L'unità di crisi della farnesina sta negando che ci siano italiani a
Ramallah.
In questo momento sto ascoltando la diretta di un inviato di Radio Onda
Rossa da Ramallah.
Nella città non c'è luce.
Attualmente proseguono gli scontri.
I carriarmati e gli autoblindo continuano a girare.
Si sentono colpi di mitragliatrice pesante e colpi isolati.
Le possibilità di collegamento tra gli alberghi dove stanno gli inviati sono
ridotte.
Ad andare in giro per le strade gli sparano.
I militari non chiedono più nemmeno i documenti.
I ceck point sono chiusi.
Il campo a cui apparteneva la palestinese che oggi si è ammazzata è sotto
assedio, probabilmente verrà attaccato.
E' un problema anche stare in piedi nelle stanze: tutto ciò che è visto come
luce viene preso di mira dai cecchini.
I cecchini sparano su tutto quello che si muove.
Oggi sparato su un giornalista egiziano e uno svizzero.
Il console italiano a gerusalemme ha scaricato ogni responsabilità sulla
sicurezza degli italiani a gerusalemme.
Il console si è rifugiato a Gerusalemme ovest.
Le notizie vengono date a distanza, e vengono deformate.
Magari un cecchino colpisce una persona e viene fuori la notizia di uno
scontro.
Attualmente è impossibile fare qualsiasi mediazione con i militari.
Radio onda rossa è accanto a una postazione palestinese che spara su tutto
quello che si avvicina. Gli inviati hanno problemi di contatto.