AGGIORNAMENTO SULLAZIONE DEL MOVIMENTO DELLE E DEI DISOBBEDIENTI DI TERNI CONTRO LA MESSA IN SUFFRAGGIO DI MUSSOLINI
LA NAZIONE 1/5/2002
MESSA PER IL DUCE ARRIVANO LE DENUNCE
TERNI Disobbedienti alla messa per ricordare il Duce: il rapporto della digos finisce sui tavoli della procura. E potrebbero scapparci anche delle denunce.
RAPPORTO IN PROCURA / Dopo la celebrazione del Duce
LA MESSA, POI LE DENUNCE
di Stecin
TERNI Il blitz del Movimento dei e delle disobbedienti nella chiesa di San Francesco, dove laltro ieri era in corso una messa in cui si commemorava il cinquantasettesimo anniversario della morte di Benito Mussolini, e la reazione di alcuni dei presenti alla celebrazione potrebbero riservare a qualcuno delle sgradite sorprese. Gli agenti della Digos, che hanno identificato diversi dei protagonisti del veemente faccia a faccia, hanno depositato sui tavoli della procura della Repubblica una dettagliata relazione sullaccaduto.
Sarà poi lautorità giudiziaria ad evidenziare eventualmente delle fattispecie di reato.
Il rapporto della Digos non si sbilancerebbe in questo senso, conservando le caratteristiche dellesposto descrittivo.
Toccherà quindi alla procura formalizzare se del caso dei provvedimenti nei confronti dei coinvolti.
Ma la vicenda potrebbe avere strascichi giudiziari anche tramite querele di parte. Tra laltro la polizia sta compiendo ulteriori atti dindagine per verificare se la messa sia stata interrotta. Dalla Questura fanno sapere che al momento non sono state presentate denunce in merito allepisodio, ma che allo stesso tempo rimane molto probabile che questo possa avvenire nei prossimi giorni.
Laltro ieri pomeriggio i disobbedienti, in maggioranza di giovane età, sono entrati in chiesa mentre era in corso la funzione e nel momento in cui il sacerdote ha pronunciato il nome di Benito Mussolini hanno intonato la canzone dorigine partigiana Bella Ciao. Scatenando le proteste di alcuni dei presenti alla funzione.
I due gruppi si sarebbero affrontati verbalmente in maniera accesa sia allinterno che allesterno della chiesa, costringendo polizia e carabinieri ad intervenire. A quanto pare non si sarebbero verificati episodi di violenza, lalto rischio di denunce non fa escludere però nessuno scenario, né passato né futuro.
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