Autore: Pkrainer Data: Oggetto: R: [Cerchio] come non aiutare Berlusconi
----- Original Message -----
From: Tuula Haapiainen <tuula.h@???>
To: <cerchio@???>
Sent: Thursday, May 02, 2002 10:30 AM
Subject: Re: [Cerchio] come non aiutare Berlusconi
> ue', quel coccolone di paolo Pk continua a ricevere una'attenzione esagerato > da parte delle femmine di questa lista!! ;-))))
> quindi, in riga, pensate anche agli altri cerchisti!!;-))
> e poi, quando è che si sentirà nel mondo dire "la più grande " di una donna? > Cioè, da parte delle donne stesse!!?
pensa ad Hannah Arendt, appunto;
> marina, questo non è diretta a te, ma un dicorso generale !! >
> Ma se ci pensate, su una donna gli apprezzamenti cadono facilmente in linea > individualizzata, mentre un uomo si erge facilmente su TUTT* gli/le altri, > in un settore qualsiasi, perfino qundo cucinano, progettano i vestiti per > donne o sono truccatori..o chirurghi....
>
> ....ma fosse o' vero che i maschi songo.. overamente
> meglio e chiù bravi de' ffemmine??;-)))
>
> bacioni tuula
sono molto più attenti al successo e alla sua
capitalizzazione; considera che gli uomini usano cercare una
visibilità "vincente" per simbolizzare una competizione con
gli altri maschi che altrimenti dovrebbero sempre risolvere
a botte (pigliandone un sacco, é ovvio). Se tu vieni
percepito come "il più grande" - anche solo in qualche
settore - potrai evitare un sacco di competizioni e vivere
più comodo: e in particolare speri (sarà poi vero?) di
trovare sempre quell'una che te la dà, che é poi il fine che
se non li contiene tutti (ma di sicuro la maggior parte)
certo tutti li rappresenta. Perché di uno che non "combina"
con la vita pensate che si dica che é uno "sfigato"? Fra
l'altro ho il privilegio di ricordare quando questa
locuzione di successo prese a circolare, nell'ambito
dell'università di Bologna, attorno al 1970. Derivava allora
da un dialogo tipico fra i giovani delle diverse epoche: chi
viene? Matteo con Giuliana, Luca con Daniela, Marco con
Esterina...e Giovanni? Giovanni viene anche lui, ma é
sfigato..." Concetto cardine e supermaschile che lega fra
loro incapacità e sfortuna, per metà irridendo e per metà
commiserando, ma in ogni caso tirando la somma che inchioda.
Il successo, anche per coloro che pensano di non farci caso,
é fondamentale: come diceva qualcuno, se anche i fedeli sono
cattolici, Dio per suo conto, é luterano (nel senso del
Nuovo Testamento: "a chi ha altro sarà dato; a chi non ha
anache quel poco verrà tolto")