Genova - «G8, illegittimo espellere la rifugiata turca»
Non era legittima l'espulsione dall'Italia della rifugiata politica turca
Suna Yazar Gol, 35 anni, due figli, arrestata a Genova e picchiata nel corso
dell'incursione notturna della polizia alla scuola Diaz durante i giorni del
G8 (nella foto un momento delle manifestazioni di luglio). Lo ha deciso il
giudice che ha accolto il ricorso contro l'espulsione, presentato dai
difensori della donna, Massimo Pastore, Alessandra Ballerini, Marco Vano e
Laura Tartarini. Il provvedimento era stato emesso il 25 luglio dalla
prefettura di Genova nonostante il gip non avesse convalidato l'arresto
della donna. «Con questa decisione - hanno commentato gli avvocati
Alessandra Ballerini e Marco Vano - il numero dei ricorsi vinti contro
l'espulsione per i fatti del G8 sale a 75». I legali hanno inoltre
sottolineato che la donna, se tornasse in Turchia, potrebbe rischiare anche
la vita. Suna Gol infatti dovette lasciare il paese e rifugiarsi in Svizzera
dopo aver denunciato un omicidio di stato.
