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Un budget da guerra per sempre=20
"Per combattere il terrorismo, al Pentagono 48 miliardi di dollari in =
pi=F9 per il 2003". Arriver=E0 a 390 miliardi di dollari=20
MANLIO DINUCCI=20
Chiusasi a Tokyo la conferenza dei paesi "donatori" - nella quale gli =
Usa hanno promesso di dare all'Afghanistan 297 milioni di dollari in un =
anno, una somma equivalente a quella spesa dagli Stati uniti in nemmeno =
cinque giorni di guerra - il presidente Bush ha annunciato una donazione =
di gran lunga pi=F9 generosa: 48.000 miliardi di dollari (sic) in pi=F9 =
al Pentagono per l'anno fiscale 2003 (che inizia il 1 ottobre 2002).
Si tratta del pi=F9 grosso aumento del budget del dipartimento della =
difesa negli ultimi vent'anni, ossia dall'epoca della guerra fredda: da =
329 miliardi di dollari nel 2002 esso passa a 377 nel 2003, cui si =
aggiungono altre voci relative alla difesa, che porteranno la spesa =
militare oltre i 390 miliardi. Bush ha inoltre annunciato di voler =
raddoppiare il budget per la "sicurezza interna", da 13 a oltre 25 =
miliardi annui. Serviranno ad assumere, sempre per "la guerra contro il =
terrorismo", altri 300 agenti dell'Fbi, da impiegare nella "pi=F9 grande =
investigazione criminale della storia statunitense", e 30.000 addetti =
federali alla sicurezza degli aeroporti.
"La nostra priorit=E0 numero uno =E8 il militare", ha sottolineato Bush =
nel discorso all'Associazione degli ufficiali della riserva, in cui ha =
annunciato il colossale aumento del budget del Pentagono (The Washington =
Post, 23 gennaio). Ha quindi precisato che esso servir=E0 ad accrescere =
gli investimenti in armi ancora pi=F9 precise, difese missilistiche, =
aerei senza pilota, equipaggiamenti high-tech per i soldati e in un =
altro aumento di paga per i militari. I mezzi della guerra moderna - ha =
detto - sono efficaci ma costosi, tuttavia sono essenziali per vincere =
la guerra contro il terrore. Ha quindi chiarito, a scanso di equivoci, =
che "la nostra guerra contro il terrorismo =E8 iniziata in Afghanistan, =
ma non finir=E0 l=E0: abbiamo ancora di fronte un nemico oscuro, che si =
nasconde negli angoli bui della terra". Le forze armate degli Stati =
uniti - ha promesso - "scoveranno i malvagi che hanno preso di mira =
l'America", uno ad uno, non importa quanto tempo occorra, "non importa =
dove dovremo andare a scovarli". Poich=E9 =E8 certo che dopo =
l'Afghanistan verr=E0 il turno di un altro paese e poi di un altro =
ancora, la previdente amministrazione Bush ha deciso di costituire una =
"riserva per la guerra", una sorta di salvadanaio, in cui saranno messi =
inizialmente 10 miliardi di dollari, dal quale il presidente potr=E0 =
attingere, ancor prima di rivolgersi al Congresso, per coprire le spese =
immediate delle "operazioni militari attive" che decider=E0 di lanciare.
L'ultima "priorit=E0", elencata da Bush nel suo discorso, =E8 =
"combattere la recessione e lavorare per la sicurezza economica del =
nostro popolo". Cosa certo non facile, con un bilancio federale in cui 1 =
dollaro su 5 viene speso direttamente per il militare e che, a causa =
delle crescenti risorse assorbite dalle forze armate e dalla guerra =
(quella in Afghanistan =E8 costata finora 2 miliardi di dollari al =
mese), =E8 di nuovo sprofondato, dopo quattro anni di attivo, nel =
deficit (105 miliardi di dollari nel 2002).
Su tale questione Bush deve tener conto dei democratici, ed =E8 per =
questo che, da quando =E8 iniziata la guerra in Afghanistan, invita =
regolarmente a colazione alla Casa bianca, una volta alla settimana, =
alcuni loro rappresentanti. La colazione deve essere piaciuta: essi =
hanno infatti annunciato che sono disponibili ad accantonare la loro =
richiesta di aumento dei sussidi di disoccupazione e, di fronte alla =
richiesta del presidente di accrescere nel 2003 il bilancio del =
Pentagono di 48 miliardi di dollari, hanno detto di essere riluttanti in =
un periodo come quello attuale di ristrettezze di bilancio, "a meno che =
il presidente non possa giustificare tale aumento".
E' esattamente quello che Bush ha fatto nel discorso all'Associazione =
dei riservisti: "Combattiamo per i valori della civilt=E0, - ha detto =
tra gli applausi - per far avanzare la causa della giustizia, della =
libert=E0 umana e della dignit=E0 in tutto il mondo". Per tale ragione, =
"qualsiasi sia il tempo che occorre, qualsiasi sia il costo, questa =
paziente, risoluta nazione vincer=E0 la prima guerra del XXI secolo". =
Come possono i democratici sottrarsi a questa nobile causa? "May God =
bless", "possa Dio benedirci", ha concluso come al solito Bush. Non ci =
resta che sperare che almeno Lui non lo faccia.
-------------------------------------------------------------------------=
-------
venerd=EC 25 gennaio 2002 =20
Rifondazione chiama a raccolta la sinistra antagonista
=ABUn tavolo di programma per le elezioni amministrative di =
primavera=BB
LUCCA. Arriva da Rifondazione Comunista un appello per un unico =
tavolo programmatico di confronto per tutta la sinistra antagonista =
rosso-verde lucchese. =ABLa sconfitta di Fazzi nelle prossime elezioni =
amministrative di primavera =E8 un obiettivo prioritario comune a tutte =
le forze della sinistra=BB, dice la segreteria della federazione del =
Prc.
=ABVogliamo portare il nostro contributo e concorrere al =
raggiungimento di questo obiettivo senza per=F2 appiattirci n=E9 =
uniformarci alle posizioni moderate dell'Ulivo. Non vogliamo rinunciare =
alla nostra radicalit=E0 politica e programmatica, al nostro antagonismo =
rispetto al pensiero unico liberista che ha condizionato pesantemente =
negli ultimi anni ogni scelta di governo sia nazionale che locale. Noi =
siamo interessati a costruire, insieme ad altri, un progetto alternativo =
di citt=E0, fondata sulla democrazia partecipata, la solidariet=E0 e =
sulla volont=E0 politica di rilanciare un'azione forte del governo =
locale che inverta la tendenza all'abdicazione della responsabilit=E0 =
pubblica nei confronti delle grandi questioni che determinano la =
qualit=E0 della vita dei cittadini, dal lavoro ai servizi, dal governo =
del territorio alla tutela dei diritti. Invitiamo gruppi, associazioni, =
singoli individui che hanno dato vita al grande movimento lucchese =
contro la globalizzazione liberista e contro la guerra a confrontarsi =
attorno ad un unico tavolo comune per definire contenuti programmatici =
capaci di contrastare il pi=F9 possibile a livello locale i fenomeni =
distruttivi delle politiche liberiste, di privatizzazione dei servizi e =
di tutti gli spazi e di mercificazione delle nostre vite.
=ABRifondazione da sola non pu=F2 bastare, insieme invece possiamo =
rappresentare una alternativa credibile, non solo al centrodestra, ma =
anche a questo centrosinistra subalterno, senza coraggio e senza =
un'anima=BB.
=ABIn questa importante scadenza elettorale la sinistra =
antagonista non deve dividersi n=E9 disperdersi in tanti piccoli rivoli: =
se restiamo insieme e uniti possiamo farcela a conquistare un =
consistente consenso elettorale e una forza significativa capace di =
concorrere alla sconfitta di Fazzi e nel contempo di influire e =
condizionare profondamente il quadro politico lucchese. Mettiamoci =
subito a lavoro per costruire questo polo della sinistra antagonista =
rosso-verde, antiliberista, contro la guerra che dovr=E0 presentarsi =
unito, anche se non necessariamente in un'unica lista: la legge permette =
la presentazione anche di pi=F9 liste legate tra loro da un programma e =
da un candidato a sindaco comune.
=ABIn questo modo i voti non si disperdono, ma si sommano e pesano =
politicamente di pi=F9=BB.
Infine, alla tavola rotonda in programma stasera alle 21 alla Pia =
Casa in vista del congresso del partito parteciper=E0 anche l'on. Ramon =
Mantovani.
-------------------------------------------------------------------------=
-
=20
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