R: R: R: [Cerchio] quale differenza?

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Auteur: Tuula Haapiainen
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Sujet: R: R: R: [Cerchio] quale differenza?
ma la voglia e il desiderio sono cose differenti...quanto ad
importanza oppure come dimensione , intendo..
penso che la voglia sia più instantanea e/o superficiale del desiderio.Il
desiderio investe la totalità delle nostre scelte.. come il desiderio
femminile..di stare nel mondo..in modo non neutro..
t
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From: "Pkrainer" <pkrainer@???>
To: <cerchio@???>
Sent: Monday, May 13, 2002 4:29 PM
Subject: R: R: R: R: [Cerchio] quale differenza?


>
> ----- Original Message -----
> From: marina <fe11408@???>
> le mie energie le investo in quel che ho voglia in un dato
> momento. sai
> quale é il punto io non HO BISOGNO né di tinture né ti
> ferretti (reggiseni
> per correre si e preferisco comprare che mettermi a cucire
> che mi annoia a
> morte) dicevo no ho BISOGNO , ho VOGLIA ho desideri ho
> ghiribizzi che mi
> fanno tirare il martedí di tingermi i capelli e il giovedí
> di farmi una
> canna, ilv enerdí di comprare un libro e il sabato di
> cucinare o mettermi a
> scrivere le mie memorie. la mia vita é fatta di bisogni
> materiali (mangiare
> cagare etc) e per il resto soprattutto di volgie e desideri.
> questo concetto
> del bisogno scusa ma mi spaventa molto mi sembra
> straordinariamente bigotto
> e imprigionante. mi fa immaginare una societá liberata si fa
> per dire in cui
> peró c'é sempre qualcuno che ha il diritto di dirrmi che di
> cosa posso o no
> aver bisogno e magari invece non capisce che quello che lui
> chiama
> pomposamente bisogno io lo chiamo voglia. attenzione peró:
> per me bisogno e
> voglia hanno pari dignitá intellettuale e nessuno puó
> permettersi di
> giuducarle.
>
> PK
> a me pare che la differenza più palmare fra desideri e
> bisogni consista nel aftto che desideri più ce n'é, meglio
> é; per i bisogni é vero l'opposto. Il punto é quindi evitare
> che i desideri si degradino in bisogni - un tema che chi ha
> avuto consuetudine con i derivati dell'oppio, conosce a
> perfezione.
> I bisogni, come ripeteva mia nonna, si fanno al gabinetto. I
> desideri ce li possiamo godere in tutti gli altri posti. Mi
> pare una spartizione equa. Su questo Hannah Arendt dice cose
> anche più interessanti di quelle di mia nonna
>
>
>
>
> per cancellarsi dalla lista, andare su

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