bike liberation front wrote:
>personalmente le cose all'ultimo momento
>mi sono sempre piaciute.
>i vari ostacoli di uno o piu' ciclisti
>che si muovono col treno non mi preoccupa piu' di tanto
>visto poi la partecipazione romana in atto
>vi dico che la cosa comincia ad allettarmi il circuito neuronico.
> Evviva il circuito neuroinco del Menthos. Speriamo in altri circuiti
neuronici alle(n)ttati
>che avrebbe piu' senso
>unirsi e radunarsi da piu' parti in un a zona gia' rodata.
>per amplificare alla potenza l'impatto di massa.
>un CM nazionale sara' nazionale se paralizza la citta'
>e parlando di numeri me la immagino con una presenza minima
>iniziale di 200 unita' ciclo-labili.
> O suvvia, anche 100 soltanto, col colosseo sullo sfondo è un gran bel
vedere...
>
>chi partirebbe, ovviameente in treno, dal profondo nodd?
> io, che ciò un bel libro da leggere e leggo bene solo in treno
>
>a milano ne parliamo giovedi
>