CHI DENUNCIA CHI (APPELLO ALLA SOCIETA CIVILE LOCALE)
Come dovrebbe esser sufficientemente noto a chi è deputato a far osservare la legislazione vigente, sia la XII disposizione temporanea e finale della Costituzione della Repubblica italiana che la cosiddetta legge Scelba, pur perseguendo finalità politiche tra loro diametralmente opposte luna intendendo tutelare la costruzione di unalternativa reale alla caduta del regime fascista, laltra, al contrario, mirando alla distruzione di ogni possibile alternativa allegemonia dellallora regime democristiano vietano in ogni caso entrambe la riorganizzazione, sotto qualsiasi formula e nome, del disciolto partito fascista.
Nel nostro codice penale, come dovrebbe essere altrettanto noto, nonostante il fatto che, oggi, a sedere sugli scranni del governo o, come nelle giornate di Genova, a dirigere le centrali operative delle forze dellordine siano proprio gli eredi della Repubblica di Salò, coloro che sino a qualche anno fa indicavano in Mussolini il più grande statista europeo, lapologia del fascismo così come ogni professione di razzismo costituiscono tuttora reati politici perseguibili e sanzionabili.
A nostro parere, la messa in suffragio di Benito Mussolini, celebrata a Terni nella chiesa di San Francesco il 29/04/2002 e da noi aspramente contestata intonando il canto partigiano Bella ciao, contravverrebbe palesemente, oltre che allo spirito e al dettato della nostra Carta fondamentale, anche e soprattutto ai valori della Resistenza che ne sono il primo ed inviolabile fondamento.
Se nei tentativi sempre più frequenti e ingiuriosi di riscrivere a proprio uso e consumo le pagine più tragiche della dittatura fascista e della guerra di liberazione partigiana, ribaltando pedissequamente il computo delle colpe e delle responsabilità, primeggiano senza alcun dubbio gli scherani della destra in doppiopetto, nelle messe in suffragio degli eroi della patria e dei martiri della fede della Repubblica di Salò essi coinvolgono anche settori significativi della chiesa cattolica locale, costituendo un affronto inaccettabile per una città come la nostra così duramente colpita dalla canaglia fascista.
E contro queste carogne che continuano ad abusare impunemente del sangue versato dai partigiani che disobbediamo e continueremo a disobbedire senza alcun timore, giacché se il diritto di resistenza è il diritto inviolabile di ogni popolo sottoposto alla tirannide, quello di disobbedire a chi officia messe in suffragio dei tiranni è un nostro dovere insindacabile.
Ai partigiani della Brigata Gramsci e del Gruppo di Combattimento Cremona, alle compagne e ai compagni dellANPI, a tutte le forze democratiche e alla società civile locale chiediamo di mobilitarsi al nostro fianco a difesa della verità storica e dei valori di giustizia e di libertà patrimonio della lotta di liberazione partigiana.
RESISTERE RESISTERE RESISTERE!
NESSUNA LIBERTA PER I NEMICI DELLA LIBERTA!
FIGLI DELLOFFICINA, O FIGLI DELLA TERRA,
GERMINAL E VIVO E LOTTA INSIEME A NOI!
MOVIMENTO DELLE E DEI DISOBBEDIENTI
Terni, Italia, Europa, Pianeta Terra
3 Maggio 2002, Anno Secondo della Guerra Globale
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