vi trasmetto queste brevi noteinformative sul socialforum europeo che mi
sembrano interessanti. Saluti, maurizio fatarella
----- Original Message -----
From: "Raffaella Bolini" <bolini@???>
To: <bolini@???>
Sent: Tuesday, March 12, 2002 3:56 PM
Subject: forum sociale europeo - report
> Care compagne e cari compagni,
>
> si è tenuta a Bruxelles sabato e domenica scorsa la prima riunione
> preparatoria per il Forum Sociale Europeo.
>
> Vi mando un report, per tenervi aggiornati e parte attiva del processo,
che
> mi pare di poter dire sia cominciato con i passi giusti. Il percorso sarà
> lungo e molto complicato, ma speriamo sia vero che chi ben comincia è a
metà
> dell'opera.
>
> La riunione, che era stata decisa a Porto Alegre e che è stata preparata
via
> posta elettronica, è stata molto partecipata. C'erano più di cento
persone,
> rappresentative dei principali movimenti europei che da Seattle in poi,
> passando per Porto Alegre 1 e 2 e Genova, si sono incontrati e hanno
> cominciato a lavorare insieme.
>
> I paesi presenti erano: Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Grecia,
> Germania, Austria, Svizzera, Finlandia, Ungheria, Gran Bretagna.
>
> La discussione si è aperta con una mia relazione, fatta a nome del Gruppo
di
> Lavoro Italiano per il Forum Sociale Europeo, che si è costituito a
Bologna
> nell'ultima assemblea nazionale dei Social Forum.
>
> (Il Gruppo di Lavoro Italiano lavorerà in modo aperto e inclusivo di tutte
> le realtà interessate a partecipare alla costruzione del Forum Sociale
> Europeo, anche se non appartenenti al movimento dei Social Forum. La
Tavola
> della Pace, nella riunione di direttivo tenuta ieri, ha deciso di farne
> parte, così come Libera e Banca Etica).
>
> La relazione ha proposto alla discussione le principali scelte
metodologiche
> per la costruzione e la realizzazione del Forum Europeo. La sintesi delle
> decisioni che vi riporto sono il frutto della discussione generale che si
è
> tenuta dopo la relazione e di quella che si è svolta, domenica mattina, in
> tre gruppi di lavoro: programma, organizzazione, allargamento della rete.
>
> L'approccio italiano è stato confermato e approvato, con una grande
> condivisione delle scelte più importanti. Alcune questioni sono rimaste
> aperte, e verranno di nuovo affrontate nella prossima riunione europea che
> si terrà a Vienna l'11 e il 12 maggio.
>
> -------
> Il Social Forum Europeo sarà uno spazio pubblico di dialogo, discussione e
> contaminazione fra diversi lunguaggi, culture ed esperienze. Sarà aperto a
> tutti coloro che condividono i principi della Carta di Porto Alegre.
>
> La cornice generale sarà l'impegno contro il neoliberismo e la guerra. Sul
> livello europeo, la discussione si svilupperà lungo tre filoni essenziali:
> il processo per una Carta Sociale dei Diritti e della Cittadinanza, la
> costruzione dell'Unione Europea, le responsabilità dell'Europa verso il
> mondo.
>
> E' stato fatto un lungo elenco di movimenti e soggetti che si intendono
> coinvolgere: i migranti e gli antirazzisti, gli ambientalisti, i
pacifisti,
> le organizzazioni della solidarietà internazionale, quelle del consumo
> critico, della cultura, dell'economia solidale, contro l'esclusione
> sociale......
>
> Viene considerato essenziale il coinvolgimento da protagonisti dei
soggetti
> dell'esclusione sociale e non solo delle organizzazioni che li difendono.
>
> Essenziale il coinvolgimento pieno dei paesi dell'est. A loro sarà
dedicata
> gran parte della prossima riunione europea, che si terrà a Vienna il
> 10.11.12 maggio. Altrettanto importante il dialogo con la sponda sud del
> mediterraneo e in particolare con il Medio Oriente.
>
> Il Forum Sociale Europeo sarà organizzato dai movimenti sociali europei, a
> partire da quelli che hanno sottoscritto la Carta dei Movimenti Sociali di
> Porto Alegre, che avranno la responsabilità di costruire un percorso
> inclusivo e aperto a tutti i movimenti sociali che, aderendo ai principi
di
> Porto Alegre, vogliono essere parte del percorso preparatorio.
>
> Per preparare il Forum, si è costituito il Gruppo di Lavoro Europeo per il
> Forum Sociale Europeo che sarà aperto e inclusivo. Il Gruppo di lavoro si
> incontrerà in riunioni generali (Vienna, poi probabilmente la Grecia e la
> Germania) e ha dato vita a gruppi di lavoro specifici, anche essi aperti,
> sul programma, la organizzazione e l'allargamento della rete.
>
> Il Forum Europeo sarà uno solo, non ci saranno il Forum degli Enti Locali
nè
> quello dei Parlamentari. Si costruiranno invece apposite occasioni di
> dialogo e di confronto -su contenuti specifici- fra i movimenti, i
> parlamentari, gli enti locali, le istituzioni.
>
> Si è cominciato a discutere lo schema del programma.
>
> Il programma darà spazio a momenti specifici per le diverse reti e
soggetti
> (spazio per i giovani o per i migranti o per i lavoratori...) ma cercherà
> anche di costruire tutte le discussioni come momento di partecipazione
> attiva per tutti i soggetti, in modo da avere un reale confronto fra
diverse
> soggettività.
>
> Ci sarà una parte di programma organizzato dal gruppo di lavoro, ma una
> parte -come Porto Alegre- sarà lasciata libera per seminari, gruppi di
> lavoro e eventi autoproposti e autorganizzati.
>
> Dall'inizio il programma sarà organizzato per permettere la massima
> partecipazione delle donne, garantendo il 50% di oratrici, interventi, e
> presenze femminili.
>
> Ci sarà spazio per il dibattito politico ma anche per l'espressione di
altri
> linguaggi ( attraverso la cultura, la musica, la comunicazione
audiovisuale,
> ecc).
>
> Una volta che lo schema di programma generale sarà definito, verranno
> costituiti gruppi tematici a livello europeo che gestiranno la definizione
> delle diverse parti di programma, in modo che il programma sia costruito
in
> modo partecipativo.
>
> -----
> Nei prossimi giorni verrà costruita una mailing list generale e mailing
list
> specifiche dei gruppi di lavoro. Verrà aperto un sito web provvisorio. Sul
> logo e sul titolo si deciderà a Vienna.
>
> Sono in programma una serie di incontri e riunioni per allargare la rete e
> coinvolgere altri soggetti. In particolare, si cercherà un collegamento
con
> il Gruppo di Contatto della Società Civile per la Convenzione Europea e
con
> la Confederazione Europea dei Sindacati, che informalmente ha già fatto
> sapere di essere interessata.
>
> --------------
> A livello nazionale, in ogni paese si costruirà un Gruppo di lavoro per
> coordinare la preparazione del Forum Sociale Europeo.
>
> E' rimasto aperto un punto che riguarda la possibilità di includere i
> partiti nel processo preparatorio del Forum Europeo. Si tratta di un punto
> delicato perchè le situazioni sono molto diverse da paese a paese. Si
> deciderà a Vienna.
>
> ----------------
> Questo è il report, e ora alcune cose che riguardano noi:
>
> ----- Per favore, se avete contatti internazionali (organizzazioni
nazionali
> o reti internazionali) mandatemi il loro indirizzo mail. Le inserisco
> nell'indirizzario europeo. E soprattutto contattatele direttamente, se
> pensate possano essere interessate al percorso.
>
> ---- Chi è interessato, può partecipare al gruppo di lavoro italiano, che
è
> aperto, così come a quello europeo. Fatemi avere nomi e indirizzi mail per
> l'inserimento nelle mailing list.
>
> Più o meno per ora è tutto. Un ultimo commento.
>
> Il gruppo italiano che era a Bruxelles (con diversi esponenti di
> organizzazioni nazionali del movimento, alcuni singoli, e esponenti della
> Tavola della Pace, di Banca Etica e della Sinistra Giovanile) ha lavorato
> molto bene insieme, in grande sintonia e collaborazione.
>
> Non ci sono e non ci saranno portavoce o capi, ma solo incarichi di lavoro
> ad hoc, e visto che il lavoro è tanto, le responsabilità saranno tante e
> condivise.
>
> Spero che sia un buon segnale e anche una buona indicazione: quando ci si
> concentra sul fare le cose, e sul farle bene, nella chiarezza e nella
> condivisione, con uno spirito che tende ad includere e non a sgomitare, le
> cose vengono meglio.....
>
> Un abbraccione a tutti e tutte raffaella bolini
>
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