[Consumo critico - Milano Social Forum]rossonotizie n 5

Autor: associazione culturale punto rosso
Datum:
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ROSSONotizieNet=20
numero 5 - febbraio 2002=20
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Periodico elettronico dell'Associazione Culturale Punto Rosso

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Sommario

Iniziative e appuntamenti:
1) Milano: Dopo Porto Alegre: il movimento si interroga sulle =
prospettive politiche (23 febbraio, programma provvisorio)
2) Massa: Iniziativa dopo Porto Alegre (11 febbraio 2002)
3) Milano: dopo Porto Alegre al Cantiere (13 febbraio 2002)
4) Milano: Iniziativa del commercio equo dopo Porto Alegre (16 febbraio =
2002)
5) Milano: riprendono i corsi della Libera Universit=E0 Popolare:=20
Filosofia: Tommaso e Averro=E8 (4 incontri - febbraio 2002)

Materiali:

1) Intervista a Samir Amin: Terrorismo:il grande alibi

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programma provvisorio
=20

IL POPOLO DI PORTO ALEGRE:=20
QUALI PROSPETTIVE POLITICHE=20
DEL MOVIMENTO ANTILIBERISTA
PER UN ALTRO MONDO IN COSTRUZIONE=20
=20

La grande assise del Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre 2002 come =
laboratorio sociale, politico e culturale per la costruzione delle =
alternative alla globalizzazione neoliberista. Quali prospettive =
politiche del grande movimento che si =E8 dispiegato in questi anni e =
che costituisce la speranza per il futuro della democrazia e della =
civilt=E0 in Italia e nel mondo=20

=20

MILANO SABATO 23 FEBBRAIO 2002 ore 9.30 - 19
SALA DELLA PROVINCIA - VIA CORRIDONI 10
=20

sessione del mattino ore 9.30 - 13

I risultati del Forum di Porto Alegre e le proposte al movimento contro =
la globalizzazione neoliberista su scala mondiale

introduzione di GIORGIO RIOLO (Associazione Culturale Punto Rosso)=20

relazioni di FRANCOIS HOUTART (Consiglio Internazionale FSM - FMA), =
RICCARDO PETRELLA (Universit=E0 di Lovanio), JOSE' BOVE' (Confederation =
Paysanne-Via Campesina), FRANCIS WURTZ (pres. gruppo europarlamentare =
Gue/Ngl), MICHAEL BRIE (Fondazione Rosa Luxemburg - Berlino), EMILIO H. =
TADDEI (coord. Clacso - Buenos Aires), FRANCO RUSSO (Forum =
ambientalista), SABINA SINISCALCHI (segr. Mani Tese)

comunicazioni di ANDREA FUMAGALLI (Univer. di Pavia), LUCIANO MUHLBAUER =
(Sin-Cobas), FABIO ALBERTI (pres. Un ponte per...)=20

sessione del pomeriggio ore 14.30 - 19

Quali prospettive politiche e quali interlocuzioni per il movimento in =
Italia
introduzione di JOSE' LUIZ DEL ROIO (Forum Mondiale delle Alternative)

interventi di MIMMO PORCARO (studioso della politica), MARIO AGOSTINELLI =
(Cgil), CLAUDIO SABATTINI (segr. gen. Fiom), RAFFAELE SALINARI (pres. =
Terre des Hommes), GINO STRADA (Emergency), DANIELE FARINA =
(Disobbedienti), MARCO BERSANI (Attac Italia), FRANCESCO GESUALDI (Rete =
di Lilliput), GIANFRANCO BETTIN (Verdi), RAFFAELLA BOLINI (Arci) e altri =
in via di definizione

Tavola rotonda con VITTORIO AGNOLETTO (GSF), FAUSTO BERTINOTTI (segr. =
Prc), EMILIO MOLINARI (Punto Rosso-Comitato Italiano Acqua), CESARE =
SALVI (direzione Ds)

Organizza ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO. Aderiscono a oggi: Attac =
Italia, Aiasp, Un ponte per... e altri in via di definizione

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MERCOLEDI 13 FEBBRAIO '02 ORE 21
SALA DELLA RESISTENZA
PALAZZO DUCALE DELLA PROVINCIA MS
PIAZZA ARANCI - MASSA

INCONTRO SUL TEMA

PORTO ALEGRE 2002
UN'ALTRO MONDO E' IN COSTRUZIONE

PARTECIPANO

VITTORIO AGNOLETTO
COORDINAMENTO INTERNAZIONALE FORUM SOCIALE MONDIALE

GIORGIO CREMASCHI
SEGRETARIO FIOM PIEMONTE

GIORGIO RIOLO
ASS.PUNTO ROSSO - FORUM MONDIALE DELLE ALTERNATIVE

ORGANIZZANO

FORUM SOCIALE DI MASSA
E ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO

INFO: puntorosso.carrara@???=20

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 mercoled=EC 13 febbraio 2002 h 21=20
            al CANTIERE - via monterosa 84 (M1 lotto)=20
     "il movimento dei movimenti di ritorno da porto alegre=20
                - ciudade Carlo Giuliani-"=20

Partecipano:=20
    peppe de cristofaro - coord.naz. Giovani Comunisti=20
    daniele farina - Leoncavallo, cons. comunale Milano=20
   marco bersani - Attac-Italia
    jos=E8 luis tagliaferro - CESPI=20

PRESIEDE:=20
    igor bonazzoli - Cantiere=20

                               a seguire:=20

    CARLOS UGUETO Y SUS AMIGOS=20
            Salsa, merengue, latin jazz e dj mix latino=20

INFOLINE 339 4101762 - 338 3000868 - 339 5903424=20
                    cantiere@ ecn.org=20

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Il CONSORZIO CTM ALTROMERCATO e ALTRECONOMIA
in collaborazione con coop. Chico Mendes, Coop. Nazca, ass. Cose =
dell'Altro Mondo

organizzano il convegno nazionale

OLTRE LA GUERRA.
REDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE, DIRITTI UMANI, NAZIONI UNITE

Il Commercio Equo e Solidale dopo il Forum Sociale Mondiale di Porto =
Alegre: riflessioni e proposte del Consorzio Ctm altromercato

sabato 16 febbraio 2002 ore 9.30-13.00

Milano
Sala Pio XII=B0
Via Sant'Antonio, 5
(fermata metro: Duomo)

Introduce e presiede: Tonino Perna, Univ. Messina, Cric
Relatori:
=B7       Giorgio Dal Fiume - presidente Consorzio Ctm altromercato
=B7       Paolo Chiavaroli - portavoce coordinamento politico comes =
italiano
=B7       Giulietto Chiesa - La Stampa
=B7       Gad Lerner - La7
=B7       Paolo Barnard - redazione Report
=B7       Fausto Pellegrino - Rainews 24
=B7       Sergio Serafini - Radio Popolare Milano
=B7       On. Dario Rivolta - vicepresidente Commissione Affari Esteri =
della Camera
=B7       On Valerio Calzolaio - Commissione Affari Esteri della Camera

aderiscono: associazione culturale punto rosso, acli milano

Coop. Chico Mendes
corso Lodi 47
20139 Milano
02-54107745
www.chicomendes.it=20

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LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE

Per il migliore funzionamento dei corsi della Libera Universit=E0 =
Popolare =E8 molto importante avere una idea precisa dei partecipanti. =
Siete quindi pregati di farci sapere al pi=F9 presto possibile (meglio =
per e-mail) la vostra intenzione di partecipare=20

Dipartimento di storia della filosofia e del pensiero umano "Ernst =
Bloch"
Il pensiero occidentale attraverso le sue grandi opere
A seguito del grande interesse suscitato dai corsi svolti nei due anni =
passati sulla storia del pensiero occidentale, riprendiamo questo =
percorso a partire dalle grandi opere di questo pensiero, come momenti =
paradigmatici della storia della filosofia.
Quarto corso: Pensiero cristiano e arabo nel medioevo: Tommaso e =
Averro=E8
Durata: 4 lezioni

Luogo: Punto Rosso, Via Morigi 8, Milano

Quota di iscrizione: 20 Euro=20

Marted=EC 12 febbraio 2002 - ore 18.30-20-30

La scolastica e il pensiero arabo

Relatore: Giorgio Giovannetti

=20

Marted=EC 19 febbraio 2002 - ore 18.30-20-30

La teologia di Tommaso (I)

Relatore: Padre Giuseppe Pirola=20

=20

Marted=EC 26 febbraio 2001 - ore 18.30-20-30

La teologia di Tommaso (II)

Relatore: Padre Giuseppe Pirola

=20

Marted=EC 5 marzo 2002 - ore 18.30-20-30

Il pensiero di Averro=E8

Relatore: da definire

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Materiali

25 GENNAIO 2002

=20

Intervista a Samir Amin

di Anne Marie Mergier, Proceso

(traduzione di Marco Alciati dal sito http://www.rebelion =
.org/internacional/amin250102.htm)

=20

IL TERRORISMO, IL GRANDE ALIBI
=20

All'appello di Washington affinch=E9 il mondo formi un fronte comune =
contro il terrorismo si contrappone un'altra opzione: un movimento =
mondiale di opposizione alla globalizzazione. Samir Amin, economista =
egiziano nel cui curriculum figurano quattro decenni passati a =
radiografare l'imperialismo, critica i leader occidentali, creatori, a =
causa della loro non comprensione, dell'islamismo politico che, adesso, =
fa loro paura

=20

Non =E8 un fronte unito contro il terrorismo, ci=F2 di cui il mondo ha =
bisogno; questo fronte non far=E0 che generare pi=F9 e pi=F9 terrorismo. =
L'unica maniera per impedire atti violenti, ciechi e disperati =E8 =
costruire un fronte unito contro l'ingiustizia sociale internazionale e =
contro la guerra, afferma Samir Amin.

=20

Aggiunge: Questa =E8 la meta del movimento mondiale di opposizione alla =
globalizzazione neoliberista; la sua mobilitazione =E8 un ostacolo per i =
piani di egemonia degli Stati Uniti e lo trasforma nel bersaglio =
principale di questa cosiddetta coalizione internazionale contro il =
=ABterrorismo=BB. Bisogna essere lucidi: questa crociata contro il =
terrorismo guidata da George W. Bush =E8 un alibi per farla finita con =
questo movimento.

=20

Samir Amin sembra prendersi gioco del trascorrere del tempo e dei suoi =
settant'anni; il suo dinamismo impressiona. Economista egiziano laureato =
alla Sorbona, =E8 autore o coautore di decine di libri tradotti in =
numerose lingue, 24 dei quali disponibili anche in spagnolo.

=20

Considerato uno dei pi=F9 acuti analisti delle problematiche politiche =
ed economiche del continente africano e dello sviluppo nel Terzo Mondo, =
Amin, da quattro decenni, fa una radiografia del capitalismo e =
dell'imperialismo, tema del saggio di 300 pagine che si appresta a =
pubblicare.

=20

Dal 1957 al 1960, Amin ha lavorato presso l'Amministrazione Egiziana =
dello Sviluppo Economico; nei tre anni successivi =E8 stato consigliere =
del Governo del Mali e, poi, cattedratico in universit=E0 francesi e del =
Senegal. Nel 1970 ha diretto l'Istituto Africano per lo Sviluppo =
Economico e per la Pianificazione guidando, contemporaneamente, il Forum =
del Terzo Mondo. Oggi presiede il Forum Mondiale per le Alternative.

=20

Pilastro del movimento internazionale di opposizione al neoliberismo, =
Amin - che con l'organizzazione francese Attac e diversi movimenti =
brasiliani ha promosso la celebrazione del primo Forum Sociale Mondiale =
di Porto Alegre - riconosce che la sua vita =E8 un tantino movimentata: =
quando non viaggia per il mondo correndo da una conferenza ad un =
vertice, divide il suo tempo fra Il Cairo, sua citt=E0 natale, Dakar =
(Senegal), sede del Forum Mondiale delle Alternative e Parigi.

=20

Nel ricevermi nello studio pieno di libri del suo appartamento di =
Parigi, mi dice di essere appena arrivato da Schengen (Belgio), dove ha =
partecipato per una settimana ad una riunione internazionale di =
preparazione del Secondo Forum Sociale Mondiale e che si appresta a =
partire per Porto Alegre, per questo incontro che definisce di capitale =
importanza, nel terribile contesto attuale.

=20

Mentre parliamo, il telefono suona pi=F9 di una volta; Amin conserva la =
calma, in realt=E0 la perde solo quando tocca il tema degli Stati Uniti, =
soprattutto quello della crociata antiterrorista di Bush e del modo in =
cui i mezzi di comunicazione occidentali ne danno conto.

=20

Secondo questi media, la comparsa di movimenti politici che si =
richiamano all'Islam riflette solo il ritardo culturale e politico di =
popoli incapaci di comprendere altra lingua, se non quella del loro =
oscurantismo atavico. Allo stesso modo che i leader occidentali, gli =
analisti di questi media non vedono, non vogliono vedere, che la nascita =
di questi movimenti =E8, in realt=E0, l'espressione di una rivolta =
violenta contro gli effetti distruttivi del liberismo e della =
modernit=E0 imperfetta, tronca ed ingannatrice che esso genera. =C8 una =
rivolta perfettamente legittima contro un sistema che non ha nulla da =
offrire a questi popoli.

=20

-         Mi sorprende: lei pare giustificare la violenza dei =
fondamentalisti o degli integralisti islamici.

=20

-         Non giustifico nulla. Lei sa molto bene che ho passato la mia =
vita opponendomi ad essi. Contestualizzo il problema. =C8 diverso. Ora, =
prima di proseguire, c'=E8 un punto che mi urge chiarire: i termini =
integralista e fondamentalista sono termini assolutamente erronei, =
utilizzati esclusivamente dall'Occidente. Nei Paesi arabi, nessuno li =
usa, perch=E9 il discorso islamico che cerca di fornire un'alternativa =
alla modernit=E0 capitalistica non ha alcun fondamento teologico. =C8 =
meramente politico. =C8 una manifestazione politica del sentimento =
religioso dei popoli musulmani. Per questo parliamo di islamismo =
politico e non di fondamentalismo o integralismo. Pi=F9 grave ancora: =
gli occidentali, ed in primo luogo gli Stati Uniti, hanno partecipato =
attivamente alla strumentalizzazione di questo islamismo.

=20

-         Potrebbe essere un poco pi=F9 esplicito?

=20

-         L'Islam politico =E8 prodotto del fallimento di due grandi =
correnti che furono molto attive nel Terzo Mondo, in particolare in Asia =
e Africa, per buona parte del XX=B0 Secolo. non mi piace il termine =
fallimento. Sarebbe pi=F9 esatto parlare di impossibilit=E0 di superare =
determinati limiti.

=20

-         Quali erano queste correnti?

=20

-         Da una parte, quella della borghesia liberale. Si trattava di =
una borghesia modernista, non molto democratica, convinta che avrebbe =
potuto integrarsi nella globalizzazione capitalista, che non =E8 nata =
ieri, e che pensava di poterlo fare negoziando i termini di questa =
integrazione nell'ambito di una certa interdipendenza. Accarezzava =
l'illusione di non dover obbedire come semplice agente della =
colonizzazione. Non vi =E8 riuscita. E ha dovuto sottomettersi alla =
volont=E0 imperialista.

=20

La seconda corrente =E8 ci=F2 che chiamo il =ABnazionalismo =
populista=BB, la cui prima manifestazione fu, a mio giudizio, la =
Rivoluzione Messicana. Questa corrente si opponeva all'imperialismo ed =
alla borghesia locale. Non era per forza socialista nel senso sovietico =
della parola, ma la sua ideologia aveva un forte contenuto sociale.

=20

Nei Paesi arabi, questa corrente, si =E8 manifestata attraverso il =
nasserismo in Egitto, il baasismo in Iraq e Siria, il regime di =
Boumediene in Algeria, eccetera. Neppure questa corrente si =E8 imposta. =
Non =E8 fallita del tutto perch=E9 ha generato grandi trasformazioni =
nelle societ=E0, ma non ha completato la sua missione. Il fatto che si =
siano esaurite queste due correnti concomitanti e successive, a volte =
antagoniste, ha creato un grande vuoto che l'islamismo non ha tardato a =
riempire.

=20

-         Quali erano i rapporti di queste correnti con l'Islam?

=20

-         Negli Stati diretti dalla borghesia liberale o dal =
nazionalismo populista, i governi diffidavano dell'Islam. Non si =
trattava di Stati laici, l'Islam figurava nella Costituzione come =
religione di Stato, ma i governanti lo separavano dalla politica. Quando =
i loro rispettivi progetti sono collassati, l'islamismo si =E8 preso la =
rivincita. Ha manipolato in modo abbastanza grossolano il sentimento =
religioso di ampi strati della popolazione e ha iniziato ad acquisire un =
sempre maggiore ascolto.

=20

Questo fenomeno si =E8 acutizzato negli ultimi venti anni, con =
l'irruzione brutale del neoliberismo, che ha messo fine a tutti i =
benefici che gli strati inferiori della media borghesia avevano potuto =
trarre dal nazional populismo. Queste sono le ragioni =ABinterne=BB =
della nascita dell'islamismo politico nei Paesi arabi e musulmani. Ma =
non bisogna sottovalutare il ruolo che ha giocato l'intervento esterno.

=20

L'influenza statunitense

=20

-         Vale a dire?

=20

-         Fin dalla sua nascita, l'islamismo politico si =E8 inquadrato =
perfettamente nel piano di egemonia statunitense. Non metteva in =
questione il capitalismo, oggi non mette in questione il neoliberismo. =
Nel suo discorso non critica la globalizzazione economica, attacca solo =
quella culturale. Non analizza le contraddizioni sociali n=E9 cerca di =
lottare contro di esse. Rinchiude la gente nel comunitarismo, nella =
sottomissione e nella passivit=E0.

=20

-         Lei vuol dire che gli Stati Uniti hanno assistito compiaciuti =
alla nascita dell'islamismo politico.

=20

-         Non si sono limitati a questo. Appena percepiti i primi frutti =
dell'islamismo, gli Stati Uniti sono entrati nel gioco e hanno iniziato =
a trarre vantaggi dal problema. Ancora una volta bisogna tornare alla =
storia. Nel 1955 si =E8 celebrata la Conferenza di Bandung, un =
avvenimento importantissimo, che affermava la solidariet=E0 =
antimperialista dei popoli di Asia ed Africa. Questo ha provocato il =
panico a Washington. Tre anni dopo fu creato il Congresso Islamico =
Mondiale.

=20

-         Chi lo ha creato?

=20

-         Arabia Saudita e Pakistan hanno finanziato tutto. Ma dietro ad =
essi vi erano gli Stati Uniti. Quando se ne accorse, Nasser si =
infuri=F2. Me lo ricordo ancora che gridava: cos'=E8 questo Congresso =
Islamico Mondiale? Chi ne ha bisogno, se gi=E0 abbiamo la Conferenza di =
Bandung? =C8 un colpo dei Nordamericani! Nasser non ha detto =E8 un =
colpo dei Pakistani o dei Sauditi. Ha detto dei Nordamericani. Ha capito =
subito che Washington cercava di rompere l'unit=E0 e la solidariet=E0 =
asiatico - africana.

=20

-         Per questo, all'inizio, lei parlava della strumentalizzazione =
dell'islamismo da parte degli Stati Uniti.

=20

-         Ovviamente. Lo fanno da quarant'anni. Lo so anche troppo bene. =
L'ho vissuto. Ogni volta che noi, gli avversari dell'islamismo politico, =
ci siamo battuti contro di esso, abbiamo cozzato contro gli Occidentali, =
soprattutto contro gli Statunitensi. Negli ultimi decenni, l'Occidente =
in generale ed essenzialmente gli Stati Uniti, hanno appoggiato questo =
islamismo. Hanno mosso milioni di dollari per farlo. Grazie all'aiuto =
degli Stati Uniti, di loro alleati in Arabia Saudita e negli Emirati =
Arabi Uniti, l'islamismo politico ha potuto dotarsi di scuole e di =
centri medici e di assistenza ai pi=F9 sfavoriti, il che permette loro =
di disporre, ora, di una vasta base sociale. Vuole un esempio fra i =
mille possibili? Secondo lei, chi riceve il 90% degli aiuti che =
Washington fornisce all'Egitto? Ebbene, le organizzazioni islamiste di =
questo Paese.

=20

-         Ancora oggi?

=20

-         Ancora oggi.

=20

-         Ma non passa giorno senza che le autorit=E0 nordamericane =
denuncino queste organizzazioni di beneficenza islamiche come pericolosi =
brodi di cultura del terrorismo.

=20

-         =C8 tutta una menzogna, ipocrisia pura. Negli ultimi decenni =
gli Stati Uniti hanno appoggiato finanziariamente, anche se attraverso =
Arabia Saudita ed Emirati, migliaia di islamisti. Li ha protetti sotto =
l'aspetto diplomatico e politico. Li ha addestrati. Li ha organizzati. =
Li ha formati per essere terroristi. Ovviamente, non per essere =
terroristi contro gli Stati Uniti, ma contro la Sinistra dei paesi arabi =
e contro i regimi moderati di questi Paesi.

=20

Qual =E8 l'obiettivo del terrorismo, in Egitto? Indebolire il governo di =
Mubarak, del quale io sono tutt'altro che un sostenitore, ed obbligarlo =
ad inginocchiarsi di pi=F9 di fronte agli Stati Uniti e ad Israele. Qual =
=E8 l'obiettivo del terrorismo in Algeria? Impedire la cristallizzazione =
di una forza democratica che potrebbe essere un'autentica alternativa =
alla dittatura corrotta dei generali dell'ex FLN (Fronte di Liberazione =
Nazionale). Il principale appoggio che ricevono i gruppi islamismi =
armati algerini viene dagli Stati Uniti.

=20

Lei ricorda il primo attentato contro il World Trade Center, nel 1993? =
Fra gli accusati c'erano Egiziani che erano riusciti ad ottenere il =
permesso di residenza in quarantotto ore. Un record! Riuscirono a =
sfuggire ai servizi di intelligence statunitensi e tornarono in Egitto. =
La polizia li arrest=F2 all'aeroporto e li restitu=EC agli Stati Uniti. =
Poco tempo dopo, la stampa egiziana pubblic=F2 la lettera che il capo =
della polizia aveva inviato alle autorit=E0 statunitensi. In sostanza la =
lettera diceva: =ABVi restituiamo i vostri agenti, che da tempo abbiamo =
identificato come terroristi. Vi appartengono. Tocca a voi =
giudicarli.=BB. Pi=F9 chiaro di cos=EC.

=20

Ripeto: dalla creazione del Congresso Islamico Mondiale, gli Stati Uniti =
non hanno cessato di appoggiare l'islamismo politico, sia apertamente =
sia attraverso la CIA. =C8 un fatto provato. Si veda la storia di Osama =
Bin Laden. =C8 emblematica. Washington non ha agito cos=EC solo =
nell'ambito della Guerra Fredda, come affermano coloro che cercano di =
minimizzare la responsabilit=E0 nordamericana rispetto a questo =
problema.

=20

-         Non si pu=F2 negare che, fino al crollo dell'Unione Sovietica, =
questa dimensione della Guerra Fredda ebbe la sua importanza nella =
strategia statunitense.

=20

-         Non lo nego, ma fu solo una dimensione del problema. =
Strumentalizzando l'islamismo, gli Stati Uniti hanno cercato di =
contrastare qualsiasi movimento di liberazione nazionale, ma anche =
qualsiasi governo borghese liberale e, ovviamente, nazional populista. =
Bisogna sottolineare questa complicit=E0 che esiste da decenni fra =
l'imperialismo statunitense e l'islamismo politico ultrareazionario.

=20

Fini occulti

=20

-         Come spiega, dunque, gli attentati dell'11 settembre?

=20

-         Finch=E9 non disporremo dei documenti classificati della CIA - =
li avremo mai? - =E8 impossibile spiegarli. Potremo solo fare ipotesi. =
Pensi, in numerosi Paesi arabi e dell'Africa circola, sia nella classe =
politica ed intellettuale che nella stampa seria, non in quella prona al =
potere, una tesi che, in Occidente, =E8 assolutamente tab=F9: quella di =
un possibile ruolo della CIA e del Mossad (servizi segreti israeliani) =
in questa vicenda. Attenzione! Non si suggerisce che uno di questi =
servizi segreti abbia organizzato gli attentati, ma che, forse, in un =
modo o nell'altro fosse al corrente del fatto che si stesse preparando =
qualcosa, senza avere la misura della natura, delle dimensioni e delle =
terribili conseguenze di questo qualcosa e che avesse deciso di non =
intervenire. vi =E8 un'altra tesi, anche questa tab=F9 in Occidente, che =
allude ad una possibile complicit=E0 statunitense, nei servizi di =
intelligence o nell'apparato militare degli Stati Uniti.

=20

-         Se cita queste tesi vuol dire che non le scarta del tutto, che =
non le sembrano tanto assurde.

=20

-         Mi fanno pensare. Gli Stati Uniti hanno una strategia =
egemonica sistematica. Prima definiscono obiettivi geostrategici e poi =
si danno da fare per trovare una situazione che consenta loro di far =
progredire il loro progetto. Ricordi quel che =E8 successo proprio prima =
della Guerra del Golfo. Saddam Hussein parl=F2 con l'ambasciatrice degli =
Stati Uniti e le disse che non ne poteva pi=F9 del Kuwait, che gli =
rubava il petrolio. Le annunci=F2 che si apprestava ad invadere =
militarmente quel Paese. L'ambasciatrice gli chiese quarantotto ore. Due =
giorni dopo tornarono a parlarsi. L'ambasciatrice spieg=F2 a Hussein che =
nessun trattato di mutua assistenza legava gli Stati Uniti ed il Kuwait. =
Hussein suppose che l'ambasciatrice si fosse consultata con Washington =
ed invase il Kuwait. Cadde nella trappola.

=20

-         Dunque lei non scarta alcuna macchinazione.

=20

-         Infine, che importanza ha che io scarti o no questa o quella =
ipotesi? Chi sa cosa sta dietro gli attentati dell'11 settembre? Il =
fatto =E8 che gli Stati Uniti hanno colto immediatamente questa =
possibilit=E0 per lanciarsi nella guerra in Asia Centrale.

=20

-         Vuol dire in Afghanistan?

=20

-         No. Non mi sono sbagliato. Dico intenzionalmente guerra in =
Asia Centrale. Negli ultimi dieci anni, celebri esperti statunitensi =
hanno pubblicato un'infinit=E0 di libri e relazioni per spiegare che gli =
Stati Uniti devono assumere il controllo dell'Asia Centrale ex sovietica =
e del Caucaso. Secondo alcuni, =E8 indispensabile farlo per impadronirsi =
del petrolio e del gas del Mar Caspio. Per altri, fra i quali molti =
militari, stabilirsi in modo duraturo nel cuore dell'Eurasia =E8 la =
chiave che permetter=E0 agli Stati Uniti di stringere in una morsa tre =
Paesi importanti: Russia, Cina ed India. Gli ultimi due e, forse, =
domani, la Russia, se riesce ad uscire dal caos nel quale si trova, =
hanno la capacit=E0 di resistere alla globalizzazione transnazionale che =
Washington vuole imporre sul Pianeta. Ci=F2 ostacola i piani =
statunitensi.

=20

Controllare il petrolio ed il gas dell'Asia Centrale non =E8 solo =
redditizio economicamente, ma pu=F2 risultare un'arma di pressione =
poderosa. Cina ed India hanno bisogno di queste risorse energetiche. Ne =
dipendono sempre pi=F9. Se si mostrano troppo recalcitranti o =
indipendenti, Washington chiuder=E0 i rubinetti del gas e del petrolio.

=20

Consolidando il loro insediamento nella regione, Gli Stati uniti =
potranno, inoltre, seminare zizzania fra Cina e Russia o fra India e =
Cina, per evitare un eventuale avvicinamento strategico fra quei Paesi.

=20

-         Questa presenza statunitense in Eurasia pare inquietare molto =
l'Iran.

=20

-         l'Iran ha anche troppe ragioni per preoccuparsi, perch=E9 si =
sente accerchiato. Una volta insediati in Asia Centrale, gli Stati Uniti =
potranno mettere l'Iraq ancora pi=F9 alle strette e fare pi=F9 pressioni =
su Siria ed Egitto.  Questa prospettiva riempie di soddisfazione =
Israele.

=20

L'imperialismo collettivo

=20

-         Nel suo libro =ABL'egemonismo degli Stati Uniti e la scomparsa =
del progetto europeo=BB, pubblicato due anni fa in Francia e l'anno =
scorso in Spagna, lei spiega che, con la Guerra del Golfo, gli Stati =
Uniti hanno inaugurato una terza fase di conquista imperialista del =
Pianeta.

=20

-         La prima si =E8 avuta nei secoli XVII=B0 e XVIII=B0, con la =
conquista dell'America e la tratta dei neri. La seconda si =E8 =
sviluppata nel XIX=B0 Secolo, con la conquista di Africa ed Asia. Poi si =
=E8 avuta una controffensiva dei popoli: indipendenza americana, =
rivoluzione degli schiavi haitiani, grandi movimenti di liberazione =
nazionale in Asia ed Africa. Ora stiamo entrando nella terza fase, che =
definisco =ABimperialismo collettivo della triade=BB.

=20

-         Stati Uniti, Europa e Giappone?

=20

-         Esattamente. Oggi, ad imporre la sua legge, =E8 il capitale =
transnazionale e multinazionale statunitense, europeo e giapponese, che =
a volte pu=F2 avere le sue divergenze mercantili ma che ha interessi =
comuni rispetto al Sud. Questo imperialismo della triade ha bisogno di =
una punta di lancia, per continuare ad imporsi: =E8 il ruolo che assume =
l'egemonismo statunitense. Senza la forza militare degli Stati Uniti, =
l'imperialismo della triade non pu=F2 avanzare. Ho trattato brevemente =
la questione nel libro che lei cita ed =E8 il tema centrale di quello =
che ho appena terminato.

=20

-         Potrebbe sintetizzare le sue tesi?

=20

-         Il periodo seguito alla Seconda Guerra Mondiale (1945 - 1980), =
si =E8 caratterizzato per l'egemonia della Sinistra. Ci=F2 si =E8 dovuto =
alla doppia sconfitta del fascismo e del vecchio colonialismo come alla =
vittoria dell'Unione Sovietica. Si crearono sistemi di regolazione =
sociale: il welfare state nel mondo occidentale, il sistema sovietico e =
le diverse varianti nazional populiste nel Sud. Questo capitolo della =
storia =E8 terminato. Le forze che hanno animato questa fase si sono =
erose. Il loro declino ha creato le condizioni per un'offensiva della =
Destra. Il momento storico che viviamo oggi =E8 quello dell'egemonia =
della Destra, una Destra brutale che mobilita tutti i mezzi politici e =
militari a sua disposizione per imporre un nuovo ordine economico e =
sociale.

=20

Samir Amin riflette qualche secondo.

=20

Certo, non =E8 nulla di nuovo. Cose simili sono gi=E0 accadute nella =
storia. Gli ultimi a cercare di imporre con la forza i loro progetti di =
=ABordine nuovo=BB furono la Germania di Hitler ed il Giappone =
imperiale. Cozzarono contro la resistenza dei popoli e contro altri =
imperialismi che aspiravano all'egemonia. Dopo la Seconda Guerra =
Mondiale, l'esistenza stessa dell'URSS obblig=F2 gli Stati Uniti a =
limitare le loro ambizioni. Ci=F2 che risulta nuovo e sommamente =
pericoloso, oggi, =E8 che gli Stati Uniti, che dominano la triade, =
pensano di non dover rendere conto a nessuno.

=20

Da una pila di libri estrae =ABLo scontro fra le civilt=E0=BB di Samuel =
Huntington. =C8 un libro molto significativo, dice guardandolo.

=20

La tesi di quest'uomo, che non =E8 un cattedratico indipendente, ma un =
funzionario al servizio dell'establishment statunitense, mi ricorda il =
=ABMein Kampf=BB, di Hitler.

=20

-         Ho sentito bene?

=20

-         S=EC. Mi ha sentito bene. Ricorrere al razzismo =E8 il mezzo =
che il blocco della triade imperialista ha ora deciso di usare per =
consolidarsi: i civilizzati sono minacciati dai barbari (tutti i popoli =
di Asia ed Africa e, forse potenzialmente, i Russi). In questo senso, la =
tematica de =ABLo scontro fra le civilt=E0=BB mi fa pensare al =ABMein =
Kampf=BB. In entrambi i casi si giunge alla stessa logica banale: i =
popoli superiori (ieri i nazisti, oggi gli Statunitensi e gli Europei) =
hanno il diritto di sottomettere i popoli selvaggi alla loro dittatura. =
I popoli superiori possono continuare a godere del loro modo di vita =
solo privando gli altri di qualsiasi speranza di condividere i loro =
vantaggi. =C8 la logica semplice di un razzismo fondamentale, che si =
esprime con tutta la volgarit=E0 della quale sono capaci Bush o Silvio =
Berlusconi. Anche =ABMein Kampf=BB =E8 stato un libro banale e volgare. =
Da ci=F2 ha tratto gran parte della sua forza.

=20

-         =C8 un paragone violento.

=20

-         Non =E8 il mio paragone ad essere violento, ma sono il =
contenuto di questo libro e l'ideologia repubblicana statunitense, =
condivisa o tollerata dagli Europei, ad essere violenti. Per eseguire il =
loro compito, i dirigenti del blocco occidentale pensano che non basti =
questo richiamo sfacciato al razzismo. Ritengono, inoltre, che sia =
urgente imbavagliare i movimenti sociali e politici di resistenza che si =
stanno consolidando nel seno dello stesso Occidente civilizzato. La =
lotta contro il terrorismo ha dato loro un pretesto d'oro per farlo. Si =
assiste gi=E0 alla rinascita del maccartismo, negli Stati Uniti. E in =
Europa, i provvedimenti molto antidemocratici adottati contro il =
terrorismo, presto si rivolgeranno contro l'opposizione al modello =
neoliberista. Si inizia a demonizzare la corrente antiglobalizzazione. =
Si fanno mescolanze perverse fra la violenza degli scontri fra =
manifestanti antiglobalizzazione e polizia e le operazioni terroriste. =
Berlusconi =E8 un esperto in questo campo. Ma non =E8 l'unico.

=20

-         Immagino che il tema sar=E0 ampiamente dibattuto nel Secondo =
Forum Sociale Mondiale, che inizier=E0 a fine gennaio, a Porto Alegre.

=20

-         Ovviamente. La strategia di costruzione di un fronte =
internazionale dei popoli contro il progetto della triade e l'egemonia =
nordamericana richiede che la battaglia sia sistematica, =
contemporaneamente contro il liberismo economico e contro la guerra. Per =
noi risulta evidente che la globalizzazione neoliberista e la =
militarizzazione di questa forma di globalizzazione sono divenute =
inseparabili.

=20

Non si pu=F2 lottare solamente contro una o l'altra dimensione del =
liberismo economico nei centri del sistema (Stati Uniti o Europa) e =
tralasciare gli interventi armati nelle periferie. Questi interventi non =
rispondono ad una logica indipendente; al contrario, sono parte =
integrante del dispiegamento dell'economia liberista.

=20

-------------------------------------------------------------------------=
---
ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO puntorosso@???
FORUM MONDIALE DELLE ALTERNATIVE fma@???
LUP - LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE lup@???
EDIZIONI PUNTO ROSSO edizioni@???
VIA MORIGI 8 - 20123 MILANO - ITALIA
TEL. 02-874324/72006264/72016642
FAX 02-875045
www.puntorosso.it

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<BODY bgColor=3D#ffffff>
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<DIV>ROSSONotizie<FONT=20
color=3D#ff0000>Net=20
 numero 5 - febbraio=20
2002=20
<HR>
</DIV>
<DIV>Periodico elettronico dell'Associazione Culturale Punto Rosso</DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Sommario</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Iniziative e appuntamenti:</DIV>
<DIV>1) Milano: Dopo Porto Alegre: il movimento si interroga sulle =
prospettive=20
politiche (23 febbraio, programma provvisorio)</DIV>
<DIV>2) Massa: Iniziativa dopo Porto Alegre (11 =
febbraio 2002)</DIV>
<DIV>3) Milano: dopo Porto Alegre al Cantiere (13 febbraio 2002)</DIV>
<DIV>4) Milano: Iniziativa del commercio equo dopo Porto Alegre (16 =

febbraio 2002)</DIV>
<DIV>5) Milano: riprendono i corsi della Libera Universit=E0 Popolare: =
</DIV>
<DIV>Filosofia: Tommaso e Averro=E8 (4 incontri - febbraio 2002)</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Materiali:</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>1) Intervista a Samir Amin: Terrorismo:il grande=20
alibi</DIV></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<DIV>
<H2 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: =
12.0pt"><FONT=20
size=3D3>programma provvisorio<?xml:namespace prefix =3D o ns =3D=20
"urn:schemas-microsoft-com:office:office" =
/><o:p></o:p></H2>
<FONT=20
size=3D3> <o:p></o:p>
<H2 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 20.0pt">IL =
POPOLO DI=20
PORTO ALEGRE: <o:p></o:p></H2>
<H2 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 20.0pt">QUALI=20
PROSPETTIVE POLITICHE <o:p></o:p></H2>
<H2 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 20.0pt">DEL =
MOVIMENTO=20
ANTILIBERISTA<o:p></o:p></H2>
<H2 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 20.0pt">PER =
UN ALTRO=20
MONDO IN COSTRUZIONE <o:p></o:p></H2>
<FONT=20
size=3D3> <o:p></o:p>
La grande=20
assise del Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre 2002 come laboratorio =
sociale,=20
politico e culturale per la costruzione delle alternative alla =
globalizzazione=20
neoliberista. Quali prospettive politiche del grande movimento che si =
=E8=20
dispiegato in questi anni e che costituisce la speranza per il futuro =
della=20
democrazia e della civilt=E0 in Italia e nel mondo=20
<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3> <o:p></o:p>
<H1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"mso-bidi-font-size: 18.0pt">MILANO SABATO 23 =
FEBBRAIO 2002=20
ore 9.30 - 19<o:p></o:p></H1>
<H4 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 18.0pt">SALA DELLA=20
PROVINCIA - VIA CORRIDONI 10<o:p></o:p></H4>
<FONT=20
size=3D4> <o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>sessione del mattino ore 9.30 =96 =
13<o:p></o:p>
I risultati=20
del Forum di Porto Alegre e le proposte al movimento contro la =
globalizzazione=20
neoliberista su scala mondiale<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>introduzione di GIORGIO RIOLO (Associazione Culturale Punto =
Rosso)=20
<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>relazioni di FRANCOIS HOUTART (Consiglio Internazionale FSM - =
FMA),=20
RICCARDO PETRELLA (Universit=E0 di Lovanio), JOSE=92 BOVE=92 =
(Confederation=20
Paysanne=96Via Campesina), FRANCIS WURTZ (pres. gruppo europarlamentare =
Gue/Ngl),=20
MICHAEL BRIE (Fondazione Rosa Luxemburg - Berlino), EMILIO H. TADDEI =
(coord.=20
Clacso - Buenos Aires), FRANCO RUSSO (Forum ambientalista), SABINA =
SINISCALCHI=20
(segr. Mani Tese)<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>comunicazioni di ANDREA FUMAGALLI (Univer. di Pavia), LUCIANO =
MUHLBAUER=20
(Sin-Cobas), FABIO ALBERTI (pres. Un ponte per...) =
<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3> 
<FONT=20
size=3D3>sessione del pomeriggio ore 14.30 =96 =
19<o:p></o:p>
<H3 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: 12.0pt">Quali=20
prospettive politiche e quali interlocuzioni per il<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  movimento in=20
Italia<o:p></o:p></H3>
<FONT=20
size=3D3>introduzione di JOSE=92 LUIZ DEL ROIO (Forum Mondiale delle=20
Alternative)<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>interventi di MIMMO PORCARO (studioso della politica), =
MARIO=20
AGOSTINELLI (Cgil), CLAUDIO SABATTINI (segr. gen. Fiom), RAFFAELE =
SALINARI=20
(pres. Terre des Hommes), GINO STRADA (Emergency), DANIELE FARINA=20
(Disobbedienti), MARCO BERSANI (Attac Italia), FRANCESCO GESUALDI (Rete =
di=20
Lilliput), GIANFRANCO BETTIN (Verdi), RAFFAELLA BOLINI (Arci) e altri in =
via di=20
definizione<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>Tavola rotonda con VITTORIO AGNOLETTO (GSF), FAUSTO BERTINOTTI =
(segr.=20
Prc), EMILIO MOLINARI (Punto Rosso=96Comitato Italiano Acqua), CESARE =
SALVI=20
(direzione Ds)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New =
Roman'; mso-fareast-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA"><FONT=20
size=3D3> 
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New =
Roman'; mso-fareast-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA"><FONT=20
size=3D3>Organizza ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO. Aderiscono a =
oggi: Attac=20
Italia, Aiasp, Un ponte per... e altri in via di=20
definizione</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>

<H2>MERCOLEDI 13 FEBBRAIO '02 ORE 21 SALA DELLA=20
RESISTENZA PALAZZO DUCALE DELLA PROVINCIA MS PIAZZA ARANCI -=20
MASSA INCONTRO SUL TEMA PORTO =
ALEGRE=20
2002 UN'ALTRO MONDO E' IN COSTRUZIONE </H2>
<H2>PARTECIPANO VITTORIO=20
AGNOLETTO COORDINAMENTO INTERNAZIONALE =
FORUM SOCIALE=20
MONDIALE GIORGIO =
CREMASCHI <FONT=20
size=3D4>SEGRETARIO FIOM PIEMONTE GIORGIO=20
RIOLO ASS.PUNTO ROSSO - FORUM MONDIALE =
DELLE=20
ALTERNATIVE ORGANIZZANO FORUM SOCIALE DI MASSA E=20
ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO INFO: <A=20
href=3D"mailto:puntorosso.carrara@tin.it">puntorosso.carrara@???</A></=
U>=20
 </H2></DIV>
<DIV>
<H2>
<HR>
</H2>
<DIV class=3DMsoNormal>
<DIV class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: center" align=3Dcenter> </DIV>
<DIV class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: center" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: Arial"> mercoled=EC 13 =
febbraio 2002=20
h 21=20
           &=
nbsp;=20
al CANTIERE - via monterosa 84 (M1 lotto) </DIV>
<FONT=20
size=3D3>     "il=20
movimento dei movimenti di ritorno da porto alegre=20
            &nb=
sp;   =20
- ciudade Carlo Giuliani-" 
<FONT=20
size=3D3>Partecipano:     peppe de cristofaro - =
coord.naz.=20
Giovani Comunisti     daniele =
farina -=20
Leoncavallo, cons. comunale Milano     marco =
bersani -=20
Attac-Italia     jos=E8 luis =
tagliaferro -=20
CESPI 
<FONT=20
size=3D3>PRESIEDE:     igor bonazzoli - Cantiere=20

<FONT=20
size=3D3>          &nbs=
p;           &nbsp=
;       =20
a seguire: 
<FONT=20
size=3D3>    CARLOS UGUETO Y SUS AMIGOS=20
             =
Salsa,=20
merengue, latin jazz e dj mix latino 
<FONT=20
size=3D3>INFOLINE 339 4101762 - 338 3000868 - 339 5903424=20
            &nb=
sp;       =20
cantiere@ ecn.org 
<DIV class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: center" align=3Dcenter> </DIV>
<DIV class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: center" align=3Dcenter>
<HR>
</DIV>
<DIV class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: center" align=3Dcenter> </DIV>
<DIV style=3D"FONT: 10pt arial" align=3Dcenter><FONT=20
size=3D2> </DIV>
<DIV style=3D"FONT: 10pt arial" align=3Dcenter> </DIV>
Il CONSORZIO =
CTM=20
ALTROMERCATO e ALTRECONOMIA in collaborazione con coop. Chico Mendes, =
Coop.=20
Nazca, ass. Cose dell'Altro Mondo organizzano il convegno=20
nazionale OLTRE LA =
GUERRA. REDISTRIBUZIONE=20
DELLE RISORSE, DIRITTI UMANI, NAZIONI UNITE Il Commercio Equo e =
Solidale=20
dopo il Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre: riflessioni e proposte =
del=20
Consorzio Ctm altromercato sabato 16 febbraio 2002 ore=20
9.30-13.00 Milano Sala Pio XII=B0 Via Sant'Antonio,=20
5 (fermata metro: Duomo) Introduce e presiede: =
Tonino=20
Perna, Univ. Messina, =
Cric Relatori: =B7      =20
Giorgio Dal Fiume - presidente Consorzio Ctm=20
altromercato =B7       Paolo Chiavaroli =
-=20
portavoce coordinamento politico comes=20
italiano =B7       Giulietto Chiesa - =
La=20
Stampa =B7       Gad Lerner -=20
La7 =B7       Paolo Barnard - redazione =

Report =B7       Fausto Pellegrino - =
Rainews=20
24 =B7       Sergio Serafini - Radio =
Popolare=20
Milano =B7       On. Dario Rivolta -=20
vicepresidente Commissione Affari Esteri della=20
Camera =B7       On Valerio Calzolaio - =

Commissione Affari Esteri della Camera aderiscono: associazione =
culturale=20
punto rosso, acli milano Coop. Chico Mendes corso Lodi =
47 20139=20
Milano 02-54107745 <A=20
href=3D"http://www.chicomendes.it">www.chicomendes.it</A> =


<DIV style=3D"FONT: 10pt arial" align=3Dcenter> </DIV>
<DIV style=3D"FONT: 10pt arial" align=3Dcenter> </DIV>
<DIV style=3D"FONT: 10pt arial" align=3Dcenter>
<HR>
</DIV>

 
LIBERA UNIVERSITA' =
POPOLARE
Per il migliore funzionamento dei corsi della Libera Universit=E0 =
Popolare =E8=20
molto importante avere una idea precisa dei partecipanti. Siete quindi =
pregati=20
di farci sapere al pi=F9 presto possibile (meglio per e-mail) la vostra =
intenzione=20
di partecipare 
 
<H4 style=3D"TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft>Dipartimento di storia della =
filosofia e=20
del pensiero umano =93Ernst Bloch=94<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt"></H4>
<H4 style=3D"TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 16pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt">Il pensiero =
occidentale=20
attraverso le sue grandi opere<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 13pt; mso-bidi-font-size: =
10.0pt"></H4>
<H4 style=3D"TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 13pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt">A seguito del =
grande=20
interesse suscitato dai corsi svolti nei due anni passati sulla storia =
del=20
pensiero occidentale, riprendiamo questo percorso a partire dalle grandi =
opere=20
di questo pensiero, come momenti paradigmatici della storia della=20
filosofia.<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 18pt; mso-bidi-font-size: =
10.0pt"></H4>
<H4 style=3D"TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 18pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt">Quarto corso:=20
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 18pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt">Pensiero cristiano =
e arabo=20
nel medioevo: Tommaso e Averro=E8<o:p></o:p></H4>
Durata: 4 lezioni
Luogo: Punto Rosso, Via Morigi 8, Milano
Quota di iscrizione: 20 =
Euro <o:p></o:p>
 
Marted=EC 12 febbraio 2002<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  =96 ore 18.30-20-30
La scolastica e il pensiero =
arabo
Relatore: Giorgio Giovannetti
 <o:p></o:p>
Marted=EC 19 febbraio 2002<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  =96 ore 18.30-20-30
La teologia di Tommaso (I)
Relatore: Padre Giuseppe Pirola 
 <o:p></o:p>
Marted=EC 26 febbraio 2001<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  =96 ore 18.30-20-30
La teologia di Tommaso (II)
Relatore: Padre Giuseppe Pirola
 <o:p></o:p>
Marted=EC 5 marzo 2002 =20
=96 ore 18.30-20-30
Il pensiero di Averro=E8
Relatore: da definire
 

<HR>


 
Materiali
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> 
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <FONT=20
face=3D"Times New Roman"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt">
 25=20
GENNAIO 2002
 <o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D5>Intervista a Samir Amin
di Anne Marie Mergier, Proceso
(traduzione=20
di Marco Alciati dal sito http://www.rebelion=20
.org/internacional/amin250102.htm)<o:p></o:p><o:p></o:p>
 <o:p></o:p>
<H1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"> </H1>
<H1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt">IL TERRORISMO, IL GRANDE =
ALIBI<o:p></o:p></H1>
 <o:p></o:p>
All=92appello =
di Washington=20
affinch=E9 il mondo formi un fronte comune contro il terrorismo si =
contrappone=20
un=92altra opzione: un movimento mondiale di opposizione alla =
globalizzazione.=20
Samir Amin, economista egiziano nel cui curriculum figurano quattro =
decenni=20
passati a radiografare l=92imperialismo, critica i leader occidentali, =
creatori, a=20
causa della loro non comprensione, dell=92islamismo politico che, =
adesso, fa loro=20
paura<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Non =E8 un fronte unito contro il =
terrorismo, ci=F2 di=20
cui il mondo ha bisogno; questo fronte non far=E0 che generare pi=F9 e =
pi=F9=20
terrorismo. L=92unica maniera per impedire atti violenti, ciechi e =
disperati =E8=20
costruire un fronte unito contro l=92ingiustizia sociale internazionale =
e contro=20
la guerra, afferma Samir Amin.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Aggiunge: Questa =E8 la meta del movimento =
mondiale di=20
opposizione alla globalizzazione neoliberista; la sua mobilitazione =E8 =
un=20
ostacolo per i piani di egemonia degli Stati Uniti e lo trasforma nel =
bersaglio=20
principale di questa cosiddetta coalizione internazionale contro il=20
=ABterrorismo=BB. Bisogna essere lucidi: questa crociata contro il =
terrorismo=20
guidata da George W. Bush =E8 un alibi per farla finita con questo=20
movimento.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Samir Amin sembra prendersi gioco del =
trascorrere del=20
tempo e dei suoi settant=92anni; il suo dinamismo impressiona. =
Economista egiziano=20
laureato alla Sorbona, =E8 autore o coautore di decine di libri tradotti =
in=20
numerose lingue, 24 dei quali disponibili anche in=20
spagnolo.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Considerato uno dei pi=F9 acuti analisti =
delle=20
problematiche politiche ed economiche del continente africano e dello =
sviluppo=20
nel Terzo Mondo, Amin, da quattro decenni, fa una radiografia del =
capitalismo e=20
dell=92imperialismo, tema del saggio di 300 pagine che si appresta a=20
pubblicare.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Dal 1957 al 1960, Amin ha lavorato presso=20
l=92Amministrazione Egiziana dello Sviluppo Economico; nei tre anni =
successivi =E8=20
stato consigliere del Governo del Mali e, poi, cattedratico in =
universit=E0=20
francesi e del Senegal. Nel 1970 ha diretto l=92Istituto Africano per lo =
Sviluppo=20
Economico e per la Pianificazione guidando, contemporaneamente, il Forum =
del=20
Terzo Mondo. Oggi presiede il Forum Mondiale per le=20
Alternative.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Pilastro del movimento internazionale di =
opposizione=20
al neoliberismo, Amin =96 che con l=92organizzazione francese Attac e =
diversi=20
movimenti brasiliani ha promosso la celebrazione del primo Forum Sociale =

Mondiale di Porto Alegre =96 riconosce che la sua vita =E8 un tantino =
movimentata:=20
quando non viaggia per il mondo correndo da una conferenza ad un =
vertice, divide=20
il suo tempo fra Il Cairo, sua citt=E0 natale, Dakar (Senegal), sede del =
Forum=20
Mondiale delle Alternative e Parigi.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Nel ricevermi nello studio pieno di libri =
del suo=20
appartamento di Parigi, mi dice di essere appena arrivato da Schengen =
(Belgio),=20
dove ha partecipato per una settimana ad una riunione internazionale di=20
preparazione del Secondo Forum Sociale Mondiale e che si appresta a =
partire per=20
Porto Alegre, per questo incontro che definisce di capitale importanza, =
nel=20
terribile contesto attuale.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Mentre parliamo, il telefono suona pi=F9 di =
una volta;=20
Amin conserva la calma, in realt=E0 la perde solo quando tocca il tema =
degli Stati=20
Uniti, soprattutto quello della crociata antiterrorista di Bush e del =
modo in=20
cui i mezzi di comunicazione occidentali ne danno =
conto.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Secondo questi media, la comparsa di =
movimenti=20
politici che si richiamano all=92Islam riflette solo il ritardo =
culturale e=20
politico di popoli incapaci di comprendere altra lingua, se non quella =
del loro=20
oscurantismo atavico. Allo stesso modo che i leader occidentali, gli =
analisti di=20
questi media non vedono, non vogliono vedere, che la nascita di questi =
movimenti=20
=E8, in realt=E0, l=92espressione di una rivolta violenta contro gli =
effetti=20
distruttivi del liberismo e della modernit=E0 imperfetta, tronca ed =
ingannatrice=20
che esso genera. =C8 una rivolta perfettamente legittima contro un =
sistema che non=20
ha nulla da offrire a questi popoli.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Mi sorprende: lei pare=20
giustificare la violenza dei fondamentalisti o degli integralisti=20
islamici=85<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Non giustifico nulla. =
Lei sa=20
molto bene che ho passato la mia vita opponendomi ad essi. =
Contestualizzo il=20
problema. =C8 diverso. Ora, prima di proseguire, c=92=E8 un punto che mi =
urge=20
chiarire: i termini integralista e fondamentalista sono termini =
assolutamente=20
erronei, utilizzati esclusivamente dall=92Occidente. Nei Paesi arabi, =
nessuno li=20
usa, perch=E9 il discorso islamico che cerca di fornire un=92alternativa =
alla=20
modernit=E0 capitalistica non ha alcun fondamento teologico. =C8 =
meramente politico.=20
=C8 una manifestazione politica del sentimento religioso dei popoli =
musulmani. Per=20
questo parliamo di islamismo politico e non di fondamentalismo o =
integralismo.=20
Pi=F9 grave ancora: gli occidentali, ed in primo luogo gli Stati Uniti, =
hanno=20
partecipato attivamente alla strumentalizzazione di questo=20
islamismo.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Potrebbe essere un poco =
pi=F9=20
esplicito?<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
L=92Islam politico =E8 =
prodotto del=20
fallimento di due grandi correnti che furono molto attive nel Terzo =
Mondo, in=20
particolare in Asia e Africa, per buona parte del XX=B0 Secolo=85 non mi =
piace il=20
termine fallimento. Sarebbe pi=F9 esatto parlare di impossibilit=E0 di =
superare=20
determinati limiti.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Quali erano queste=20
correnti?<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Da una parte, quella =
della=20
borghesia liberale. Si trattava di una borghesia modernista, non molto=20
democratica, convinta che avrebbe potuto integrarsi nella =
globalizzazione=20
capitalista, che non =E8 nata ieri, e che pensava di poterlo fare =
negoziando i=20
termini di questa integrazione nell=92ambito di una certa =
interdipendenza.=20
Accarezzava l=92illusione di non dover obbedire come semplice agente =
della=20
colonizzazione. Non vi =E8 riuscita. E ha dovuto sottomettersi alla =
volont=E0=20
imperialista.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">La seconda corrente =E8 ci=F2 che chiamo il =
=ABnazionalismo=20
populista=BB, la cui prima manifestazione fu, a mio giudizio, la =
Rivoluzione=20
Messicana. Questa corrente si opponeva all=92imperialismo ed alla =
borghesia=20
locale. Non era per forza socialista nel senso sovietico della parola, =
ma la sua=20
ideologia aveva un forte contenuto sociale.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Nei Paesi arabi, questa corrente, si =E8 =
manifestata=20
attraverso il nasserismo in Egitto, il baasismo in Iraq e Siria, il =
regime di=20
Boumediene in Algeria, eccetera=85 Neppure questa corrente si =E8 =
imposta. Non =E8=20
fallita del tutto perch=E9 ha generato grandi trasformazioni nelle =
societ=E0, ma non=20
ha completato la sua missione. Il fatto che si siano esaurite queste due =

correnti concomitanti e successive, a volte antagoniste, ha creato un =
grande=20
vuoto che l=92islamismo non ha tardato a riempire.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Quali erano i rapporti =
di queste=20
correnti con l=92Islam?<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Negli Stati diretti =
dalla=20
borghesia liberale o dal nazionalismo populista, i governi diffidavano=20
dell=92Islam. Non si trattava di Stati laici, l=92Islam figurava nella =
Costituzione=20
come religione di Stato, ma i governanti lo separavano dalla politica. =
Quando i=20
loro rispettivi progetti sono collassati, l=92islamismo si =E8 preso la =
rivincita.=20
Ha manipolato in modo abbastanza grossolano il sentimento religioso di =
ampi=20
strati della popolazione e ha iniziato ad acquisire un sempre maggiore=20
ascolto.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Questo fenomeno si =E8 acutizzato negli =
ultimi venti=20
anni, con l=92irruzione brutale del neoliberismo, che ha messo fine a =
tutti i=20
benefici che gli strati inferiori della media borghesia avevano potuto =
trarre=20
dal nazional populismo. Queste sono le ragioni =ABinterne=BB della =
nascita=20
dell=92islamismo politico nei Paesi arabi e musulmani. Ma non bisogna=20
sottovalutare il ruolo che ha giocato l=92intervento=20
esterno.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
L=92influenza=20
statunitense<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Vale a=20
dire?<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Fin dalla sua nascita,=20
l=92islamismo politico si =E8 inquadrato perfettamente nel piano di =
egemonia=20
statunitense. Non metteva in questione il capitalismo, oggi non mette in =

questione il neoliberismo. Nel suo discorso non critica la =
globalizzazione=20
economica, attacca solo quella culturale. Non analizza le contraddizioni =
sociali=20
n=E9 cerca di lottare contro di esse. Rinchiude la gente nel =
comunitarismo, nella=20
sottomissione e nella passivit=E0.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Lei vuol dire che gli =
Stati Uniti=20
hanno assistito compiaciuti alla nascita dell=92islamismo=20
politico.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Non si sono limitati a =
questo.=20
Appena percepiti i primi frutti dell=92islamismo, gli Stati Uniti sono =
entrati nel=20
gioco e hanno iniziato a trarre vantaggi dal problema. Ancora una volta =
bisogna=20
tornare alla storia. Nel 1955 si =E8 celebrata la Conferenza di Bandung, =
un=20
avvenimento importantissimo, che affermava la solidariet=E0 =
antimperialista dei=20
popoli di Asia ed Africa. Questo ha provocato il panico a Washington. =
Tre anni=20
dopo fu creato il Congresso Islamico Mondiale.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Chi lo ha=20
creato?<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Arabia Saudita e =
Pakistan hanno=20
finanziato tutto. Ma dietro ad essi vi erano gli Stati Uniti. Quando se =
ne=20
accorse, Nasser si infuri=F2. Me lo ricordo ancora che gridava: =
cos=92=E8 questo=20
Congresso Islamico Mondiale? Chi ne ha bisogno, se gi=E0 abbiamo la =
Conferenza di=20
Bandung? =C8 un colpo dei Nordamericani! Nasser non ha detto =E8 un =
colpo dei=20
Pakistani o dei Sauditi. Ha detto dei Nordamericani. Ha capito subito =
che=20
Washington cercava di rompere l=92unit=E0 e la solidariet=E0 asiatico =
=96=20
africana=85<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Per questo, =
all=92inizio, lei=20
parlava della strumentalizzazione dell=92islamismo da parte degli Stati=20
Uniti.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Ovviamente. Lo fanno da =

quarant=92anni. Lo so anche troppo bene. L=92ho vissuto. Ogni volta che =
noi, gli=20
avversari dell=92islamismo politico, ci siamo battuti contro di esso, =
abbiamo=20
cozzato contro gli Occidentali, soprattutto contro gli Statunitensi. =
Negli=20
ultimi decenni, l=92Occidente in generale ed essenzialmente gli Stati =
Uniti, hanno=20
appoggiato questo islamismo. Hanno mosso milioni di dollari per farlo. =
Grazie=20
all=92aiuto degli Stati Uniti, di loro alleati in Arabia Saudita e negli =
Emirati=20
Arabi Uniti, l=92islamismo politico ha potuto dotarsi di scuole e di =
centri medici=20
e di assistenza ai pi=F9 sfavoriti, il che permette loro di disporre, =
ora, di una=20
vasta base sociale. Vuole un esempio fra i mille possibili? Secondo lei, =
chi=20
riceve il 90% degli aiuti che Washington fornisce all=92Egitto? Ebbene, =
le=20
organizzazioni islamiste di questo Paese=85<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Ancora=20
oggi?<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Ancora=20
oggi.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Ma non passa giorno =
senza che le=20
autorit=E0 nordamericane denuncino queste organizzazioni di beneficenza =
islamiche=20
come pericolosi brodi di cultura del terrorismo=85<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
=C8 tutta una menzogna, =
ipocrisia=20
pura. Negli ultimi decenni gli Stati Uniti hanno appoggiato =
finanziariamente,=20
anche se attraverso Arabia Saudita ed Emirati, migliaia di islamisti. Li =
ha=20
protetti sotto l=92aspetto diplomatico e politico. Li ha addestrati. Li =
ha=20
organizzati. Li ha formati per essere terroristi. Ovviamente, non per =
essere=20
terroristi contro gli Stati Uniti, ma contro la Sinistra dei paesi arabi =
e=20
contro i regimi moderati di questi Paesi.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Qual =E8 l=92obiettivo del terrorismo, in =
Egitto?=20
Indebolire il governo di Mubarak, del quale io sono tutt=92altro che un=20
sostenitore, ed obbligarlo ad inginocchiarsi di pi=F9 di fronte agli =
Stati Uniti e=20
ad Israele. Qual =E8 l=92obiettivo del terrorismo in Algeria? Impedire =
la=20
cristallizzazione di una forza democratica che potrebbe essere =
un=92autentica=20
alternativa alla dittatura corrotta dei generali dell=92ex FLN (Fronte =
di=20
Liberazione Nazionale). Il principale appoggio che ricevono i gruppi =
islamismi=20
armati algerini viene dagli Stati Uniti.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Lei ricorda il primo attentato contro il =
World Trade=20
Center, nel 1993? Fra gli accusati c=92erano Egiziani che erano riusciti =
ad=20
ottenere il permesso di residenza in quarantotto ore. Un record! =
Riuscirono a=20
sfuggire ai servizi di intelligence statunitensi e tornarono in Egitto. =
La=20
polizia li arrest=F2 all=92aeroporto e li restitu=EC agli Stati Uniti. =
Poco tempo=20
dopo, la stampa egiziana pubblic=F2 la lettera che il capo della polizia =
aveva=20
inviato alle autorit=E0 statunitensi. In sostanza la lettera diceva: =
=ABVi=20
restituiamo i vostri agenti, che da tempo abbiamo identificato come =
terroristi.=20
Vi appartengono. Tocca a voi giudicarli.=BB. Pi=F9 chiaro di=20
cos=EC=85<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Ripeto: dalla creazione del Congresso =
Islamico=20
Mondiale, gli Stati Uniti non hanno cessato di appoggiare l=92islamismo =
politico,=20
sia apertamente sia attraverso la CIA. =C8 un fatto provato. Si veda la =
storia di=20
Osama Bin Laden. =C8 emblematica. Washington non ha agito cos=EC solo =
nell=92ambito=20
della Guerra Fredda, come affermano coloro che cercano di minimizzare la =

responsabilit=E0 nordamericana rispetto a questo =
problema.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Non si pu=F2 negare =
che, fino al=20
crollo dell=92Unione Sovietica, questa dimensione della Guerra Fredda =
ebbe la sua=20
importanza nella strategia statunitense.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Non lo nego, ma fu solo =
una=20
dimensione del problema. Strumentalizzando l=92islamismo, gli Stati =
Uniti hanno=20
cercato di contrastare qualsiasi movimento di liberazione nazionale, ma =
anche=20
qualsiasi governo borghese liberale e, ovviamente, nazional populista. =
Bisogna=20
sottolineare questa complicit=E0 che esiste da decenni fra =
l=92imperialismo=20
statunitense e l=92islamismo politico =
ultrareazionario.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
Fini=20
occulti<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Come spiega, dunque, =
gli=20
attentati dell=9211 settembre?<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Finch=E9 non disporremo =
dei=20
documenti classificati della CIA =96 li avremo mai? =96 =E8 impossibile =
spiegarli.=20
Potremo solo fare ipotesi. Pensi, in numerosi Paesi arabi e =
dell=92Africa circola,=20
sia nella classe politica ed intellettuale che nella stampa seria, non =
in quella=20
prona al potere, una tesi che, in Occidente, =E8 assolutamente tab=F9: =
quella di un=20
possibile ruolo della CIA e del Mossad (servizi segreti israeliani) in =
questa=20
vicenda. Attenzione! Non si suggerisce che uno di questi servizi segreti =
abbia=20
organizzato gli attentati, ma che, forse, in un modo o nell=92altro =
fosse al=20
corrente del fatto che si stesse preparando qualcosa, senza avere la =
misura=20
della natura, delle dimensioni e delle terribili conseguenze di questo =
qualcosa=20
e che avesse deciso di non intervenire=85 vi =E8 un=92altra tesi, anche =
questa tab=F9 in=20
Occidente, che allude ad una possibile complicit=E0 statunitense, nei =
servizi di=20
intelligence o nell=92apparato militare degli Stati =
Uniti=85<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Se cita queste tesi =
vuol dire che=20
non le scarta del tutto, che non le sembrano tanto=20
assurde=85<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Mi fanno pensare. Gli =
Stati Uniti=20
hanno una strategia egemonica sistematica. Prima definiscono obiettivi=20
geostrategici e poi si danno da fare per trovare una situazione che =
consenta=20
loro di far progredire il loro progetto. Ricordi quel che =E8 successo =
proprio=20
prima della Guerra del Golfo. Saddam Hussein parl=F2 con =
l=92ambasciatrice degli=20
Stati Uniti e le disse che non ne poteva pi=F9 del Kuwait, che gli =
rubava il=20
petrolio. Le annunci=F2 che si apprestava ad invadere militarmente quel =
Paese.=20
L=92ambasciatrice gli chiese quarantotto ore. Due giorni dopo tornarono =
a=20
parlarsi. L=92ambasciatrice spieg=F2 a Hussein che nessun trattato di =
mutua=20
assistenza legava gli Stati Uniti ed il Kuwait. Hussein suppose che=20
l=92ambasciatrice si fosse consultata con Washington ed invase il =
Kuwait. Cadde=20
nella trappola.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Dunque lei non scarta =
alcuna=20
macchinazione=85<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Infine, che importanza =
ha che io=20
scarti o no questa o quella ipotesi? Chi sa cosa sta dietro gli =
attentati=20
dell=9211 settembre? Il fatto =E8 che gli Stati Uniti hanno colto =
immediatamente=20
questa possibilit=E0 per lanciarsi nella guerra in Asia=20
Centrale.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Vuol dire in=20
Afghanistan?<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
No. Non mi sono =
sbagliato. Dico=20
intenzionalmente guerra in Asia Centrale. Negli ultimi dieci anni, =
celebri=20
esperti statunitensi hanno pubblicato un=92infinit=E0 di libri e =
relazioni per=20
spiegare che gli Stati Uniti devono assumere il controllo dell=92Asia =
Centrale ex=20
sovietica e del Caucaso. Secondo alcuni, =E8 indispensabile farlo per =
impadronirsi=20
del petrolio e del gas del Mar Caspio. Per altri, fra i quali molti =
militari,=20
stabilirsi in modo duraturo nel cuore dell=92Eurasia =E8 la chiave che =
permetter=E0=20
agli Stati Uniti di stringere in una morsa tre Paesi importanti: Russia, =
Cina ed=20
India. Gli ultimi due e, forse, domani, la Russia, se riesce ad uscire =
dal caos=20
nel quale si trova, hanno la capacit=E0 di resistere alla =
globalizzazione=20
transnazionale che Washington vuole imporre sul Pianeta. Ci=F2 ostacola =
i piani=20
statunitensi.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Controllare il petrolio ed il gas =
dell=92Asia Centrale=20
non =E8 solo redditizio economicamente, ma pu=F2 risultare un=92arma di =
pressione=20
poderosa. Cina ed India hanno bisogno di queste risorse energetiche. Ne=20
dipendono sempre pi=F9. Se si mostrano troppo recalcitranti o =
indipendenti,=20
Washington chiuder=E0 i rubinetti del gas e del =
petrolio=85<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Consolidando il loro insediamento nella =
regione, Gli=20
Stati uniti potranno, inoltre, seminare zizzania fra Cina e Russia o fra =
India e=20
Cina, per evitare un eventuale avvicinamento strategico fra quei=20
Paesi.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Questa presenza =
statunitense in=20
Eurasia pare inquietare molto l=92Iran=85<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
l=92Iran ha anche =
troppe ragioni=20
per preoccuparsi, perch=E9 si sente accerchiato. Una volta insediati in =
Asia=20
Centrale, gli Stati Uniti potranno mettere l=92Iraq ancora pi=F9 alle =
strette e fare=20
pi=F9 pressioni su Siria ed Egitto. =20
Questa prospettiva riempie di soddisfazione=20
Israele.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
L=92imperialismo=20
collettivo<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Nel suo libro =
=ABL=92egemonismo degli=20
Stati Uniti e la scomparsa del progetto europeo=BB, pubblicato due anni =
fa in=20
Francia e l=92anno scorso in Spagna, lei spiega che, con la Guerra del =
Golfo, gli=20
Stati Uniti hanno inaugurato una terza fase di conquista imperialista =
del=20
Pianeta=85<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
La prima si =E8 avuta =
nei secoli=20
XVII=B0 e XVIII=B0, con la conquista dell=92America e la tratta dei =
neri. La seconda=20
si =E8 sviluppata nel XIX=B0 Secolo, con la conquista di Africa ed Asia. =
Poi si =E8=20
avuta una controffensiva dei popoli: indipendenza americana, rivoluzione =
degli=20
schiavi haitiani, grandi movimenti di liberazione nazionale in Asia ed =
Africa=85=20
Ora stiamo entrando nella terza fase, che definisco =ABimperialismo =
collettivo=20
della triade=BB.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Stati Uniti, Europa e=20
Giappone?<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Esattamente. Oggi, ad =
imporre la=20
sua legge, =E8 il capitale transnazionale e multinazionale statunitense, =
europeo e=20
giapponese, che a volte pu=F2 avere le sue divergenze mercantili ma che =
ha=20
interessi comuni rispetto al Sud. Questo imperialismo della triade ha =
bisogno di=20
una punta di lancia, per continuare ad imporsi: =E8 il ruolo che assume=20
l=92egemonismo statunitense. Senza la forza militare degli Stati Uniti,=20
l=92imperialismo della triade non pu=F2 avanzare. Ho trattato brevemente =
la=20
questione nel libro che lei cita ed =E8 il tema centrale di quello che =
ho appena=20
terminato.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Potrebbe sintetizzare =
le sue=20
tesi?<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Il periodo seguito alla =
Seconda=20
Guerra Mondiale (1945 =96 1980), si =E8 caratterizzato per l=92egemonia =
della=20
Sinistra. Ci=F2 si =E8 dovuto alla doppia sconfitta del fascismo e del =
vecchio=20
colonialismo come alla vittoria dell=92Unione Sovietica. Si crearono =
sistemi di=20
regolazione sociale: il welfare state nel mondo occidentale, il sistema=20
sovietico e le diverse varianti nazional populiste nel Sud. Questo =
capitolo=20
della storia =E8 terminato. Le forze che hanno animato questa fase si =
sono erose.=20
Il loro declino ha creato le condizioni per un=92offensiva della Destra. =
Il=20
momento storico che viviamo oggi =E8 quello dell=92egemonia della =
Destra, una Destra=20
brutale che mobilita tutti i mezzi politici e militari a sua =
disposizione per=20
imporre un nuovo ordine economico e sociale.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Samir Amin riflette qualche=20
secondo.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Certo, non =E8 nulla di nuovo. Cose simili =
sono gi=E0=20
accadute nella storia. Gli ultimi a cercare di imporre con la forza i =
loro=20
progetti di =ABordine nuovo=BB furono la Germania di Hitler ed il =
Giappone=20
imperiale. Cozzarono contro la resistenza dei popoli e contro altri =
imperialismi=20
che aspiravano all=92egemonia. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, =
l=92esistenza stessa=20
dell=92URSS obblig=F2 gli Stati Uniti a limitare le loro ambizioni. =
Ci=F2 che risulta=20
nuovo e sommamente pericoloso, oggi, =E8 che gli Stati Uniti, che =
dominano la=20
triade, pensano di non dover rendere conto a =
nessuno.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Da una pila di libri estrae =ABLo scontro =
fra le=20
civilt=E0=BB di Samuel Huntington. =C8 un libro molto significativo, =
dice=20
guardandolo.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">La tesi di quest=92uomo, che non =E8 un =
cattedratico=20
indipendente, ma un funzionario al servizio dell=92establishment =
statunitense, mi=20
ricorda il =ABMein Kampf=BB, di Hitler=85<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Ho sentito=20
bene?<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
S=EC. Mi ha sentito =
bene. Ricorrere=20
al razzismo =E8 il mezzo che il blocco della triade imperialista ha ora =
deciso di=20
usare per consolidarsi: i civilizzati sono minacciati dai barbari (tutti =
i=20
popoli di Asia ed Africa e, forse potenzialmente, i Russi). In questo =
senso, la=20
tematica de =ABLo scontro fra le civilt=E0=BB mi fa pensare al =ABMein =
Kampf=BB. In=20
entrambi i casi si giunge alla stessa logica banale: i popoli superiori =
(ieri i=20
nazisti, oggi gli Statunitensi e gli Europei) hanno il diritto di =
sottomettere i=20
popoli selvaggi alla loro dittatura. I popoli superiori possono =
continuare a=20
godere del loro modo di vita solo privando gli altri di qualsiasi =
speranza di=20
condividere i loro vantaggi. =C8 la logica semplice di un razzismo =
fondamentale,=20
che si esprime con tutta la volgarit=E0 della quale sono capaci Bush o =
Silvio=20
Berlusconi. Anche =ABMein Kampf=BB =E8 stato un libro banale e volgare. =
Da ci=F2 ha=20
tratto gran parte della sua forza.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
=C8 un paragone=20
violento.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Non =E8 il mio paragone =
ad essere=20
violento, ma sono il contenuto di questo libro e l=92ideologia =
repubblicana=20
statunitense, condivisa o tollerata dagli Europei, ad essere violenti. =
Per=20
eseguire il loro compito, i dirigenti del blocco occidentale pensano che =
non=20
basti questo richiamo sfacciato al razzismo. Ritengono, inoltre, che sia =
urgente=20
imbavagliare i movimenti sociali e politici di resistenza che si stanno=20
consolidando nel seno dello stesso Occidente civilizzato. La lotta =
contro il=20
terrorismo ha dato loro un pretesto d=92oro per farlo. Si assiste gi=E0 =
alla=20
rinascita del maccartismo, negli Stati Uniti. E in Europa, i =
provvedimenti molto=20
antidemocratici adottati contro il terrorismo, presto si rivolgeranno =
contro=20
l=92opposizione al modello neoliberista. Si inizia a demonizzare la =
corrente=20
antiglobalizzazione. Si fanno mescolanze perverse fra la violenza degli =
scontri=20
fra manifestanti antiglobalizzazione e polizia e le operazioni =
terroriste=85=20
Berlusconi =E8 un esperto in questo campo. Ma non =E8 =
l=92unico.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Immagino che il tema =
sar=E0=20
ampiamente dibattuto nel Secondo Forum Sociale Mondiale, che inizier=E0 =
a fine=20
gennaio, a Porto Alegre.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">        =20
Ovviamente. La =
strategia di=20
costruzione di un fronte internazionale dei popoli contro il progetto =
della=20
triade e l=92egemonia nordamericana richiede che la battaglia sia =
sistematica,=20
contemporaneamente contro il liberismo economico e contro la guerra. Per =
noi=20
risulta evidente che la globalizzazione neoliberista e la =
militarizzazione di=20
questa forma di globalizzazione sono divenute=20
inseparabili.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal">Non si pu=F2 lottare solamente contro una o =
l=92altra=20
dimensione del liberismo economico nei centri del sistema (Stati Uniti o =
Europa)=20
e tralasciare gli interventi armati nelle periferie. Questi interventi =
non=20
rispondono ad una logica indipendente; al contrario, sono parte =
integrante del=20
dispiegamento dell=92economia liberista.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-STYLE: normal"> <o:p></o:p>
=
<FONT=20
face=3DArial size=3D2><A=20
href=3D"http://www.puntorosso.it"></A> </DIV></DIV></DIV>=
</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> ------------------------------------------------------------=
---------------- ASSOCIAZIONE=20
CULTURALE PUNTO ROSSO <A=20
href=3D"mailto:puntorosso@puntorosso.it">puntorosso@???</A> =
FORUM=20
MONDIALE DELLE ALTERNATIVE <A=20
href=3D"mailto:fma@puntorosso.it">fma@???</A> LUP - LIBERA=20
UNIVERSITA' POPOLARE <A=20
href=3D"mailto:lup@puntorosso.it">lup@???</A> EDIZIONI =
PUNTO ROSSO <A=20
href=3D"mailto:edizioni@puntorosso.it">edizioni@???</A> VIA =
MORIGI 8=20
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02-875045 <A=20
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Y></HTML>

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