Autore: Leonid Ilijc Brezhnev Data: Oggetto: [Cerchio] chiesa su bush
Casus belli
GIULIETTO CHIESA
Cosa sapeva l'Amministrazione di Washington prima dell'11 settembre?=20
Andiamo con ordine. Che la versione ufficiale del =ABsiamo stati colti di=20
sorpresa=BB non stesse in piedi nemmeno alla pi=F9 elementare delle=
verifiche,=20
non =E8 sfuggito a molti osservatori. In pochi giorni, apparentemente,=
subito=20
dopo il disastro, Fbi e Cia riuscirono a individuare i nomi di diciannove=20
dei venti kamikaze (i nomi, sia ben chiaro, perch=E9 le vere identit=E0=20
rimangono tuttora oscure), i luoghi dove alloggiarono alcuni di loro (per=20
esempio la cittadina di Fort Laudersdale, in Florida), in molti casi=20
perfino le fotografie, le carte di credito usate (stranezza delle pi=F9=20
inquietanti, che quei signori usassero per pagare il mezzo pi=F9 facilmente=
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esposto a indagini). In pochi giorni non si ottengono questi risultati se=20
non esistono dei files precedentemente aperti.
Il fatto =E8 che il ventesimo kamikaze lo avevano gi=E0 in mano fin dal 16=
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agosto. Zacarias Moussaui, arrestato dall'Fbi a Eagan, Minnesota, 26 giorni=
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prima dell'11 settembre. Allievo pilota nella locale Pan Am Flight Academy.=
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Un solerte cittadino avvisa; il locale ufficio dell'Fbi fulmineamente=20
agisce, ma la pratica si ferma. Non si sa dove.
Se si torna indietro nel tempo si vede che l'arresto di Moussaui non poteva=
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passare inosservato. Per il semplice fatto che rappresentava la conferma di=
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quasi tutte le tracce precedentemente accumulate dai servizi segreti=20
americani. In particolare quella del 5 luglio (meno sessanta giorni=20
all'impatto) e quella del memorandum della Cia del 6 agosto (meno trentasei=
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giorni all'impatto). Nel primo caso fu Richard Clark, capo=20
dell'antiterrorismo, a riferire a tutti gli altri capi dello spionaggio che=
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=ABqualche cosa di terribile, di spettacolare sta per accadere=BB e che=20
l'obiettivo =ABsar=E0 un edificio=BB. Nel secondo caso furono allertate le=
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compagnie aeree civili. Evidentemente si erano ricordati del rapporto dei=20
servizi che Bill Clinton aveva ricevuto nel settembre 1999, dove si diceva=
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che =ABcombattenti suicidi (...) potrebbero gettarsi con un aereo (...)=20
contro il Pentagono, la sede della Cia o la Casa Bianca=BB. Anticipazione=20
quasi perfetta.
Parlare - come ha fatto Thomas Friedman sul New York Times - di =ABmancanza=
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d'immaginazione=BB da parte dell'Amministrazione non =E8 possibile: tutto=
era=20
gi=E0 stato =ABimmaginato=BB da molto tempo.
La vera novit=E0 di questi ultimi giorni consiste nella rivelazione - questa=
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davvero sconvolgente - che il sabato immediatamente precedente la=20
catastrofe, cio=E8 all'incirca tre giorni prima, il presidente Bush (o=20
qualcuno per lui) aveva gi=E0 fatto compilare quello che la stampa usa=20
definisce un =ABordine presidenziale=BB, per la preparazione dell'offensiva=
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militare contro Al Qaeda in Afghanistan. In contemporanea, per giunta, con=
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l'assassinio, nella Valle del Panshr, di Ahmad Shah Massud.
Dunque il governo americano non era affatto distratto, non stava con le=20
mani in mano. Stava anzi preparando un'offensiva militare su larga scala.=20
Adesso sappiamo che =ABInfinite Justice=BB era stata preparata prima dell'11=
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settembre.
Ma - e non =E8 chiaro per quale ragione - George Bush non diede corso e=20
rinvi=F2 tutto alla settimana successiva. In quei tre giorni fatali Al Qaeda=
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scaten=F2 l'attacco. Naturalmente, su queste basi, non si pu=F2 concludere=
nulla.
Salvo che a Washington non stavano dormendo. Restano mille ipotesi sul=20
perch=E9 di quel rinvio. Tra queste mille ipotesi ce n'=E8 una che merita di=
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essere presa in considerazione e che, stranamente, non =E8 finora venuta in=
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mente quasi a nessuno. Che, cio=E8, l'Amministrazione (o qualcuno al suo=20
interno, che agiva con una certa libert=E0) avesse molte informazioni per=20
prevedere un attacco terroristico, e avesse ritenuto che una dura risposta=
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a un'offensiva terroristica contro l'America sarebbe stata di gran lunga=20
preferibile a un attacco a freddo degli Stati uniti. Come motivarlo,=20
infatti? Inoltre, in tal caso, un attacco terroristico contro gli Usa in=20
guerra, avrebbe potuto apparire come una ritorsione giustificata (o=20
giustificabile).
La scelta sarebbe stata, dunque, politica, e basata su una valutazione=20
errata delle dimensioni del possibile attacco terroristico. L'11 di=20
settembre fu altra cosa rispetto a ci=F2 che ci si aspettava. Forse le cose=
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non sono andate esattamente cos=EC. Stiamo congetturando. Ma =E8 certo che=
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questa teoria spiega molte delle cose inspegabili che stanno emergendo adess=
o.