[Cerchio] rerererere quale differenza

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Autor: marina
Data:  
Asunto: [Cerchio] rerererere quale differenza

> Da: Emiliano Bussolo <brezhnev@???>
> Organizzazione: MC-link the world online
> Risposta: cerchio@???
> Data: Tue, 14 May 2002 17:36:07 +0200 (CEST)
> A: cerchio@???
> Oggetto: [Cerchio] rerererere quale differenza
>=20
> M
>> forse basta pensarci un po'.
>=20
> LIB II
> no, si deve anche fare qualcosa.


pensare per agire of course.
>=20
> M
> mi =E9 capitato l'altro giorno: come
>> mi capita
>> raramente mi era piaciuto un libro visto su un giornale (non
>> c'=E9 solo il
>> vecchio willy).
>=20
> LIB II
> Pasini?


no shakespeare
>=20
> M
> raramente mi fido delle recensioni di solito
>> sono pacchi
>> invece stavolta mi =E9 girato di comprarlo. insomma ho fatto un
>> acquisto
>> consapevole che mi era stato indotto da uno spazio semipubblicitario.
>> ma lo
>> sapevo. veramente non riusciamo a rendercene conto se ci riflettiamo?
>=20
> LIB II
> dipende da quanto ci riflettiamo e da come agiamo, perch=E8 il problema non=

=E8
> solo la pubblicit=E0.
> tutta la nostra societ=E0 =E8 incentrata sulla mediazione del reale attravers=

o
> surrogati, le merci.
> se non ci rendiamo conto che vivere la vita non significa comprare e reci=

tare
> la parte di coscienzioso lavoratore/consumatore (etico, amorale, qualunqu=

e)
> allora non vivremo mai compiutamente, bens=EC solo la rappresentazione che =

ci
> viene propinata. e sai perch=E8 ce la propinano? per farci credere che noi
> valiamo per come appariamo, per cosa acquistiamo.


ma per te =E9 pi=FA importante una merce o una passeggiata nel bosco? per me la
seconda ma questo non significa che poi non mi tiri di comprarmi un paio di
mutande carine!!! basta essere coscienti della graduatoria
>=20
> M
>> so che
>> quando compro una pianta =E9 perch=E9 ne ho la passione (e si instaurer=E1
>> tra me
>> e lei un rapporto fatto di attenzione (mia) e di foglie che crescono
>> (sue)
>> il primo che ride lo strozzo! e questo sono certa =E9 un desiderio
>> mio fisico
>> di avere del verde intorno a me e di guardare quante fogliette
>> nuove ci sono
>> ogni mattina) e che questo non ha nulla a che fare con la pubblicit=E1.
>=20
> LIB II
> allora, se questa =E8 la tua passione, perch=E8 non te ne vai in campagna? pe=

rch=E8
> ti limiti a viverla in modo mediato attraverso le merci, ovvero comperand=

o
> piante da tenere in casa?


perch=E9 per mille altri motivi mi piace stare in citt=E1, perch=E9 non sempre si
trovano i semi, perch=E9 mi piacciono anche piante che non trovo in campagna
eche quindi dovrei comprare comunque
>=20
> M
>> ma
>> altrettanto bene so quando una cosa mi colpisce dalla tv e mi
>> fa venire la
>> curiosit=E1 di comprarla. insomma tutto questo per dire che credo
>> non sia
>> troppo difficile porsi delle domande e magari diventare piu consapevoli
>> del
>> perch=E9 compriamo qualcosa. che forse =E9 anche il primo passo per
>> non
>> comprarla.
>> quanto ai soldi credo che la cosa migliore in questo tipo di
>> societ=E1 sia
>> mantenere ben visibile il limite tra quando il tuo lavoro =E9 un
>> semplice
>> mezzo per godertela quando non stai lavorando (spazio che bisogna
>> difendere
>> a morsi e che sarebbe bene fosse ampio, a discrezione di ognuno)
>> e quando
>> invece il lavoro diventa solo un'angoscia di accumulo per il
>> domani e il
>> dopodomani.
>=20
> LIB II
> e se invece il lavoro, fosse una merda e basta?
> invece di "difendere gli spazi", perch=E8 non appropriarsi del tempo?
> capisco che non sia facile a farsi, ma almeno in linea teorica, santo dio=

, non
> facciamo gli apologeti della produttivit=E0!


ma chi lo sta facendo scusa? io lavoro il meno possibile per vivere fuori
dal lavoro il pi=FA possibile. non ho la voglia e nemmeno forse la forza di
ritirarmi in montagna a allevare capre facendo a meno dei soldi ( che poi =E9
tutta da vedere). e allora? che vuoi da me? tu lo fai? o il computer da cui
scrivi te lo sei costruito coi tappi della birra (comprata)?
>=20
> M
> cs=ED si riesce a guadagnare due lire per comprarsi
>> shakespeare e
>> poi si ha anche il tempo per leggerlo!
>> ciao leo :)
>> m
>=20
> ciau

ciao
m
>=20
>>> Da: Leonid Ilijc Brezhnev <brezhnev@???>
>>> Risposta: cerchio@???
>>> Data: Tue, 14 May 2002 11:10:52 +0200
>>> A: cerchio@???
>>> Oggetto: Re: R: R: R: R: [Cerchio] quale differenza?
>>>=20
>>>=20
>>> M
>>>>>> quale =E9 il punto io non HO BISOGNO n=E9 di tinture n=E9 ti
>>>>>> ferretti
>>>=20
>>> LIB
>>>>>=20
>>>>> epper=F2 li compri.....
>>>>> io, per lo meno, mi chiederei perch=E8.
>>> M
>>>> perch=E9 tu per caso hai bisogno di mangiarti un gelato? eppure,
>> suppongo, se
>>>> ti viene voglia del gelato lo mangi. dove sta la differenza?
>> nel fatto che
>>>> il gelato ti d=E1 un piacere? anche la tinta: mi d=E1 il piacere
>> di vedermi i
>>>> capelli rossi.
>>> LIB
>>> non faccio una classifica di merito tra gelato e tinta, o tra
>> reggiseno e
>>> sospensorio, non =E8 questo il punto.
>>> il punto =E8: vogliamo veramente queste cose oppure sostituiscono
>> altro?
>>> il bisogno di queste cose (decisamente superflue, il gelato
>> solo un po'
>>> meno della tinta, ammettilo...) =E8 davvero nostro o indotto?
>>>=20
>>> mi chiedo soltanto se la mia voglia di gelato e la tua di capelli
>> rossi sia
>>> "innata" oppure venga definita dalla pubblicit=E0 o da qualche
>> ruolo che la
>>> societ=E0 ci "suggerisce" di far nostro tramite l'acquisto che
>> sempre pi=F9
>>> viene spacciato com
>=20
> per cancellarsi dalla lista, andare su
> https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cerchio
>=20