[Forumlucca] I: da Aldo sull'acqua

Delete this message

Reply to this message
Autor: Alessio Ciacci
Data:  
Temat: [Forumlucca] I: da Aldo sull'acqua
This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_016A_01C1A761.0EABF020
Content-Type: text/plain;
    charset="x-user-defined"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable



----- Original Message -----=20
From: Zanchetta Aldo=20
To: a.ciacci@???=20
Sent: Friday, January 25, 2002 2:29 PM
Subject: da Aldo


Alessio, ti ho inviato mio intervento ai giornali; fra 2 o 3 giorni, =
specie se non lo pubblicano o lo pubblicano tagliato lo metti per favore =
su rete social forum? Grazie
Aldo
=20
CONSIDERAZIONI SULL'ACQUA

Egregio Direttore

Le sar=F2 grato se vorr=E0 consentirmi di proporre ai suoi lettori =
qualche considerazione sul tema dell'acqua che beviamo con una variante =
sull'aria che respiriamo.

Sull'acqua c'=E8 un gran parlare in lucchesia : i due ATO, le societ=E0 =
di gestione, gli scontri relativi, le incognite della legislazione =
mutevole..... Non so quanti, salvo (forse) gli addetti ai lavori, =
abbiano chiaro il futuro gi=E0 disegnato di questo bene primario.

Prendo spunto dal banale, o non banale, fatto che dal primo marzo se =
chiederemo al bar un bicchier d'acqua ci verr=E0 data una confezione =
sigillata. Non pensate per favore alla catena che sta a monte ed a valle =
del semplice fatto : catena di imbottigliamento, catena di produzione =
delle confezioni con consumo di relativi prodotti derivati dal petrolio, =
con ulteriori rifiuti non biodegradabili prodotti dagli stessi: tutti =
passaggi che chiederanno fra l'altro un 'giusto guadagno' per i =
necessari investimenti. Non ho letto le motivazioni che stanno dietro al =
decreto, ma immagino si tratti della protezione della salute del =
consumatore, il quale rester=E0 in fiduciosa attesa che la stessa logica =
prima o poi aggredisca anche le cause dell'inquinamento atmosferico, =
dietro cui stanno trasporto privato in auto etc etc. Ma forse ci=F2 non =
accadr=E0, perche anziche favorire contrasterebbe interessi 'forti'.

L'acqua potabile nel mondo =E8 un bene sempre pi=F9 scarso, tanto che =
oltre 1 miliardo di persone non vi hanno ormai pi=F9 accesso. Logico =
quindi che susciti appetiti via via crescenti, come succede all'acqua =
tutta, compresa quella per irrigazione, sempre pi=F9 ridotta sia dai =
crescenti consumi civili e industriali sia dall'inquinamento che la =
rende non utilizzabile allo scopo. Tanto =E8 vero che ci viene =
assicurato che in futuro le guerre per il controllo dell'acqua saranno =
pi=F9 numerose di quelle per il petrolio.

Non vorrei apparire pessimista se affermo che tutte le manovre e =
contromanovre in corso per assicurarsi un controllo temporaneo sugli ATO =
e sulle societ=E0 di gestione mi appaiono come il percorso tormentato di =
certi fiumi che avanzano sinuosamente per cercare la via gi=E0 segnata, =
che =E8 quella di arrivare, direttamente o indirettamente, al mare. E =
resto scettico di fronte al pur importante principio, apparentemente =
illuministico, che dovrebbe risolvere correttamente il problema. =
L'indirizzo politico sull'utilizzo dell'acqua resta pubblico, la =
gestione che richiede investimenti e capacit=E0 manageriali passa ai =
privati. Scettico per i motivi che espongo di seguito e che sintetizzo =
in pochi passaggi.

Nel mondo, grazie alla Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), si =
stanno 'liberalizzando' tutti i settori di attivit=E0 e la libera =
concorrenza si vorrebbe estesa senza pi=F9 vincoli a scuole, sanit=E0, =
servizi pubblici. Estremizzando (ma =E8 questione di tempo), una =
organizzazione imprenditoriale potr=E0 arrivare ad appaltare =
l'insegnamento ex-pubblico nelle scuole della Repubblica. Fantasie ? No =
, =E8 quanto si dibatte in questi tempi nel WTO stesso (vedi recente =
vertice di Doha). Ma per i servizi questo =E8 previsto gi=E0 dall' =
Unione Europea e l'Italia fall=EC l'approvazione non per opposizione ma =
per scarsit=E0 di tempo nella precedente legislatura. Cos=EC fra 2-3 =
anni l'assegnazione della gestione della acqua dovr=E0 essere fatta con =
bandi pubblici europei in cui le piccole (in confronto)societ=E0 miste =
locali attuali all' uopo create dovranno competere con i non pi=F9 di 5 =
o 6 colossi mondiali dell'acqua. Chi vincer=E0? Ed una volta la gestione =
in mano a queste ultime, come si eserciter=E0 il controllo 'politico'? =
Se qualcuno lo crede possibile in futuro continui a leggere.

A Seattle la famigerata battaglia dei cosidetti 'no-global', grazie =
anche alle perplessit=E0 di alcuni (pochi) governi, blocc=F2 =
(temporaneamente) il cosidetto AMI, cio=E8 l'Accordo Multilaterale sugli =
Investimenti. Anche qui il principio sembra illuministico. Lo sviluppo =
chiede investimenti, chi fa investimenti ha diritto a vederli protetti e =
'giustamente' remunerati. Quindi occorre un trattato specifico di =
protezione. Ma quello che sembra illuministico pu=F2 non esserlo nei =
fatti e invece di complicati ragionamenti porto a conferma un esempio =
realmente accaduto l=E0 dove questo trattato, in attesa di approvazione =
planetaria, =E8 stato applicato, come nel Trattato di libero commercio =
fra Stati Uniti, Canad=E0 e Messico. Ethyl Corporation, societ=E0 USA, =
costruisce in Canada un impianto per produrre un additivo per i =
carburanti per auto. Dopo poco tempo attorno alla fabbrica si manifesta =
un numero elevato di tumori. La causa risulta essere nel processo di =
lavorazione. Il governo canadese per decreto fa chiudere la fabbrica. La =
Ethyl reagisce : il suo investimento =E8 stato penalizzato da un =
provvedimento contrario al trattato e ricorre al tribunale, che non =E8 =
un tribunale civile ma un organismo apposito scelto con modalit=E0 =
previste nel trattato stesso. Il Canada =E8 condannato a pagare alcune =
centinaia di miliardi per risarcire la societ=E0 del mancato guadagno. =
Un caso limite ? No, i casi legati a questo trattato si stanno =
moltiplicando in questa triade di paesi.

L' Unione Europea ha stipulato nel 2000 un trattato commerciale col =
Messico, definito di 3a o 4a generazione (non ricordo con esattezza) per =
il suo 'avanzato' contenuto sociale (obbligo per i contraenti al =
rispetto dei diritti umani, anche se per una 'svista' =E8 stato =
dimenticato chi e come dovrebbe verificare ci=F2). Per questo lo ha =
chiamato 'Accordo Globale' e non puramente trattato di libero commercio. =
In un tale Accordo sarebbe stato sconveniente inserire un trattamento =
degli investimenti cos=EC scandalosamente favorevole agli investitori. =
Allora i 15 paesi dell' Unione Europea hanno stipulato col Messico, =
ciascuno separatamente, un trattato di protezione degli investimenti del =
tipo detto. Hopl=E0! Il gioco =E8 fatto. E forse i senatori italiani, =
che lo hanno votato quasi unitariamente, bipartizanamente come si dice =
oggi, appena nello scorso novembre, forse hanno avuto presente la =
facciata 'illuministica' e non le conseguenze insite nel trattato.=20

Sono alla conclusione. Il trattato col Messico =E8 strategico perch=E8 =
una filiale in Messico di una ditta italiana pu=F2 entrare negli Stati =
Uniti utilizzando i vantaggi del trattato fra Messico e Stati Uniti =
prima ricordato. Oggi una filiale messicana di una impresa statunitense =
pu=F2 investire in Italia grazie all' Accordo Globale fra Messico ed =
Unione Europea e vedere 'protetto' il suo investimento grazie al =
successivo accordo bilaterale fra Italia e Messico.

Se per ipotesi la Coca Cola del Messico, che in Messico controlla gi=E0 =
una parte importante dell'imbottigliamento dell'acqua, ed il cui =
presidente =E8 diventato ora Presidente del Messico, decide di =
partecipare ad una gara di assegnazione della gestione dell'acqua degli =
ATO lucchesi pu=F2 farlo. Se vincesse la gara, l'accordo sulla =
protezione dei suoi investimenti le darebbe ampia mano libera sul come =
trarne il miglior profitto e se questo entrasse in conflitto con gli =
interessi sociali, a dirimere la vertenza non sarebbe un tribunale =
civile italiano, bens=EC un tribunale ad hoc previsto nell'accordo.

Scenari immaginari ? No, scenari futuri. Realizzabili in via diretta in =
paesi deboli (la Bolivia =E8 stata per vari mesi, nel 2001, in stato di =
assedio per le conseguenze sociali della privatizzazione dell'acqua). Da =
noi si deve usare pi=F9 diplomazia e pi=F9 passaggi ma come il fiume =
giunge inevitabilmente al mare pur con percorso tormentato, anche la =
nostra acqua giunger=E0 nelle mani 'invisibili' gi=E0 in attesa, e che =
hanno tessuto la trama di queste leggi che passano sopra il Consiglio =
Comunale di Capannori ma anche ratificate per 'distrazione' o poca =
consapevolezza dai nostri parlamentari nazionali ed europei, salvo =
eccezioni, queste sui illuminate, ma impotenti.

Aldo Zanchetta






------=_NextPart_000_016A_01C1A761.0EABF020
Content-Type: text/html;
    charset="x-user-defined"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META content=3D"text/html; charset=3Dx-user-defined" =
http-equiv=3DContent-Type>
<META content=3D"MSHTML 5.00.2614.3500" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV style=3D"FONT: 10pt arial">----- Original Message -----=20
<DIV style=3D"BACKGROUND: #e4e4e4; font-color: black"><B>From:</B> <A=20
href=3D"mailto:aldzanch@tin.it" title=3Daldzanch@???>Zanchetta =
Aldo</A> </DIV>
<DIV><B>To:</B> <A href=3D"mailto:a.ciacci@libero.it"=20
title=3Da.ciacci@???>a.ciacci@???</A> </DIV>
<DIV><B>Sent:</B> Friday, January 25, 2002 2:29 PM</DIV>
<DIV><B>Subject:</B> da Aldo</DIV></DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV><FONT color=3D#000000 face=3DArial size=3D2>Alessio, ti ho inviato =
mio intervento=20
ai giornali; fra 2 o 3 giorni, specie se non lo pubblicano o lo =
pubblicano=20
tagliato lo metti per favore su rete social forum? Grazie</FONT></DIV>
<DIV><FONT color=3D#000000 face=3DArial size=3D2>Aldo</FONT></DIV>
<DIV><FONT color=3D#000000 face=3DArial size=3D2></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT color=3D#000000 face=3DArial size=3D2>
<DIV><FONT color=3D#000000 size=3D2>
<P>CONSIDERAZIONI SULL'ACQUA</P>
<P>Egregio Direttore</P>
<P>Le sar=F2 grato se vorr=E0 consentirmi di proporre ai suoi lettori =
qualche=20
considerazione sul tema dell'acqua che beviamo con una variante =
sull'aria che=20
respiriamo.</P>
<P>Sull'acqua c'=E8 un gran parlare in lucchesia : i due ATO, le =
societ=E0 di=20
gestione, gli scontri relativi, le incognite della legislazione =
mutevole.....=20
Non so quanti, salvo (forse) gli addetti ai lavori, abbiano chiaro il =
futuro gi=E0=20
disegnato di questo bene primario.</P>
<P>Prendo spunto dal banale, o non banale, fatto che dal primo marzo se=20
chiederemo al bar un bicchier d'acqua ci verr=E0 data una confezione =
sigillata.=20
Non pensate per favore alla catena che sta a monte ed a valle del =
semplice fatto=20
: catena di imbottigliamento, catena di produzione delle confezioni con =
consumo=20
di relativi prodotti derivati dal petrolio, con ulteriori rifiuti non=20
biodegradabili prodotti dagli stessi: tutti passaggi che chiederanno fra =
l'altro=20
un 'giusto guadagno' per i necessari investimenti. Non ho letto le =
motivazioni=20
che stanno dietro al decreto, ma immagino si tratti della protezione =
della=20
salute del consumatore, il quale rester=E0 in fiduciosa attesa che la =
stessa=20
logica prima o poi aggredisca anche le cause dell'inquinamento =
atmosferico,=20
dietro cui stanno trasporto privato in auto etc etc. Ma forse ci=F2 non =
accadr=E0,=20
perche anziche favorire contrasterebbe interessi 'forti'.</P>
<P>L'acqua potabile nel mondo =E8 un bene sempre pi=F9 scarso, tanto che =
oltre 1=20
miliardo di persone non vi hanno ormai pi=F9 accesso. Logico quindi che =
susciti=20
appetiti via via crescenti, come succede all'acqua tutta, compresa =
quella per=20
irrigazione, sempre pi=F9 ridotta sia dai crescenti consumi civili e =
industriali=20
sia dall'inquinamento che la rende non utilizzabile allo scopo. Tanto =
=E8 vero che=20
ci viene assicurato che in futuro le guerre per il controllo dell'acqua =
saranno=20
pi=F9 numerose di quelle per il petrolio.</P>
<P>Non vorrei apparire pessimista se affermo che tutte le manovre e=20
contromanovre in corso per assicurarsi un controllo temporaneo sugli ATO =
e sulle=20
societ=E0 di gestione mi appaiono come il percorso tormentato di certi =
fiumi che=20
avanzano sinuosamente per cercare la via gi=E0 segnata, che =E8 quella =
di arrivare,=20
direttamente o indirettamente, al mare. E resto scettico di fronte al =
pur=20
importante principio, apparentemente illuministico, che dovrebbe =
risolvere=20
correttamente il problema. L'indirizzo politico sull'utilizzo dell'acqua =
resta=20
pubblico, la gestione che richiede investimenti e capacit=E0 manageriali =
passa ai=20
privati. Scettico per i motivi che espongo di seguito e che sintetizzo =
in pochi=20
passaggi.</P>
<P>Nel mondo, grazie alla Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), =
si stanno=20
'liberalizzando' tutti i settori di attivit=E0 e la libera concorrenza =
si vorrebbe=20
estesa senza pi=F9 vincoli a scuole, sanit=E0, servizi pubblici. =
Estremizzando (ma =E8=20
questione di tempo), una organizzazione imprenditoriale potr=E0 arrivare =
ad=20
appaltare l'insegnamento ex-pubblico nelle scuole della Repubblica. =
Fantasie ?=20
No , =E8 quanto si dibatte in questi tempi nel WTO stesso (vedi recente =
vertice di=20
Doha). Ma per i servizi questo =E8 previsto gi=E0 dall' Unione Europea e =
l'Italia=20
fall=EC l'approvazione non per opposizione ma per scarsit=E0 di tempo =
nella=20
precedente legislatura. Cos=EC fra 2-3 anni l'assegnazione della =
gestione della=20
acqua dovr=E0 essere fatta con bandi pubblici europei in cui le piccole =
(in=20
confronto)societ=E0 miste locali attuali all' uopo create dovranno =
competere con i=20
non pi=F9 di 5 o 6 colossi mondiali dell'acqua. Chi vincer=E0? Ed una =
volta la=20
gestione in mano a queste ultime, come si eserciter=E0 il controllo =
'politico'? Se=20
qualcuno lo crede possibile in futuro continui a leggere.</P>
<P>A Seattle la famigerata battaglia dei cosidetti 'no-global', grazie =
anche=20
alle perplessit=E0 di alcuni (pochi) governi, blocc=F2 (temporaneamente) =
il=20
cosidetto AMI, cio=E8 l'Accordo Multilaterale sugli Investimenti. Anche =
qui il=20
principio sembra illuministico. Lo sviluppo chiede investimenti, chi fa=20
investimenti ha diritto a vederli protetti e 'giustamente' remunerati. =
Quindi=20
occorre un trattato specifico di protezione. Ma quello che sembra =
illuministico=20
pu=F2 non esserlo nei fatti e invece di complicati ragionamenti porto a =
conferma=20
un esempio realmente accaduto l=E0 dove questo trattato, in attesa di =
approvazione=20
planetaria, =E8 stato applicato, come nel Trattato di libero commercio =
fra Stati=20
Uniti, Canad=E0 e Messico. Ethyl Corporation, societ=E0 USA, costruisce =
in Canada un=20
impianto per produrre un additivo per i carburanti per auto. Dopo poco =
tempo=20
attorno alla fabbrica si manifesta un numero elevato di tumori. La causa =
risulta=20
essere nel processo di lavorazione. Il governo canadese per decreto fa =
chiudere=20
la fabbrica. La Ethyl reagisce : il suo investimento =E8 stato =
penalizzato da un=20
provvedimento contrario al trattato e ricorre al tribunale, che non =E8 =
un=20
tribunale civile ma un organismo apposito scelto con modalit=E0 previste =
nel=20
trattato stesso. Il Canada =E8 condannato a pagare alcune centinaia di =
miliardi=20
per risarcire la societ=E0 del mancato guadagno. Un caso limite ? No, i =
casi=20
legati a questo trattato si stanno moltiplicando in questa triade di =
paesi.</P>
<P>L' Unione Europea ha stipulato nel 2000 un trattato commerciale col =
Messico,=20
definito di 3a o 4a generazione (non ricordo con esattezza) per il suo=20
'avanzato' contenuto sociale (obbligo per i contraenti al rispetto dei =
diritti=20
umani, anche se per una 'svista' =E8 stato dimenticato chi e come =
dovrebbe=20
verificare ci=F2). Per questo lo ha chiamato 'Accordo Globale' e non =
puramente=20
trattato di libero commercio. In un tale Accordo sarebbe stato =
sconveniente=20
inserire un trattamento degli investimenti cos=EC scandalosamente =
favorevole agli=20
investitori. Allora i 15 paesi dell' Unione Europea hanno stipulato col =
Messico,=20
ciascuno separatamente, un trattato di protezione degli investimenti del =
tipo=20
detto. Hopl=E0! Il gioco =E8 fatto. E forse i senatori italiani, che lo =
hanno votato=20
quasi unitariamente, bipartizanamente come si dice oggi, appena nello =
scorso=20
novembre, forse hanno avuto presente la facciata 'illuministica' e non =
le=20
conseguenze insite nel trattato. </P>
<P>Sono alla conclusione. Il trattato col Messico =E8 strategico =
perch=E8 una=20
filiale in Messico di una ditta italiana pu=F2 entrare negli Stati Uniti =

utilizzando i vantaggi del trattato fra Messico e Stati Uniti prima =
ricordato.=20
Oggi una filiale messicana di una impresa statunitense pu=F2 investire =
in Italia=20
grazie all' Accordo Globale fra Messico ed Unione Europea e vedere =
'protetto' il=20
suo investimento grazie al successivo accordo bilaterale fra Italia e=20
Messico.</P>
<P>Se per ipotesi la Coca Cola del Messico, che in Messico controlla =
gi=E0 una=20
parte importante dell'imbottigliamento dell'acqua, ed il cui presidente =
=E8=20
diventato ora Presidente del Messico, decide di partecipare ad una gara =
di=20
assegnazione della gestione dell'acqua degli ATO lucchesi pu=F2 farlo. =
Se vincesse=20
la gara, l'accordo sulla protezione dei suoi investimenti le darebbe =
ampia mano=20
libera sul come trarne il miglior profitto e se questo entrasse in =
conflitto con=20
gli interessi sociali, a dirimere la vertenza non sarebbe un tribunale =
civile=20
italiano, bens=EC un tribunale ad hoc previsto nell'accordo.</P>
<P>Scenari immaginari ? No, scenari futuri. Realizzabili in via diretta =
in paesi=20
deboli (la Bolivia =E8 stata per vari mesi, nel 2001, in stato di =
assedio per le=20
conseguenze sociali della privatizzazione dell'acqua). Da noi si deve =
usare pi=F9=20
diplomazia e pi=F9 passaggi ma come il fiume giunge inevitabilmente al =
mare pur=20
con percorso tormentato, anche la nostra acqua giunger=E0 nelle mani =
'invisibili'=20
gi=E0 in attesa, e che hanno tessuto la trama di queste leggi che =
passano sopra il=20
Consiglio Comunale di Capannori ma anche ratificate per 'distrazione' o =
poca=20
consapevolezza dai nostri parlamentari nazionali ed europei, salvo =
eccezioni,=20
queste sui illuminate, ma impotenti.</P>
<P>Aldo Zanchetta</P>
<P>&nbsp;</P>
<P>&nbsp;</P></FONT></DIV></FONT></DIV></BODY></HTML>

------=_NextPart_000_016A_01C1A761.0EABF020--