To: redditolavoro@??? Subject: [redditolavoro:] L'operaismo a convegno.=
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1-2 giugno seminario a Roma
SABATO 1 E DOMENICA 2 GIUGNO
CONVEGNO/SEMINARIO AL RIALTO OCCUPATO DI ROMA
(via Sant=92Ambrogio 4 =96 zona largo Argentina)
Le esperienze politiche sono irriproponibili, in quanto legate a contesti=20
particolari, a percorsi che non si ripetono, a soggetti unici. Chi viene=20
dopo spesso finisce per farne l=92apologia o cantarne le lodi, per sfuggire=
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al presente nel ricordo di un passato pi=F9 o meno mitico. Oppure pu=F2=20
dedicarsi ad una ricostruzione storica o cronologica di fatti ed eventi,=20
lasciandoli immutati ed immutabili nella staticit=E0 propria di ci=F2 che =
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trascorso. Ma il passato pu=F2 essere visto come qualcosa di diverso, che=
non=20
esiste nella sua oggettivit=E0, ma viene continuamente reinterpretato da chi=
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ne =E8 stato protagonista. In questo senso, il passato pu=F2 diventare un=20
presente virtuale, non da ricordare bens=EC da utilizzare nel presente=
reale.=20
Cos=EC abbiamo cercato di fare con i percorsi dell=92operaismo italiano,=20
attraverso una sessantina di interviste ai suoi principali protagonisti,=20
raccolte nel volume Futuro Anteriore (DeriveApprodi, 2002), che partono=20
dall=92analisi critica delle ricchezze e dei limiti di quelle esperienze=20
politicamente straordinarie, ancorch=E9 trascorse, per arrivare a ragionare=
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sui nodi aperti nell=92oggi. Cos=EC inteso, l=92operaismo (cominciato negli=
anni=20
=9260 attorno alle riviste Quaderni Rossi e Classe Operaia, continuato nel=
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decennio successivo con Potere Operaio e le diverse Autonomie) ci lascia in=
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eredit=E0 intuizioni teoriche e pratiche politiche gravide di anticipazione,=
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feconde rotture con le ipostasi e i dogmi della tradizione marxista e=20
socialcomunista, ma anche pesanti errori da non ripetere. Ci lascia in=20
eredit=E0 anche una peculiare attitudine alla ricerca, o per meglio dire=
alla=20
conricerca di nuove strade di trasformazione. Perch=E9 la ricerca =E8=20
innanzitutto da farsi quando non si hanno certezze, quando vecchi modelli=20
sono stati superati, quando si =E8 deciso di lasciare dietro le spalle=20
ipotesi e analisi che non funzionano o comunque non funzionano pi=F9.
Per questo motivo i dibattiti sul libro che da marzo in avanti si stanno=20
costruendo in giro per l=92Italia (da Bari a Palermo, da Napoli a Cosenza,=
da=20
Pisa a Salerno, da Torino a Bologna, da Firenze a Padova, da Milano a=20
Genova) suscitano non solo curiosit=E0 storiografica per un=92esperienza=20
trascorsa, ma sono importanti occasioni di confronto con collettivi, gruppi=
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di ricerca e inchiesta, realt=E0 di base e singoli che sono attivi sul=20
territorio, nella molteplicit=E0 e diversit=E0 dei punti di vista e dei=20
percorsi. L=92emersione dei nuovi movimenti, del resto, ha in parte rotto=20
quel quadro di apparente normalizzazione che ha fatto seguito alla=20
sconfitta, ambivalente, dei cicli di lotte degli anni =9260 e =9270. In=
questo=20
contesto diventa ancor pi=F9 importante aprire un dibattito ampio e plurale=
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su prospettive che vadano oltre le importanti mobilitazioni contro i=20
vertici globali e le manovre dei poteri istituzionali. Per queste ragioni=20
si presenta denso di significati il convegno/seminario che si terr=E0 nello=
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spazio del Rialto Occupato di Roma sabato 1 (con inizio alle 14) e domenica=
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2 giugno (dalle 10). Innanzitutto perch=E9, alla giornata di sabato,=20
parteciperanno buona parte dei principali protagonisti dell=92operaismo=20
italiano: dopo i difficili decenni =9280 e =9290, quando biografie prima=20
collettive sono diventate individuali e talvolta molto diverse, questa sar=
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una delle prime occasioni di confronto. Ma non si tratter=E0 di una=
cerimonia=20
all=92insegna dell=92amarcord: come gi=E0 hanno fatto nelle interviste della=
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conricerca e come stanno facendo nei dibattiti di questi mesi, i diversi=20
soggetti si confronteranno sui tanti nodi politici aperti che la realt=E0=20
oggi squaderna davanti ai nostri occhi. Si discuter=E0 di globalizzazione e=
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impero, di moltitudine e classe, di soggettivit=E0 sociale e politica, di=20
formazione e sapere, di riproduzione e biopolitica, di cooperazione e=20
organizzazione, di politica e contropotere, di movimenti e progetto. Si=20
ragioner=E0 su quanto alcune categorie e felici intuizioni dei percorsi=20
operaisti possano essere rielaborate criticamente, e su quello che invece=20
dobbiamo lasciarci definitivamente alle spalle. Si dibatter=E0 di possibili=
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filoni di ricerca da approfondire. In questa direzione, la seconda giornata=
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pu=F2 diventare un=92importante occasione di confronto tra le tante forme di=
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ricerca, inchiesta e intervento, i tanti collettivi, gruppi e singoli=20
soggetti che in giro per l=92Italia e non solo quotidianamente operano=20
sognando e praticando una trasformazione dell=92esistente. Si ragioner=E0=20
dunque della possibilit=E0 di costruire una rete ampia e plurale che metta=
in=20
relazione le diverse realt=E0, che faciliti lo scambio di materiali e=20
comunicazione, che costruisca le basi per un=92elaborazione collettiva di=20
teoria e pratica politica e sociale: la vera Invitiamo tutti i collettivi,=
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i gruppi di ricerca e inchiesta, le realt=E0 di movimento, le radio e le=20
strutture che fanno informazione indipendente, tutti coloro che sognano =93u=
n=20
altro mondo possibile=94 non solo ad intervenire, ma a partecipare=20
attivamente alla costruzione e alla realizzazione dell=92appuntamento, per=
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gettare insieme le basi di una rete di percorsi molteplice e comune.
Per le due giornate hanno gi=E0 dato la loro disponibilit=E0 Mario Tronti,=
Toni=20
Negri, Romano Alquati, Giairo Daghini, Paolo Virno, Franco Bifo Berardi,=20
Christian Marazzi, Alisa Del Re, Bruno Cartosio, Alberto Magnaghi, Claudio=
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Greppi, Lapo Berti, Mauro Gobbini, Mariarosa Dalla Costa, Enrico Livraghi,=
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Andrea Colombo, Benedetto Vecchi, Marco Bascetta, Carlo Formenti, Augusto=20
Illuminati, Eugenia Parise, Enzo Modugno, Andrea Fumagalli e tanti altri.
Le sbobinature fino a qui fatte dei dibattiti possono essere lette e=20
scaricate sul sito di DeriveApprodi.
Per informazioni, contatti e adesioni:
conricerca@???
derive.approdi@???
http://www.deriveapprodi.org
