Autor: Federazione Anarchica Torinese - FAI Data: Asunto: [Cerchio] Trieste: squadristi di Ya Basta in azione
Vi giriamo su richiesta dei compagni di Trieste il resoconto dell'aggressione subita redatto da una compagna di Trieste della FAI.
Quello che segue è il resoconto dei fatti successi mercoledì 8 a Trieste all'Università e che mi hanno vista coinvolta.
Alle 17 si è svolta una conferenza organizzata dal Coordinamento Studentesco triestino (di cui faccio parte) sul tema dell'Argentina. Il Coordinamento è una realtà che comprende vari gruppi e individualità sia di studenti medi che universitari. Nello stesso edificio, lo stesso giorno, ad un'ora di distanza si è svolta un altra conferenza su finanza etica, tobin tax... organizzata da Studenti in Movimento e Lista di Sinistra dell'Università. Nei giorni precedenti erano stati affissi diversi manifesti e in svariati punti della città quelli a firma Studenti in movimento e Lista di sinistra coprivano quelli del Coordinamento. Siccome non era la prima volta che manifesti del Coordinamento venivano coperti da altri di altre organizzazioni, molti dei componenti del Coordinamento decidevano di denunciare pubblicamente l'accaduto.
Ci siamo quindi recati nell'aula dove si svolgeva la conferenza di studenti in movimento, e qui, dopo la fine di una delle relazioni e prima della proiezione di alcune diapositive, un membro del coordinamento esponeva al pubblico i fatti, avanzando dubbi di boicottaggio politico. A quel punto alcuni di studenti in movimento ci chiedevano di andare fuori sulla terrazza a discutere. Mentre stavamo uscendo uno dei capi di "YA Basta" iniziava senza motivo a spintonarci con fare aggressivo. Appena usciti iniziavamo a discutere a gruppetti con alcuni di studenti in movimento, ostacolati in ciò dall'atteggiamento aggressivo e arrogante di quelli di Ya basta, che fra l'altro non erano stati interpellati né da noi né - per quanto ne so - da studenti in movimento, visto che la questione non li riguardava. La discussione con studenti in movimento era senza dubbio animata ma restava, come giusto, su un piano verbale di confronto. Ad un certo punto premeditatamente due dei capoccia di "!
Ya Bas
ta" (quello di cui sopra più un altro) ci aggredivano a pugni conditi da pesanti insulti e minacce. Un terzo si "limitava" a dirci di andare "fuori dai coglioni" visto che noi non avevamo "diritto di stare lì". Nella breve colluttazione uno di noi si è beccato un bel pugno in faccia che lo ha colpito in pieno sullo zigomo, un altro un pugno in faccia (per fortuna in parte schivato) ed io una gomitata di striscio sul mento. Per fortuna nessuno di noi ha avuto gravi conseguenze, ma si è trattato di un caso. Va detto che da subito i ragazzi di studenti in movimento presenti si sono interposti cercando di fermare gli aggressori e beccandosi per questo a loro volta spintoni e insulti. Alla fine sempre i suddetti laidi figuri ci costringevano a uscire per una porta secondaria in quanto "non avevamo diritto a rimettere piede in sala".
A mo di conclusione va detto che non è certo la prima volta che questi signori si permettono di minacciare e aggredire persone di organizzazioni politiche in qualche modo per loro "fastidiose".
Ogni commento è superfluo.