ciao tiziana, non ti conosco ma ho pensato a te quando due minuti fa,
all'edicola ho sentito il giornalaio dire a una cliente che...'questa è
l'ultima copia di Panorama che ho..' esaurito a meta mattina, grazie
all'articolo di un'arteriosclerotica pubblicizzato da chi si serve del suo
scrivere fluente per dire poi magari che esagera ... e far passare gli
stessi identici concetti con lo stile dal tepore putrido di taluni scritti
che escono sul piu democratico Repubblica. capisco la tua indignazione, ma
ti prego di orientare la tua attenzione su qualcosa di molto piu grave di
cio che tu denunci e che sta passando inosservato.
stai attenta, un grande artista ebreo come bob dylan descrisse tanti anni
fa ('a hard rain a gonna fall'), i rischi di un bombardamento
apocalittico, qualcosa di simile a quello che sarebbero poi state le bombe
Nato sui petrolchimici in jugoslavia... e commento' in un verso da non
dimenticare
'the executioner's face is always well hidden' (LA FACCIA DEL BOIA E'
SEMPRE BEN NASCOSTA).
cosa intendo dire?
leggi l'unita' di giovedi. in prima pagina gad lerner, con l'aria di chi
vuol cercare una soluzione, afferma pero' di essere SIONISTA (non ebreo o
israeliano, ma sionista). vuoi avere una definizione chiara di questo
termine? leggi l'articolo di danilo zolo sul manifesto di mercoledi.
sionismo significa anche identificarsi nella definizione di israele come
'una terra senza popolo per un popolo senza terra' (I. Zangwill).... sai
cosa significa TERRA SENZA POPOLO? che per i sionisti i palestinesi NON
esistono... qui siamo al di fuori del genocidio, che implica la calunnia
del nemico da distruggere e quindi il riconoscimento della sua esistenza,
qui al nemico non viene soltanto negato il diritto di esistere, ma la
stessa constatazione del suo essere vivo.
è una frase degli anni 50. la si puo interpretare come parziale frutto di
ignoranza, la si puo contestualizzare come troppo vicina agli anni dello
sterminio, la si puo perfino accogliere con indulgenza, assimilandola a un
desiderio autarchico di utopia che frutto', in israele, forme di
comunitarismo di indubbia suggestione (tanto da suscitare i sospetti degli
Usa che vedevano ovunque embrioni di socialismo).
... ma definirsi sionisti oggi, cosa puo' significare? vuol significare
che, se vuoi la pace in palestina, se vuoi negoziare con loro, i sionisti
'buoni', quelli che hanno fatto il 68, devi legittimare quella ideologia
che si è fatta pratica politica nelle stragi di sharon...
e questo, un sionista, lo puo proclamare dalla prima pagina di un giornale
di sinistra (magari di fianco all'articolo onestissimo di un ebreo dallo
spessore culturale di stefano levi della torre), senza che nessuno
inorridisca, mentre tutti (ahime non proprio tutti) si scandalizzano per i
deliri di una vecchia isterica.
ti prego rivolgi il tuo sguardo a coloro (non solo lerner che almeno emette
i suoi giudizi filoisraeliani in quanto ebreo, a differenza di qualche
altro ex-lottatore continuo o radicaloide o, ma guarda un po', di qualche
alleato nazionale)... a coloro che non si sputtanano come la nostra
delirante.
ricordati che il boia nasconde bene la sua faccia, ma che il nostro compito
è quello di togliergli il cappuccio.
alberto.
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