick Cheney; Zalmay Khalilzad, ex funzionario della =
Difesa che=20
oggi al National Security Council. E mi riferisco ovviamente al =
Segretario della=20
Difesa Donald Rumsfeld, uno dei personaggi pi=F9 in vista =
dell=92amministrazione=20
attuale.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Questo gruppo ha costantemente auspicato una =
politica=20
estera americana aggressiva e unilaterale, destinata a mantenere e =
consolidare=20
l=92egemonia globale statunitense con la forza. Essi ovviamente non =
usano la=20
parola egemonia, ma preferiscono i termini di =93preponderanza=94, =
=93leadership=20
globale=94, =93primato=94 o =93unipolarit=E0=94. Lasciando da parte la =
semantica, il loro=20
programma politico fin dal periodo compreso fra la fine degli anni =
ottanta e=20
l=92inizio dei novanta =E8 stato di cogliere l=92opportunit=E0 =
strategica offerta dal=20
crollo dell=92Unione Sovietica per ampliare il predominio tecnologico =
e=20
militare degli Stati Uniti e ristrutturare il sistema mondiale a=20
vantaggio dell=92America.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">La loro idea era che gli Stati Uniti si =
trovavano in una=20
posizione unipolare, senza precedenti nella storia moderna. Mentre la =
Gran=20
Bretagna nel XIX secolo aveva dovuto fronteggiare delle potenze =
imperiali=20
concorrenti, gli Stati Uniti non avevano pi=F9 di fronte un grande =
rivale=20
strategico. Invece di declinare, come avevano previsto alcuni studiosi =
di=20
politica estera negli anni ottanta, erano diventati il centro egemonico =
del=20
sistema mondiale, con la loro superiorit=E0 politica e strategica che =
coincideva=20
con una rinnovata posizione di cuore dinamico del capitalismo globale. =
Gli=20
=93unipolaristi=94 lo considerarono il segno che gli Stati Uniti avevano =
portato a=20
compimento la loro marcia secolare verso il potere mondiale, iniziata =
nel 1898.=20
La questione ora era come tradurre questa situazione in possibilit=E0 =
effettiva di=20
governo, come consolidare questo momento di=20
predominio.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">La politica del primato, come viene chiamata, =
vene=20
chiaramente definita da Wolfowitz e Libby nel 1992, sotto Bush padre, =
nel=20
documento Defense Policy Guidance 1992-94, che peraltro risulta ancora=20
classificato. In questo documento del Pentagono, si raccomandava di =
=93impedire=20
che ogni potenza ostile dominasse regioni le cui risorse le =
permettessero di=20
raggiungere lo status di grande potenza=94, =93scoraggiando i tentativi =
delle=20
nazioni industriali avanzate di sfidare la leadership americana o di=20
destabilizzare l=92ordine politico ed economico=94 e di =93precludere =
l=92emergere di=20
ogni potenziale concorrente globale per il futuro=94.=20
(4)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">L=92argomento venne ripreso nel 1995 da Zalmay =
Khalizad su=20
una rivista specializzata di politica internazionale. =93La miglior =
linea guida a=20
lungo termine =96 egli scriveva =96 per gli Stati Uniti sarebbe tentare =
di mantenere=20
la leadership globale ed impedire il sorgere di un rivale globale o un =
ritorno=20
alla multipolarit=E0=94. Raccomandava poi specificamente che gli Stati =
Uniti 1.=20
=93estendessero la zona di pace=94 sotto la loro influenza; 2. =
=93impedissero=20
l=92egemonia di potenze ostili su regioni critiche=94; 3. =
=93contenessero il processo=20
di reimperializzazione della Russia e di espansione della Cina=94; 4.=20
=93mantenessero il predominio militare americano=94. (5) Personaggi di =
grande=20
notoriet=E0 come Charles Krauthammer e Irving Kristol (6) diffusero =
queste tesi=20
nell=92opinione pubblica. <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">L=92influenza di questo gruppo imperialistico =
accentrato=20
intorno al Pentagono venne meno negli anni di Clinton, quando le =
priorit=E0 della=20
politica estera americana si spostarono dal campo della sicurezza alla=20
concorrenza economica e commerciale. Ma ora predomina l=92esecutivo in =
una misura=20
molto maggiore che al tempo del secondo mandato Reagan o della prima=20
amministrazione Bush. Di fatto, la guerra al terrorismo ha dato loro il=20
controllo quasi monolitico della politica estera e di difesa degli USA. =
Ed=20
essi usano questa posizione per rimodellare il sistema mondiale del =
ventunesimo=20
secolo.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Essi sono il Cecil Rhodes e il MacInders, i =
Chamberlain=20
della nuova epoca imperiale americana, L=9211 settembre ha dato nuova =
vita al loro=20
tentativo di costruire l=92Impero =
Americano.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: =
yes">           &n=
bsp;           &nb=
sp;           &nbs=
p;           &nbsp=
;            =
 =20
IV<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Gli Stati Uniti sono diventati un posto=20
strano.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Roma =E8 diventata lo specchio in cui le =
=E9lites americane=20
si riflettono. Date un=92occhiata a qualsiasi giornale o rivista, o =
leggete uno=20
qualsiasi degli ultimi libri americani di politica estera, come per =
esempio=20
l=92ultimo pamphlet imperiale di Robert Kaplan intitolato =93Warrior =
Politics, Why=20
Leadership Demand a Pagan Ethos=94, o il libro pi=F9 pragmatico e =
realistico di=20
Joseph Nye =93Paradox of American Power=94, e troverete costanti =
analogie con=20
l=92impero romano. Non al periodo della decadenza, naturalmente, ma al =
suo=20
predominio su tutto il mondo conosciuto dell=92epoca. Nye, per esempio, =
inizia il=20
suo libro affermando che =93mai dai tempi di Roma una nazione =E8 stata =
tanto al di=20
sopra delle altre=94 (7). Charles Krauthammer =E8 stato pi=F9 lirico, =
scrivendo che=20
=93l=92America cavalca il mondo come un colosso. Dal tempo in cui Roma =
distrusse=20
Cartagine, mai una grande potenza =E8 assurta all=92altezza che noi =
abbiamo=20
raggiunto=94. Va ricordto che Kaplan =E8 ospite regolare della Casa =
Bianca ed =E8=20
diventato uno dei mentori intellettuali di George=20
Bush.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">A un certo livello, queste affermazioni possono =
venir=20
considerate dei giudizi di fatto. Dopo tutto, gli Stati Uniti sono =
davvero la=20
potenza principale del nostro tempo e possono vantare una situazione =
strategica=20
mai vista nei tempi moderni. Ma ad un altro livello molte di queste =
affermazioni=20
(non quelle di Nye) sono prescrittive e vanno considerate da un punto di =
vista=20
costruttivo, come argomento ideologico in favore=20
dell=92impero.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Inni di questo tipo si leggevano intorno agli =
anni 1890,=20
quando gli Stati Uniti iniziarono la loro espansione internazionale e si =
unirono=20
allegramente alla festa imperialista europea. Per esempio nel 1896 il =
direttore=20
del Louisville Courier-Journal, un giornale regionale, cos=EC si =
esprimeva: =93Noi=20
siamo una Nazione, una Grande Repubblica imperiale destinata a =
esercitare=20
controllo e influenza sulle azioni dell=92umanit=E0 e a determinare il =
futuro del=20
mondo in misura mai vista, neppure nell=92Impero Romano=94. (8)=20
=85=85.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">In generale, negli Stati Uniti il termine =
=93impero=94 =E8=20
stato quasi una parola sporca, un termine di obbrobrio. La maggior parte =
degli=20
Americani =E8 stata educata a pensare e ancora ingenuamente crede che =
gli Stati=20
Uniti, lungi dall=92essere un impero, siano e restino una repubblica =
democratica,=20
nata dalla lotta anticolonialista e quindi vaccinata per sempre dal =
virus=20
dell=92imperialismo. Il solo fatto che oggi il termine sia usato in =
senso positivo=20
da Kaplan ed altri =E8 molto significativo del mutamento di clima =
ideologico=20
avvenuto a Washington e quindi nella totalit=E0 degli Stati=20
Uniti.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">L=92America sta perdendo la sua etica =
democratica.=20
L=92amministrazione Bush ha abbandonato la politica di democratizzazione =
globale=20
dell=92amministrazione Clinton e si =E8 alleata con regimi autoritari in =
tutto il=20
mondo. Ha fatto dell=92accettazione dei suoi obiettivi bellici la =
cartina di=20
tornasole delle sue relazioni bilaterali, chiedendo ovunque ai governi =
di=20
schiacciare le proprie opposizioni interne a qualsiasi costo. Ha =
rimandato=20
alcuni prigionieri arabi presi in Afghanistan ai loro paesi di origine, =
ben=20
sapendo che sarebbero stati sottoposti a tortura. Per la sicurezza =
americana,=20
l=92amministrazione Bush ha detto addio alla democrazia globale.=20
<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Anche entro gli Stati Uniti la mobilitazione=20
dell=92apparato statale =E8 stato accompagnato da una concentrazione di =
potere=20
esecutivo che non ha precedenti. Il Pentagono =E8 diventato =
l=92istituzione=20
predominante entro il nuovo Stato di sicurezza nazionale, comportandosi =
sempre=20
pi=F9 come =93ente sovrano=94 (9). Oggi =E8 il Pentagono che dirige la =
politica estera=20
americana. (10) Il Congresso ha volontariamente ceduto la maggior parte =
delle=20
prerogative che aveva conquistato dopo il Vietnam e il Watergate. Ha =
dato carta=20
bianca all=92amministrazione per condurre la guerra globale e ha =
consentito, senza=20
neanche un cenno di disapprovazione, alla decisione incostituzionale del =

presidente Bush di creare un sistema giudiziario parallelo e di tenere=20
indefinitamente in carcere senza processo dei cittadini stranieri =
accusati in=20
segreto. I mass media sono diventati docili strumenti della politica =
estera=20
americana, cercando raramente o meglio mai di sollevare il fitto velo di =
segreto=20
che circonda i metodi di conduzione della guerra, e piegandosi alle =
esigenze=20
imperative del nuovo Stato Imperiale.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">La logica binaria tipica una volta della guerra =
fredda si=20
=E8 di nuovo impadronita dell=92opinione pubblica americana. Le =
=E9lites, mentre=20
sognano Roma, alimentano il fuoco della voglia di vendetta e della paura =
da=20
parte della popolazione. Il nazionalismo esacerbato mette a tacere ogni=20
dissenso. Ogni forma sia pur minima di critica viene giudicata un =
tradimento dai=20
censori dell=92epoca nuova. Sopravvive qualche enclave di pensiero =
critico, quelli=20
che ci si aspetta, ma sono eccezioni alla regola. Il velenoso umore=20
nazionalistico =E8 stato aggravato dal tono missionario dato alla=20
guerra.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: =
yes">           &n=
bsp;           &nb=
sp;=20
<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: =
yes">           &n=
bsp; <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: =
yes">           &n=
bsp;           &nb=
sp;           &nbs=
p;           &nbsp=
;            =
   =20
V<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Come tutti gli imperi precedenti, gli Stati =
uniti=20
rifiutano di vedere e di prendere in considerazione le profonde radici =
di=20
anarchia e di violenza del sistema mondiale. Ci=F2 significherebbe un =
riesame=20
troppo doloroso della storia americana e del senso di identit=E0=20
dell=92America.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">I leaders americani ritengono di essere =
legislatori come=20
Costantino, mentre sono oppressori come Diocleziano. Essi ritengono =96 =
come ha=20
detto uno scrittore =96 che =93l=92egemonia benevola esercitata dagli =
Stati Uniti vada=20
bene per una vasta parte della popolazione mondiale=94. (11) Questo, =
naturalmente,=20
tutti gli imperi lo dicono. Anche Cicerone, in un famoso discorso al =
Senato, =93De=20
provincis consularibus=94, diceva che le conquiste dell=92impero =
avrebbero portato=20
pace perpetua. Naturalmente, gli Stati Uniti sono un impero =
post-moderno:=20
l=92obiettivo non =E8 la conquista territoriale, ma solo il=20
controllo.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">In ogni modo, saturati da un antico senso del =
proprio=20
destino manifesto, la maggior parte degli Americani trova difficile =
immaginare=20
che gli stranieri considerino invadente e minacciosa l=92egemonia=20
americana.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Vedendosi nello specchio distorto dei propri =
miti, non=20
ultimo il mito della loro immacolata concezione e della purezza delle =
loro=20
origini, gli Americani non possono neanche tentar di capire che gli =
stranieri=20
possano essere contemporaneamente attratti e respinti dalla modernit=E0 =
made in=20
USA. Le spontanee manifestazioni di massa e la rabbia scoppiate in =
Cina dopo=20
che missili USA colpirono l=92ambasciata cinese a Belgrado nel 1999 =
dovrebbero=20
aver dimostrato che i popoli fuori dell=92America possono comprare i =
jeans Gap,=20
mangiare gli hamburger di MacDonald e consumare avidamente i simboli e i =

prodotti culturali dell=92America, ma contemporaneamente odiare la =
potenza e la=20
ricchezza, l=92arroganza imperiale degli Stati Uniti. Ma gli Americani =
capiscono=20
solo la parte attrattiva.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">La realt=E0 in ogni modo =E8 che =E8 cresciuto =
il fossato che=20
divide da un parte i centri sofisticati dell=92economia mondiale che =
producono le=20
concezioni scientifiche, il saper fare, le norme e i simboli della =
modernit=E0, e=20
dall=92altra i popoli delle periferie del sistema mondiale che consumano =
i simboli=20
dell=92Occidente senza avere la minima speranza di poterne condividere =
la=20
ricchezza e la potenza. Come ha precisato Amartya Sen, la distribuzione=20
diseguale della ricchezza e le spaventose diseguaglianze del nostro =
mondo sono=20
una delle cause alla radice della violenza globale. L=9211 settembre non =
=E8 stato=20
causato dall=92ingiustizia sociale, economica e politica. Ma quelle =
ingiustizie=20
creano le condizioni di riproduzione permanente del terrorismo come =
strumento=20
politico della disperazione.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Come tutti gli imperi precedenti, l=92impero =
americano da=20
lungo tempo non si occupa pi=F9 dell=92equit=E0 economica e =
dell=92eguaglianza. La sua=20
preoccupazione principale =E8 di mantenere i privilegi di cui gode e la =
propria=20
posizione. Adesso sta tentando di =93pacificare=94 il mondo soggiogando =
i =93barbari=94=20
con la forza. Come tutti gli imperi precedenti, pretende do farlo in =
difesa=20
della civilt=E0 e per portare ordine nelle inquiete zone di confine. =
Alla pari dei=20
loro predecessori vittoriani, gli Stati Uniti non hanno mai preso in=20
considerazione che il loro stesso impero potrebbe essere la causa =
dell=92anarchia;=20
che il loro strapotere economico, strategico e simbolico ha un effetto =
corrosivo=20
sui popoli che pensano, giustamente o meno, che la loro economia, la =
loro=20
autonomia e la loro stessa identit=E0 vengano=20
schiacciate.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Oggi, l=92amministrazione Bush sta espandendo e =
dando forma=20
all=92impero americano. Come ha precisato Michael Ignatieff =93sta =
emergendo un=20
nuovo ordine internazionale modellato per adattarsi agli obiettivi =
imperiali=20
americani=94. (12) Di fatto, come per quello inglese prima di loro, la =
sicurezza=20
dell=92impero americano dipende dalla continua espansione della potenza =
imperiale.=20
Gli Stati Uniti stanno penetrando nel sistema mondiale in maniera pi=F9 =
profonda e=20
invasiva che in ogni epoca della storia moderna. La potenza Usa =E8 =
tanto grande=20
che la sua politica imperiale pu=F2 funzionare per qualche tempo. Ma =
ci=F2 significa=20
che gli Stati Uniti saranno condannati a spendere il tempo di egemonia =
che gli=20
resta, per quanto lungo possa essere, a fare i poliziotti del mondo, =
appoggiando=20
regimi autoritari e mettendo i cavalli di Frisia intorno ai confini =
americani.=20
Dubito e spero che il popolo americano non accetter=E0 troppo a lungo =
questo=20
incubo orwelliano. <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Gli Stati Uniti non sono Roma. Non sono solo un =
impero.=20
Sono anche una repubblica democratica. Al momento gli imperialisti =
occupano il=20
ponte di comando. Ma non dobbiamo dimenticare che negli anni settanta le =

precedenti presidenze imperiali sono state fatte cadere dalla protesta =
di massa.=20
Occorsero molti anni, e avvenne solo quando divenne chiaro che gli Stati =
Uniti=20
non stavano e non potevano vincere la guerra del Vietnam. Il problema =
oggi =E8=20
quanto tempo gli americani ci metteranno per rendersi conto dei pericoli =
della=20
guerra di George Bush. La speranza =E8 che la stessa societ=E0 americana =
prima o=20
dopo rigetti questo incubo orwelliano. <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>

<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
color=3D#0000ff>
<HR>

<DIV>
<BLOCKQUOTE style=3D"MARGIN-RIGHT: 0px">
<DIV>
<DIV>
<DIV><FONT=20
color=3D#000000> </DIV>
<DIV>Come funziona il =
mondo=20
oggi </DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>I governi =
degli stati=20
nazionali sono votati democraticamente nella maggior parte dei casi. =
In altri=20
casi il potere e' ottenuto tramite colpi di stato.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>In entrambi i casi i =
governi al potere=20
trattano con le grandi compagnie internazionali le condizioni dei loro =

investimenti nel paese e sono sottoposti alla loro pressione e/o=20
corruzione.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>Le condizioni degli =
investimenti sono=20
il risultato di richieste di carattere esclusivamente economico =
delle=20
imprese ai governi (es. riduzione dei salari, riduzione =
dell'assistenza=20
sociale, riduzione della protezione dell'ambiente, ecc).</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>I governi =
hanno=20
firmato degli accordi internazionali (es. WTO) con i quali per =
favorire gli=20
scambi e gli investimenti delle imprese si sono impegnati a che le =
regole=20
commerciali abbiano piu' importanza della protezione dei cittadini e=20
dell'ambiente. Per cui oggi i governi proteggono sempre meno i =
cittadini e=20
sempre di piu' le multinazionali.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>Con la liberalizzazione =
degli scambi e=20
degli investimenti, le imprese possono spostare senza impedimento la =
loro=20
produzione da un paese all'altro preferendo quindi i paesi che hanno =
meno=20
obblighi sociali (minore protezione dei lavoratori e costo del lavoro, =
minore=20
protezione dell'ambiente, minori tasse per le =
imprese...).</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify><FONT=20
color=3D#000000>Leggere:    Contro il =
Capitale=20
Globale di Jeremy Brecker e Tim Costello-Ed: Universale Economica=20
Feltrinelli-Euro: 7,23    Pag: =
220</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>Con la privatizzazione dei =
servizi=20
sociali (Sanita', Trasporti, Energia, Acqua, Scuola, ecc...) e tramite =
gli=20
accordi del WTO si consente a qualunque impresa di qualunque paese di=20
controllare questi settori, per cui tutti i servizi pubblici saranno=20
privatizzati e regolati dal maggior profitto (aumento dei ricavi, =
riduzione=20
dei costi) e non da obiettivi sociali.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify><FONT=20
color=3D#000000>Leggere:    WTO. Tutto =
quello=20
che non vi hanno mai detto sul commercio globale di: Lori Wallach e =
Michelle=20
Sforza-Ed: Universale Economica Feltrinelli-Euro: 6,71-Pag. =
250</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>Con la possibilita' di =
trasferire=20
liberamente i capitali si consentono fusioni tra imprese con la =
conseguente=20
concentrazione dei capitali in monopoli sempre piu' =
grandi.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>I monopoli =
portano=20
prima o poi a: riduzione dei salari, peggioramento della qualita', =
aumento dei=20
prezzi.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>Gli =
investimenti in un=20
paese vengono o direttamente dalle imprese, o dal Fondo =
Monetario=20
Internazionale (FMI),  che eroga prestiti ai =
governi=20
tramite la Banca Mondiale.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>Le condizioni che la Banca =
Mondiale=20
pone per concedere prestiti ai governi sono chiamati "Aggiustamenti=20
strutturali" in base a certi "Parametri" (es. Maastricht). questi =
parametri=20
sono le condizioni che il FMI ritiene necessarie per fare remunerare =
gli=20
investimenti e sono le condizioni che pone per concedere i prestiti. =
Sono=20
condizioni esclusivamente economiche. Quindi anche qui: riduzione =
delle tasse=20
per le imprese, costruzione di infrastrutture pagate dai cittadini, =
riduzione=20
dei salari, riduzione dell'assistenza sociale, riduzione degli =
standard=20
ambientali, in modo che le imprese possano essere piu' produttive e =
piu'=20
interessate ad investire.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>Sulle decisioni del Fondo =
Monetario=20
Internazionale hanno piu' potere i paesi piu' potenti.</DIV>
<DIV align=3Djustify>Oggi il paese piu' potente =
del mondo,=20
sia militarmente (piu' potente di tutti gli altri paesi messi insieme) =
che=20
finanziariamente, sono gli Stati Uniti.</DIV>
<DIV align=3Djustify>Quindi il FMI concede i =
prestiti ai=20
vari governi in funzione del vantaggio che ne ottengono soprattutto le =
imprese=20
USA.</DIV>
<DIV align=3Djustify>La produttivita' delle=20
imprese porta al reddito degli azionisti che non sono=20
necessariamente nazionali ma di qualunque paese, il cui interesse non =
e'=20
quello di lasciare la ricchezza nel paese ma di portarla via (vedi =
l'esempio=20
dell'Argentina).</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify><FONT=20
color=3D#000000>Leggere:    La =
trappola della=20
Globalizzazione di Martin e Schuman-Ed. Raetia-Lire 35.000-Pag.=20
235</DIV>
<DIV align=3Djustify><FONT=20
=
color=3D#000000>         &nb=
sp;         =20
</DIV>
<DIV align=3Djustify>Un elemento che =
contribuisce alla=20
ricchezza delle imprese e' il possesso dei=20
brevetti, perche' quando le imprese possiedono un =
brevetto si=20
trovano in una posizione monopolistica rispetto a quel =
prodotto.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>La maggior parte dei =
brevetti (oltre il=20
95%) appartiene ad imprese dei paesi occidentali.</DIV>
<DIV align=3Djustify>Le regole brevettuali =
consentono oggi=20
di brevettare le scoperte oltre che le invenzioni per cui chi scopre =
che una=20
certa pianta puo' servire per un certo uso, puo' brevettarla anche se =
gia'=20
usata dalle popolazioni che la possedevano.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>Leggere:=20
"Biopirateria" di Vandana Shiva - Ed: CUEN - Euro 11,36 - Pag.=20
150</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>Chi scopre un elemento del =
nostro corpo=20
che ha una funzione che prima non si conosceva, puo' =
brevettarlo.</DIV>
<DIV align=3Djustify>Chi modifica un essere =
vivente, o una=20
sua parte, puo' brevettarlo, da cui la corsa di tutte le ditte a =
modificare=20
piante, animali e parti degli esseri umani.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify><FONT=20
color=3D#000000>Leggere:    Ladri di =
Geni di=20
Gianni Tamino e Fabrizia Pratesi-Ed. Riuniti-Euro: 9,30-Pag. =
197</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>Per cui un po' alla volta =
tutto quello=20
che noi usiamo e con cui viviamo (alimenti, animali, medicine, =
vestiti, beni=20
di consumo, beni produttivi, ecc...) saranno brevettati dalle=20
multinazionali.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>Questi meccanismi =
consentono=20
una maggiore produzione di ricchezza monetaria nel mondo ma portano =
alle=20
seguenti conseguenze:</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>1) =
l'aumento di=20
ricchezza va verso le classi dirigenti del mondo, che possiedono i =
mezzi=20
produttivi (capitale, tecnologia, brevetti). Per cui gli strati =
sociali piu'=20
deboli diventano piu' poveri in qualunque paese del mondo (USA ed =
Europa=20
inclusi).</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>2) Il =
lavoro rimane a=20
chi non possiede queste cose e che quindi diventa sempre piu' povero e =

vessato.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>3) Le =
disuguaglianze=20
aumentano.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>4) La =
ricchezza=20
monetaria viene prodotta usando i beni naturali del pianeta che non =
sono=20
protetti dalle regole del commercio mondiale (WTO). Per cui la =
situazione=20
ambientale degrada sempre di piu'.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>5) Lo =
sviluppo della=20
tecnologia non porta soltanto un trasferimento di ricchezza da chi non =

possiede la tecnologia a chi ce l'ha, ma sostituisce il lavoro umano=20
automatizzandolo in tutti i settori (industria, agricoltura, servizi, =
ecc...)=20
riducendo in continuazione i posti di lavoro. Quindi le promesse di =
maggiore=20
occupazione in queste condizioni del commercio mondiale sono un=20
assurdo.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>Premesso quanto sopra, =
e'=20
necessario:</DIV>
<DIV align=3Djustify>1) =
Costringere i=20
governi a ridiscutere i trattati =
internazionali.</DIV>
<DIV align=3Djustify>2) =
Costringere i=20
governi a non tenere segreti questi =
accordi.</DIV>
<DIV align=3Djustify>3) =
Costringere i=20
governi a tener conto del benessere della popolazione e non solo delle =

imprese, a costo di ristabilire <SPAN=20
class=3D501090409-14062002>delle barriere =
protezionistiche e=20
bloccare le privatizzazioni.</DIV>
<DIV align=3Djustify>4) =
Costringere i=20
governi a misurare il benessere della popolazione usando degli=20
indicatori di benessere.</DIV>
<DIV align=3Djustify>L'indicazione del Prodotto =
Nazionale=20
Lordo non significa nulla.</DIV>
<DIV align=3Djustify>Non spiega come e' =
distribuito il=20
reddito, non spiega di quanto e' stato distrutto l'ambiente, non =
spiega se si=20
sono protette le fasce piu' deboli di popolazione, non spiega se la =
salute dei=20
cittadini e' migliorata, ecc...</DIV>
<DIV align=3Djustify>5)=20
Tutti i cittadini di qualunque gruppo, professione o =
credo=20
politico, devono chiedere conto al governo di questi =
risultati:</DIV>
<DIV align=3Djustify>a) perche' =
questi=20
risultati, e non solo i risultati economici complessivi, sono la =
premessa=20
necessaria per il benessere di tutti, anche per chi =
oggi sta=20
nella fascia superiore di reddito,</DIV>
<DIV align=3Djustify>b) perche' =
se non si=20
tiene conto nel bilancio dello stato e delle imprese della distruzione =

dell'ambiente tutti ne dovremo sopportare le=20
conseguenze.</DIV>
<DIV align=3Djustify>6) =
Partecipare=20
alla finanza etica sia con gli investimenti che con gli =
acquisti=20
(Commercio equo e solidale). Le multinazionali esistono perche' gli=20
investitori comprano le loro azioni e i loro prodotti.</DIV>
<DIV align=3Djustify>7) =
Iscriversi ad=20
Associazioni, es.: </DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>- Rete di=20
Lilliput </DIV>
<DIV align=3Djustify>   <A=20
href=3D"http://www.retelilliput.org/"><FONT=20
color=3D#000000>www.retelilliput.org</A></DIV>
<DIV align=3Djustify>   <FONT=20
size=3D3>E-mail: <A =
href=3D"mailto:nodo-roma@retelilliput.org"><FONT=20
color=3D#000000 =
size=3D3>nodo-roma@???</A><FONT=20
color=3D#000000>    </DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>- =
ATTAC</DIV>
<DIV align=3Djustify>    =
Segreteria=20
Associazione Nazionale tel. 3479141375 </DIV>
<DIV align=3Djustify>    =
<A=20
href=3D"http://www.attac.org/"><FONT=20
color=3D#000000>www.attac.org</A></DIV>
<DIV align=3Djustify>   =20
E-mail: <A=20
=
href=3D"mailto:italia@attac.org">italia@???</A></DIV>=

<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>- Punto =
Rosso -=20
Associazione Culturale Punto Rosso</DIV>
<DIV align=3Djustify>  Via Morigi, 8 =
20123 Milano=20
- Tel. 02/874324 - Fax 02/875045</DIV>
<DIV align=3Djustify>  <FONT=20
size=3D2> <A href=3D"http://www.puntorosso.it/"><FONT=20
size=3D3>www.puntorosso.it</A></DIV>
<DIV align=3Djustify><FONT=20
size=3D2>   E-mail: <A=20
href=3D"mailto:puntorosso@puntorosso.it"><FONT=20
color=3D#000000>puntorosso@???</A></DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>-=20
Greenpeace</DIV>
<DIV align=3Djustify><FONT=20
size=3D2>   Viale Gelsomini, 28 - =
Roma - Tel.=20
06/5729991 - Fax 06/5783531</DIV>
<DIV align=3Djustify><FONT=20
size=3D2>   <A=20
=
href=3D"http://www.greenpeace.it/">www.greenpeace.it</A></D=
IV>
<DIV align=3Djustify><FONT=20
size=3D2>   E-mail: <A=20
=
href=3D"mailto:staff@greenpeace.it">staff@???</A>=
</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>8) Leggere le=20
Riviste:    Internazionale, Carta, =
Altreconomia, Le=20
Monde Diplomatique......</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>9) =
Partecipare alle=20
manifestazioni </DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>10) Altre =
idee=20
verranno da sole.</DIV>
<DIV align=3Djustify> </DIV>
<DIV align=3Djustify>A=20
CURA DI</DIV>
<DIV align=3Djustify><SPAN=20
class=3D501090409-14062002> </DIV>
<DIV align=3Djustify><SPAN=20
class=3D501090409-14062002>VAS-Associazione Verdi ambiente e=20
=
Societa'          &nbsp=
;        <=
/DIV>
<DIV align=3Djustify><SPAN=20
class=3D501090409-14062002>Via Flaminia, 53 - 00196=20
=
Roma           &nb=
sp;           &nbs=
p;           &nbsp=
;         </DI=
V>
<DIV align=3Djustify><SPAN=20
class=3D501090409-14062002>Tel. 06/3608181 - Fax =
06/36081827</DIV>
<DIV align=3Djustify><SPAN=20
class=3D501090409-14062002><A=20
=
href=3D"http://www.vasonline.it/">www.vasonline.it</A></DIV=
>
<DIV align=3Djustify><FONT=20
color=3D#000000>E-mail: <A =
href=3D"mailto:vas@vasonline.it"><FONT=20
color=3D#000000>vas@???</A></DIV>
<DIV align=3Djustify><SPAN=20
class=3D501090409-14062002> </DIV>
<DIV align=3Djustify><SPAN=20
class=3D501090409-14062002>EQUIVITA-Comitato Scientifico=20
Antivivisezionista</DIV>
<DIV align=3Djustify><SPAN=20
class=3D501090409-14062002>Via P.A. Micheli, 62 - 00197 =
Roma</DIV>
<DIV align=3Djustify><SPAN=20
class=3D501090409-14062002>Tel/Fax 06/3220720</DIV>
<DIV align=3Djustify><SPAN=20
class=3D501090409-14062002><A=20
=
href=3D"http://www.antivivisezione.it/">www.antivivisezione.it</A>=
</DIV>
<DIV align=3Djustify><FONT=20
color=3D#000000>E-mail: <A =
href=3D"mailto:info@antivivisezione.it"><FONT=20
color=3D#000000>info@???</A> -=20
<A href=3D"mailto:csafin@iol.it"><FONT=20
color=3D#000000>csafin@???</A></DIV>
<DIV align=3Djustify><SPAN=20
=
class=3D501090409-14062002> </DIV></DIV></DIV><=
BR> <FONT=20
size=3D2>
 <FONT=20
=
size=3D2>----------------------------------------------------------------=
------------ ASSOCIAZIONE=20
CULTURALE PUNTO ROSSO <A =
href=3D"mailto:puntorosso@puntorosso.it"><FONT=20
size=3D2>puntorosso@???</A> FORUM =
MONDIALE=20
DELLE ALTERNATIVE <A href=3D"mailto:fma@puntorosso.it"><FONT=20
size=3D2>fma@???</A> LUP - LIBERA =
UNIVERSITA'=20
POPOLARE <A href=3D"mailto:lup@puntorosso.it"><FONT=20
size=3D2>lup@???</A> EDIZIONI PUNTO =
ROSSO=20
<A href=3D"mailto:edizioni@puntorosso.it"><FONT=20
size=3D2>edizioni@???</A> VIA =
MORIGI 8 - 20123=20
MILANO - ITALIA TEL. 02-874324/72006264/72016642 FAX=20
02-875045 <A href=3D"http://www.puntorosso.it"><FONT=20
=
size=3D2>www.puntorosso.it</A></BLOCKQUOTE></DIV></BODY=
></HTML>

------=_NextPart_000_00C2_01C213CE.E9DF6E40--

Wiadomość jest częścią wątku:
	pełne drzewo wątku posortowane wg daty