"Dov'è la casa del mio amico" (1987), è l'opera che ha
rivelato in occidente il talento di Abbas Kiarostami,
uno dei più grandi registi iraniani. Segnato, nel suo
aspetto documentaristico, dalla presenza di un
paesaggio sconvolto dalla guerra che allora metteva
contro l'Iran all'Irak, il film descrive il modo di
pensare e di vivere dei bambini iraniani. C'è chi l'ha
considerato "una parabola sul bisogno di
comunicazione, di rapporto con il prossimo, di
cambiare un ordine vecchio con uno nuovo".
Il film sarà proiettato venerdì 3 maggio alle ore
21,30 presso l'associazione culturale il Grande
Cocomero (via dei sabelli 88a, quartiere San Lorenzo - Roma).
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