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Auteur: Laboratorio Marxista
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Sujet: [Forumlucca] Venerdì 1 marzo ore 21, Viareggio: Assemblea pubblicacontro il governo
Venerdì 1 marzo alle ore 21 presso la sala della circoscrizione Marco Polo,
in via Santa Maria Goretti a Viareggio, si terrà una ASSEMBLEA PUBBLICA per
discutere delle misure varate da governo Berlusconi e per valutare le
possibili iniziative di lotta da intraprendere sul nostro territorio.
Tutti i compagni sono invitati a partecipare e a portare il proprio
contributo alla discussione.
Marco, LM


BERLUSCONI E LA SUA CRICCA ALL'ATTACCO

Vogliono abolire l’art.18 dello Statuto dei Lavoratori per licenziare (e
dunque ricattare) liberamente chiunque. MA NON VOGLIONO SOLO LA LIBERTÀ DI
LICENZIAMENTO: VOGLIONO LIBERTA’ DI ABUSO e infatti ci vogliono imporre
ancora maggiore flessibilità per avere forza lavoro pagata peggio e più
remissiva. Hanno scritto un “libro bianco” per dare un altro colpo
durissimo ai lavoratori, ma hanno deciso di procedere attraverso la delega
al governo. Non solo non vogliono discutere con i lavoratori, ma non
vogliono neanche passare dal Parlamento !

Con la decontribuzione per le aziende (dal 3 al 5 %) smantellano
ulteriormente le pensioni pubbliche. Hanno deciso di stornare il TFR verso i
fondi pensione integrativi gestiti dai grandi capitalisti (tra cui Agnelli,
Benetton e Berlusconi stesso). Liberalizzano l’età pensionabile per tenersi
i lavoratori che fanno loro comodo e per risparmiare contributi (affossando
ulteriormente le pensioni pubbliche): i giovani e anche i lavoratori meno
giovani espulsi dalle “ristrutturazioni” possono aspettare !

Con la “riforma” delle aliquote Irpef aumentano le tasse ai poveri e le
diminuiscono enormemente ai ricchi. La stragrande maggioranza dei lavoratori
avrà un aumento delle tasse, ma i ricchi avranno sconti faraonici. La
sostanziale eliminazione della progressività delle aliquote è in contrasto
con la stessa Costituzione, ma il presidente “Ciappi” tace e il presidente
della Corte Costituzionale, Caianello, fa parte della banda di Berlusconi.

Hanno annullato la validità delle rogatorie (indagini) internazionali per
garantirsi l’impunità nei processi per le “mazzette” date ai partiti, ai
giudici, alla Guardia di Finanza e a chissà chi altro (in cambio di ogni
genere di concessioni). Tentano di ostacolare i processi che li vedono
direttamente coinvolti come imputati (processo Sme-Ariosto, processo
Imi-Sir…). Previti, Dell’Utri e Berlusconi applaudono !

Hanno abolito la tassa di successione e si stima che solo con questa misura,
Berlusconi abbia risparmiato ben 2.500 miliardi che avrebbe dovuto sborsare
nella “malaugurata” ipotesi che avesse dovuto vendere le sue proprietà (ai
figli) a causa del conflitto di interessi.
Ma niente paura ! Hanno deciso di risolvere il conflitto di interessi
creando una “commissione di controllo” composta da due personaggi indicati
dai presidenti di Camera (Casini, CCD) e Senato (Pera, Forza Italia), cioè
dai propri amici. Persino negli Usa (!) c’è una legge che impedisce a chi
governa di mantenere i propri imperi economico-finanziari. Ma in Italia
siamo “più all’avanguardia” !

Controllano già la metà dei mass-media e a febbraio (dopo la ri-nomina dei
vertici Rai) controlleranno quasi tutta l’informazione. E’ come ai tempi del
fascio, solo che ora lo fanno più “democraticamente”. Gli italiani sono
addormentati dalla televisione, ma Berlusconi sta preparando loro un “bel”
risveglio !

Il centro-”sinistra” è ormai completamente nel pallone; non sa che dire
perché quando governava faceva cose simili o peggio (lavoro interinale,
tassa su Maastricht, flessibilità, precarizzazione, gabbie salariali,
finanziare da 150.000 miliardi, guerra in Jugoslavia...). Rifondazione
gioca la sua “parte in commedia”: finge di opporsi, ma poi ha sostenuto
Prodi e le giunte di centro-“sinistra” in mezza Italia e - come in Emilia
Romagna - ha adotta persino il lavoro interinale !

Molti settori popolari (anche operai) hanno votato per i partiti della
destra per protestare contro la politica fatta dalla “sinistra” in questi
anni, ma la destra al governo farà anche peggio della “sinistra”.
La soluzione è smettere di illudersi che votando un po’ per l’uno un po’ per
l’altro le cose possano migliorare per i lavoratori.
LE COSE NON MIGLIORERANNO fino a che i lavoratori, i giovani, le donne non
riprenderanno in mano il loro destino e non torneranno ad essere
protagonisti attivi della lotta politica (di classe). Finché continueranno a
delegare a qualcun altro i propri interessi AL PEGGIO NON CI SARA’ MAI FINE.

Si potrebbero dire altre decine cose: dallo smantellamento della scuola e
della sanità pubblica alla guerra in Afghanistan, dalla legge razzista
Bossi-Fini ai principeschi (ed ennesimi) aumenti di stipendio per i politici
(approvati all’UNANIMITA’ e SENZA ASTENSIONI), fino all’eliminazione del
falso in bilancio (per Berlusconi).
Non basta certo una paginetta anche solo per elencare tutte le malefatte di
questo governo iper-attivo.
Venite all’assemblea pubblica del 1 marzo a Viareggio e portate il vostro
contributo.
SPENGIAMO LA TELEVISIONE E USCIAMO DI CASA. VEDIAMOCI IL 1 MARZO.
FERMIAMOLI !