Ecco il volantino per cui sono stati arrestati i due nostri
compagni a Pisa
> OCCHIO AGLI AVVOLTOI !
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> Esprimiamo solidarietà ai tre compagni anarchici denunciati per aver > espresso le loro opinioni in una situazione particolare, e cioè quando lo > stato colpito al cuore, ha bisogno di Tutto il consenso possibile intorno a > sé, mentre chi non è asservito e non sta dalla sua parte è soggetto a > repressione, proprio come se non si dovesse dire cosa si pensa ( e ciò che > pensano migliaia di persone! ).
> Il volantino affisso dai tre ragazzi aveva l'obbiettivo di smascherare > quelle affermazioni che, guardacaso unanimi, sostenevano che l'omicidio > politico dell'oppressore Biagi colpiva ( come per magia ) gli stessi > lavoratori. Opinione sistematicamente falsa per chi ha ben chiara la > divisione di questa società: da una parte gli sfruttati dall'altra gli > sfruttatori, da una parte i tritacarne dall'altra uomini e donne senza > potere. Il volantino ribadiva anche il fatto che i lavoratori non devono > aspettarsi granchè dai sindacati e dagli aguzzini che trattano sulle loro > vite, ma se vogliono davvero difendersi dalle loro condizioni sempre più > precarie, dovranno abbandonare il concetto stesso di delega e agire > direttamente secondo le proprio prospettive e con le armi che più gli > aggradano.
> La solidarietà più totale va anche al gruppo ecologista Il Silvestre, > colpito dalla stampa locale e dalla campagna infamante dei giornalisti, che > con il loro solito fare da professionisti della calunnia e tecnici del > consenso, cercano di screditare questo gruppo e accusarlo di tutta una serie > di fatti avvenuti a Pisa.
> Gli incendi alle antenne e alla caserma dei carabinieri, le minacce murali > al sindaco e a Forza Italia, la devastazione della sede del Tirreno, sono > l'indice di Resistenza provocato dalla grave situazione sociale e ambientale > a Pisa come altrove, dalle mutate condizioni politiche e dai toni > minacciosi, ma soprattutto dalle soluzioni sempre più repressive > (telecamere e militarizzazione della città ) che a questi problemi vengono > date, con la conseguente rabbia che esse giustamente comportano. >
> Invitiamo tutti ad alzare la testa e a prendere coscienza della situazione > con un'idea propria, eludendo le veline giornalistiche e le ipocrisie > politiche che ci vorrebbero sempre soggetti passivi e creduli di fronte alle > loro verità
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