ciao a tutt*
indubbiamente il tema e' al quanto delicato...
molto spesso si pensa alle prostitute solo come delle povere schiave
costrette a fare questo lavoro, e ineffetti in moltissimi casi e' cosi'.
anche se pensare al nostro caro Silvio come pappone numero 1 mi fa molto=20
schifo,
preferirei una situazione piu' sicura per le prostitute stesse.
Secondo me il problema sta anche in questa societa' che accetta il modo in=
cui
vanno le cose.
i/le bambin* crescono pensando di poter ottenere tutto con i soldi, e quando
cresce scopre che e' vero.
Sinceramente nn so cosa sarebbe meglio...
baci
pussy c(A)t
At 18.19 05/01/2002 +0100, you wrote:
>Da un articolo di repubblica.it:
>
>[...]
>"Guardi - dice il presidente del Consiglio Berlusconi - bisogna pulire le=
=20
>strade. Come molti italiani, non ne posso pi=F9 di vergognarmi a girare con=
=20
>i miei figli. Prostituzione ovunque, perizoma in mostra, e anche il resto,=
=20
>dappertutto, senza ritegno".
>
>"Magari - prosegue Berlusconi - bisogner=E0 aprire le case chiuse,=20
>regolarizzare, vedremo... di certo intanto, anche per tutelare quelle=20
>ragazze, di cui molte sono in schiavit=F9, intraprenderemo presto e con=20
>rigore estremo la lotta contro i criminali che le governano, e renderemo -=
=20
>assicura il presidente del Consiglio - di nuovo le strade praticabili=20
>dalle famiglie".
>
>E del tema oggi parla anche il ministro dell'Interno, Claudio Scajola.=20
>Che, prima del vertice con il capo della polizia, ha indicato due=20
>questioni da risolvere "con un'opera mirata": "La lotta contro lo spaccio=
=20
>della droga e il fenomeno scandaloso della prostituzione nelle strade, che=
=20
>sta diventando intollerabile".
>[...]
>
>---------------------------------------------
>
>Prostituzione, criminalita', case chiuse..... di mio nn credo che siano
>sinonimi, a differenza di come credono molti e soprattutto nn credo ke
>le kase kiuse siano la soluzione del "problema prostituzione"
>
>Ma nn ho certezze e permangono molti dubbi...
>vendere il proprio corpo nn e' la massima aspirazione, soprattutto quando
>si e' costrette a cinghiate e stupri.... o quando si e' costrette x
>necessita' di sopravvivenza, x droga e per altre merdate...
>
>Eppure ho sentito di donne che dikono, liberamente, meglio vendere
>il proprio corpo ke vendere il proprio cervello....
>Ho sentito dire ke, visto ke la societa' capitalista e' una societa'
>di compravendita, preferisco vendere e gestire il mio corpo ke alienarmi
>im fabbrika; ho sentito ki se lo rivendica anke in kiave antagonista
>e ki usa il corpo/merce come interpretazione marcata a fuoco della societa'
>oggetto e la combatte attraverso il proprio transgenderismo, etc... insomma
>ki vive questa contraddizione, la esaspera e la rivolta in faccia al mostro
>stesso ke l'ha creata, cioe' il commercio...
>
>consapevole ke il "problema" quindi e' nel cliente (=3Dsoldi =3Dmercato=20
>=3Dcapitalismo)
>e non in ki si prostituisce, mi kiedo, al di la' dei miei sogni
>rivoluzionari nei quali il mondo nn conoscera' prostituzione ma solo
>tanto sesso :P , quale e' ORA la garanzia che uno Stato dovrebbe, se mai lo
>dovrebbe, fornire a chi questa scelta la fa?
>
>Forse il problema andrebbe affrontato alla radice sociale, forse
>se le immigrate venissero accolte, avessero un lavoro, un alloggio, un'
>indennita' sanitaria, forse ...?
>
>nn so... la soluzione piu' facile sarebbe abbattere tutto, lo so,
>ma il problema c'e' x molte ed e' terribilmente reale, e se molte
>vivono il proprio "lavoro" come un incubo, altre che hanno scelto
>consapevolmente si portano appresso la loro scelta come un illegalita'
>obbligata, senza garanzie e certezze minime di un "normale lavoro"...
>
>nn so se sono stato chiaro... cmq lancio il sasso x la discussione...
>
>ciao!
>_______________________________________________
>Badgirlz-list mailing list
>Badgirlz-list@???
>http://www.inventati.org/mailman/listinfo/badgirlz-list