ricevo da un'amica e inoltro :-(
...fatico a respirare....davvero.
ancora quasi tutti i giorni le smitragliate e il
rumore degli elicotteri mi svegliano...
oggi hanno occupato un nuovo villaggio vicino a
Tulkarem....
non ho parole...
approfitto della mailinglist di Emiliano per rendervi
partecipi di una letterina che ho scritto al
quotidiano la Repubblica.
(scusate per l'intrusione!)
Tulkarem, 29 aprile 2002
Vi scrivo da Tulkarem (Palestina) dove mi trovo dal 20 dicembre, =
impegnata in un progetto di Cooperazione Internazionale.
Tramite Internet visito spesso il vostro sito (
www.repubblica.it) e =
quello di altri quotidiani.
Ho provato un po' di amarezza nel leggere che Bush ha definito la =
giornata di ieri "Un giorno di speranza per la pace in Medio Oriente".
Quale speranza?
Per chi?
Non certo per il popolo palestinese che vive nei Territori Occupati.
I villaggi attorno a Tulkarem (si parla di due o tre km di distanza) =
sono popolati da circa cento mila persone che da quando e' incominciata =
l'operazione cosidetta "muraglia di difesa" sono imprigionate nelle loro =
case, tranne due ore di "liberta'" ogni tanto. Questi villaggi si =
trovano ancor oggi sotto totale coprifuoco.
Certo, questi villaggi sono nella zona B....dunque non fanno =
notizia....e l'esercito israeliano puo' fare quello che vuole, perche' =
"illegittimamante legittimato" dal silenzio di chi avrebbe strumenti per =
far si' che alla violazione in essere dei diritti umani sia posto un =
freno.
Troppo poco, credo, si parla sui giornali e alla televisione degli =
"insediamenti" di cui molte persone sono all'oscuro; del loro =
significato politico e di quello che hanno provocato nella vita =
quotidiana dei palestinesi.
I coloni sono armati, sempre, dovunque....e occupano illegalmente delle =
terre.=20
Per non parlare delle risorse idriche ed elettriche. Forse sbaglio, ma =
ritengo che una corretta informazione dovrebbe anche far luce sullo =
squilibrio nell'utilizzo di queste risorse..dovrebbe riferire quanta =
acqua hanno a disposizione gli israeliani (350 litri al giorno per =
persona per uso non agricolo) a scapito della popolazione Palestinese =
(70 litri al giorno per persona per uso non agricolo)*. O forse e' un =
dettaglio..come il fatto che alcuni villaggi palestinesi sono tutt'ora =
privi di energia elettrica (e di questo credo che una parte della =
responsabilita' sia degli insediamenti israeliani e della politica del =
governo di TelAviv).
Non mi prolungo nel cercare di spiegare cosa significhi vivere con gli =
elicotteri e gli F16 sopra la testa, con i check point attorno e dentro =
i villaggi, con l'obbligo di "mettersi in fila" davanti a un carrarmato =
che ti punta addosso la sua canna..o con un fucile che ti sfiora lo =
stomaco mentre sei costretto a mostrare il documento.
Non so come le mamme e i papa' possano spiegare ai bimbi tutto questo. =
"Motivi di sicurezza! Lo Stato d'Israele e' in pericolo!"
Lo stato d'Israele deve autodifendersi e in questa autodifesa ha =
invitato tutti i funzionari pubblici ad armarsi.
Nei telegiornali si e' detto che in Israele perfino le insegnanti delle =
scuole elementari porteranno una pistola..perch=E9 "fortunatamente" un =
attentato kamikaze =E8 stato bloccato da un cittadino armato!=20
Mi chiedo perch=E9 si usano pesi e misure diverse per garantire il =
diritto dei popoli a vivere e soprattutto perch=E9 sembra che il valore =
della "vita" sia addirittura diventato misurabile..=20
Rabbrividisco quando si mettono in atto le "operazioni suicida"...mi =
scuotono nel profondo, ma vorrei, con tutta me stessa, poter rispondere =
alla domanda che un giovane di Tulkarem mi ha fatto :
"Tu Liliana, tu sei qui e vedi ..ma non sei d'accordo con il nostro modo =
di resistere! Dimmi, dimmi tu quali strumenti abbiamo per far sentire la =
nostra voce, per riconquistare la nostra liberta', quella liberta' che =
io non ho mai conosciuto.".
..non sono capace di rispondergli..
Non sono capace perche', davvero, "vivere nei Territori Occupati" =
significa vedere negata l'essenza stessa dell' "essere uomo libero e =
portatore di diritti".
Non sono capace di rispondergli, perche' la Palestina sta morendo..
Quello che ho visto fare contro il popolo palestinese in questi mesi non =
solo mi fa rabbrividire ma mette anche a nudo la debolezza della mia =
umanita', perche' mi chiedo come reagirei se qualcuno cercasse di =
"uccidere la mia dignita' " e la mia vita fosse ogni giorno calpestata.. =
...forse l'unica voce che riuscirei a gridare andrebbe proprio contro la =
mia stessa umanita'..
Penso che la speranza per la pace possa spiegare le sue ali solamente =
nella giustizia.
*(dati pubblicati dalla "Palestinian Academic Society for the Study of =
International Affairs")
Liliana
(lilli_li@???)
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