Autor: Paolo Pedrazzini Data: Temat: [Cm-crew] La mia prima volta
Era ora.
Dopo averne con piacere scoperta l'esistenza sul giornale, dopo parecchi
gioved=EC di lavoro o di pioggia terrificante, finalmente ce l'ho fatta.
Ieri sera ho preso la mia bici e due amici e sono andato in piazza mercant=
i
alle 20.30 spaccate, per vedere da vicino e ingrassare le fila di questo
benedetto Critical Mass.
Lentamente ma sicuramente, non puntualmente ma costantemente,
ecco che bicimuniti di ogni stile ed et=E0 cominciano a radunarsi sempre meno
circospetti e sempre pi=F9 affasicinati dall'aver trovato il branco seguendo
un richiamo di razza.
Nel giro di mezz'ora, anche i pedoni faticano a passare, mentre cresce la
voglia di muoversi, senza conoscere un dove.
Qualcuno parte, e questo sembra sufficiente a tutti per seguirlo.
Eccolo qua, il Critical Mass, in tutta la sua insospettabile realt=E0.
Ecco via Broletto invasa dalle biciclette mettere in ansia e soggezione
qualche smarrita automobile.
Ecco ribaltate le forze in campo, in una dimostrazione pratica dell'unione
che fa la forza.=20
E' fantastico, forse pi=F9 fantascientifico, inanellare giri intorno alla
statua di largo cairoli vedendo le facce basite degli automobilisti per un=
a
volta impotenti.
- Chi siete? - grida una tassista. - Biciclette - risponde uno.
Bello, proprio bello. Pi=F9 di quanto sperassi.
Bello e giusto, soprattutto.
Per me, che da una tredicina d'anni ho scelto di buttarmi con la bici nella
battaglia tutti i santi giorni (e che in questa tredicina d'anni ne ho
viste che voi umani non potreste eccetera eccetera..) =E8 davvero un bel
momento. Nell'euforia oso persino pensare che possa servire in qualche modo
ad obbligare finalmente questa citt=E0 a considerare seriamente il cittadino
ciclista.=20
E qui mi piacerebbe che finisse la mia cronaca, in un crescendo di assoluta
gloria. Purtroppo non =E8 cos=EC.
Ho parlato del bambino, ora devo parlare dell'acqua sporca. Per questo li h=
o
tenuti accuratamente separati.
L'acqua sporca che ho visto passare =E8 sporca di provocazione inutile, di
atteggiamenti arroganti basati sul numero, secondo una logica che credo
invece parte delle cose da combattere.
Io ho sempre pensato, e voglio continuare a pensare, che insieme alla
catena, in bici giri anche un pensiero diverso.
Perch=E9 quando =E8 solo il mezzo, ad essere alternativo, le cose si risolvono
solo a met=E0.=20
In questo pensiero c'=E8 la volont=E0 orgogliosa di ottenere i propri diritti e
la pari dignit=E0 con gli altri mezzi nel rispetto di quelle stesse regole ch=
e
vorremmo venissero rispettate.
Il Critical Mass, nella sua disarmante evidenza, mi sembra un perfetto
simbolo di questo pensiero. La sua forza incredibile sta nel non voler
dimostrare nulla. La sua imprevista esistenza di massa =E8 gi=E0 una bomba
all'interno delle regole del codice stradale. Senza nemmeno bisogno di
sensi vietati, di semafori volutamente presi col rosso, di fischietti.
Meno sembra una manifestazione e pi=F9 diventa una realt=E0 concretamente
manifestante. E la gente sembra addirittura capire.
Ma tutto questo crolla non appena il piglio miliziano prende il
sopravvento. Quando il desiderio di vendetta scende sul terreno
dell'arroganza , un micidiale terreno assolutamente trasversale.
Me lo ricordo benissimo, quel modo di fare. Ho quasi 50 anni.
Si comincia cos=EC, con una specie di servizio d'ordine, giusto per
proteggere.Un po' di cani pastori a tenere insieme il gregge, a difenderlo
dai lupi. E fin qui tutto bene.
Poi il gioco =E8 cos=EC appassionante che se non ci sono lupi non ci si diverte=
,
e allora si comincia a cercarli, al limite ad inventarseli, a fermarli, a
circondarli, a provocarli.
E si comincia a sperare che reagiscano. E vai col tango..
Ieri sera, in alcuni compagni del pedale ho rivisto sbocciare i primi,
deboli, ma chiarissimi sintomi della malattia.
Una malattia che conviene affrontare in tempo, prima che porti a esiti
micidiali. Prima che spezzi questo bellissimo movimento nascente
secondo i soliti canoni di piazza, prima che saltino fuori Bike-Bloc e prim=
a
che per colpa loro tutto vada a puttane.
E a puttane di solito si va in macchina, non in bici.