Autore: Pkrainer Data: Oggetto: [Cerchio] I: [movimento] CONTRO LA DISCRIMINAZIONE SUL LAVORO DI
PERSONE LESBICHE, GAY,
----- Original Message -----
From: Maurice <maurice@???>
To: <movimento@???>
Sent: Sunday, May 12, 2002 10:40 PM
Subject: [movimento] CONTRO LA DISCRIMINAZIONE SUL LAVORO DI
PERSONE LESBICHE, GAY,
> BISESSUALI, TRANSGENDER
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> CONTRO LA DISCRIMINAZIONE SUL LAVORO DI PERSONE LESBICHE, GAY, > BISESSUALI, TRANSGENDER
>
> Emanuela non è una lavoratrice qualsiasi. Questo almeno sembra pensino i > suoi datori di lavoro che - tanto per chiarire - sono anche loro un po' > "atipici".Loro sono una cooperativa sociale di Castelnuovo don Bosco, > Emanuela una qualificata operatrice socio-sanitaria, specializzata > nell'assistenza ai malati di Alzheimer, con anni di esperienza in un > settore in cui la richiesta è forte.
> Improvvisamente viene lasciata a casa, in altre parole non le è stato > rinnovato il contratto, mentre alle altre dipendenti vengono richiesti gli > straordinari; il suo "difettuccio" è quello di essere transessuale e di non > volersi nascondere, ma anche di non stare al "patto del silenzio" sul fatto > di far parte di una coppia di fatto lesbica. La sua compagna, Paola, socia > lavoratrice anche lei in una cooperativa sociale dell'astigiano, è stata > messa nel frattempo messa a zero ore senza alcuna motivazione. Un'altra > "curiosa" coincidenza: le due strutture hanno una certa familiarità anche > nelle figure direttive,visto che nella gestione hanno incarichi di > responsabilità due sorelle!
> A questo punto evidentemente si poteva credere che la storia si > chiudesse, ma Emanuela e Paola hanno trovato la forza di denunciare le > discriminazioni subite ed è iniziata una vertenza che ha ottenuto i primi > risultati con la ripresa in servizio di Paola, dopo tre settimane. > Intorno a questa vicenda si gioca una battaglia di civiltà ed è > importante che la solidarietà non resti una formula generica, ma > diventi un impegno preciso e concreto. La condizione di chi è lesbica > gay o transessuale come soggettività "debole" sul posto di lavoro è > oggi, ancora, una realtà, e lo è da anni. Nel clima di scontro sui > diritti dei lavoratori e delle lavoratrici che ha nell'articolo 18 > dello Statuto una posta in gioco per chi è già garantito, la posizione > delle persone GLBT (come di altri/e), dovrebbe indicare quanto ancora > c'è da fare per estendere la tutela della dignità della persona! > Quando la condizione di transessuale si associa a quella di > lavoratrice precaria di una cooperativa sociale, facilmente > "scaricabile", abbiamo casi come quello di Emanuela.
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> Chiediamo a tutti/e, individualmente e come reltà associative, > sindacali e politiche, di aderire alle iniziative di solidarietà nei > confronti di Emanuela e Paola, contro ogni discriminazione nella > società e nei luoghi di lavoro dovuta all'orientamento sessuale o > all'identità di genere.
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> Il CIRCOLO MAURICE Gay Lesbico Bisessuale Transgender
> Via della Basilica, 3/5 - 10122 TORINO
> Tel.011.52.111.16
> Fax 011.52.111.32
> maurice@???
> con la partecipazione del COORDINAMENTO GAY, LESBICHE, TRANSESSUALI DI TORINO >
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> Organizza una
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> MANIFESTAZIONE PUBBLICA
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> SABATO 18 MAGGIO Ore 11.00
> PIAZZA DANTE - CASTELNUOVO DON BOSCO (ASTI)
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