Fonte: il manifesto - 10 Aprile 2002
G8, «fuori i filmati»
A otto mesi dal G8 di Genova non tutti i video girati dalle forze di
polizia sono stati consegnati ai magistrati. In particolare, la procura non
ha mai avuto a disposizione i filmati girati dagli elicotteri di Ps e Cc -
che potrebbero essere utili a ricostruire i movimenti di manifestanti e
reparti - e quelli (se esistono) relativi al massacro nelle scuole
Diaz/Pertini. Per superare questa sorta di «boicottaggio» dell'inchiesta i
pm genovesi hanno firmato un ordine di esibizione del materiale
audiovisivo, rivolto a tutte le forze di polizia. A quanto si è appreso si
cercano anche filmati di pertinenza di varie strutture della polizia
scientifica, ma in ambienti del Viminale si dice invece che tutto è stato
riversato su un unico cd-rom e consegnato. Un altro problema, per i
magistrati inquirenti, è quello delle foto dei singoli agenti in servizio
alla Diaz e a Bolzaneto. Come è noto la Ps e il Dap (amministrazione
penitenziaria) hanno spedito a Genova fotografie inutilizzabili: il
riconoscimento da parte dei pestati si è rivelato impossibile anche in
presenza di descrizioni dettagliatissime. I pm proporranno una serie di
incidenti probatori, nel corso dei quali gli operatori di polizia inquisiti
saranno chiamati al faccia a faccia con le vittime e i testimoni delle
violenze.
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E' ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il possibile
Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva
loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo
