Szerző: fatacarabina Dátum: Tárgy: [Cerchio] ricevo: 28 Maggio ANTI-NATO
potrebbe interessare a qualcuno.... >
> Salve a tutti,
> si tacere è impossibile.
> Ovviamente non parlo a nome di nessuno, ma nello
> stesso tempo di tutti coloro che hanno
> buon senso e vogliono una risposta immediata a questa
> sporca nuova alleanza fra NATO e RUSSIA.
> Impossibile fargliela passare liscia, tutti devono
> poter manifestare il dissenso contro
> una organizazzione criminale e assassina come è la
> NATO. Tale non può espandersi con i suoi
> tentacoli di morte e di sterminio, la NATO deve essere
> sciolta e affondata subito!
>
> Bene, come muoversi a pochissimi giorni da questo
> evento contro 15000 poliziotti e
> contro una base aerea completamente e altamente
> militarizzata?
> -Considerando che viviamo in uno stato di polizia
> sacralizato, ove incontrare uno sbirro in piazza
> significa il suicidio programmato e ovviamente inutile
> e dannoso a tutti;
> -considerando che si necessitano di nuove forme di
> lotta capaci di essere tattiche come ora
> il sistema è ingrado di neutralizzare, assimiliare e
> criminalizzare ogni forma di dissenso,
> pur mantenendo presente che la piazza rimane sempre il
> luogo delle presenza e della pratica;
> -considerando che IndyMedia e altri progetti sono un
> bellisimo esempio di nuove e intelligenti soluzioni
> non violente, propositive e capaci di attacare la
> società dello spettacolo con le loro stesse potenti
> armi.
> -cosiderando che la rete supera ogni limite geografico
> per una resistenza globale e organizzata, capace
> di attirare l'attenzione direttamente a ogni singola
> persona e indirettamente con un fortissimo eco
> mediatico.
>
> Bene, la mia ovvia proposta è questa, il 28 maggio si
> potrebbe organizzare una bella NET PROTEST
> internazionale
> contro la NATO, la MILITARIZAZZIONE e le nuove GUERRE.
>
> --
> Cosa intendo per NET PROTEST? Certo un classico NET
> STRIKE contro siti istituzionali, cioè dare la
> possibilità a
> ogni singolo di mettere a tacere i responsabili delle
> guerre, 'bombardando' il server di richieste, finchè
> quest'ultimo
> non rimane bloccato. Vedi:
> http://www.netstrike.it > --
> Cosa intendo per NET PROTEST? Certo un classico NET
> STRIKE contro siti istituzionali, ma aggiungere un
> appello
> a tutti gli hacker sensibili di fare sfoggio della
> loro bravura per mettere a tacere i responsabili delle
> guerre
> con qualsiasi mezzo necessario (Denial of service, DNS
> attack, IP spoofing,...), certo, un sito solo non
> basta,
> penserei di incominciare dai media (CNN, Repubblica,
> ...) daltronde sono loro i primi responsabili, mica i
> generali
> e i presidenti con il cervelo frullato, e daltronde è
> molto più utile un articolo che porti in evidenza le
> nostre ragioni
> che prendersela con uno sbirro idiota (forse).
> --
>
> Atti teppistici? NO. Una manifestazione di dissenso
> che non porta violenza fisica, ma solo danni
> momentanei e facilmente riparabili: sarebbe come dire
> che bloccare una strada o una piazza è terrorismo(ma
> poco ci manca :(
>
> Bene, ovviamente non ho inventato nulla di nuovo, e
> non parlo per diventare famoso (odio gli
> autoreferenzialismi), lancio
> semplicemente un'idea in un momento in cui, mi pare,
> pochi reagiscono a questo evento. Di conseguenza, sono
> alla riceraca
> di solidarietà ma sopratutto di pareri, idee, consigli
> e aiuti, perchè fare una cosa così da solo mi sembra
> illecito (forse).
> Non per nulla ho rubato un comunicato e ne ho aggiunto
> di mio, credo di corredarlo con una serie di link che
> si rifanno
> ai vari argomenti, poi una piccola documentazione sul
> netstike, la traduzione e il lancio in rete. Se
> qualc'uno è disposto a collaborare bene, soprattutto
> per la realizzazione del comunicato nei suoi contenuti
> e nella sua traduzione.
>
>
> Referenze:
> http://www.STOPtheNATO.org > http://www.RTMARK.com > http://www.epidemic.ws >
> Firmato:
> il solito ignoto.
>
> ----------------------------------------------------------
> Appello
> contro il verice NATO a Pratica di Mare
>
>
> Il 28 maggio, asserragliati nella base aerea di
> Pratica di Mare, protetti da
> cacciabombardieri, navi da guerra, batterie
> antimissisili e da un esercito
> di 15mila poliziotti, i 19 capi di governo dei paesi
> membri dell'Alleanza
> Atlantica si riuniranno con Putin per sottoscrivere
> l'Accordo che prevede la
> costituzione del "Consiglio dei Venti", vale a dire la
> formale affiliazione
> della Russia alla NATO.
> Smentendo tutte le retoriche frasi di circostanza e
> tranquillizzando gli
> imperialisti più accaniti, Colin Powell ha subito
> chiarito che "...
> l'Accordo che sancisce la nascita del Consiglio lascia
> intatta la capacità
> della NATO di agire indipendentemente". In altri
> termini la Russia viene si
> aggregata, ma in una posizione di netta
> subordinazione. Le leve di comando
> resteranno saldamente in mano al Pentagono e ai suoi
> alleati più fidati.
> Questo Putin ha dovuto accettare pur di ottenere aiuti
> finanziari
> occidentali in appoggio al suo traballante e famelico
> capitalismo.
> Su questa falsariga è stato firmato il recente accordo
> USA-Russia sulla
> riduzione delle testate nucleari strategiche, che è
> servito a Bush non solo
> per far digerire al governo di Mosca lo "scudo
> spaziale" che il Pentagono
> continua a sviluppare imperterrito, ma per avere le
> mani libere e poter
> combattere nuove guerre di aggressione in ogni angolo
> del mondo, a partire
> da quella annunciata contro l'Iraq.
>
>
> Una prova lampante che la NATO non cambia né natura (è
> il braccio armato dei
> paesi imperialistici) né strategia (deve difendere con
> tutti i mezzi la
> supremazia mondiale di questi ultimi), è rivelata dal
> fatto che in barba
> alle resistenze russe, l'allargamento verso Est
> (Polonia, Ungheria,
> Repubblica Ceca) andrà avanti come previsto, così come
> non si fermerà la
> corsa al riarmo.
>
>
> L'associazione della Russia alla NATO è dunque un
> fatto gravissimo. Rafforza
> la sua totalitaria supremazia mondiale, legittima la
> politica guerrafondaia
> ed aggressiva contro ogni forza ostile, nonché
> l'espansionismo a danno
> dell'indipendenza e della sovranità delle nazioni.
> Questa soffocante
> strategia imperialistica viene presentata al mondo
> dietro la foglia di fico
> della "lotta contro la minaccia globale del
> terrorismo".
>
>
> In realtà è la NATO la più grande alleanza
> terroristica mondiale, è la NATO
> la più seria minaccia alla pace mondiale, e sono i
> capi dei paesi ricchi i
> veri criminali di guerra, in quanto solo con il
> terrore e la forza armata
> possono difendere i privilegi del capitalismo
> occidentale e fermare le
> rivolte popolari contro la rapina colonialisitca (di
> cui quella palestinese
> contro l'occupazione israeliana è il simbolo più
> importante)
>
>
> In difesa della pace, del diritto delle nazioni
> all'autodeterminazione, di
> quello dei popoli oppressi a lottare contro la
> tirannia necoloniale, contro
> ogni guerra id'aggressione, contro ogni
> imperialismo,per lo scioglimento
> della NATO.
>
> --- ALCUNI CRIMINI ---
>
> AFGHANISTAN
> Un'altra campagna di bombe su popoli inermi ed
> affamati. Le truppe NATO hanno ormai occupato
> l'Afghanistan progettando un nuovo Vietnam fatto di
> guerra civile, etnica e di civiltà, le battaglie fra
> gli alleati occidentali e la resistenza locale si
> fanno giornaliere con vittime che si aggiungono a
> quelle civili di cui nulla si sa, grazie all'operato
> di censura e disinformazione che non è mai stato così
> programmatico. Ogni nuovo fronte è stato utile per
> distogliere gl'occhi da una emmergenza fatta di
> crimini contro il popolo afghano, gente dilaniata
> dalla mine antiumomo e da guerre senza fine, affamata
> e disperata dalle difficili condizioni ambientali e da
> catastrofi come il recente terremoto. Ammaliati da una
> ipocrita retorica anti terroristica, democratica ed
> emanicipatoria di un occidente che prima sorregge i
> regimi per poi dichiararargli guerra e giustificare il
> nuovo colonialismo, la gente segue le falsità dei
> media venduti ai signori della guerra, cancellando
> dalla propria mente le ragioni e gli orrori della
> guerra assassina.
>
> LIBERTA' INFINITA
> Un nuovo sinistro termine coniato dai padroni del
> mondo
> per dire guerra permanente. Una campagna supportata da
> un'operazione di dis-informazione
> strategica su scala planetaria senza precedenti nella
> storia dell'umanità e
> scaturita dopo i fatti dell'11 Settembre, che vuole lo
> scatenamento di una
> guerra sociale , razzista , sciovinista e repressiva
> con il dichiarato
> intento di schiacciare ogni forma di resistenza.
>
> ESPANSIONE della NATO
> Con l'annessione alla NATO della Repubblica Ceca,
> dell'Ungheria e della Polonia, ora completate, Albana,
> Bulgaria, Estonia, Georgia,
> Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia e Slovenia
> hanno dichiarato il loro interesse al loro inserimento
> nella rete NATO. La
> Nato ha inoltre posto nel suo orizzonte una
> penetrazione ancor maggiore nei paesi già compresi
> nella sfera di influenza sovietica,
> tendendo a circondare Azerbaigian, Bielorussia,
> Kirghizstan e Ukraina.
> L'espansione della NATO nell'Europa Centrale e
> Orientale è un mezzo per integrare le forze militari
> di tali Paesi e di
> sottoporle al comando NATO (in gran parte USA). Come
> unità militari interne alla NATO, le forze armate dei
> Paesi nuovi
> membri NATO devono sottostare alle richieste di
> standardizzazione dell'attività militare, degli
> armamenti e di tutto
> l'equipaggiamento militare. La richiesta ai nuovi
> membri di standardizzare il loro equipaggiamento
> militare alle precise specifiche
> NATO costituisce un tremendo regalo all'industria
> economico-militare USA ed Europea, cui gioverà
> enormemente una tale
> espansione dei mercati di esportazione. L'ammissione
> nella confraternita occidentale porterà prestigio
> politico, ma avrà il suo prezzo: il rispetto delle
> regole NATO, che richiedono armi e apparecchiature
> occidentali.
>
> PETROLIO
> Le Compagnie degli Usa e dell'Europa Occidentale
> trarranno grandi vantaggi dal controllo NATO
> sui corridoi petroliferi attraverso le catene montuose
> del Caucaso. La NATO vuole controllare con le sue
> truppe questi oleodotti
> e dominare la rotta Armenia-Russia verso il Mar
> Caspio. Il Caucaso inoltre collega l'oleodotto
> Adriatico-Ceyhan-Baku con le
> zone petrolifere ancor più orientali nei Paesi
> dell'ex-Urss dell'Asia Centrale, Kazakistan e
> Uzbekistan. Nel futuro miliardi di dollari
> in petrolio fluiranno attraverso questi corridoi verso
> l'Europa Occidentale, a vantaggio delle Compagnie
> petrolifere Occidentali.
>
> ARMI
> Paesi NATO hanno prodotto nel 1996 circa l'80%
> dell'armamento mondiale totale. Usa, Gran Bretagna,
> Francia, Germania, Italia e Canada sono tutti paesi
> nella "top ten" mondiale della produzione militare.
> Usa, Gran Bretagna e Francia da soli hanno contribuito
> per il 70% alla produzione di armi complessiva in tale
> anno.
>
> NUCLEARE
> La dottrina militare ufficiale della N.A.T.O. riserva
> a sé stessa il diritto dell'uso delle armi nucleari
> nonostante nel 1996 la Corte Internazionale abbia
> stabilito tale uso, o minaccia, illegale. Gli stati
> membri N.A.T.O. (Usa, Gran Bretagna e Francia)
> possiedono oggi più di 9.000 testate nucleari in
> servizio attivo, circa il 60% dell'arsenale nucleare
> mondiale. Questi tre Paesi N.A.T.O. hanno messo a
> disposizione della N.A.T.O. parte del loro armamento
> nucleare per l'uso nei conflitti. La N.A.T.O. di per
> sé possiede tra le 60 e le 200 armi nucleari nelle sue
> basi in Europa Occidentale. Centinaia di sommergibili
> nucleari navigano nei nostri mari e nelle città
> portuali, mettendo ad alto rischio il sensibile
> eco-sistema del Mediterraneo e di tutta l'Europa.
> La cancellazione, nel dicembre dello scorso anno, del
> Trattato Abm, stipulato nel 1972 da Stati uniti e
> Unione sovietica, apre una nuova e più pericolosa
> corsa agli armamenti nucleari.
>
> GUERRE STELLARI
> I costi dello Scudo Spaziale ideato dagl'USA e di
> conseguenza dalla NATO si suppongono fra i $60 and
> $200 billion di dollari, una cifra vergognosa, ma
> necessaria alle enormi speculazioni delle lobby delle
> industrie aereo spaziali, e inutile, considerando che
> prima si vuole una situazione instabile e
> belligerante, cancellando per esempio il Trattato Abm
> o vendendo armi ai paesi guerrafondai, per poi
> giustificare nuovi investimenti nel riarmo.
>
> JUGOSLAVIA
> La NATO ha impiegato contro la Jugoslavia 1.200
> velivoli in 35.000 voli in missione di combattimento.
> Ha lanciato sul Paese
> 20.000 bombe e missili per complessive 80.000
> tonnellate di esplosivo. In violazione alle leggi
> internazionali, la Nato ha colpito
> infrastrutture civili, compresi più di 1.000 obiettivi
> privi di importanza militare, come scuole, ospedali,
> aziende agricole, ponti,
> strade, ferrovie, canali navigabili, sedi e impianti
> media, monumenti storici e culturali, musei,
> fabbriche, raffinerie e impianti
> petrolchimici.Nella sua guerra contro la Jugoslavia,
> la NATO ha impiegato armamenti che sono proibiti dalle
> Convenzioni di Ginevra e
> dell'Aia, nonché dalla Carta di Norimberga, come ad
> esempio i missili all'uranio "impoverito", che è
> un'arma radioattiva e
> altamente tossica di lungo periodo, comportando quindi
> una minaccia mortale verso l'ambiente e la salute
> umana, e le bombe a
> grappolo antiuomo progettate per uccidere e mutilare,
> armamento che tra l'altro contravviene l'"Accordo di
> Ottawa" sulle mine
> terrestri, poiché molte delle singole "bombette" non
> esplodono al primo impatto. Un paese distrutto,
> migliaia di persone ammalate di leucemia e tumori
> senza possibilità di cure adeguate, un nuovo governo
> che applica fedelmente le nuove ricette della
> democrazia con licenziamenti, privatizzazioni,
> smantellamento dello stato sociale.
>
> LA GUERRA DEL GOLFO
> Una vicenda sporca come la sua reale causa, il
> petrolio; dopo una terribile guerra fatta di bombe,
> armi chimiche, dopo la morte di migliaia di civili e
> di veterani avvelenati dalla loro stessa schiofosa
> patria, e soprattutto dopo un decennio di embargo che
> ha provocato due milioni di morti, principalmente
> bambini e donne, ancora la NATO minaccia una nuova
> guerra contro una popolazione stremata dalla violenza
> omicida occidentale.
>
> TERRORISMO
> Nel periodo fine anni '40 - primi anni '50, su
> "invito" e suggerimento della CIA, la NATO ha
> collaborato alla creazione di
> cellule segrete paramilitari anticomuniste in almeno
> 16 Stati europei. Originariamente denominata
> Operazione "Stay Behind",attive almeno fino al 1990,
> sono state accusate di interferenza illegale nelle
> questioni politiche, ma anche di aver condotto
> operazioni terroristiche e di aver attentato alle
> strutture democratiche di vari Paesi, e di altri gravi
> crimini. Pretendiamo giustizia per Bologna, Piazza
> Fontana,.... fino a New York ove la mano sinistra di
> Bush e della CIA è ben più evidente del fantoccio
> BinLaden.
>
> LA DESTABILIZAZIONE CONTINUA
> La NATO è stata una delle fonti primarie della
> destabilizzazione della Macedonia, fornendo diretta
> assistenza militare al
> terrorismo albanese. Il "The Times" di Londra (10
> giugno 2001) riporta la notizia che il referente NATO
> della Forza di Protezione
> del Kosovo Agim Ceku ha spedito 800 effettivi
> dell'U.C.K. in Macedonia per sostenere la locale
> nascente insorgenza albanese.
>
> NON DIMETICHEREMO MAI
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