Il 16 di Maggio si è tenuta una riunione presso il Ministero delle
comunicazioni - Direzione generale autorizzazioni e concessioni - (iniziata
alle 16.00 e finita alle 19.00), per valutare
la risposta di Teleradiostereo in merito alla proposta articolata dal
Ministero stesso, nell'ultimo incontro, in merito ad un suo eventuale
utilizzo dei 90.700 fm., in alternativa agli 87.900, da lungo tempo ormai
occupati da Radio Onda Rossa (sempre sulla base di un accomodamento a suo
tempo patrocinato dal Ministero, in seguito all'illegittima "occupazione" da
parte di RadioMaria - del Vaticano!!! - della frequenza originariamente a
Ror regolarmente assegnata).
In sostanza tale ipotesi suggerita dall' Ispettorato non è stata accettata
da
Teleradiostereo, la quale ha invece "rilanciato", chiedendo di poter
trasmettere da Rocca di Papa,
e non dal sito previsto nella proposta del Ministero, per poter essere in
grado di trasmettere fino a Bracciano.
Due obiettivi difficili da realizzarsi, su cui l'Ispettorato parrebbe però
essersi reso disponibile ad una verifica di fattibilità, entre un breve
termine.
Onda Rossa ha d'altronde ribadito la propria posizione: assoluta
inamovibilità dalla sua attuale frequenza, ormai consolidata a costo di uno
sforzo assai gravoso, ed altrettanto assoluta improponibilità di un
eventuale utilizzo da parte di Teleradiostereo degli 87.900 fm., così come
oggi sono diventati grazie a tale impegno di Ror (ciò in forza del fatto che
la sentenza del Tar sancirebbe invece esplicitamente il ripristino della
situazione, così come si presentava prima del 1996, quando subentrò Ror e il
segnale di banda non era affatto "pulito" come oggi si è riusciti finalmente
ad ottenere).
Al termine della riunione ci si è riaggiornati a dopo gli accertamenti
tecnici necessari per un eventuale accoglimento delle richieste di
Teleradiostereo, da parte del Ministero.
Nel frattempo i legali di Ror hanno comunque preparato il ricorso contro la
sentenza
del tar 2001, che verrà presentato solo in extremis (entro il 18 luglio),
nella speranza che la situazione si sblocchi prima e si possa evitare di
"arrivare" in Tribunale.
RADIO ONDA ROSSA DEVE VIVERE !!!
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