> > > LETTERA APERTA A SERGIO COFFERATI > > >
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> > > Sporcaccione,
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> > > Sabato scorso, centinaia di migliaia di lavoratori,
> > > precari, pensionati, hanno riempito le strade di Roma
> > > con una grandissima manifestazione contro l'abolizione
> > > dell'art.18 che tutela alcuni lavoratori contro i
> > > licenziamenti indiscriminati.
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> > > E' stato un segnale forte verso l'ultimo di una serie di governi, di destra > > > come di sinistra, che vogliono usare come una clava contro i diritti dei > > > lavoratori gli input che giungono dalla Commissione
> > > Europea.
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> > > Abbiamo apprezzato anche il dettaglio per cui sul
> > > palco non é salita tutta la corte di leader politici del > > > centro-sinistra che di questa situazione portano
> > > pesanti responsabilità. Non è accettabile che chi -
> > > quando era al governo - voleva modificare l'art.18 o
> > > ha introdotto i provvedimenti del Pacchetto Treu, si
> > > rifacesse una verginità manifestando oggi contro il
> > > governo Berlusconi.
> > >Meglio ancora sarebbe stato che non vi fosse alcun palco e che comunque non vi stessi tu con gli amichetti
tuoi, tutta gente che campa dalle notte dei tempi vendendo
la vita e la libertà di quegli stessi in nome dei quali
pretende di parlare. > > > Ed è proprio per questo, brutto porco, che vogliamo
> > > porti quattro domande, per iscritto ora, nell'attesa di sottolinearti queste stesse cose a scarpate nel culo. > > >
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> > > Quali garanzie ci sono che voi non convertiate questa manifestazione come avete fatto nel '94? Anche allora un
milione > > > di lavoratori scesero in piazza contro la
> > > controriforma delle pensioni impostata da Berlusconi,
> > > ma qualche mese dopo - con il governo Dini - la stessa
> > > controriforma passò in Parlamento e senza
> > > manifestazioni contrarie da parte della CGIL.
> > >
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> > > Che cosa farai nei prossimi mesi? Manterrai il sindacato e > > > i lavoratori in stato di mobilitazione o questa
> > > manifestazione è servita solo a dire che per fare le
> > > controriforme sul mercato del lavoro serve un governo
> > > di centro-sinistra o un accordo bipartisan tra Governo
> > > e Ulivo?
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> > > Smetterà mai l'atteggiamento acritico e subalterno
> > > del sindacato verso le direttive dell'Unione Europea
> > > che vanno nella stessa direzione dei provvedimenti
> > > programmati dal governo Berlusconi? Di questa Europa i
> > > lavoratori hanno avuto solo il lato peggiore. Non sarà
> > > il caso che qualcuno su questo cominci a dire la
> > > verità? Certo che chiederlo a mentitori strutturali del tuo stampo, é un'ingenuità pazzesca... > > >
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> > > Ed infine, perchè non ti butti in un cesso, invitando Pezzotta a tirare la catena? oppure vi buttate insieme, ché
chi la catena la possa tirare non ci vorrà niente a trovarlo > > >
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> > > Dalla risposta a queste quattro domande, ma specialmente all'ultima, dipenderanno molte cose, perchè > > > manifestazioni come quella di sabato alimentano delle
> > > grandi aspettative, aspettative che speriamo sia
> > > difficile smobilitare con accordi al ribasso o
> > > ritornando alla concertazione e alla tregua sociale di
> > > cui il governo di centro-sinistra ha potuto usufruire
> > > gratuitamente per far passare provvedimenti del tutto
> > > simili a quelli messi in cantiere dal governo
> > > Berlusconi.
> > >
> > > I lavoratori italiani, quelli con un contratto
> > > regolare o quelli invischiati nella palude dei
> > > contratti atipici, si aspettano e si meritano molto di
> > > più di una grande soddisfazione che duri solo un
> > > giorno. Sono stati fregati tante volte, l'ultima nel
> > > 1994. Se la sentono di farsi fregare un'altra volta? Vogliamo > > > augurarci di no!!
