Sembra interessante, ma sapete che non ci ho capito una
mazza? fisicamente, che cosa fa il 16 chi vuole aderire?
----- Original Message -----
From: fatacarabina <fatacarabina@???>
To: <cerchio@???>
Cc: <fori-sociali@???>
Sent: Wednesday, April 10, 2002 1:24 PM
Subject: [Cerchio] Fw: Comunicato stampa: WEBSTOP, Sciopero
Generale nel Web!
Comunicato stampa: WEBSTOP, Sciopero Generale nel Web!
----- Original Message -----
From: 16aprile
To: 16aprile-list@???
Sent: Wednesday, April 10, 2002 1:08 PM
Subject: Comunicato stampa: WEBSTOP, Sciopero Generale nel
Web!
"WEBSTOP" è nato tra una riunione di lavoro e un caffè nel
bar vicino all'agenzia dove i promotori lavorano.
L'idea è venuta infatti ad alcuni membri di una web agency
di Padova, abituati a muoversi in rete con la stessa
naturalezza con cui il cittadino si muove per le strade
della sua città.
Commentando tra loro l'iniziativa di sciopero generale
indetta per il 16 aprile, il "due più due" è stato
spontaneo: facciamolo anche noi! Forti del proprio know-how
e delle risorse tecnologiche sotto mano, si sono dati da
fare: organizzarsi è stato facile, perché quando si ha un
obiettivo comune gli ostacoli si superano al volo.
I sostenitori non si sono fatti attendere. La web agency ha
messo a disposizione il supporto tecnologico necessario, ma
ha optato per l'anonimità: il rischio che tutto ciò fosse
preso per una iniziativa promozionale poteva inquinare la
vera intenzione dei promotori, che non sono legati ad
alcuna logica né di partito ' sono del tutto indipendenti -
né di marketing - rappresentano se stessi come cittadini e
basta.
E infatti ci tengono a venire citati solo come Lisa,
Alessandra, Pino, Franco, Nicola...
Come dice Franco, " Siamo persone qualunque. Il fatto di
lavorare in una web agency è semplicemente una fortuna. In
un caso come questo ci permette di dare concretezza alle
nostre idee."
"E - aggiunge Alessandra, "è una fortuna anche avere un
ambiente di lavoro che non solo non ti ostacola in una
iniziativa simile, ma addirittura ti aiuta?"
Della loro idea hanno parlato a Marco Paolini, che ha
accettato con entusiasmo. E' stato il primo a visitare
http://www.ioprotesto.it, il sito approntato ad hoc per
l'occasione, e a scaricarsi il materiale sul suo sito.
Si possono infatti scaricare banner diversi, un logo per i
navigatori che hanno solo la casella mail, una pagina
intera da mettere davanti al proprio sito il 16 aprile.
Il traffico di visitatori è cominciato subito: la voce si è
sparsa per la rete e gli accessi hanno subito un'impennata
fin dalle prime ore.
Voci autorevoli si stanno associando all'iniziativa.
Di una cosa i cinque sono particolarmente orgogliosi: il
loro è il primo sciopero dei siti, non della rete. Infatti
non danneggerà assolutamente la navigazione.
E' Nicola che puntualizza:"La nostra è un'azione
assolutamente pacifica e rispettosa dei diritti di tutte
quelle persone che non sono d'accordo con lo sciopero.
Permette ai gestori dei siti di manifestare il proprio
consenso con dei banner nei giorni precedenti, ed
eventualmente di fermare la propria attività per un giorno,
ma non ostacola gli altri. Insomma, è democrazia in rete."
E proprio dal mitico Nordest, sede della maggiore
produttività italiana, arriva il primo sciopero virtuale
della storia.
"Virtuale..?" ci guardano increduli i protagonisti, "E chi
l'ha detto?"
Padova, 9 aprile 2002
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