[Forumumbri] comunicato del CAT- terni sulla crisi in Argent…

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Autore: bumbu bumbu
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Oggetto: [Forumumbri] comunicato del CAT- terni sulla crisi in Argentina
Invio questo comunicato...
X alessandro di indymedia:eravamo troppo stanchi per
venire alla festa di domenica,intanto fammi sapere la
tua e mail e aggiornami su altre iniziative di
indymedia perugia... troveremo un altro momento per
incontrarci!             




FMI E WB AFFAMANO L’ARGENTINA: RIBELLARSI E’ GIUSTO

La crisi dell’Argentina è la crisi  di un paese
industrializzato, ricco di materie prime, di petrolio,
e dotato di capacità produttive: la violenza dei
saccheggi nei supermercati svela con immediatezza una
realtà, che le veline dei telegiornali mascherano: si
muore di fame non perché scarseggia il cibo, ma perché
il cibo costa troppo, ancora una volta la miseria nel
mezzo dell’abbondanza. Come al solito la
spettacolarizzazione dell’evento nasconde i veri
responsabili, riduce tutto ad un problema di
corruzione politica, condanna la violenza dei
saccheggiatori e cela quella della polizia; i veri
detentori del potere politico, in Argentina come nel
mondo sono FMI e WB, e dietro di loro il capitale
finanziario: Menem, Cavallo, de la Rua, non sono altro
che gli amministratori di questo potere. In questi
organismi che nessuno ha eletto, nati nel 44 per
imporre al mondo gli interessi USA, vengono prese
decisioni sulla vita di popoli interi,  secondo il
metodo "più soldi più potere" proprio come in una
S.p.A.: gli USA che finanziano la maggior parte dei
capitali hanno il 30% dei voti. La convertibilità peso
dollaro, era necessaria per controllare la
svalutazione del peso argentino sui mercati finanziari
nei primi anni 90. Ma da cosa dipende la svalutazione
di una moneta sui mercati valutari?  Dal FMI che
pilota i cambi delle monete tirandole su e giù secondo
i suoi interessi: i paesi arabi  hanno una moneta
forte perché le loro riserve di petrolio,
costituiscono un’arma politica di ricatto, pur non
avendo al di fuori del petrolio un’economia
produttiva. L’Argentina e molti altri paesi, pur
essendo ricchi di materie prime, non hanno il potere
contrattuale e politico per difendere la propria
moneta che L’FMI, forte dei capitali USA,  pilota al
ribasso. Così senza nessuna reale ragione il pane in
India costa un ventesimo di quello USA, e il salario
di un operaio argentino costa un ventesimo di quello
americano; cosa ha di speciale il pane americano
rispetto a quello indiano? Che il potere politico e
militare degli USA, attraverso il potere finanziario
del FMI, impone la svalutazione della moneta. Ciò
significa assoggettare interi popoli senza sparare un
colpo, significa che si possono acquistare a prezzi
irrisori la loro forza lavoro, depredare le materie
prime e esportarle sui mercati occidentali a prezzi
irrisori, sfruttando la debolezza della moneta. Per
bloccare l’inflazione si ricorre alla dollarizzazione
(promossa dal super ministro Cavallo, uomo di fiducia
del FMI e delle gerarchie militari argentine) e
l’economia diventa esplicitamente soggetta agli USA:
il costo della vita sale enormemente e le esportazioni
si bloccano, il deficit aumenta e l’Argentina inizia a
chiedere prestiti alla WB. La WB per concedere il
prestito chiede di applicare le proprie ricette
economiche liberiste: tagli a salari pubblici,
pensioni, sanità e flessibilizzazione del mercato del
lavoro, per rendere la manodopera ancora più
sfruttabile. Tutti gli enti pubblici (ferrovie,
acquedotti, telefoni, energia elettrica) vengono
privatizzati e svenduti alle multinazionali straniere,
nel tentativo di coprire il debito. La
liberalizzazione dei mercati consente alle grandi
distribuzioni americane di inondare i mercati
argentini, schiacciando la produzione locale, mentre i
prodotti argentini non possono entrare nei mercati
americani. Intanto multinazionali come la Repsol
saccheggiano le riserve petrolifere, realizzando
grossi profitti che portano al sicuro nelle banche
estere. Il deficit aumenta e il governo sotto
pressione di WB e FMI, taglia nuovamente i salari
pubblici. La WB offre prestiti per rimediare a danni
che l’FMI con le sue politiche ha provocato e impone
politiche favorevoli solo agli interessi dei capitali
USA. Gli effetti sono noti a tutti:  impoverimento,
disoccupazione, miseria. Ma i colpevoli restano dietro
alle quinte. E’ impossibile democratizzare o 
riformare organismi transnazionali (FMI/WB) nati per
scientifizzare lo sfruttamento dell’uomo e della
natura, sfruttamento che nessun "capitalismo buono"
può impedire: Il FMI, la WB, il capitalismo sono
irriformabili. Il popolo argentino, rifiutando la
mediazioni dei sindacati ufficiali e dei politicanti,
scende in piazza, occupa le fabbriche, si riappropria
direttamente della ricchezza che gli è stata rubata,
riaffermando il primato dell’uomo sulla merce e sulle
leggi del mercato. Quando si muore di fame in mezzo
all’opulenza saccheggiare è giusto!!    
                                                      CAT
   collettivo antagonista territoriale - terni



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