Io per vari noti motivi, sono contrario. Non é brutto,
comunque, secondo me; e qualche idea la trasmette...
----- Original Message -----
From: <paolopunx@???>
To: <movimento@???>; <redditolavoro@???>
Sent: Friday, April 12, 2002 9:18 AM
Subject: [movimento] Volantino sul RdC per il 16
> Questo è il testo del volantino che distribuiremo alla
sciopero del 16. Non
> sarebbe malvagio se in diverse piazze si riuscisse a fare
un presenza nei
> cortei caratterizzata dalla rivendicazione di un Reddito
Universale
> Incondizionato di cittadinanza. Se il testo di questo
volantino puo' servire
> a qualcuno come spunto, meglio...
>
> saluti e baci Paolo Punx
>
>
>
> BASTA CON I RICATTI SUL REDDITO
>
> Filippo ha 36 anni, alcune settimane lavora ed altre gira
come una trottola
> per cercarlo, una casa non gliela affitta nessuno,
figuriamoci stipulare un
> mutuo, così è ancora da mamma e papà!
>
> Laura, costruisce siti Web, la pagano a ritenuta
d'acconto, il suo è un
> lavoro autonomo, non ha orario, deve essere sempre
disponibile se vuole stare
> nel mercato, ma la sua vita, il suo tempo, sono divenuti
impalpabili,
> virtuali.
>
> Mohamed ha 25 anni, è immigrato, dorme qua e là, ogni
tanto guadagna qualcosa
> in cantiere, i soldi sono pochi ed a volte nemmeno lo
pagano, e lui può solo
> stare zitto. per la legge non esiste: è clandestino.
>
> Giovanna lavora in una cooperativa sociale, sperava di
potersi guadagnare da
> vivere aiutando gli altri, ora si trova a gestire un
servizio che si
> arricchisce sulle persone e a percepire una retribuzione
bassissima.
>
> Francesca ha 20 anni e fa l'università. E' brava e le
piace. Con la nuova
> riforma non si accontenterà di una laurea breve: quella
lunga sono 5 anni.
> Per qualificarsi bene poi ci sono i Master, per entrare
nel mercato del
> lavoro gli stage a guadagno zero.
> Ma quando finisce? I suoi non ce la possono fare a
mantenerla!
>
> Massimo si è messo in proprio, sperava di gestire la sua
attività, ma ben
> presto si è accorto di non decidere nulla; il suo lavoro
si è ridotto ad
> un'eterna rincorsa per accaparrarsi commesse.
>
> Cosa direste ai vari Filippo, Laura, Mohamed, Giovanna,
Francesca, Massimo,
> che domani andrà meglio, oppure che hanno comunque diritto
ad un reddito?
>
> Nessuno di loro, come tanti altri, è tutelato dall'art.18.
> Come mai sono in piazza?
>
> L'abrogazione dell'art.18 vuole ridurre al silenzio,
controllare, ricattare i
> lavoratori dipendenti.
>
> Per tutti il ricatto sul reddito viene usato per far
accettare qualsiasi
> condizione e limitazione.
>
> Forse dobbiamo cominciare a dire che il diritto al lavoro
oggi non basta più,
> che vincolando il reddito al lavoro nessuno è più padrone
del suo tempo,
> della sua vita.
>
> E in questo mondo di vita messa al lavoro, di produzione
che attraversa
> l'esistenza dobbiamo dire che un essere umano viene prima
del profitto, non
> importa dove vive, qual è la sua nazionalità, la sua fede
religiosa, la sua
> cultura. Tutti abbiamo diritto ad una vita decente.
>
>
> Liberiamo l'attività umana dallo sfruttamento,
> dalla schiavitù del lavoro, lottiamo per un
>
>
> Reddito Universale
> Incondizionato di Cittadinanza!
>
> Tavolo sul Reddito di Cittadinanza
> del Milano Social Forum
>
> tavolordcmsf@??? F.I.P.
Milano 11.04.02
>
>
>
>