Francesca Pesce wrote:
> Vorrei aprire un confronto sul fatto che alle serate critical-mass
> passiamo con il rosso....Francesca
la questione mi sembra interessante ma secondo me secondaria.
secondaria davanti al resto dei rischi di un ciclista a milano.
secondaria perche' nella riapropriazione degli spazi urbani,
o se vuoi il toglierli alle automobili momentaneamente,
ci sta anche la non osservanza del regolamento stradale.
tutto assolutamente scorrendo senza costituire elemento di rischio.
vero e' che a volte ai giovedi sera non e' stato cosi
ma complessivamente, contando che siamo a milano, mi sembra
da parte dei ciclisti, un'ottimo risultato di civilta' stradale.
del resto non essendoci organizzatori/osservatori/supervisori/apripista
queste dinamiche sono difficili da controllare, (forse e' anche il suo
bello)
penso infatti che dovrebbe stare ad ogni ciclico valutare momento per
momento come e cosa fare, dove andare e dove aspettare.
alcun* ciclist* nelle scorse volte non se la son sentita di passare
con il rosso e la massa gia' avanzata ha sempre aspettato.
questo mi sembra un buon metodo.
cio' che penso in sintesi e':
passare col rosso si, ma con la testa
e aspettare chi non se la sente.
baci e bici
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