This is a multi-part message in MIME format.
------=_NextPart_000_0100_01C1D366.E6F315E0
Content-Type: text/plain;
charset="Windows-1252"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
COMUNICATO STAMPA
DISOBBEDIENTI: SOLIDALI CON LA CGIL E CON COFFERATI, LE PAROLE DI =
MARTINO MOSTRANO CHE IL CONFLITTO SOCIALE E' NECESSARIO PER LA =
DEMOCRAZIA
Come movimento delle e dei disobbedienti, di fronte al gravissimo =
attacco del ministro della Difesa Antonio Martino ai diritti e alle =
prerogative del sindacato, ci sentiamo solidali con la Cgil e con il suo =
segretario=20
generale, Sergio Cofferati.
Le ed i disobbedienti apprezzano la forte determinazione della Cgil alla =
resistenza democratica contro l'offensiva di regime del governo =
liberista e dei poteri economici.=20
La decisione della Cgil di non partecipare all'incontro convocato dal =
governo con le parti sociali domani =E8 pienamente condivisibile da =
ognuna ed ognuno che abbiano a cuore gli elementi minimi di un processo =
democratico e i diritti sociali fondamentali, che non sono negoziabili.=20
Siamo stati noi, ieri, tra gli obiettivi indicati dal governo nella sua =
opera di mistificazione e di confusione tra chi agisce terrore e morte e =
chi si batte in modo solidale per i diritti, la democrazia e la vita, =
contro i poteri pi=F9 brutali. Oggi, obiettivo =E8 la stessa Cgil, la =
maggiore confederazione sindacale del Paese. E tutto questo dopo la =
manifestazione di sabato scorso, la pi=F9 grande che la Repubblica abbia =
conosciuto: una manifestazione in cui non =E8 passato il tentativo di =
dividerci e a cui, invece, il movimento dei movimenti ha partecipato con =
piena legittimit=E0, con la propria autonomia e differenza e con la =
massima mobilitazione. Chi voleva criminalizzarci per isolare la =
proposta di un'alternativa radicale al neoliberismo dalla lotta =
crescente per i diritti centrali del lavoro, ha avuto la risposta di =
quella piazza immensa, multitudinaria e plurale, fatta di lavoratrici e =
di lavoratori organizzati ma anche dei=20
movimenti sociali. Quelli di Genova e quelli dell'opposizione alla =
guerra permanente globale, militare economica e sociale.=20
Adesso, dunque, l'attacco politico diventa generale. Si dimostra, con le =
incredibili parole di Martino che vorrebbe collocare il sindacato e =
quella manifestazione "fuori dalla legalit=E0", come la lotta e il =
conflitto sociale diventino tanto pi=F9 essenziali per la stessa =
democrazia.
In questa lotta, con chi la vuole condurre con determinazione, noi ci =
saremo: nessun attacco, nessuna provocazione riuscir=E0 ad impedire, ne =
siamo certi, lo sciopero generale che =E8 necessario.
Noi ci saremo e stiamo gi=E0 lavorando a dare il nostro contributo:
generalizzare concretamente lo sciopero, sul piano delle rivendicazioni =
come su quello dei soggetti coinvolti. Lo sciopero sar=E0 del lavoro, ma =
anche sociale e di cittadinanza: per i diritti e la democrazia il Paese =
si fermer=E0. E' una consegna per cui ci impegniamo, con tutto il =
movimento dei movimenti.
25 Marzo 2002
PER IL MOVIMENTO DISOBBEDIENTI:
Francesco Caruso, Luca Casarini, Anubi D'Avossa Lussurgiu, Peppe De =
Cristofaro,=20
Daniele Farina, Nicola Frattoianni, Domenico "Meco" Mucignat
------=_NextPart_000_0100_01C1D366.E6F315E0
Content-Type: text/html;
charset="Windows-1252"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META content=3D"text/html; charset=3Dwindows-1252" =
http-equiv=3DContent-Type>
<META content=3D"MSHTML 5.00.2919.6307" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>COMUNICATO STAMPA<BR><BR>DISOBBEDIENTI: =
SOLIDALI=20
CON LA CGIL E CON COFFERATI, LE PAROLE DI MARTINO MOSTRANO CHE IL =
CONFLITTO=20
SOCIALE E' NECESSARIO PER LA DEMOCRAZIA<BR><BR>Come movimento delle e =
dei=20
disobbedienti, di fronte al gravissimo attacco del ministro della Difesa =
Antonio=20
Martino ai diritti e alle prerogative del sindacato, ci sentiamo =
solidali con la=20
Cgil e con il suo segretario <BR>generale, Sergio Cofferati.<BR><BR>Le =
ed i=20
disobbedienti apprezzano la forte determinazione della Cgil alla =
resistenza=20
democratica contro l'offensiva di regime del governo liberista e dei =
poteri=20
economici. <BR>La decisione della Cgil di non partecipare all'incontro =
convocato=20
dal governo con le parti sociali domani =E8 pienamente condivisibile da =
ognuna ed=20
ognuno che abbiano a cuore gli elementi minimi di un processo =
democratico e i=20
diritti sociali fondamentali, che non sono negoziabili. <BR>Siamo stati =
noi,=20
ieri, tra gli obiettivi indicati dal governo nella sua opera di =
mistificazione e=20
di confusione tra chi agisce terrore e morte e chi si batte in modo =
solidale per=20
i diritti, la democrazia e la vita, contro i poteri pi=F9 brutali. Oggi, =
obiettivo=20
=E8 la stessa Cgil, la maggiore confederazione sindacale del Paese. E =
tutto questo=20
dopo la manifestazione di sabato scorso, la pi=F9 grande che la =
Repubblica abbia=20
conosciuto: una manifestazione in cui non =E8 passato il tentativo di =
dividerci e=20
a cui, invece, il movimento dei movimenti ha partecipato con piena =
legittimit=E0,=20
con la propria autonomia e differenza e con la massima mobilitazione. =
Chi voleva=20
criminalizzarci per isolare la proposta di un'alternativa radicale al=20
neoliberismo dalla lotta crescente per i diritti centrali del lavoro, ha =
avuto=20
la risposta di quella piazza immensa, multitudinaria e plurale, fatta di =
lavoratrici e di lavoratori organizzati ma anche dei <BR>movimenti =
sociali.=20
Quelli di Genova e quelli dell'opposizione alla guerra permanente =
globale,=20
militare economica e sociale. <BR>Adesso, dunque, l'attacco politico =
diventa=20
generale. Si dimostra, con le incredibili parole di Martino che vorrebbe =
collocare il sindacato e quella manifestazione "fuori dalla legalit=E0", =
come la=20
lotta e il conflitto sociale diventino tanto pi=F9 essenziali per la =
stessa=20
democrazia.<BR><BR>In questa lotta, con chi la vuole condurre con=20
determinazione, noi ci saremo: nessun attacco, nessuna provocazione =
riuscir=E0 ad=20
impedire, ne siamo certi, lo sciopero generale che =E8 =
necessario.<BR><BR>Noi ci=20
saremo e stiamo gi=E0 lavorando a dare il nostro =
contributo:<BR><BR>generalizzare=20
concretamente lo sciopero, sul piano delle rivendicazioni come su quello =
dei=20
soggetti coinvolti. Lo sciopero sar=E0 del lavoro, ma anche sociale e di =
cittadinanza: per i diritti e la democrazia il Paese si fermer=E0. E' =
una consegna=20
per cui ci impegniamo, con tutto il movimento dei movimenti.<BR><BR>25 =
Marzo=20
2002<BR><BR>PER IL MOVIMENTO DISOBBEDIENTI:<BR><BR>Francesco Caruso, =
Luca=20
Casarini, Anubi D'Avossa Lussurgiu, Peppe De Cristofaro, <BR>Daniele =
Farina,=20
Nicola Frattoianni, Domenico "Meco" Mucignat</FONT></DIV></BODY></HTML>
------=_NextPart_000_0100_01C1D366.E6F315E0--
