[Forumlucca] ARTICOLI

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Author: Alessio Ciacci
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Subject: [Forumlucca] ARTICOLI
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3 articoli su guerra e connessi
1 su G8
1sulla "giustizia" italiana
1su Berlinguer e simili
1 sugli affari esteri

(d'altronde per informare si deve conoscere, sforsarsi di capire, =
mettersi in discussione, cercare giuste strategie.....)


Bush rilancia l'atomica
Rapporto del governo Usa al Congresso: pronti a nuovi test nucleari=20
MANLIO DINUCCI=20


Gli Stati uniti si riservano la possibilit=E0 di riprendere gli =
esperimenti nucleari sotterranei: tale opzione - affermano a Washington =
i maggiori esperti di armamenti - =E8 contemplata dalla Nuclear Posture =
Review, il rapporto presentato ieri al Congresso dall'amministrazione =
Bush. Secondo la motivazione ufficiale, i test, che potrebbero essere =
ripresi tra meno di un anno, servirebbero a meglio verificare =
l'affidabilit=E0 delle armi nucleari strategiche (con gittata superiore =
ai 5.500 km), che il presidente americano propone di ridurre, d'accordo =
con la Russia, dalle attuali 6.000 a 1.700-2.100 per parte nel giro di =
dieci anni.
La ripresa degli esperimenti nucleari sotterranei, interrotti nel 1992 =
con la moratoria decisa da Bush senior, viene cos=EC presentata come un =
passo che deve essere necessariamente fatto per avanzare con sicurezza =
sulla via del disarmo.
Ben diversa la realt=E0. Anzitutto gli Stati uniti non hanno mai =
ratificato il Trattato per la messa al bando totale degli esperimenti =
nucleari, che hanno sottoscritto il 24 settembre 1996 insieme ad altri =
163 paesi. La Russia lo ha invece ratificato il 30 giugno 2000, con =
altri 88 paesi. Il rifiuto statunitense =E8 stato il maggiore ostacolo =
all'entrata in vigore del trattato, che viene bloccato dal fatto che, =
per divenire operativo, esso deve essere ratificato da tutti i 44 paesi =
che, avendo sviluppato programmi nucleari anche nel solo settore civile, =
possiedono la capacit=E0 di fabbricare armi nucleari.
Oltre agli Stati uniti non l'hanno ratificato neanche Cina e Israele, =
mentre India e Pakistan - ora sull'orlo di un'altra guerra - non l'hanno =
neppure firmato.
Si aggiunge a questo il fatto che il presidente Bush si rifiuta di =
mettere nero su bianco (come ha chiesto il presidente russo Putin) =
l'impegno a ridurre le testate nucleari strategiche, sostenendo che =
basta la parola. Per di pi=F9 pretende di adottare un nuovo metodo di =
conteggio, che esclude le testate nucleari installate su sottomarini e =
bombardieri: verrebbe in tal modo escluso dal conto il 70% delle testate =
strategiche Usa (4.756 su 6.750). Avendo gli Stati uniti 2.000 testate =
sui missili balistici con base a terra, una riduzione a 1.700-2.200 =
permetterebbe loro di mantenere inalterato anche questo settore =
dell'arsenale nucleare. Verrebbe invece penalizzata la Russia, le cui =
testate nucleari sono installate per il 66% sui missili con base terra: =
essa dovrebbe ridurle dalle attuali 3.590 a 1.700-2.200.
E' inoltre chiaro che gli Usa hanno bisogno di test reali, oltre a =
quelli simulati con i computer, per sviluppare nuovi tipi di armi =
nucleari. Tra questi esperimenti "necessari", testate nucleari di =
precisione a bassa potenza e testate penetranti, destinate a distruggere =
i bunker dei centri di comando: armi per una guerra nucleare =
"chirurgica" a cui il Pentagono potrebbe ricorrere, in determinate =
situazioni, per "decapitare" un paese nemico. Rientra in tale strategia =
lo "scudo" antimissile a pi=F9 strati, che gli Usa cercano di realizzare =
per proteggere le forze in posizioni avanzate e neutralizzare =
l'eventuale rappresaglia del paese attaccato.
Il presidente americano George W. Bush, famoso cacciatore di trattati, =
si appresta cos=EC ad appendere alla parete un altro trofeo: le spoglie =
del trattato che, stabilendo la messa al bando totale degli esperimenti, =
avrebbe dovuto impedire l'ulteriore sviluppo delle armi nucleari, passo =
indispensabile per arrivare alla loro completa eliminazione. La via che =
invece si apre con la probabile ripresa degli esperimenti nucleari da =
parte degli Stati uniti porta nel senso opposto, a un rilancio generale =
della folle corsa agli armamenti nucleari. Naturalmente, in nome della =
guerra al terrorismo.


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Blitz etiope in Somalia=20
L'operazione "Pace duratura" entra nella fase due? L'operazione Somalia =
sembra imminente dopo che 300 soldati etiopi con carri armati e =
artiglieria pesante sono arrivati nel Puntland=20
GIULIANA SGRENA=20


Che la Somalia possa essere il prossimo obiettivo della campagna =
antiterrorismo non =E8 pi=F9 solo una ipotesi, seppur accreditata anche =
dal quotidiano american New York times che ieri riportava le parole del =
vice segretario alla difesa Usa Paul D. Wolfowitz. E' solo questione di =
giorni o forse di ore dopo che circa 300 soldati etiopi (con carri =
armati e artiglieria), la cui presenza era gi=E0 stata segnalata nei =
giorni scorsi a Baidoa, sono arrivati luned=EC a Garoe, nel Puntland, la =
Migiurtinia autoproclamatisi regione autonoma nel 1998 per sfuggire al =
caos che continua a perversare nel resto della Somalia dopo la fine del =
regime di Siad Barre nel 1991. Tuttavia, dopo un periodo di =
pacificazione, anche il Puntland - il paese dell'incenso, cos=EC =
chiamato per la principale risorsa della regione - non =E8 rimasto =
indenne dagli scontri che travolgono il resto del paese. Dove i =
sostenitori del presidente Jama Ali Jama - eletto da una alcune trib=F9 =
nel giugno scorso - combattono l'altro presidente, Abdullahi Yusuf, =
sostenuto da altre trib=F9 ma non da quelle che non erano disposte ad =
accettare la proroga del suo mandato e a rinviare le previste elezioni.
Ora a dare man forte a Abdullahi Yusuf l'Etiopia avrebbe inviato - =
cos=EC denuncia il rivale Jama Ali Jama - le proprie truppe, come aveva =
gi=E0 fatto a Baidoa a favore dell'Esercito di resistenza Rahawein. =
L'operazione rientra pienamente nella campagna antiterrorismo perch=E9 =
Jama Ali Jama =E8 accusato di coprire gli integralisti islamici del =
movimento al Ittihad al Islami che secondo gli Stati uniti sarebbe =
legato all'organizzazione di Osama bin Laden, al Qaeda. Quindi il =
sostegno fornito dall'Etiopia a Abdullahi Yusuf aprirebbe la strada a =
quella operazione di pulizia del territorio somalo alla quale Addis =
Abeba ha gi=E0 garantito il proprio appoggio insieme a tutte le fazioni =
armate che si oppongono al Governo nazionale di transizione (Tng) =
guidato da Abdiqasim Salad, a sua volta sotto accusa per aver dato =
copertura ai terroristi. Il Tng dopo aver negato la presenza di basi di =
al Qaeda in Somalia - invece accreditata dai suoi oppositori - ora =
chiede l'aiuto degli Stati uniti per scovare i terroristi. Ma gli Stati =
uniti sembrano aver gi=E0 fatto la loro scelta: da settimane le loro =
navi ancorate al largo della Somalia controllano i porti e gli aerei =
negli ultimi giorni hanno intensificato i voli di ricognizione. La =
Somalia, tra i paesi accusati di ospitare basi di terroristi, =E8 tra i =
pi=F9 facili da colpire visto l'appoggio interno a un intervento e =
l'assenza di un governo credibile, quello di Abdulqasim Salad non =
controlla nemmeno Mogadiscio e gli Stati uniti non hanno nessuna =
intenzione di riconoscerlo. Anzi, l'operazione antiterrorismo avrebbe =
anche l'obiettivo di dare (o imporre) alla Somalia un altro governo, =
gradito agli Usa. E non c'=E8 dubbio che l'arrivo delle truppe etiopi =
debba avere avuto l'avallo di Washington. Una mossa che pregiudica =
inevitabilmente anche lo svolgimemto del vertice dell'Igad (l'Autorit=E0 =
intergovernamentale per lo sviluppo) in corso a Khartum e che ha tra le =
questioni all'ordine del giorno oltre al terrorismo anche la situazione =
somala.
Per l'attacco comunque si aspetter=E0 probabilente la fine del vertice, =
il 10 gennaio. Intanto, in vista della resa finale tra Abdullahi Yusuf e =
Jama Ali Jama, centinaia di famiglie hanno gi=E0 cominciato ad =
abbandonare la zona di Garoe.=20

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PALESTINA/LIBERTA' DURATURA
La nave pirata di Ariel Sharon=20
ZVI SCHULDINER=20




Nuova missione dell'inviato americano, un dinamico generale che fa di =
tutto per nascondere la paralisi diplomatica dei suoi mandanti, occupati =
nella sacra crociata contro i figli dell'oscurit=E0. Mentre il =
presidente Bush continua a cercare nuovi obiettivi per i suoi impeti =
pacificatori antiterroristi e Tony Blair tratta di calmare i pericoli di =
una guerra nucleare in Kashmir, l'inviato americano onora il Medioriente =
con una rapida visita di quattro giorni, cercando di evitare di trovarsi =
in mezzo a nuovi attacchi e contrattacchi mentre si negozia. Si discute =
sul fatto se sono trascorsi o meno i "sette giorni", si tratta di =
cessate il fuoco assoluto o parziale, se si pu=F2 gi=E0 passare al piano =
di Tenet (capo della Cia) per implementare le proposte di Mitchel (il =
precedente inviato) per pacificare la regione, per negoziare sulla =
ripresa degli accordi di Oslo. Rinviati in diverse occasioni e discussi =
a Wye Plantation, Camp David, Svezia e Taba. Mentre tutto continuava =
come sempre e la schiena dei palestinesi si piegava ancora un po' sotto =
il peso della brutale occupazione, con tutte le conseguenze. Mentre i =
governi "pacifisti" continuavano a confiscare le terre, a costruire =
insediamenti, a torturare e opprimere.
La brevit=E0 della visita non ha permesso questa volta a Sharon di =
proseguire nella liquidazione dei leader palestinesi che avrebbe =
provocato reazioni palestinesi, che avrebbero provato il carattere =
terrorista dei nostri nemici, che avrebbero giustificato la sacrosanta =
necessit=E0 di mandare di nuovo i nostri bravi soldati a compiere azioni =
di rappresaglia che mantengono sempre vivo il fuoco dell'odio e della =
guerra.
Ma nel teatro dell'assurdo e della stupidit=E0 si apre un capitolo nuovo =
e molto pi=F9 intrigante. Con tutti i colori della suspence, le spie, =
gli eroi. Lo spirito nazionale ha ricevuto un aiuto celestiale dal poco =
abile Arafat, che avrebbe potuto rinviare l'ansia di mettere legna al =
fuoco della demagogia israeliana.
Una nave piena di armi. Oh! che bella azione che ci fornisce eroicamente =
la prova che Arafat non abbraccia ancora il sionismo, non ha giurato =
fedelt=E0 allo stato di Israele e continua ad alimentare la sua visione =
unilaterale propalestinese. I portavoce dell'esercito cercano di =
migliorare la morale pubblica, fanno relazioni pubbliche per conto del =
problematico comandante, il generale Mofaz e i suoi ufficiali superiori =
e sono preoccupati che i media internazionali non si siano uniti al =
fervore per il grande successo: il comando marittimo in una azione da =
film ha intercettato in alto mare una nave piena di armi da fuoco =
destinate ai villani, ai palestinesi.
Dall'inizio dell'intifada i giornalisti israeliani, senza essere stati =
torturati seriamenti da polizie segrete, si sono allineati, con =
pochissime eccezioni, al nazionalismo rampante. Degni esempi della =
irregimentazione dell'informazione senza necessit=E0 di un ordine =
superiore, sono portavoce, pi=F9 che giornalisti, e hanno perso tutto il =
senso critico. L'unica voce di dissenso che ha raffreddato un po' il =
fervore patriottico degli esperti militari, =E8 lo scrittore David =
Grosman.
Grosman scrive-chiede, tra l'altro, che cosa prova questa nave con armi? =
Non =E8 forse normale, dice, che un popolo oppresso da 35 anni, al quale =
si nega ogni speranza, cerchi di trovare soluzioni alla sua situazione =
con tutti i mezzi possibili?
Il primo ministro Sharon e i suoi ministri credono di aver scoperto un =
filone d'oro per gli sforzi di propaganda israeliani. Si distingue in =
questo campo il generale Mofaz che ne approfitta per costruire il suo =
futuro politico. La demagogia israeliana sottolinea che Arafat =E8 un =
bugiardo e che non si pu=F2 credere ai palestinesi. Cercano di far =
arrivare una nave con le armi. Che cosa sono queste armi comparate alle =
armi legali che quotidianamente arrivano alle forze israeliane per =
portare avanti il compito quotidiano della repressione? Chi =E8 pi=F9 =
deputato a stabilire chi =E8 bugiardo del premier Sharon che gi=E0 =
all'inizio della sua carriera militare aveva suscitato i dubbi del =
mitico Ben Gurion sulle bugie del giovane ufficiale Sharon.
Con il dubbio silenzio dell'Europa e degli Stati uniti, impegnati nelle =
proprie crociate, Israele pu=F2 continuare la sua politica criminale nei =
territori. Non si tratta solo dei morti e feriti che preoccupano i mezzi =
di informazione. Si tratta della quotidiana umiliazione e oppressione di =
tre milioni di prigionieri rinchiusi nel grande carcere dei territori =
occupati. Tutti distribuiti nelle diverse celle di occupazione. Con =
l'arrivo del generale Zini sono piovuti gli annunci ufficiali di misure =
che avrebbero alleviato la situazione nei territori occupati. Come ben =
dicevano alcuni palestinesi intervistati dalla televisione israeliana, =
sarebbe meglio che gli inviati vedessero che cosa succede sul terreno e =
non le dichiarazioni verbali del governo israeliano. Chiaro, diversi =
blocchi militari israeliani sono stati rimossi. Questo fa risparmiare un =
po' di tempo a qualsiasi viaggio di 20 o 30 minuti che ora invece dura =
ore. Perch=E9 oltre ai molti blocchi militari che continuano a =
funzionare, rimangono i blocchi fisici che l'esercito ha imposto a =
centinaia di villaggi. Occorre prendere un taxi collettivo. Scendere al =
blocco militare. Camminare per centinaia di metri, nei campi, nel fango. =
Per arrivare a un altro taxi fino al blocco successivo. E arrivare al =
villaggio superando la barriera fisica che l'esercito ha costruito =
intorno alle case. E se si tratta di malati? O vecchi o donne incinta? =
E' uguale. La brutalit=E0 dell'occupazione non fa discriminazione tra le =
sue vittime e tutti sono invitati a soffrire dei quotidiani deliri dei =
soldati o ufficiali, alcuni per sadismo, altri per paura, altri per =
odio. Tutti alimentano la macchina della violenza e della vendetta.
E l=EC, in fondo, il grande piano di Sharon e dei suoi seguaci che pu=F2 =
portare solo alla guerra. Negli attuali deliri diplomatici israeliani =
non c'=E8 spazio per la pace. Sharon desidera per i palestinesi la pace =
dei cimiteri. Su questo cammino anche gli israeliani pagheranno un caro =
prezzo. L'obiettivo principale =E8 distruggere Oslo come simbolo di un =
accordo possibile, per consolidare l'annessione dei territori occupati =
nel 1967. E se i palestinesi molestano alcuni dovranno essere esplulsi. =
Forse migliaia, forse centinaia di migliaia.
In questi giorni i governanti israeliani guardano con speranza ai =
crimini commessi dagli americani sperando che questi non frenino i loro =
impulsi bellicisti e che questo possa servire da esempio e alibi per =
possibili azioni israeliane. L'opinione pubblica internazionale invasa =
dall'ondata bellicista nata dagli attacchi dell'11 settembre =E8 un =
cattivo sintomo per chi aspetta voci di buon senso dal di fuori di =
Israele.
Intanto crescono le correnti fasciste nel seno della societ=E0 =
israeliana. E' il preludio necessario per far tacere le poche voci che =
fanno parte di una opposizione di sinistra radicale, seria e onesta, a =
differenza dei balbettanti resti della opposizione socialdemocratica che =
nelle sue diverse varianti fa il gioco della destra oltranzista.
Sebbene molti israeliani comincino a chiedersi cosa significhi la pace =
che Sharon ha promesso, che senso ha questa sicurezza insanguinata, non =
esiste ancora una alternativa seria, reale alla feroce politica del =
governo. Dall'inizio Sharon e i suoi alleati politici, con l'aiuto degli =
alti gradi militari, hanno scalato e superato la politica della violenza =
di Barak, chiudendo sempre pi=F9 la via diplomatica. Gli israeliani =
cominciano a convincersi che non c'=E8 un interlocutore con cui parlare =
e che forse la violenza esercitata finora non =E8 sufficiente. Ne =
occorrerebbe di pi=F9 per eliminare il problema. Una guerra. Espulsioni =
di massa.=20




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INDYMEDIA:

Non =E8 stato convalidato l'arresto per altri otto giovani delle =
manifestazioni contro il G8, lo scorso 21 luglio a Genova. L'ha deciso =
il gup Anna Ivaldi. Con l'udienza odierna si sono concluse le convalide =
per gli arresti fatti dalla polizia durante il blitz notturno alle =
scuole Diaz e Pertini.=20
"Il consuntivo =E8 che dei 93 arresti fatti quella notte - commenta =
l'avvocato Riccardo Passeggi, difensore di numerosi manifestanti - 81 =
non hanno avuto la convalida e non =E8 stata adottata alcuna misura =
cautelare". Passeggi conclude che "questi dati sono significativi di =
quanto =E8 successo quella notte nelle scuole". E si augura che la =
verit=E0 venga "accertata dalle indagini in corso da parte della =
procura".=20
Oggi sono stati interrogati in procura tre agenti di polizia =
penitenziaria, indagati per lesioni durante i fatti avvenuti nella =
caserma di Bolzaneto. Un ispettore, indagato di concorso in lesioni per =
i fatti denunciati da alcuni manifestanti, si =E8 avvalso stamani della =
facolt=E0 di non rispondere. Nel pomeriggio sono stati interrogati dai =
pm Monica Parentini e Francesco Cardona Albini, un ufficiale e un agente =
di polizia penitenziaria, a loro volta indagati di concorso in lesioni =
per presunti soprusi e lesioni.=20


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      Il procuratore D'Ambrosio: "E' una presa di posizione
      incredibile, vogliono fermare il processo"


      "Ormai non c'=E8 pi=F9 limite
      =E8 la notte della democrazia"



      di CINZIA SASSO   =20


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-
       MILANO - "=C8 il momento pi=F9 delicato della storia della nostra =
giovane democrazia dal dopoguerra ad oggi. =C8 davvero la notte della =
democrazia". Cos=EC Gerardo D'Ambrosio, procuratore di Milano, =
interpellato sugli ultimi sviluppi del caso Sme.=20


      Procuratore, che cosa vuol dire questa decisione del ministro =
della Giustizia?
      "=C8 una presa di posizione veramente incredibile, una nuova =
manifestazione della pervicace volont=E0 di fermare questo processo. =
Quando l'ho saputo sono rimasto di sale[85] no, non =E8 possibile, mi =
sono detto. E ancora adesso quasi non ci credo".


      Pare che si vada verso l'applicazione, e che dunque il processo =
continui.
      "Che ne sanno loro, a Roma, se si far=E0 l'applicazione? Oggi il =
giudice Brambilla dovr=E0 presentarsi nel nuovo ufficio, una volta che =
il ministro ha deciso cos=EC non c'=E8 altra strada, pena la decadenza =
dall'impiego. Solo una volta che avr=E0 preso servizio potr=E0 mettersi =
in moto la procedura per la richiesta dell'applicazione. Ma ci=F2 che =
=E8 stupefacente =E8 che il ministro non abbia tenuto in conto quella =
che =E8 un'esigenza primaria, e cio=E8 la continuazione di un processo. =
Mi preoccupa l'interferenza, ma ancora di pi=F9 quello che dimostra".


      Che cosa dimostra?
      "Che non c'=E8 pi=F9 limite. Avrebbero potuto sanare, =
regolarizzare quella proroga. E invece quello che hanno scelto di fare =
non =E8 che l'ulteriore conferma della volont=E0 dell'esecutivo di non =
far celebrare questo processo. Ne ho viste tante, ma =E8 la prima volta =
che si verifica un'interferenza cos=EC pesante da parte del potere =
esecutivo nell'amministrazione della giustizia".


      "Autorevoli fonti", dice un'agenzia, ritengono che il processo sia =
destinato a ricominciare da capo.
      "Autorevoli chi? Magari si tratta dei difensori degli imputati, =
che fino ad ora le hanno inventate tutte per difendersi dal processo, =
invece che nel processo. Non c'=E8 stata alcuna difesa all'interno del =
dibattimento, dopo due anni non si =E8 ancora entrati nel merito, si =E8 =
parlato di tutto fuorch=E9 dei fatti di causa".


      Lei crede che sabato si potr=E0 celebrare l'udienza?
      "Non =E8 detto che sabato l'udienza salti. Deve accadere tutto =
all'interno del Palazzo di giustizia. Bastano due letterine di poche =
righe e un semplice provvedimento di applicazione. Ci vuole pi=F9 tempo =
a dirlo che a farlo, ed =E8 una prassi costante".


      Ma lei legge nella sequenza che si =E8 svolta finora la volont=E0 =
di non far andare avanti questo dibattimento.
      "Io dico che finora ho visto il ricorso a tutti i cavilli =
possibili e immaginabili. Qui si deve motivare tutto, ogni questione =
richiede una camera di consiglio e la confezione di un'ordinanza ben =
motivata. Non basta, come accade in Inghilterra, che il giudice picchi =
il martello sullo scranno e dica semplicemente "respinto". E vedo che da =
parte dei difensori, da parte degli imputati che si sono costituiti e =
ora anche da parte dell'esecutivo, ne sono state inventate di tutte - =
perfino le leggi - per non far andare avanti il dibattimento".


      La citazione manzoniana =E8 banale: "Questo processo non s'ha da =
fare". =C8 il suo pensiero?
      "S=EC, s=EC, =E8 cos=EC. E nell'ipotesi che si faccia, ci si =
guardi bene dal condannare, perch=E9 senn=F2 non sono giudici di =
Berlino, sono giudici comunisti. Sono allibito".


      Quello che accadr=E0 sabato all'udienza =E8 dunque avvolto =
nell'incertezza.
      "Mi pare che una sola cosa appaia con chiarezza: che si sta =
creando un braccio di ferro incredibile, attaccandosi a tutto, pur di =
non entrare nel merito. La lotta non =E8 per dimostrare l'innocenza, ma =
per non entrare nemmeno nell'aula. Questo =E8 un comportamento che urta =
contro i principi dello Stato democratico, sfiora i limiti =
dell'illegittimit=E0 costituzionale".


      Lei appare molto amareggiato.
      "No, guardi, non c'=E8 niente di personale. Io sono un magistrato =
che ha giurato fedelt=E0 alla Costituzione e parlo perch=E9 =
l'indipendenza della magistratura =E8 la garanzia dell'uguaglianza dei =
cittadini di fronte alla legge. Se non si rispettano le regole, si =
sconfina nella dittatura; questi non sono problemi del palazzo di =
giustizia, sono problemi della stessa democrazia".


      Ha parlato di notte della democrazia. =C8 un'espressione forte.
      "Un atteggiamento cos=EC intimidatorio nei confronti del potere =
giudiziario io non lo avevo mai visto e mi sembra che abbiamo toccato il =
fondo. Ora bisogna darsi un colpo di gambe, riemergere: nel '92 la gente =
si indign=F2, oggi vedremo. Forse questa pu=F2 essere la goccia che fa =
traboccare il vaso, che fa s=EC che la gente si renda conto di quello =
che accade. Lo ripeto: non si tratta di difendere i magistrati, qui in =
gioco c'=E8 il rispetto della Costituzione".


      (9 gennaio 2002)
    =20


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La minoranza Ds alla marcia antirazzista
Il correntone di Giovanni Berlinguer aderisce al corteo del 19 contro la =
legge Bossi-Fini sull'immigrazione=20
LUCA FAZIO=20




"Cari compagni e care compagne", meglio tardi che mai. La novit=E0 =E8 =
che un pezzetto dei Ds, dopo mesi di cauti approcci con i tanti social =
forum locali, ha deciso di far parte del variegato movimento =
antirazzista che il 19 gennaio scender=E0 in piazza contro la legge =
Bossi-Fini sull'immigrazione: "Vogliamo invitare tutti gli iscritti e i =
simpatizzanti dei Democratici di Sinistra...". Si tratta del correntone =
guidato da Giovanni Berlinguer, che ieri ha battuto un colpo su =
l'Unit=E0 con una lettera firmata da 22 nomi tra cui (oltre a =
Berlinguer) Gloria Buffo, Fulvia Bandoli, Pietro Folena, Marco =
Fumagalli, Fabio Mussi, Cesare Salvi e Walter Vitali.
Una lettera calibratissima e dai tratti anche aspri - "il decreto =
Fini-Bossi =E8 un vero e proprio atto di incivilt=E0, l'espressione di =
una cultura razzista, gretta, irrispettosa, inutile" - per la cui =
stesura ci sono volute ore di discussione. E chiss=E0 mai che il pezzo =
pi=F9 consistente del partito di Fassino alla fine non si senta in =
dovere di rispondere positivamente all'invito di "criticare quei =
processi di nuova accumulazione di ricchezza e di nuove forme di =
disuguaglianza che sono parte essenziale degli attuali processi di =
questa mondializzazione solo economica". Magari scendendo anche in =
piazza, meglio tardissimo che mai. "La lettera =E8 stata scritta proprio =
con questo spirito, non ci sarebbero motivi per non aderire a una =
manifestazione come questa, anche perch=E9 esprime una piattaforma =
seriamente riformista", spiega fiducioso Alessandro Genovesi, =
coordinatore nazionale della mozione Berlinguer e firmatario =
dell'appello. Dunque, per qualcuno sembrano finiti i tempi di governo =
che imponevano disciplina di partito e flebili mugugni anche di fronte =
agli aspetti pi=F9 controversi della legge Turco-Napolitano, quelli che =
oggi spianano la strada alla deriva razzista del centrodestra. =
"L'importanza dei temi affrontati dai movimenti - spiega Genovesi - sta =
trovando l'interlocuzione di politici che ormai hanno intenzione di =
diventare compagni di strada. I Ds non possono permettersi di non =
esserci dove c'=E8 un movimento di protesta contro Berlusconi. Una parte =
del partito sui temi dell'immigrazione non intende pi=F9 fare sconti a =
nessuno, adesso dobbiamo creare un patto di convivenza generale e la =
vera partita =E8 sulle politiche sociali, poi se riusciamo a eliminare i =
centri di permanenza temporanea, tanto meglio".
Tom Benetollo, presidente dell'Arci, =E8 convinto che il 19 gennaio =
possa diventare una giornata molto importante, a patto che, di fronte =
all'ampio consenso che si sta creando contro la legge Bossi-Fini, nel =
centrosinistra si apra un dibattito leale e sincero dove ognuno dica la =
sua per affrontare le questioni pi=F9 delicate. "Gli esponenti dei Ds =
hanno fatto bene a firmare quell'appello - dice Benetollo - e credo che =
in presenza di valori gi=E0 oggi largamente condivisi sia necessario =
cercare di tradurli in un'azione di pressione politica. Naturalmente ci =
sono ancora nodi irrisolti che partono dalla legge Turco-Napolitano, =
come la questione incandescente dei centri di permanenza, ma credo che =
sia arrivato il momento di affrontarli". Mentre il correntone =E8 in =
attesa di conoscere le intenzioni dello stato maggiore dei Ds, alla =
manifestazione nazionale per i diritti degli immigrati hanno gi=E0 =
aderito Dario Fo e Franca Rame, Bruno Trentin, don Ciotti, monsignor =
Bettazzi, Raniero La Valle, don Gallo, Antonio Tabucchi, Cristiana Ali =
Farah, Ribka Shibatu e Stefano Benni.=20



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COMMENTO
Gli affari esteri=20
RAFFAELE K. SALINARI *=20




Le dimissioni di Ruggiero dalla Farnesina rappresentano un'opportunit=E0 =
per riaprire il dibattito sui contenuti della politica estera del nostro =
paese. Le polemiche di questi giorni, infatti, limitate alla misurazione =
del gradiente di europeismo governativo, non rendono minimamente ragione =
della reale posta in gioco. A questo proposito il chiarimento del =
premier, tramite il suo portavoce, =E8 finalmente illuminante e segna la =
cifra d'insieme per le scelte estere che l'Italia sar=E0 chiamata a =
fare: "Una politica estera orientata dagli affari e per qualche tempo =
retta personalmente dal presidente del consiglio". Questo =E8 lo =
scenario del futuro prossimo con, nel mezzo, un'annunciata riforma della =
Farnesina.
E' auspicabile, a questo punto, che quanti hanno a cuore la necessit=E0 =
di riorientare verso la costruzione di un mondo pi=F9 giusto le scelte =
di fondo che orientano le azioni della nostra politica estera battano =
pi=F9 di un colpo. I punti di partenza ci sono tutti, anche se sino ad =
oggi l'opposizione parlamentare, ed il movimento new global, dopo gli =
attentati negli Usa sembrano averli dimenticati. Partiamo dalla famosa =
riforma della cooperazione allo sviluppo, cecchinata in parlamento nella =
scorsa legislatura. Parlare di riforma degli esteri e non rilanciare su =
quest'aspetto centrale vorrebbe dire azzerare tutta la parte di sostegno =
al sud del mondo, alla faccia delle promesse fatte nelle varie sedi =
internazionali, a partire da quelle sulla lotta all'Aids nel G8 di =
Genova. E come tacere sul misero 0,2% del Pil che dedichiamo a queste =
promesse?
Durante il dibattito sull'ultima finanziaria poche voci si sono alzate =
per difendere l'incremento di questi fondi. Sull'entrata in guerra =
dell'Italia contro il regime afgano, sui bombardamenti dei civili, =
sull'utilizzo strumentale degli aiuti umanitari a fini bellici non =E8 =
stato detto e denunciato abbastanza, forse in quest'occasione si =
dovrebbe anche porre il problema di una politica estera che rispetti =
l'articolo 11 della Costituzione. Sappiano poi gli italiani, ed anche il =
presidente del consiglio, che una riforma organica della Farnesina =E8 =
stata attuata proprio da quel Vattani che alcuni vorrebbero al =
dicastero. Che non ci rifilino una riforma usata.
Al di l=E0 delle posizioni in materia di Europa quindi, che non =
esauriscono certo il campo degli impegni politici internazionali, c'=E8 =
ampia materia affinch=E9 si possa aprire un dibattito serrato sulle =
scelte di fondo e sugli strumenti per realizzarle. Quanti sono impegnati =
nella "costruzione del mondo nuovo" non dovrebbero farsi sfuggire =
un'occasione cos=EC significativa.
* presidente di Terre Des Hommes International







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<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV><SPAN class=3Dtitolo3><FONT face=3DArial><FONT size=3D2><SPAN=20
class=3Dtitolo3>3&nbsp;articoli su guerra e=20
connessi</SPAN></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=3Dtitolo3><FONT face=3DArial><FONT size=3D2><SPAN =
class=3Dtitolo3>1 su=20
G8</SPAN></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=3Dtitolo3><FONT face=3DArial><FONT size=3D2><SPAN=20
class=3Dtitolo3>1sulla "giustizia" =
italiana</SPAN></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=3Dtitolo3><FONT face=3DArial><FONT size=3D2><SPAN =
class=3Dtitolo3>1su=20
Berlinguer e simili</SPAN></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=3Dtitolo3><FONT face=3DArial><FONT size=3D2><SPAN =
class=3Dtitolo3>1=20
sugli affari esteri</SPAN></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=3Dtitolo3><FONT face=3DArial><FONT size=3D2><SPAN=20
class=3Dtitolo3></SPAN></FONT></FONT></SPAN>&nbsp;</DIV>
<DIV><SPAN class=3Dtitolo3><FONT face=3DArial><FONT size=3D2><SPAN=20
class=3Dtitolo3>(<EM>d'altronde per informare si deve =
conoscere,&nbsp;sforsarsi di=20
capire, mettersi in discussione, cercare giuste=20
strategie.....</EM>)</SPAN></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=3Dtitolo3><FONT face=3DArial><FONT size=3D2><SPAN=20
class=3Dtitolo3></SPAN></FONT></FONT></SPAN>&nbsp;</DIV>
<DIV><SPAN class=3Dtitolo3><FONT face=3DArial><FONT size=3D2><SPAN=20
class=3Dtitolo3></SPAN></FONT></FONT></SPAN>&nbsp;</DIV>
<DIV><SPAN class=3Dtitolo3><FONT face=3DArial><FONT size=3D2><SPAN =
class=3Dtitolo3>Bush=20
rilancia l'atomica</SPAN><BR><SPAN class=3Dsommario>Rapporto del governo =
Usa al=20
Congresso: pronti a nuovi test nucleari </SPAN><BR><SPAN=20
class=3Dfirma></TXF>MANLIO DINUCCI </SPAN></DIV><BR></TXT><SPAN=20
class=3Dtesto1></FONT></FONT></SPAN><SPAN class=3Dtesto1><FONT =
size=3D2><FONT=20
face=3DArial>
<P>Gli Stati uniti si riservano la possibilit=E0 di riprendere gli =
esperimenti=20
nucleari sotterranei: tale opzione - affermano a Washington i maggiori =
esperti=20
di armamenti - =E8 contemplata dalla <I>Nuclear Posture Review</I>, il =
rapporto=20
presentato ieri al Congresso dall'amministrazione Bush. Secondo la =
motivazione=20
ufficiale, i test, che potrebbero essere ripresi tra meno di un anno,=20
servirebbero a meglio verificare l'affidabilit=E0 delle armi nucleari =
strategiche=20
(con gittata superiore ai 5.500 km), che il presidente americano propone =
di=20
ridurre, d'accordo con la Russia, dalle attuali 6.000 a 1.700-2.100 per =
parte=20
nel giro di dieci anni.<BR>La ripresa degli esperimenti nucleari =
sotterranei,=20
interrotti nel 1992 con la moratoria decisa da Bush senior, viene cos=EC =

presentata come un passo che deve essere necessariamente fatto per =
avanzare con=20
sicurezza sulla via del disarmo.<BR>Ben diversa la realt=E0. Anzitutto =
gli Stati=20
uniti non hanno mai ratificato il Trattato per la messa al bando totale =
degli=20
esperimenti nucleari, che hanno sottoscritto il 24 settembre 1996 =
insieme ad=20
altri 163 paesi. La Russia lo ha invece ratificato il 30 giugno 2000, =
con altri=20
88 paesi. Il rifiuto statunitense =E8 stato il maggiore ostacolo =
all'entrata in=20
vigore del trattato, che viene bloccato dal fatto che, per divenire =
operativo,=20
esso deve essere ratificato da tutti i 44 paesi che, avendo sviluppato =
programmi=20
nucleari anche nel solo settore civile, possiedono la capacit=E0 di =
fabbricare=20
armi nucleari.<BR>Oltre agli Stati uniti non l'hanno ratificato neanche =
Cina e=20
Israele, mentre India e Pakistan - ora sull'orlo di un'altra guerra - =
non=20
l'hanno neppure firmato.<BR>Si aggiunge a questo il fatto che il =
presidente Bush=20
si rifiuta di mettere nero su bianco (come ha chiesto il presidente =
russo Putin)=20
l'impegno a ridurre le testate nucleari strategiche, sostenendo che =
basta la=20
parola. Per di pi=F9 pretende di adottare un nuovo metodo di conteggio, =
che=20
esclude le testate nucleari installate su sottomarini e bombardieri: =
verrebbe in=20
tal modo escluso dal conto il 70% delle testate strategiche Usa (4.756 =
su=20
6.750). Avendo gli Stati uniti 2.000 testate sui missili balistici con =
base a=20
terra, una riduzione a 1.700-2.200 permetterebbe loro di mantenere =
inalterato=20
anche questo settore dell'arsenale nucleare. Verrebbe invece penalizzata =
la=20
Russia, le cui testate nucleari sono installate per il 66% sui missili =
con base=20
terra: essa dovrebbe ridurle dalle attuali 3.590 a 1.700-2.200.<BR>E' =
inoltre=20
chiaro che gli Usa hanno bisogno di test reali, oltre a quelli simulati =
con i=20
computer, per sviluppare nuovi tipi di armi nucleari. Tra questi =
esperimenti=20
"necessari", testate nucleari di precisione a bassa potenza e testate=20
penetranti, destinate a distruggere i bunker dei centri di comando: armi =
per una=20
guerra nucleare "chirurgica" a cui il Pentagono potrebbe ricorrere, in=20
determinate situazioni, per "decapitare" un paese nemico. Rientra in =
tale=20
strategia lo "scudo" antimissile a pi=F9 strati, che gli Usa cercano di =
realizzare=20
per proteggere le forze in posizioni avanzate e neutralizzare =
l'eventuale=20
rappresaglia del paese attaccato.<BR>Il presidente americano George W. =
Bush,=20
famoso cacciatore di trattati, si appresta cos=EC ad appendere alla =
parete un=20
altro trofeo: le spoglie del trattato che, stabilendo la messa al bando =
totale=20
degli esperimenti, avrebbe dovuto impedire l'ulteriore sviluppo delle =
armi=20
nucleari, passo indispensabile per arrivare alla loro completa =
eliminazione. La=20
via che invece si apre con la probabile ripresa degli esperimenti =
nucleari da=20
parte degli Stati uniti porta nel senso opposto, a un rilancio generale =
della=20
folle corsa agli armamenti nucleari. Naturalmente, in nome della guerra =
al=20
terrorismo.<BR></SPAN><BR></FONT></FONT></SPAN><SPAN =
class=3Dtitolo3><FONT=20
face=3DArial size=3D2>
<HR>
</FONT></P><FONT size=3D2><FONT face=3DArial>
<DIV>Blitz etiope in Somalia </FONT></SPAN><BR><FONT =
face=3DArial></FONT><FONT=20
size=3D2><SPAN class=3Dsommario>L'operazione "Pace duratura" entra nella =
fase due?=20
L'operazione Somalia sembra imminente dopo che 300 soldati etiopi con =
carri=20
armati e artiglieria pesante sono arrivati nel Puntland </SPAN><BR><SPAN =

class=3Dfirma></ACMF>GIULIANA SGRENA =
</SPAN></FONT></FONT></DIV><BR></ACM><SPAN=20
class=3Dtesto1><FONT size=3D2><FONT face=3DArial>
<P>Che la Somalia possa essere il prossimo obiettivo della campagna=20
antiterrorismo non =E8 pi=F9 solo una ipotesi, seppur accreditata anche =
dal=20
quotidiano american <I>New York times</I> che ieri riportava le parole =
del vice=20
segretario alla difesa Usa Paul D. Wolfowitz. E' solo questione di =
giorni o=20
forse di ore dopo che circa 300 soldati etiopi (con carri armati e =
artiglieria),=20
la cui presenza era gi=E0 stata segnalata nei giorni scorsi a Baidoa, =
sono=20
arrivati luned=EC a Garoe, nel Puntland, la Migiurtinia autoproclamatisi =
regione=20
autonoma nel 1998 per sfuggire al caos che continua a perversare nel =
resto della=20
Somalia dopo la fine del regime di Siad Barre nel 1991. Tuttavia, dopo =
un=20
periodo di pacificazione, anche il Puntland - il paese dell'incenso, =
cos=EC=20
chiamato per la principale risorsa della regione - non =E8 rimasto =
indenne dagli=20
scontri che travolgono il resto del paese. Dove i sostenitori del =
presidente=20
Jama Ali Jama - eletto da una alcune trib=F9 nel giugno scorso - =
combattono=20
l'altro presidente, Abdullahi Yusuf, sostenuto da altre trib=F9 ma non =
da quelle=20
che non erano disposte ad accettare la proroga del suo mandato e a =
rinviare le=20
previste elezioni.<BR>Ora a dare man forte a Abdullahi Yusuf l'Etiopia =
avrebbe=20
inviato - cos=EC denuncia il rivale Jama Ali Jama - le proprie truppe, =
come aveva=20
gi=E0 fatto a Baidoa a favore dell'Esercito di resistenza Rahawein. =
L'operazione=20
rientra pienamente nella campagna antiterrorismo perch=E9 Jama Ali Jama =
=E8 accusato=20
di coprire gli integralisti islamici del movimento al Ittihad al Islami =
che=20
secondo gli Stati uniti sarebbe legato all'organizzazione di Osama bin =
Laden, al=20
Qaeda. Quindi il sostegno fornito dall'Etiopia a Abdullahi Yusuf =
aprirebbe la=20
strada a quella operazione di pulizia del territorio somalo alla quale =
Addis=20
Abeba ha gi=E0 garantito il proprio appoggio insieme a tutte le fazioni =
armate che=20
si oppongono al Governo nazionale di transizione (Tng) guidato da =
Abdiqasim=20
Salad, a sua volta sotto accusa per aver dato copertura ai terroristi. =
Il Tng=20
dopo aver negato la presenza di basi di al Qaeda in Somalia - invece =
accreditata=20
dai suoi oppositori - ora chiede l'aiuto degli Stati uniti per scovare i =

terroristi. Ma gli Stati uniti sembrano aver gi=E0 fatto la loro scelta: =
da=20
settimane le loro navi ancorate al largo della Somalia controllano i =
porti e gli=20
aerei negli ultimi giorni hanno intensificato i voli di ricognizione. La =

Somalia, tra i paesi accusati di ospitare basi di terroristi, =E8 tra i =
pi=F9 facili=20
da colpire visto l'appoggio interno a un intervento e l'assenza di un =
governo=20
credibile, quello di Abdulqasim Salad non controlla nemmeno Mogadiscio e =
gli=20
Stati uniti non hanno nessuna intenzione di riconoscerlo. Anzi, =
l'operazione=20
antiterrorismo avrebbe anche l'obiettivo di dare (o imporre) alla =
Somalia un=20
altro governo, gradito agli Usa. E non c'=E8 dubbio che l'arrivo delle =
truppe=20
etiopi debba avere avuto l'avallo di Washington. Una mossa che =
pregiudica=20
inevitabilmente anche lo svolgimemto del vertice dell'Igad (l'Autorit=E0 =

intergovernamentale per lo sviluppo) in corso a Khartum e che ha tra le=20
questioni all'ordine del giorno oltre al terrorismo anche la situazione=20
somala.<BR>Per l'attacco comunque si aspetter=E0 probabilente la fine =
del vertice,=20
il 10 gennaio. Intanto, in vista della resa finale tra Abdullahi Yusuf e =
Jama=20
Ali Jama, centinaia di famiglie hanno gi=E0 cominciato ad abbandonare la =
zona di=20
Garoe. </SPAN><BR>
<HR>
</P>
<DIV><SPAN class=3Docchiello><FONT size=3D2>PALESTINA/LIBERTA'=20
DURATURA</FONT></SPAN><BR><SPAN class=3Dtitolo3><FONT size=3D5>La nave =
pirata di=20
Ariel Sharon </FONT></SPAN><BR><SPAN class=3Dfirma><FONT =
size=3D2></TXF>ZVI=20
SCHULDINER </FONT></SPAN><BR></TXT><SPAN class=3Dtesto1>
<P><FONT size=3D2></FONT></SPAN><BR></ACM><SPAN class=3Dtesto1>
<P><FONT size=3D2>Nuova missione dell'inviato americano, un dinamico =
generale che=20
fa di tutto per nascondere la paralisi diplomatica dei suoi mandanti, =
occupati=20
nella sacra crociata contro i figli dell'oscurit=E0. Mentre il =
presidente Bush=20
continua a cercare nuovi obiettivi per i suoi impeti pacificatori =
antiterroristi=20
e Tony Blair tratta di calmare i pericoli di una guerra nucleare in =
Kashmir,=20
l'inviato americano onora il Medioriente con una rapida visita di =
quattro=20
giorni, cercando di evitare di trovarsi in mezzo a nuovi attacchi e=20
contrattacchi mentre si negozia. Si discute sul fatto se sono trascorsi =
o meno i=20
"sette giorni", si tratta di cessate il fuoco assoluto o parziale, se si =
pu=F2 gi=E0=20
passare al piano di Tenet (capo della Cia) per implementare le proposte =
di=20
Mitchel (il precedente inviato) per pacificare la regione, per negoziare =
sulla=20
ripresa degli accordi di Oslo. Rinviati in diverse occasioni e discussi =
a Wye=20
Plantation, Camp David, Svezia e Taba. Mentre tutto continuava come =
sempre e la=20
schiena dei palestinesi si piegava ancora un po' sotto il peso della =
brutale=20
occupazione, con tutte le conseguenze. Mentre i governi "pacifisti" =
continuavano=20
a confiscare le terre, a costruire insediamenti, a torturare e =
opprimere.<BR>La=20
brevit=E0 della visita non ha permesso questa volta a Sharon di =
proseguire nella=20
liquidazione dei leader palestinesi che avrebbe provocato reazioni =
palestinesi,=20
che avrebbero provato il carattere terrorista dei nostri nemici, che =
avrebbero=20
giustificato la sacrosanta necessit=E0 di mandare di nuovo i nostri =
bravi soldati=20
a compiere azioni di rappresaglia che mantengono sempre vivo il fuoco =
dell'odio=20
e della guerra.<BR>Ma nel teatro dell'assurdo e della stupidit=E0 si =
apre un=20
capitolo nuovo e molto pi=F9 intrigante. Con tutti i colori della =
suspence, le=20
spie, gli eroi. Lo spirito nazionale ha ricevuto un aiuto celestiale dal =
poco=20
abile Arafat, che avrebbe potuto rinviare l'ansia di mettere legna al =
fuoco=20
della demagogia israeliana.<BR>Una nave piena di armi. Oh! che bella =
azione che=20
ci fornisce eroicamente la prova che Arafat non abbraccia ancora il =
sionismo,=20
non ha giurato fedelt=E0 allo stato di Israele e continua ad alimentare =
la sua=20
visione unilaterale propalestinese. I portavoce dell'esercito cercano di =

migliorare la morale pubblica, fanno relazioni pubbliche per conto del=20
problematico comandante, il generale Mofaz e i suoi ufficiali superiori =
e sono=20
preoccupati che i media internazionali non si siano uniti al fervore per =
il=20
grande successo: il comando marittimo in una azione da film ha =
intercettato in=20
alto mare una nave piena di armi da fuoco destinate ai villani, ai=20
palestinesi.<BR>Dall'inizio dell'intifada i giornalisti israeliani, =
senza essere=20
stati torturati seriamenti da polizie segrete, si sono allineati, con =
pochissime=20
eccezioni, al nazionalismo rampante. Degni esempi della irregimentazione =

dell'informazione senza necessit=E0 di un ordine superiore, sono =
portavoce, pi=F9=20
che giornalisti, e hanno perso tutto il senso critico. L'unica voce di =
dissenso=20
che ha raffreddato un po' il fervore patriottico degli esperti militari, =
=E8 lo=20
scrittore David Grosman.<BR>Grosman scrive-chiede, tra l'altro, che cosa =
prova=20
questa nave con armi? Non =E8 forse normale, dice, che un popolo =
oppresso da 35=20
anni, al quale si nega ogni speranza, cerchi di trovare soluzioni alla =
sua=20
situazione con tutti i mezzi possibili?<BR>Il primo ministro Sharon e i =
suoi=20
ministri credono di aver scoperto un filone d'oro per gli sforzi di =
propaganda=20
israeliani. Si distingue in questo campo il generale Mofaz che ne =
approfitta per=20
costruire il suo futuro politico. La demagogia israeliana sottolinea che =
Arafat=20
=E8 un bugiardo e che non si pu=F2 credere ai palestinesi. Cercano di =
far arrivare=20
una nave con le armi. Che cosa sono queste armi comparate alle armi =
legali che=20
quotidianamente arrivano alle forze israeliane per portare avanti il =
compito=20
quotidiano della repressione? Chi =E8 pi=F9 deputato a stabilire chi =E8 =
bugiardo del=20
premier Sharon che gi=E0 all'inizio della sua carriera militare aveva =
suscitato i=20
dubbi del mitico Ben Gurion sulle bugie del giovane ufficiale =
Sharon.<BR>Con il=20
dubbio silenzio dell'Europa e degli Stati uniti, impegnati nelle proprie =

crociate, Israele pu=F2 continuare la sua politica criminale nei =
territori. Non si=20
tratta solo dei morti e feriti che preoccupano i mezzi di informazione. =
Si=20
tratta della quotidiana umiliazione e oppressione di tre milioni di =
prigionieri=20
rinchiusi nel grande carcere dei territori occupati. Tutti distribuiti =
nelle=20
diverse celle di occupazione. Con l'arrivo del generale Zini sono =
piovuti gli=20
annunci ufficiali di misure che avrebbero alleviato la situazione nei =
territori=20
occupati. Come ben dicevano alcuni palestinesi intervistati dalla =
televisione=20
israeliana, sarebbe meglio che gli inviati vedessero che cosa succede =
sul=20
terreno e non le dichiarazioni verbali del governo israeliano. Chiaro, =
diversi=20
blocchi militari israeliani sono stati rimossi. Questo fa risparmiare un =
po' di=20
tempo a qualsiasi viaggio di 20 o 30 minuti che ora invece dura ore. =
Perch=E9=20
oltre ai molti blocchi militari che continuano a funzionare, rimangono i =
blocchi=20
fisici che l'esercito ha imposto a centinaia di villaggi. Occorre =
prendere un=20
taxi collettivo. Scendere al blocco militare. Camminare per centinaia di =
metri,=20
nei campi, nel fango. Per arrivare a un altro taxi fino al blocco =
successivo. E=20
arrivare al villaggio superando la barriera fisica che l'esercito ha =
costruito=20
intorno alle case. E se si tratta di malati? O vecchi o donne incinta? =
E'=20
uguale. La brutalit=E0 dell'occupazione non fa discriminazione tra le =
sue vittime=20
e tutti sono invitati a soffrire dei quotidiani deliri dei soldati o =
ufficiali,=20
alcuni per sadismo, altri per paura, altri per odio. Tutti alimentano la =

macchina della violenza e della vendetta.<BR>E l=EC, in fondo, il grande =
piano di=20
Sharon e dei suoi seguaci che pu=F2 portare solo alla guerra. Negli =
attuali deliri=20
diplomatici israeliani non c'=E8 spazio per la pace. Sharon desidera per =
i=20
palestinesi la pace dei cimiteri. Su questo cammino anche gli israeliani =

pagheranno un caro prezzo. L'obiettivo principale =E8 distruggere Oslo =
come=20
simbolo di un accordo possibile, per consolidare l'annessione dei =
territori=20
occupati nel 1967. E se i palestinesi molestano alcuni dovranno essere =
esplulsi.=20
Forse migliaia, forse centinaia di migliaia.<BR>In questi giorni i =
governanti=20
israeliani guardano con speranza ai crimini commessi dagli americani =
sperando=20
che questi non frenino i loro impulsi bellicisti e che questo possa =
servire da=20
esempio e alibi per possibili azioni israeliane. L'opinione pubblica=20
internazionale invasa dall'ondata bellicista nata dagli attacchi dell'11 =

settembre =E8 un cattivo sintomo per chi aspetta voci di buon senso dal =
di fuori=20
di Israele.<BR>Intanto crescono le correnti fasciste nel seno della =
societ=E0=20
israeliana. E' il preludio necessario per far tacere le poche voci che =
fanno=20
parte di una opposizione di sinistra radicale, seria e onesta, a =
differenza dei=20
balbettanti resti della opposizione socialdemocratica che nelle sue =
diverse=20
varianti fa il gioco della destra oltranzista.<BR>Sebbene molti =
israeliani=20
comincino a chiedersi cosa significhi la pace che Sharon ha promesso, =
che senso=20
ha questa sicurezza insanguinata, non esiste ancora una alternativa =
seria, reale=20
alla feroce politica del governo. Dall'inizio Sharon e i suoi alleati =
politici,=20
con l'aiuto degli alti gradi militari, hanno scalato e superato la =
politica=20
della violenza di Barak, chiudendo sempre pi=F9 la via diplomatica. Gli =
israeliani=20
cominciano a convincersi che non c'=E8 un interlocutore con cui parlare =
e che=20
forse la violenza esercitata finora non =E8 sufficiente. Ne occorrerebbe =
di pi=F9=20
per eliminare il problema. Una guerra. Espulsioni di massa.=20
</FONT></SPAN><BR></P></DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV></FONT></FONT><FONT face=3DArial size=3D2>
<HR>
</DIV>
<P>INDYMEDIA:</FONT></P>
<P><FONT face=3DArial size=3D2>Non =E8 stato convalidato l'arresto per =
altri otto=20
giovani delle manifestazioni contro il G8, lo scorso 21 luglio a Genova. =
L'ha=20
deciso il gup Anna Ivaldi. Con l'udienza odierna si sono concluse le =
convalide=20
per gli arresti fatti dalla polizia durante il blitz notturno alle =
scuole Diaz e=20
Pertini. <BR>"Il consuntivo =E8 che dei 93 arresti fatti quella notte - =
commenta=20
l'avvocato Riccardo Passeggi, difensore di numerosi manifestanti - 81 =
non hanno=20
avuto la convalida e non =E8 stata adottata alcuna misura cautelare". =
Passeggi=20
conclude che "questi dati sono significativi di quanto =E8 successo =
quella notte=20
nelle scuole". E si augura che la verit=E0 venga "accertata dalle =
indagini in=20
corso da parte della procura". <BR>Oggi sono stati interrogati in =
procura tre=20
agenti di polizia penitenziaria, indagati per lesioni durante i fatti =
avvenuti=20
nella caserma di Bolzaneto. Un ispettore, indagato di concorso in =
lesioni per i=20
fatti denunciati da alcuni manifestanti, si =E8 avvalso stamani della =
facolt=E0 di=20
non rispondere. Nel pomeriggio sono stati interrogati dai pm Monica =
Parentini e=20
Francesco Cardona Albini, un ufficiale e un agente di polizia =
penitenziaria, a=20
loro volta indagati di concorso in lesioni per presunti soprusi e =
lesioni. </P>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV>
<TABLE border=3D0 cellPadding=3D4 cellSpacing=3D0 width=3D"100%">
  <TBODY>
  <TR>
    <TD bgColor=3D#efefef vAlign=3Dtop width=3D350><FONT =
face=3DArial,Helvetica><FONT=20
      size=3D2><I>Il procuratore D'Ambrosio: "E' una presa di=20
      posizione<BR>incredibile, vogliono fermare il processo"<!-- fine =
OCCHIELLO --></I></FONT><BR><BR><FONT size=3D5><B><!-- inizio TITOLO =
-->"Ormai non c'=E8 pi=F9 limite<BR>=E8 la notte=20
      della democrazia"<!-- fine TITOLO --></B></FONT><BR><FONT =
size=3D2><I><!-- inizio SOMMARIO --><!-- fine SOMMARIO =
--></I></FONT><BR><BR><FONT=20
      face=3DArial,Helvetica size=3D1><I><B><!-- inizio FIRMA -->di =
CINZIA SASSO<!-- fine FIRMA --></B></I></FONT> </FONT></TD>
    <TD bgColor=3D#efefef vAlign=3Dtop width=3D100>&nbsp;</TD></TR>
  <TR>
    <TD bgColor=3D#efefef vAlign=3Dtop width=3D350>
      <HR align=3Dleft noShade SIZE=3D1>
      <FONT face=3DArial,Helvetica><!-- inizio TESTO -->&nbsp;<B>MILANO =
</B>- "=C8=20
      il momento pi=F9 delicato della storia della nostra giovane =
democrazia dal=20
      dopoguerra ad oggi. =C8 davvero la notte della democrazia". Cos=EC =
Gerardo=20
      D'Ambrosio, procuratore di Milano, interpellato sugli ultimi =
sviluppi del=20
      caso Sme. <BR><B><BR>Procuratore, che cosa vuol dire questa =
decisione del=20
      ministro della Giustizia?<BR></B>"=C8 una presa di posizione =
veramente=20
      incredibile, una nuova manifestazione della pervicace volont=E0 di =
fermare=20
      questo processo. Quando l'ho saputo sono rimasto di sale[85] no, =
non =E8=20
      possibile, mi sono detto. E ancora adesso quasi non ci=20
      credo".<BR><BR><B>Pare che si vada verso l'applicazione, e che =
dunque il=20
      processo continui.<BR></B>"Che ne sanno loro, a Roma, se si far=E0 =


      l'applicazione? Oggi il giudice Brambilla dovr=E0 presentarsi nel =
nuovo=20
      ufficio, una volta che il ministro ha deciso cos=EC non c'=E8 =
altra strada,=20
      pena la decadenza dall'impiego. Solo una volta che avr=E0 preso =
servizio=20
      potr=E0 mettersi in moto la procedura per la richiesta =
dell'applicazione. Ma=20
      ci=F2 che =E8 stupefacente =E8 che il ministro non abbia tenuto in =
conto quella=20
      che =E8 un'esigenza primaria, e cio=E8 la continuazione di un =
processo. Mi=20
      preoccupa l'interferenza, ma ancora di pi=F9 quello che=20
      dimostra".<BR><BR><B>Che cosa dimostra?<BR></B>"Che non c'=E8 =
pi=F9 limite.=20
      Avrebbero potuto sanare, regolarizzare quella proroga. E invece =
quello che=20
      hanno scelto di fare non =E8 che l'ulteriore conferma della =
volont=E0=20
      dell'esecutivo di non far celebrare questo processo. Ne ho viste =
tante, ma=20
      =E8 la prima volta che si verifica un'interferenza cos=EC pesante =
da parte del=20
      potere esecutivo nell'amministrazione della=20
      giustizia".<BR><BR><B>"Autorevoli fonti", dice un'agenzia, =
ritengono che=20
      il processo sia destinato a ricominciare da =
capo.<BR></B>"Autorevoli chi?=20
      Magari si tratta dei difensori degli imputati, che fino ad ora le =
hanno=20
      inventate tutte per difendersi dal processo, invece che nel =
processo. Non=20
      c'=E8 stata alcuna difesa all'interno del dibattimento, dopo due =
anni non si=20
      =E8 ancora entrati nel merito, si =E8 parlato di tutto fuorch=E9 =
dei fatti di=20
      causa".<BR><BR><B>Lei crede che sabato si potr=E0 celebrare=20
      l'udienza?<BR></B>"Non =E8 detto che sabato l'udienza salti. Deve =
accadere=20
      tutto all'interno del Palazzo di giustizia. Bastano due letterine =
di poche=20
      righe e un semplice provvedimento di applicazione. Ci vuole pi=F9 =
tempo a=20
      dirlo che a farlo, ed =E8 una prassi costante".<BR><BR><B>Ma lei =
legge nella=20
      sequenza che si =E8 svolta finora la volont=E0 di non far andare =
avanti questo=20
      dibattimento.<BR></B>"Io dico che finora ho visto il ricorso a =
tutti i=20
      cavilli possibili e immaginabili. Qui si deve motivare tutto, ogni =


      questione richiede una camera di consiglio e la confezione di =
un'ordinanza=20
      ben motivata. Non basta, come accade in Inghilterra, che il =
giudice picchi=20
      il martello sullo scranno e dica semplicemente "respinto". E vedo =
che da=20
      parte dei difensori, da parte degli imputati che si sono =
costituiti e ora=20
      anche da parte dell'esecutivo, ne sono state inventate di tutte - =
perfino=20
      le leggi - per non far andare avanti il =
dibattimento".<BR><BR><B>La=20
      citazione manzoniana =E8 banale: "Questo processo non s'ha da =
fare". =C8 il=20
      suo pensiero?<BR></B>"S=EC, s=EC, =E8 cos=EC. E nell'ipotesi che =
si faccia, ci si=20
      guardi bene dal condannare, perch=E9 senn=F2 non sono giudici di =
Berlino, sono=20
      giudici comunisti. Sono allibito".<BR><BR><B>Quello che accadr=E0 =
sabato=20
      all'udienza =E8 dunque avvolto nell'incertezza.<BR></B>"Mi pare =
che una sola=20
      cosa appaia con chiarezza: che si sta creando un braccio di ferro=20
      incredibile, attaccandosi a tutto, pur di non entrare nel merito. =
La lotta=20
      non =E8 per dimostrare l'innocenza, ma per non entrare nemmeno =
nell'aula.=20
      Questo =E8 un comportamento che urta contro i principi dello Stato =


      democratico, sfiora i limiti dell'illegittimit=E0=20
      costituzionale".<BR><BR><B>Lei appare molto =
amareggiato.<BR></B>"No,=20
      guardi, non c'=E8 niente di personale. Io sono un magistrato che =
ha giurato=20
      fedelt=E0 alla Costituzione e parlo perch=E9 l'indipendenza della =
magistratura=20
      =E8 la garanzia dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla =
legge. Se non=20
      si rispettano le regole, si sconfina nella dittatura; questi non =
sono=20
      problemi del palazzo di giustizia, sono problemi della stessa=20
      democrazia".<BR><BR><B>Ha parlato di notte della democrazia. =C8=20
      un'espressione forte.<BR></B>"Un atteggiamento cos=EC =
intimidatorio nei=20
      confronti del potere giudiziario io non lo avevo mai visto e mi =
sembra che=20
      abbiamo toccato il fondo. Ora bisogna darsi un colpo di gambe, =
riemergere:=20
      nel '92 la gente si indign=F2, oggi vedremo. Forse questa pu=F2 =
essere la=20
      goccia che fa traboccare il vaso, che fa s=EC che la gente si =
renda conto di=20
      quello che accade. Lo ripeto: non si tratta di difendere i =
magistrati, qui=20
      in gioco c'=E8 il rispetto della Costituzione".<BR><BR><I>(9 =
gennaio=20
      2002)</I><!-- fine TESTO --><BR></FONT></TD></TR></TBODY></TABLE>
<HR>
<SPAN class=3Dtitolo3><FONT size=3D5>La minoranza Ds alla marcia=20
antirazzista</FONT></SPAN><BR><SPAN class=3Dsommario><FONT size=3D2>Il =
correntone di=20
Giovanni Berlinguer aderisce al corteo del 19 contro la legge Bossi-Fini =


sull'immigrazione </FONT></SPAN><BR><SPAN class=3Dfirma><FONT =
size=3D2></TXF>LUCA=20
FAZIO </FONT></SPAN><BR></TXT><SPAN class=3Dtesto1>
<P><FONT size=3D2></FONT></SPAN><BR></TXT><SPAN class=3Dtesto1>
<P><FONT size=3D2>"Cari compagni e care compagne", meglio tardi che mai. =
La novit=E0=20
=E8 che un pezzetto dei Ds, dopo mesi di cauti approcci con i tanti =
social forum=20
locali, ha deciso di far parte del variegato movimento antirazzista che =
il 19=20
gennaio scender=E0 in piazza contro la legge Bossi-Fini =
sull'immigrazione:=20
"Vogliamo invitare tutti gli iscritti e i simpatizzanti dei Democratici =
di=20
Sinistra...". Si tratta del <I>correntone</I> guidato da Giovanni =
Berlinguer,=20
che ieri ha battuto un colpo su <I>l'Unit=E0</I> con una lettera firmata =
da 22=20
nomi tra cui (oltre a Berlinguer) Gloria Buffo, Fulvia Bandoli, Pietro =
Folena,=20
Marco Fumagalli, Fabio Mussi, Cesare Salvi e Walter Vitali.<BR>Una =
lettera=20
calibratissima e dai tratti anche aspri - "il decreto Fini-Bossi =E8 un =
vero e=20
proprio atto di incivilt=E0, l'espressione di una cultura razzista, =
gretta,=20
irrispettosa, inutile" - per la cui stesura ci sono volute ore di =
discussione. E=20
chiss=E0 mai che il pezzo pi=F9 consistente del partito di Fassino alla =
fine non si=20
senta in dovere di rispondere positivamente all'invito di "criticare =
quei=20
processi di nuova accumulazione di ricchezza e di nuove forme di =
disuguaglianza=20
che sono parte essenziale degli attuali processi di questa =
mondializzazione solo=20
economica". Magari scendendo anche in piazza, meglio tardissimo che mai. =
"La=20
lettera =E8 stata scritta proprio con questo spirito, non ci sarebbero =
motivi per=20
non aderire a una manifestazione come questa, anche perch=E9 esprime una =

piattaforma seriamente riformista", spiega fiducioso Alessandro =
Genovesi,=20
coordinatore nazionale della mozione Berlinguer e firmatario =
dell'appello.=20
Dunque, per qualcuno sembrano finiti i tempi di governo che imponevano=20
disciplina di partito e flebili mugugni anche di fronte agli aspetti =
pi=F9=20
controversi della legge Turco-Napolitano, quelli che oggi spianano la =
strada=20
alla deriva razzista del centrodestra. "L'importanza dei temi affrontati =
dai=20
movimenti - spiega Genovesi - sta trovando l'interlocuzione di politici =
che=20
ormai hanno intenzione di diventare compagni di strada. I Ds non possono =

permettersi di non esserci dove c'=E8 un movimento di protesta contro =
Berlusconi.=20
Una parte del partito sui temi dell'immigrazione non intende pi=F9 fare =
sconti a=20
nessuno, adesso dobbiamo creare un patto di convivenza generale e la =
vera=20
partita =E8 sulle politiche sociali, poi se riusciamo a eliminare i =
centri di=20
permanenza temporanea, tanto meglio".<BR>Tom Benetollo, presidente =
dell'Arci, =E8=20
convinto che il 19 gennaio possa diventare una giornata molto =
importante, a=20
patto che, di fronte all'ampio consenso che si sta creando contro la =
legge=20
Bossi-Fini, nel centrosinistra si apra un dibattito leale e sincero dove =
ognuno=20
dica la sua per affrontare le questioni pi=F9 delicate. "Gli esponenti =
dei Ds=20
hanno fatto bene a firmare quell'appello - dice Benetollo - e credo che =
in=20
presenza di valori gi=E0 oggi largamente condivisi sia necessario =
cercare di=20
tradurli in un'azione di pressione politica. Naturalmente ci sono ancora =
nodi=20
irrisolti che partono dalla legge Turco-Napolitano, come la questione=20
incandescente dei centri di permanenza, ma credo che sia arrivato il =
momento di=20
affrontarli". Mentre il <I>correntone</I> =E8 in attesa di conoscere le =
intenzioni=20
dello stato maggiore dei Ds, alla manifestazione nazionale per i diritti =
degli=20
immigrati hanno gi=E0 aderito Dario Fo e Franca Rame, Bruno Trentin, don =
Ciotti,=20
monsignor Bettazzi, Raniero La Valle, don Gallo, Antonio Tabucchi, =
Cristiana Ali=20
Farah, Ribka Shibatu e Stefano Benni. </FONT></SPAN><BR></P>
<HR>
<SPAN class=3Docchiello><FONT size=3D2>COMMENTO</FONT></SPAN><BR><SPAN=20
class=3Dtitolo3><FONT size=3D5>Gli affari esteri </FONT></SPAN><BR><SPAN =

class=3Dfirma><FONT size=3D2></TXFC>RAFFAELE K. SALINARI *=20
</FONT></SPAN><BR></TXT><SPAN class=3Dtesto1>
<P><FONT size=3D2></FONT></SPAN><BR></ACM><SPAN class=3Dtesto1>
<P><FONT size=3D2>Le dimissioni di Ruggiero dalla Farnesina =
rappresentano=20
un'opportunit=E0 per riaprire il dibattito sui contenuti della politica =
estera del=20
nostro paese. Le polemiche di questi giorni, infatti, limitate alla =
misurazione=20
del gradiente di europeismo governativo, non rendono minimamente ragione =
della=20
reale posta in gioco. A questo proposito il chiarimento del premier, =
tramite il=20
suo portavoce, =E8 finalmente illuminante e segna la cifra d'insieme per =
le scelte=20
estere che l'Italia sar=E0 chiamata a fare: "Una politica estera =
orientata dagli=20
affari e per qualche tempo retta personalmente dal presidente del =
consiglio".=20
Questo =E8 lo scenario del futuro prossimo con, nel mezzo, un'annunciata =
riforma=20
della Farnesina.<BR>E' auspicabile, a questo punto, che quanti hanno a =
cuore la=20
necessit=E0 di riorientare verso la costruzione di un mondo pi=F9 giusto =
le scelte=20
di fondo che orientano le azioni della nostra politica estera battano =
pi=F9 di un=20
colpo. I punti di partenza ci sono tutti, anche se sino ad oggi =
l'opposizione=20
parlamentare, ed il movimento new global, dopo gli attentati negli Usa =
sembrano=20
averli dimenticati. Partiamo dalla famosa riforma della cooperazione =
allo=20
sviluppo, cecchinata in parlamento nella scorsa legislatura. Parlare di =
riforma=20
degli esteri e non rilanciare su quest'aspetto centrale vorrebbe dire =
azzerare=20
tutta la parte di sostegno al sud del mondo, alla faccia delle promesse =
fatte=20
nelle varie sedi internazionali, a partire da quelle sulla lotta =
all'Aids nel G8=20
di Genova. E come tacere sul misero 0,2% del Pil che dedichiamo a queste =

promesse?<BR>Durante il dibattito sull'ultima finanziaria poche voci si =
sono=20
alzate per difendere l'incremento di questi fondi. Sull'entrata in =
guerra=20
dell'Italia contro il regime afgano, sui bombardamenti dei civili, =
sull'utilizzo=20
strumentale degli aiuti umanitari a fini bellici non =E8 stato detto e =
denunciato=20
abbastanza, forse in quest'occasione si dovrebbe anche porre il problema =
di una=20
politica estera che rispetti l'articolo 11 della Costituzione. Sappiano =
poi gli=20
italiani, ed anche il presidente del consiglio, che una riforma organica =
della=20
Farnesina =E8 stata attuata proprio da quel Vattani che alcuni =
vorrebbero al=20
dicastero. Che non ci rifilino una riforma usata.<BR>Al di l=E0 delle =
posizioni in=20
materia di Europa quindi, che non esauriscono certo il campo degli =
impegni=20
politici internazionali, c'=E8 ampia materia affinch=E9 si possa aprire =
un dibattito=20
serrato sulle scelte di fondo e sugli strumenti per realizzarle. Quanti =
sono=20
impegnati nella "costruzione del mondo nuovo" non dovrebbero farsi =
sfuggire=20
un'occasione cos=EC significativa.<BR>* <I>presidente di Terre Des =
Hommes=20
International</I><BR></FONT></SPAN><BR></P><BR></DIV>
<P></P></FONT></BODY></HTML>

------=_NextPart_000_0097_01C1997D.5DEC1800--