[Forumlucca] I: LA STORIA DI IHSAN DETTO MENGUC, CHE CREDEVA…

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Autor: Marcucci Gian Paolo
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Asunto: [Forumlucca] I: LA STORIA DI IHSAN DETTO MENGUC, CHE CREDEVA DI TROVARE ASILO... (lettera aperta)
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----- Original Message -----=20
From: dino frisullo=20
To: Undisclosed-Recipient:;=20
Sent: Wednesday, March 20, 2002 10:19 PM
Subject: LA STORIA DI IHSAN DETTO MENGUC, CHE CREDEVA DI TROVARE =
ASILO... (lettera aperta)


All'Acnur, al Cir, all'Ics, alla Fcei-Srm, al Centro Astalli, alla Casa =
diritti sociali, alla Uiki,

all'Asgi, ad Antigone, ad Amnesty International, ai giuristi =
democratici, ad Azad pugliese, al Social Forum di Lecce=20

e ad alcuni parlamentari



LETTERA APERTA SULLA STORIA DI IHSAN MENGUC, DETTO MAHSUM,

CHE CREDEVA DI TROVARE ASILO IN ITALIA



Ihsan Menguc, noto agli amici come Mahsum, =E8 nato il 20 aprile del =
1970 a Diyarbakir, capitale del Kurdistan, il "paese che non c'=E8". E' =
piccolo e scuro, =E8 un uomo mite con un sorriso sofferente e =
disarmante.

E' nato lo stesso anno del secondo colpo di stato militare in Turchia. =
Quando aveva dieci anni, nell'80, il terzo colpo di stato ha introdotto =
la legge marziale, poi trasformata in "stato d'emergenza", prorogato =
l'ultima volta all'inizio di marzo del 2002 per la provincia di =
Diyarbakir ed altre tre province kurde. Dunque l'intera vita di Mahsum =
=E8 trascorsa sotto il giogo dei militari.

Mahsum ha conosciuto la prigione per la prima volta nel '92, perch=E9 si =
rifiutava di prestare servizio militare nella "guerra sporca" =
dell'esercito turco contro la popolazione kurda. E' tornato in galera =
nel '97, per sei mesi, accusato di "sostegno ad organizzazione =
sovversiva". In entrambi i casi =E8 stato torturato, come d'uso in =
Turchia. Ancora nel '99 =E8 stato arrestato e torturato per 28 giorni di =
seguito. A tre anni di distanza ne porta ancora i segni interni ed =
esterni, cammina con difficolt=E0 ed ha le braccia istoriate da =
bruciature di sigarette. Due anni dopo =E8 riuscito a fuggire in Italia.

Tutto questo l'ha raccontato per iscritto alla commissione per l'asilo, =
quando =E8 stato convocato il 12 marzo 2002. A causa del suo stato di =
salute e della necessit=E0 urgente di cure specialistiche, =
l'associazione Azad aveva chiesto e ottenuto un anticipo della =
convocazione, prevista per maggio.

La "commissione" era in realt=E0 un solo commissario, un uomo alto e =
biondo con gli occhiali. Il rappresentante dell'Acnur non c'era. Mahsum =
ha consegnato il certificato che comprova le torture subite, rilasciato =
non da uno studio medico privato o da un'associazione di volontariato ma =
da una struttura pubblica, l'ambulatorio del San Galicano di Roma. Non =
ha potuto consegnare le certificazioni della carcerazione, non ancora =
arrivate dalla Turchia.

Peraltro sarebbero state inutili. Perch=E9 il commissario non ha =
guardato neppure il certificato. Gli ha chiesto di indicare dov'era nato =
su una carta della Turchia, poi gli ha chiesto se sapeva nulla della =
vicenda della diga sul Tigri che rischia di sommergere l'antica =
Hasankeyf e centinaia di villaggi kurdi. Ihsan gli ha risposto con =
impeto, finch=E8 l'altro non lo ha interrotto con un gesto di fastidio: =
"Qui non si fa politica", ha detto.

Poi gli ha chiesto delle sue persecuzioni, e Mahsum ha ammesso =
tranquillamente di essere stato accusato di appoggio al Pkk, il partito =
fuorilegge in Turchia ma non certo in Italia, "terrorista" in Turchia ma =
escluso dalla lista delle organizzazioni terroriste in Europa, =
nonostante le vive proteste turche.=20

A questo punto il commissario gli ha detto che poteva bastare, ed ha =
annotato sul foglio di appunti che aveva davanti le parole: "Contatti =
pratica Pkk". Mahsum le ricorda bene, scritte a stampatello, con un =
asterisco accanto.

Sullo stesso tavolo c'era un rapporto intestato "Questura di Lecce", con =
il nome di Ihsan Menguc ben visibile.

Facciamo un passo indietro. Settembre 2001. Mahsum, che =E8 uno dei =
responsabili del centro socioculturale kurdo Ararat di Roma, si trova a =
Lecce per portare a un gruppo di profughi kurdi appena sbarcati le =
riviste della diaspora ("Kurdistan Report", giunto al quinto numero =
nell'edizione italiana e legalmente stampato in altre dodici lingue), e =
poi libri e documenti sulla questione kurda. Materiali che circolano =
normalmente fra gli esuli. Viene notato dalla direzione del centro =
Regina Pacis, che chiama i carabinieri. Questi fermano Ihsan, gli =
sequestrano i materiali, lo maltrattano pesantemente (quattro giorni =
dopo aveva ancora difficolt=E0 di respirazione), poi lo portano dentro =
il centro alla presenza del sacerdote che ne =E8 responsabile. Arrivano =
altri carabinieri e polizia, arriva l'antiterrorismo. Gli chiedono se =
=E8 del Pkk, perch=E9 continua a far politica in Italia, se =E8 l=EC per =
raccogliere fondi. Risponde che il suo lavoro =E8 culturale e politico. =
Lo libereranno senza spiegazioni n=E8 scuse solo dopo tre giorni, =
trascorsi in totale isolamento in una cella della questura di Lecce.

Evidentemente =E8 questo il rapporto che l'accompagnava in commissione, =
come un viatico. Prima di congedarsi dal commissario, Mahsum ha =
protestato invano per la presenza di un interprete turco e non kurdo, =
che non poteva tradurre bene ci=F2 che lui voleva dire. Era un giovane =
tarchiato con l'orecchino, ricorda.=20

Conclusione: oggi a Mahsum =E8 stato notificato il rigetto della domanda =
di asilo.=20

La motivazione =E8 pi=F9 lunga del solito. Dice, in sostanza: che lui =
=E8 venuto in Italia solo per cercare lavoro nonch=E8 per sottrarsi =
all'obbligo militare che vale ovunque; che le persecuzioni addotte =
"attengono alla sfera personale" (?!); che "successivamente" (al '99?!) =
non ha incontrato problemi con le autorit=E0 del suo paese e quindi "non =
sono da temere persecuzioni in caso di rimpatrio"; infine, che le =
persecuzioni subite e le repressioni inflitte a parenti "risultano =
comportamenti legittimi delle autorit=E0, ininfluenti ai fini =
dell'applicazione della Convenzione di Ginevra (!).

Contestualmente, come si usa dire, in questura gli =E8 stata notificata =
l'intimazione di lasciare l'Italia. L'agente che "procedeva" ha avuto =
cura di sfilargli di tasca i documenti che aveva, e trattenere, "tanto =
non ti serve pi=F9", l'originale del certificato medico che attestava la =
tortura. Mahsum, previdente, ne ha una fotocopia.

Ora Ihsan Menguc, detto Mahsum, si chiede se non =E8 il caso di lasciare =
l'Europa e tornare in Turchia, da clandestino e perseguitato, a condurre =
quella lotta politica che pensava di poter portare avanti, da esule e =
rifugiato riconosciuto, alla luce del sole nella democratica Europa.

Gli ho detto di no. Gli ho detto che =E8 impensabile che si neghi =
l'asilo a uno che porta i segni di un'orrenda tortura, e che ha bisogno =
di entrare in ospedale e non in un nuovo carcere. Gli ho detto che =
l'Italia non =E8 la Turchia, che ci=F2 che =E8 considerato illegale nel =
suo paese qui non lo =E8. Gli ho detto che la commissione per l'asilo =
sicuramente rivedr=E0 il suo caso, che il certificato medico gli sar=E0 =
restituito con le scuse, che l'Acnur far=E0 proprio il suo caso cos=EC =
come il Cir e tutti gli organismi di tutela, che non sar=E0 mai =
rimpatriato di forza e riconsegnato ai suoi aguzzini.

Sbagliavo?

Gli ho detto anche che se tutto questo non fosse vero, e se fosse =
rimpatriato in Turchia, io andr=F2 con lui, perch=E9 mi vergognerei a =
rimanere in Italia, e d'altronde a quel punto non vedrei pi=F9 alcuna =
differenza..



Dino Frisullo

Roma, 20 marzo 2002, vigilia del Newroz


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<P align=3Djustify>Ihsan Menguc, noto agli amici come Mahsum, =E8 nato =
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del 1970 a Diyarbakir, capitale del Kurdistan, il "paese che non c'=E8". =
E'=20
piccolo e scuro, =E8 un uomo mite con un sorriso sofferente e =
disarmante.</P>
<P align=3Djustify>E' nato lo stesso anno del secondo colpo di stato =
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Turchia. Quando aveva dieci anni, nell'80, il terzo colpo di stato ha =
introdotto=20
la legge marziale, poi trasformata in "stato d'emergenza", prorogato =
l'ultima=20
volta all'inizio di marzo del 2002 per la provincia di Diyarbakir ed =
altre tre=20
province kurde. Dunque l'intera vita di Mahsum =E8 trascorsa sotto il =
giogo dei=20
militari.</P>
<P align=3Djustify>Mahsum&nbsp;ha conosciuto la prigione per la prima =
volta nel=20
'92, perch=E9 si rifiutava di prestare servizio militare&nbsp;nella =
"guerra=20
sporca" dell'esercito turco contro la popolazione kurda. E' tornato in =
galera=20
nel '97, per sei mesi, accusato di "sostegno ad organizzazione =
sovversiva". In=20
entrambi i casi =E8 stato torturato, come d'uso in Turchia. Ancora nel =
'99 =E8 stato=20
arrestato e torturato per 28 giorni di seguito. A tre anni di distanza =
ne porta=20
ancora i segni interni ed esterni, cammina con difficolt=E0 ed ha le =
braccia=20
istoriate da bruciature di sigarette. Due anni dopo =E8 riuscito a =
fuggire in=20
Italia.</P>
<P align=3Djustify>Tutto questo l'ha raccontato per iscritto alla =
commissione per=20
l'asilo, quando =E8 stato convocato il 12 marzo 2002. A causa del suo =
stato di=20
salute e della necessit=E0 urgente di cure specialistiche, =
l'associazione Azad=20
aveva chiesto e ottenuto un anticipo della convocazione, prevista per=20
maggio.</P>
<P align=3Djustify>La "commissione" era in realt=E0 un solo commissario, =
un uomo=20
alto e biondo con gli occhiali. Il rappresentante dell'Acnur non=20
c'era.&nbsp;Mahsum ha consegnato il certificato che comprova le torture =
subite,=20
rilasciato non da uno studio medico privato o da un'associazione di =
volontariato=20
ma da una struttura pubblica, l'ambulatorio del San Galicano di Roma. =
Non ha=20
potuto consegnare le certificazioni della carcerazione, non ancora =
arrivate=20
dalla Turchia.</P>
<P align=3Djustify>Peraltro sarebbero state inutili. Perch=E9 il =
commissario non ha=20
guardato neppure il certificato. Gli ha chiesto di indicare dov'era nato =
su una=20
carta della Turchia, poi gli ha chiesto se sapeva nulla della vicenda =
della diga=20
sul Tigri che rischia di sommergere l'antica Hasankeyf e centinaia di =
villaggi=20
kurdi. Ihsan gli ha risposto con impeto, finch=E8 l'altro non lo ha =
interrotto con=20
un gesto di fastidio: "Qui non si fa politica", ha detto.</P>
<P align=3Djustify>Poi gli ha chiesto delle sue persecuzioni, =
e&nbsp;Mahsum ha=20
ammesso tranquillamente di essere stato accusato di appoggio al Pkk, il =
partito=20
fuorilegge in Turchia ma non certo in Italia, "terrorista" in Turchia ma =
escluso=20
dalla lista delle organizzazioni terroriste in Europa, nonostante le =
vive=20
proteste turche. </P>
<P align=3Djustify>A questo punto il commissario gli ha detto che poteva =
bastare,=20
ed ha annotato sul foglio di appunti che aveva davanti le parole: =
"Contatti=20
pratica Pkk".&nbsp;Mahsum le ricorda bene, scritte a stampatello, con un =

asterisco accanto.</P>
<P align=3Djustify>Sullo stesso tavolo&nbsp;c'era un rapporto intestato =
"Questura=20
di Lecce", con il nome di Ihsan Menguc ben visibile.</P>
<P align=3Djustify>Facciamo un passo indietro. Settembre 2001. Mahsum, =
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dei responsabili del centro socioculturale kurdo Ararat&nbsp;di Roma, si =
trova a=20
Lecce per portare a un gruppo di profughi kurdi appena sbarcati le =
riviste della=20
diaspora ("Kurdistan Report",&nbsp;giunto al quinto numero nell'edizione =

italiana e legalmente stampato in altre dodici lingue), e poi libri e =
documenti=20
sulla questione kurda. Materiali che circolano normalmente fra gli =
esuli. Viene=20
notato dalla direzione del centro Regina Pacis, che chiama i =
carabinieri. Questi=20
fermano Ihsan, gli sequestrano i materiali, lo maltrattano pesantemente =
(quattro=20
giorni dopo aveva ancora difficolt=E0 di respirazione), poi lo portano =
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centro alla presenza del sacerdote che ne =E8 responsabile. Arrivano =
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Pkk,=20
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Risponde che il suo lavoro =E8 culturale e politico. Lo libereranno =
senza=20
spiegazioni n=E8 scuse solo dopo tre giorni, trascorsi in totale =
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cella della questura di Lecce.</P>
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l'accompagnava in=20
commissione, come un viatico. Prima di congedarsi dal =
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che non=20
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con=20
l'orecchino, ricorda. </P>
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alla sfera personale" (?!); che "successivamente" (al '99?!) non ha =
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persecuzioni=20
in caso di rimpatrio";&nbsp; infine, che le persecuzioni subite e le =
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ininfluenti ai fini dell'applicazione della Convenzione di Ginevra =
(!).</P>
<P align=3Djustify>Contestualmente, come si usa dire, in questura gli =
=E8 stata=20
notificata l'intimazione di lasciare l'Italia. L'agente che "procedeva" =
ha avuto=20
cura di sfilargli di tasca i documenti che aveva, e trattenere, "tanto =
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serve pi=F9", l'originale del certificato medico che attestava la =
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lasciare l'Europa e tornare in Turchia, da clandestino e perseguitato, a =

condurre quella lotta politica che pensava di poter portare avanti, da =
esule e=20
rifugiato riconosciuto, alla luce del sole nella democratica Europa.</P>
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che si neghi=20
l'asilo a uno che porta i segni di un'orrenda tortura, e che ha bisogno =
di=20
entrare in ospedale e non in un nuovo carcere. Gli ho detto che l'Italia =
non =E8=20
la Turchia, che ci=F2 che =E8 considerato illegale nel suo paese qui non =
lo =E8. Gli=20
ho detto che la commissione per l'asilo sicuramente rivedr=E0 il suo =
caso, che il=20
certificato medico gli sar=E0 restituito con le scuse, che l'Acnur =
far=E0 proprio il=20
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sar=E0 mai=20
rimpatriato di forza e riconsegnato ai suoi aguzzini.</P>
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<P align=3Djustify>Gli ho detto anche che se tutto questo non fosse =
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