Autor: fatacarabina Data: Asunto: [Cerchio] Fw: [noocse-bo] Lettera al direttore de "Il giornale"
"
> Al Direttore de "il Giornale"
>
>
> A norma delle vigenti disposizioni di legge sulla
> stampa e con riferimento all'articolo citato in
> seguito, sollecito la pubblicazione della presente
> seguita da una vostra chiara smentita.
> In uno scritto a firma di Gennaro Sangiuliano,
> pubblicato sul giornale da lei diretto, il giorno 22
> marzo 2002, col titolo <<I brigatisti si organizzano
> in rete>>, si elencano una serie di siti telematici
> che, a parere dell'autore, sarebbero accomunati da un
> omogeneo ed esplicito riferimento all'esperienza ed
> alla ideologia di quella cosiddetta "lotta armata" che
> ha purtroppo segnato la storia del conflitto sociale,
> non solo in Italia, durante gli anni settanta e
> ottanta, e che oggi con assai "strana tempestività"
> sembra inaspettatamente riaffacciarsi alla ribalta di
> una quotidianità nuovamente caratterizzata da una
> rinnovata e possente dialettica sociale.
> L'estensore dell'articolo in oggetto passa in rapido
> quanto allarmato esame alcuni di tali siti,
> accorpandoli sotto la voce <<web brigatista>> e sin
> qui nulla da eccepire: ciascuno è evidentemente
> libero di fornire le informazioni ed i commenti che
> più crede opportuno, secondo i suoi propri
> "personalissimi" parametri, nè intendo in alcun modo
> perdere il mio tempo a verificare l'attendibilità
> delle valutazioni espresse in merito ai vari siti
> citati i cui gestori sapranno per loro conto, semmai,
> fare gli opportuni passi a propria salvaguardia nei
> confronti di eventuali inesattezze. Per quanto mi
> riguarda, il problema sorge dal momento che fra i siti
> citati ed imputati di "filobrigatismo" compare in modo
> assolutamente indebito e totalmente infondato quello
> da me gestito (presente in rete all'indirizzo
> http://www.zzz.it/~ago) , riguardante specificatamente
> gli accadimenti socio-politici e le soggettività
> individuali e collettive che caratterizzarono il
> decennio 1968/77. Esso già nel nome - "68-77: gruppi e
> movimenti si raccontano..." - evidenzia gli intenti
> che lo motivano: nasce infatti e si sviluppa come
> centro di documentazione/archivio storico,
> specificatamente mirato alla raccolta/veicolazione in
> rete di materiale che fu espressione diretta, appunto,
> delle soggettività individuali e/o collettive comunque
> interne all'aspro e dispiegato conflitto sociale che
> informò di sè quegli anni.
> Ciò che lo anima non è certo l'intento di "tifare" per
> esse indiscriminatamente e nel modo più
> dissennatamente "eclettico", nè tanto meno, di
> prendere partito per quel particolarissimo segmento di
> esse, affatto minoritario e marginale, che fu
> costituito dalla variegata congerie dei gruppi che
> pretesero intraprendere un percorso di scontro
> militare diretto con gli apparati istituzionali del
> potere.
> Esigo quindi, a norma di legge, che non mi si calunni,
> attribuendomi la fantomatica quanto infamante accusa
> di essere un <<brigatista che si organizza in rete>> e
> che indulge ad <<inneggiare agli anni di piombo>>
> Respingo e denuncio come intollerabile e mistificante
> menzogna la pretesa del suo articolista di attribuire
> al mio sito, che si occupa della memoria storica del
> decennio 68-77, presunte posizioni filo-lottarmatiste
> e inesistenti indulgenze nei confronti di qualsivoglia
> opzione/farneticazione militaristica!
> D'altronde, tengo a sottolineare che eventuali
> documenti di organizzazioni cosiddette "combattenti"
> (non ci furono soltanto le Brigate Rosse) possono
> certamente trovare un loro naturale spazio in un
> archivio storico inerente la conflittualità sociale
> che caratterizzò gli anni settanta e ottanta (il
> Signor Gennaro Sangiuliano è mai entrato fisicamente
> in qualcuno dei tanti Centri di Documentazione che
> sono andati costituendosi in giro per l'Italia, nel
> corso degli ultimi vent'anni, anche grazie, spesso, a
> contributi pubblici?), ma certo questo non "inchioda"
> chi gestisce quell'archivio ad alcuna
> corresponsabilità politica prima ancora che
> giudiziaria, in merito a ciò che quei documenti
> affermavano ed ai deliri militaristici che essi
> patrocinavano.
> Ciò detto, tengo altresì a stigmatizzare alcune
> imprecisioni dell'articolo in oggetto.
> Primo: il mio sito non è affatto dedicato
> esclusivamente all'esperienza della cosiddetta
> "Autonomia", stante l'evidente dato che la sezione
> dedicata a tale specifica "area" della multiforme
> galassia di organizzazioni che contraddistingue quegli
> anni è solo una piccola parte di una documentazione
> molto più vasta e articolata.
> Secondo: l'indirizzo che riportate è assolutamente
> errato e sviante. Avete indebitamente coinvolto un
> gestore e curatore di siti web che nulla ha
> oggettivamente a che vedere con quanto dite essere
> contenuto all'indirizzo stesso.
> Terzo: il fatto che l'ineffabile signor Gennaro
> Sangiuliano scriva che, visitando il mio sito,
> <<sembra di calarsi in un remake degli anni 70 con lo
> stesso lessico e le stesse parole d'ordine>>,
> costituisce soltanto una patetica e mistificante
> forzatura in salsa folkloristica, stante il fatto che
> tutto il materiale catalogato e digitalizzato nel mio
> sito è copia integrale ed assolutamente fedele dei
> documenti originali dell'epoca, di cui sono venuto in
> possesso. Distintamente
>
>
>
> Pavia, 8 maggio 2002.
> Andrea Goi
>
>
>
> =====
> 68-77:
> http://www.zzz.it/~ago >
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