Foward da un altra lista
"Non =E8 pi=F9 in questione se l'Iraq sar=E0 attaccato, ma solo quando". =
Questo scriveva, con freddo realismo, l'editorialista del Washington =
Times il 22 dicembre scorso. Due giorni prima il Congresso degli Stati =
Uniti aveva approvato una risoluzione che richiedeva all'Iraq di =
consentire "immediatamente e senza condizioni" il rientro degli =
ispettori della Nazioni Unite per il disarmo definendo "una minaccia =
agli Stati Uniti, alla pace e alla sicurezza internazionale" un =
eventuale rifiuto, ponendo cos=EC le premesse "legali" per l'attacco.
Va ricordato che, contrariamente a quanto viene scritto oggi da tutti i =
giornali, gli ispettori ONU non furono mai cacciati. Essi erano in Iraq =
per controllare il processo di disarmo non convenzionale stabilito dalla =
risoluzione Onu sulle sanzioni, =E8 provato per=F2 (Washington Post - =
gennaio 1999) che svolgessero attivit=E0 di spionaggio per conto degli =
Usa. Richard Butler, allora capo degli ispettori ed oggi consulente del =
Dipartimento di Stato Una, ne decise unilateralmente il ritiro nel =
dicembre 1998 senza consultare il Consiglio di Sicurezza e scontrandosi =
con Kofi Annan. Qualche giorno dopo gli Usa bombardarono a tappeto per =
70 ore di seguito Baghdad. Da allora l'Iraq non aveva mai autorizzato il =
rientro degli ispettori chiedendo che venisse fissato prima, se non i =
tempi, almeno una procedura certa per la revoca dell'embargo. La =
disponibilit=E0 a far riprendere le ispezioni =E8 comunque stata =
confermata dal ministro degli esteri iracheno Sabri Al Adithi a Kofi =
Annan in un recente incontro.
Che l'Iraq si ormai stato disarmato e che, anche considerando lo stato =
miserevole della sua economia, non costituisce oggi una minaccia =
militare per nessuno lo sostiene da tempo, gi=E0 dal 97, il precedente =
capo degli ispettori Onu, Scott Rittler. Ciononostante =E8 proprio sulla =
base di questo presunto pericolo che gli Usa intendono basare la =
decisione di attacco.
Ma cosa sar=E0 bombardato?
11 ANNI DI EMBARGO
L'Iraq che potrebbe essere bombardato =E8 un paese allo stremo.=20
Ormai innumerevoli rapporti delle agenzie umanitarie delle Nazioni Unite =
hanno documentato quale disastro abbiano provocato le sanzioni =
economiche decise dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu all'indomani =
dell'invasione del Kuwait il 6 agosto '90, confermate nell'aprile 1991 a =
guerra finita, e tuttora in vigore. Si tratta dell'embargo pi=F9 stretto =
e feroce che sia mai stato messo in atto nella storia moderna.
La tabella che segue riporta alcuni indicatori significativi del degrado =
della situazione alimentare, sanitaria ed economica del paese. Un =
generale abbassamento delle difese immunitarie, derivato dalla carente =
alimentazione, ha reso endemiche tutte le malattie infettive. Sono =
riapparse malattie debellate, come la poliomielite. Malattie rare, come =
malformazioni congenite e tumori del sangue e del fegato si presentano =
con frequenza anche dieci volte superiore. La scarsit=E0 di farmaci ha =
fatto il resto. Ne =E8 risultato un milione e mezzo di morti. Ogni =
giorno, tuttora, 250 bambini con meno di cinque anni muore in Iraq per =
cause direttamente imputabili all'embargo.
CONSEGUENZE DELL'EMBARGO
PRIMA
DOPO
=20
Indicatori Sanitari
=20
Mortalit=E0 infantile (/000)
52
108 ('01)
=20
Mortalit=E0 sotto i 5 anni (/000)
94=20
131('01)
=20
Mortalit=E0 maternale (/000)
160=20
298
=20
Nascite sottopeso
5%
20,1%
=20
Speranza di vita (anni)
66=20
62,4 (98)
=20
Indicatori Alimentari
=20
Calorie/giorno procapite
3089
2100-2200
=20
Proteine/giorno procapite (gr)
102
46-47
=20
Casi di Kwashiorkor e marasma(al mese)=20
474
25409
=20
Bambini sottopeso (<5anni)
1-2 %
21 %
=20
Altri Indicatori
=20
Prodotto interno lordo per abitante
2.800 Usd
247 Usd
=20
Accesso all'acqua potabile
93%
47%
=20
Tasso di scolarizzazione (f/m)
90/95%
79/88%
=20
Produzione elettrica (potenza installata)
9552 MW
4350MW
=20
Fonti: Unicef, Fao, WFP, WHO, UNDP
Il sistema educativo, che aveva portato l'Iraq a sradicare =
l'analfabetismo e a creare una delle universit=E0 pi=F9 ricercate del =
Medio Oriente =E8 allo sbando. L'abbandono scolastico nell'et=E0 =
dell'obbligo raggiunge il 20/25%. Centinaia di migliaia di tecnici e =
quadri sono emigrati all'estero. L'accesso all'acqua potabile =E8 un =
optional. I terreni si stanno salinizzando a causa della scarsa =
irrigazione e le rese per ettaro delle coltivazioni sono decrescenti per =
mancanza di input agricoli.=20
Da un paio di anni, grazie agli accordi di libero scambio stipulati =
dall'Iraq con numerosi paesi arabi si assiste ad una ripresa dei =
commerci che vede per=F2 il proprio limite strutturale nell'essere =
"illegale" e che beneficia una parte molto ristretta della societ=E0 =
creando nuove e gravi fratture sociali. Accanto ad una gran massa di =
popolazione che non ha nulla =E8 apparsa una nuova classe di =
commercianti privati che gira in Mercedes e si cura in lussuose cliniche =
private. A Baghdad oggi non manca nulla, ma la grande parte della =
popolazione non ha semplicemente i soldi per comprare.
La disoccupazione =E8 quasi generalizzata, la produzione =E8 ferma in =
tutti i settori salvo che nell'edilizia, non essendo possibile importare =
n=E9 macchinari, n=E9 materie prime; nel settore pubblico le paghe sono =
di 10/15 dollari al mese.
Ed a nulla =E8 servito il programma "Oil for food" che da quando =E8 =
stata istituito, nel dicembre '96, ha permesso l'importazione in Iraq di =
18 miliardi di dollari di beni. 1.000 lire al giorno a testa per ogni =
iracheno per coprire le necessit=E0 basilari di cibo, sanit=E0, =
educazione e energia elettrica. Un po' poco parlare d'intervento =
umanitario.
Nel frattempo non sono mai cessati i bombardamenti nelle cosiddette "No =
fly zones" illegalmente istituite dagli angloamericani. Secondo il =
Defense Information Centre di New York, dopo la guerra del Golfo sono =
state effettuate 209.000 incursioni nello spazio aereo iracheno, con un =
costo stimato in 7 miliardi di dollari, pi=F9 del PIL iracheno di un =
anno. Durante questi attacchi, che continuano tuttora, sono stati =
colpiti obiettivi civili come depositi di cibo, raffinerie e impianti di =
depurazione delle acque, e uccise centinaia di persone.
UNA GUERRA ANNUNCIATA
Per pi=F9 di due mesi, prima della risoluzione del Congresso, la =
amministrazione Usa aveva tentato di dimostrare, senza successo, =
l'esistenza di legami tra Saddam Hussein e Al Qaida, ma la consigliera =
per la Sicurezza Nazionale Condoleeza Dole ha poi detto che per =
attaccare uno stato come l'Iraq non c'=E8 bisogno di dimostrare un =
legame con il terrorismo.=20
Da allora la preparazione alla guerra =E8 stata sistematica. Se ne =
stanno occupando l'"Ufficio per l'Informazione Strategica" e la CIA. Il =
primo diffondendo notizie su un "sicuro" riarmo nonconvenzionale =
dell'Iraq, senza mai, sinora, mostrare nessuna prova; il secondo =
tentando di costruire un "fronte del nord" che possa sostituire =
l'attuale regime.=20
Sul fronte diplomatico il vicepresidente Cheney ha visitato il Medio =
Oriente in marzo per convincere i governi arabi ad appoggiare l'attacco, =
registrando per ora solo una generale contrariet=E0, persino dai governi =
amici del Kuwait e dell'Arabia Saudita. Sul piatto, in cambio =
dell'appoggio, era stata messa la soluzione del problema palestinese e =
non si pu=F2 escludere che la politica del "lasciar fare" l'esercito di =
Sharon sia anche una risposta al rifiuto arabo di sostenere la Terza =
Guerra del Golfo.
La data dell'attacco doveva essere fissata lo scorso 4 aprile durante il =
week end che il premier britannico Blair ha trascorso con la famiglia =
ospite nella residenza di campagna del presidente Bush. E' probabile che =
il complicarsi della situazione mediorientale abbia consigliato gli =
angloamericani di non fare annunci, ma =E8 certo che qualcosa =E8 stato =
deciso nell'incontro di tre ore dei due presidenti con i massimi =
responsabili della CIA. La recente decisione irachena di bloccare le =
esportazioni di petrolio come mezzo di pressione sull'occidente perch=E9 =
fermi Sharon potrebbe essere un pretesto per convocare il consiglio di =
guerra.
FUORI DALLA LEGGE
La decisione di attaccare unilateralmente uno Stato membro delle Nazioni =
Unite, senza che questo abbia compiuto atti ostili, sulla sola base =
della presunzione che potrebbe compierne in futuro e con l'intento =
esplicito di rovesciarne il Governo, sarebbe per=F2 di una gravit=E0 =
senza precedenti.=20
Sarebbe la prima volta dal dopoguerra che questo si verificherebbe e =
costituirebbe una minaccia implicita per tutti gli stati e nello stesso =
tempo una rilegittimazione della guerra come mezzo di risoluzione delle =
controversie internazionali, contro la carta dell'Onu che verrebbe =
cos=EC definitivamente delegittimata..
Lo ha ben presente il Segretario Generale Kofi Annan che sta compiendo =
con la riapertura ufficiale di colloqui con l'Iraq un tentativo =
importante per scongiurare questa eventualit=E0. Purtroppo sinora senza =
nessun appoggio da parte dell'Europa, che pure, con l'eccezione del =
Governo inglese, si =E8 sinora pronunciata contrariamente.
Fabio Alberti=20
Presidente di "Un ponte per..."
www.unponteper.it
VAMPIRE SHADOW - FRANZ
--- StripMime Report -- processed MIME parts ---
multipart/alternative
text/plain (text body -- kept)
text/html
---