[Forumlucca] dalla delegazione in palestina

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Autor: asa lucca
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Asunto: [Forumlucca] dalla delegazione in palestina
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<P class=MsoNormal><TT><SPAN style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Courier New'"></SPAN></TT><TT><SPAN style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Courier New'">questi sono i primi due messaggi che ci sono arrivati dalla delegazione dei compagni e delle compagne del coordinamento nazionale di solidarietà con l'intifada presenti in palestina&nbsp;in questi giorni</SPAN></TT></P>
<P class=MsoNormal><TT><SPAN style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Courier New'">ve li giriamo perchè ci sembra importante dare il massimo della visibilità, in questo momento alto dell'oppressione a cui è sottoposto il popolo palestinese ma anche della sua valorosa resistenza, a questo tipo di manifestazione della solidarietà internazionale, nella speranza che in un futuro molto prossimo le delegazioni internazionali possano visitare una palestina finalmente libera dall'occupazione israeliana</SPAN></TT></P>
<P class=MsoNormal><TT><SPAN style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Courier New'"><U><STRONG>per tommi</STRONG></U>: se fosse possibile fare una diretta&nbsp;per controradio magari il 30 marzo in occasione delle manifestazioni per la giornata della terra faccelo sapere che proviamo a metterci in contatto con i compagni e le compagne in palestina</SPAN></TT></P>
<P class=MsoNormal><TT><SPAN style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Courier New'">Ai compagni, </SPAN></TT><SPAN style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Courier New'; mso-fareast-font-family: 'Courier New'"><BR><TT>Siamo arrivati a Betlemme nel campo profughi di Dheisheh, nel centro culturale di Ibda. Stanchi dell'attraversata dalla Giordania da Allen brige, stanchi dei mille controlli, della violenza onnipresente incarnata nei mitra puntati e di tutta l'occupazione militare israeliana, abbiamo con piacere trovato la struttura di Ibda intatta, questo significa anche il potervi scrivere con constanza circa le attivita' che faremo. Non cosi', con questo piacere, posso parlarvi del campo di Dheisheh, di Betlemme e in realta' di tutti i territori palestinesi. Sono chiari i segni della distruzione ultima, nei volti di tutta la gente che resiste, lo squardo triste di chi a perso compagni, centinaia di persone rastrellate marchiate e arrestete, di un popolo che da 53anni conta i soprusi in una terra rossa del sangue continuamente sacrificato. Questi giorni saranno densi di incontri di racconti di uno tra i piu' violenti attachi ai territori. Questi giorni sono chiaramente diversi dallo scorso Dicembre, oggi per cronaca sono stati ammazzati a Hebron due osservatori "ufficiali" (da Israele non dalla polizia palestinese come prontamente comunica l'ansa), e' chiaro, sommando l'uccisione del giornalista Italiano a Ramallah, il monito che Israele lancia a tutti: "uccideremo, e' questo il nostro mezzo per liquidare la questione palestinese". Chiaramente anche la nostra agibilita' e' legata a restrizioni, di fatto continua la stretta militare ai territori praticamente sotto tiro, inoltre diversi sono i casi di infiltrati Israeliani che si fingono turisti, dunque sara' necessario essere continuamente scortati dai compagni. </TT><BR><TT>Allo stesso tempo pero', come un fatale contrappasso, il morale dei compagni e' alto, e' comunque un popolo che trova nella sua tragedia orgoglio e reattivita'(a una settimana dalla distruzione di molte case qui al campo, alcune sono gia' rifatte). Noi d'altro canto, siamo commossi nel sentire&nbsp; che la nostra presenza ha importanza specialmente in momenti di grande tensione, il non sentirsi isolati e' una tra le prime necessita' di un popolo in lotta. </TT><BR><BR><TT>A tutti i compagni chiediamo di rigirare i messaggi che arrivano, altre relazioni della nostra delegazione sono su indymedia, vi chiediamo anche di potervi collegare con iniziative parallele alle grandi mobilitazioni che ci saranno qui. </TT><BR><BR><TT>Un grosso abbraccio, i compagni toscani in Palestina.</TT></SPAN></P>
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<DIV></DIV>>From: "Mike Spinelli" <MIKENEWROZ@???>
<DIV></DIV>>To: amed85@???
<DIV></DIV>>CC: antara@???, armi.lotta@???, barco_llo@???, cdlsfi@???, csaintifada@???, elisabettaxx@???, io-marcos@???, itzanika@???, kimdo@???, kimgordon9@???, loracheli@???, lucignola80@???, mariposa.@tin.it, mimmuz73@???, m.moretto@???, muqleaa@???, n.menzione@???, patlabum@???, rozzella70@???, rubewz@???, salva.adp@???, sansold@???, seb.rox@???, seredelb@???, serpe00@???, spaziautogestiti@???, spazioantagonista@???, spazioantagonista@???, viva-zapata@???
<DIV></DIV>>Subject: 27-03-02 i/le compagni/e toscani/e in palestina
<DIV></DIV>>Date: Thu, 28 Mar 2002 02:27:46 +0000
<DIV></DIV>>
<DIV></DIV>>
<DIV></DIV>>Ai compagni/e
<DIV></DIV>>Siamo da un giorno in Palestina con il coordinamento nazionale di
<DIV></DIV>>appoggio all'intifada, la giornata di oggi e' stata dedicata alla
<DIV></DIV>>visita dei campi profughi di Betlemme.
<DIV></DIV>>Il soggetto monocromatico della distruzione ha fatto da protagonista
<DIV></DIV>>in una giornata qualsiasi nei territori occupati, ma i colori, la
<DIV></DIV>>giovialita' dei bambini, della gente, la loro ospitalita', ci stende
<DIV></DIV>>un sorriso che paradossalmente non puo' rifiutarsi a un invito di un
<DIV></DIV>>popolo che te lo rende nella propria "normale" disperazione.
<DIV></DIV>>Sarebbe troppo lungo soffermarci su tutto quello visto e sentito,
<DIV></DIV>>anche perche' la situazione in serata ha avuto nuovi sviluppi e
<DIV></DIV>>questo al momento rende tutto cosi' confuso da doverci aspettare un
<DIV></DIV>>inpossibilita' di muoverci dal campo. Oggi e stata circondata
<DIV></DIV>>Ramallah dai carrarmati Israeliani. Sharon spinge per un nuovo
<DIV></DIV>>attacco ai territori, e' possibile che la stessa Betlemme venga
<DIV></DIV>>rioccupata e quindi anche Dheishah. Abbiamo avuto un incontro questa
<DIV></DIV>>sera con i compagni che ci hanno parlato di questa eventualita' e di
<DIV></DIV>>come comportarci. Sembrerebbe allarmistico dirvi questo, ma vista la
<DIV></DIV>>possibilita' di non poter comunicare con voi per alcuni giorni,
<DIV></DIV>>abbiamo ritenuto necessario avvertirvi. Questo potrebbe accadere nei
<DIV></DIV>>prossimi giorni, e nel caso comunque stati tranquilli e soprattutto
<DIV></DIV>>mobilitatevi con presidi ed altro. Sono tanti gli internazionali
<DIV></DIV>>qui, e questo chiaramente e' un problema per l'esercito israeliano.
<DIV></DIV>>Noi speriamo che un giorno tutto questo finira', perche' condivivere
<DIV></DIV>>alcuni giorni con un popolo che in queste condizioni vive sempre e'
<DIV></DIV>>davvero triste.
<DIV></DIV>>
<DIV></DIV>>Palestina rossa Palestina libera.
<DIV></DIV>>
<DIV></DIV>>I/le compagni/e toscani/e
<DIV></DIV>>
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