[Cerchio] diritto di portare armi

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Autor: bit
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Asunto: [Cerchio] diritto di portare armi
http://www.repubblica.it/online/cronaca/portodarmi/portodarmi/portodarmi.h=
tml

Il ministro della Difesa attacca la normativa vigente
"Abbiamo disarmato solo i cittadini onesti"

"Porto d'armi all'americana"
Martino vuole leggi pi=F9 facili
Proteste dal centrosinistra: "Errore gravissimo"

di DANIELE MASTROGIACOMO
ROMA - Libert=E0 di armarsi, come negli Usa. Con uno slancio "liberista",=
il ministro della Difesa Antonio Martino si dichiara favorevole
all'applicazione, anche nel nostro paese, del secondo emendamento della Co=
stituzione americana, quello che garantisce a tutti i
cittadini il diritto di portare armi.

Dichiarazione destinata a sollevare pi=F9 di una polemica proprio nel mome=
nto in cui al ministero dell'Interno si incomincia a riflettere
su un'ipotesi di riordino della legge sul porto d'armi. Invitato ai microf=
oni di Radio Radicale, il ministro ha risposto ad un cittadino che
gli chiedeva se fosse d'accordo a introdurre anche in Italia una normativa=
che si richiamasse al secondo emendamento della
Costituzione Usa. "Sfidando un po' il senso comune dei benpensanti - ha di=
chiarato Martino - sono perfettamente d'accordo. La
legislazione restrittiva in materia di possesso di armi ha disarmato quant=
i obbediscono alle leggi, non i delinquenti. Quando sono
state introdotte queste restrizioni non ho visto alle Questure le file dei=
mafiosi che consegnavano la lupara o i terroristi che
consegnavano il kalashnikov. Ho visto ufficiali in pensione che consegnava=
no la pistola d'ordinanza". Quindi, ha concluso: "Noi
abbiamo disarmato quelli che obbediscono alle leggi e abbiamo finito per l=
asciare armati quelli che alle leggi non obbediscono.
Quindi, anche se non =E8 politically correct, sono d'accordo con lei".

Armi a tutti, dunque? La dichiarazione, vista la carica dell'autore, susci=
ta una pioggia di reazioni. Giuseppe Molinari, capogruppo
della Margherita in Commissione Difesa, definisce le parole del ministro d=
ella Difesa "sconcertanti". "Il qualunquismo", aggiunge il
deputato, "con cui un responsabile di governo affronta una questione cos=EC=
delicata dovrebbe allarmare tutti. Proprio negli Usa, presi
ad esempio da Martino, vi =E8 un ampio movimento di opinione che chiede un=
a restrizione di queste norme anche in considerazione dei
tragici episodi che ripetutamente scuotono quel paese".

Paolo Cento, dei Verdi, coglie il risultato elettorale francese per invita=
re il ministro ad imparare da Chirac e non inseguire "l'estrema
destra nel cavalcare le insicurezze dell'opinione pubblica evocando addiri=
ttura la libera detenzione delle armi per i cittadini privati".
L'esponente dei Verdi ricorda che proprio alla Camera =E8 in calendario il=
dibattito sulla legge 185 che regola il commercio delle armi.
La nuova normativa prevede l'abolizione di una serie di restrizioni che re=
nderebbero l'export molto pi=F9 libero. "Non so - aggiunge Paolo
Cento - se dietro quelle parole ci sia solo un calcolo politico o la press=
ione degli industriali delle armi. Solo parole, comunque, gravi e
pericolosissime". Il sociologo Domenico De Masi =E8 convinto che si tratti=
di "un grosso errore". Giudizi negativi anche da parte degli
obiettori di coscienza e degli stessi sindacati di polizia: "Martino fareb=
be bene a documentarsi meglio dei guasti enormi prodotti dalla
libera circolazione delle armi negli Usa".

(23 aprile 2002)


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