Szerző: karletto Dátum: Tárgy: [Cerchio]
Re: [movimento] Re: Lo Stato è il colpevole
In merito alle recenti esternazioni di Scajola, c'è da notare che, in barba
ad esse, anche quel liberale vecchio
stampo e anticomunista "storico" di Giorgio Bocca ha candidamente
riconosciuto (proprio su "L'Espresso" ultimo) che i fantomatici danni subìti
da Genova, in occasione della manifestazione dei trecentomila antiG8, sono
assolutamente "in linea" con quelli normalmente conseguenti alle simpatiche
scorribande "post-partita-domenicale" di tante amabilissime tifoserie di
mezzo
mondo ...
Mentre invece, siamo proprio in tanti a sottolineare che i pestaggi a sangue
e l'omicidio, NO!!! ... quelli sono assolutamente altra cosa dalla "normale"
attività domenicale di "ordine pubblico" solitamente "garantita da Sua
Eccellenza il Ministro degli Interni" (!?!?!?!?!?!?!?) ... quelli sono
regalini "garantiti" solo ad alcuni ben precisi privilegiati ...BAH!!!
E poi ci si deve pure sorbettare un "Appello contro la legge Bossi-Fini",
come questo che riporto qui sotto, in cui si giunge addirittura a segnalare
con "sincera apprensione democratica" che <<l'infamia delle impronte
digitali manderà in tilt l'intero apparato di polizia>> SIC!?!?!?!?!?!?! ...
Ma "in tilt" temo che ci stia purtroppo andando chi firma queste assurdità,
forse senza leggerle (mi ostino sinceramente a sperare, almeno per alcuni!),
visto che ritengo del tutto impossibile che ci si possa magari illudere di
accattivarsi la simpatia dei solerti servitori dello stato in divisa,
mostrandosi tanto partecipatamente in ambascia per le loro condizioni di
lavoro!!!!
Salut
Marco Melotti
NON RISPETTEREMO LA LEGGE DI APARTHEID
Ci sono valori di uguaglianza e di umanità che stanno al di sopra di
qualsiasi legge
Come già deciso da mesi, contro la legge Bossi-Fini l'associazionismo
antirazzista e i movimenti che fanno riferimento ai Forum sociali
lanceranno un'iniziativa di sistematica denuncia presso la Corte
Costituzionale e gli organismi internazionali di tutela dei diritti
umani, insieme a una grande campagna di pratiche diffuse di consapevole
violazione collettiva di una legge incivile.
Se l'unica via di legalizzazione sarà la semischiavitù della
collaborazione familiare, proponiamo di costruire una rete di decine di
migliaia di "assunzioni solidali", anche per arginare le speculazioni e
le estorsioni di cui il governo si renderà corresponsabile.
Contro l'infamia delle impronte digitali, che manderà in tilt l'intero
apparato di polizia, proporremo di presidiare giorno e notte le
questure insieme agli immigrati che si vedranno rinviare di mesi la
risposta a qualsiasi pratica in attesa delle rilevazioni d'identità.
Le nostre sedi continueranno a dare rifugio e accoglienza a tutti gli
immigrati e i profughi, che ci sforzeremo di sottrarre alla detenzione
e all'espulsione anche a costo di incorrere nel reato di
favoreggiamento.
Considerando la legge Bossi-Fini l'altra faccia dell'attacco allo
Statuto dei Lavoratori, chiediamo al movimento sindacale di estendere a
livello nazionale l'indicazione di sciopero generale contro la legge
razzista praticata con successo a Vicenza e in preparazione a Reggio
Emilia, ed alle forze sociali e politiche di prenderne in
considerazione l'abrogazione per via referendaria.
Chiediamo agli enti locali e agli operatori dei servizi pubblici e
privato-sociali di fare obiezione di coscienza rispetto ad ogni atto
discriminatorio e attività di tipo custodiale, inquisitorio o
repressivo, e di difendere e moltiplicare, anche contro le indicazioni
del governo, i centri e i servizi che offrono accoglienza, tutela,
istruzione e assistenza socio-sanitaria ai cittadini stranieri senza
distinzione di status, con particolare attenzione alla sorte di
profughi e rifugiati.
Vittorio Agnoletto, Piero Bernocchi, Raffaella Bolini,
Luca Casarini, Dino Frisullo, Eugenio Melandri, Sandro Mezzadra,
Vincenzo Miliucci, Alfio Nicotra, Claudio Sabattini, Annamaria Rivera,
Fulvio Vassallo Paleologo
3 giugno 2002
________________________________________
----- Original Message -----
From: <horizondeep@???>
To: <movimento@???>
Sent: Tuesday, June 04, 2002 11:20 PM
Subject: [movimento] Re: Lo Stato è il colpevole
> Scajola ha osservato che "lo
> Stato
> garantisce la libertà di dissenso, ma non può garantire la violenza".
> Parlando del G8
> a Genova, il ministro ha ricordato che "c'è stata violenza inaudita che ha
> messo a
> ferro e fuoco la città".
>
> Pensa!
> Io vorrei denunciarli per avermi messo a ferro e fuoco i coglioni per ben
> 35 anni!
> Belin cuntent!
> GG