[Badgirlz-list] FUCK*OFF* luci corporee-incastri infiniti

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Author: sabotaje
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Subject: [Badgirlz-list] FUCK*OFF* luci corporee-incastri infiniti
trovato da qualke parte sulla rete di ordanomade, mi e' sembrato bello e
interessante per la lista:


FUCK*OFF*
luci corporee-incastri infiniti



"NON SONO UOMO! NON SONO DONNA! SONO IL RESIDUO DI MACCHINE CHE FANNO
L'AMORE. QUESTA DENSA MELASSA CHE COMPONE IL MIO SOGNO DI ESSERE..."

mark amerika, "Sangue Sessuale"

forte e prorompente si apre il dibattito,alle soglie del giubileo,sul ruolo
della sessualita' come "motore di ricerca" nelle cadenze esistenziali.
quando la repressione istituzional-culturale si spinge sull'appartenenza
dei singoli pori produttori emotivi,tracciando mappe di stereotipizzazioni
sessuali in cui schiacciare i territori del libero sentire e dell libero
divenire ,off si propone piede di corpo rispetto alle gabbie identitare di
genere proponendo un'articolazione di flirts visuali .
noi che siamo contemporaneamente il punto di vista che osserva questa opera
di mappatura istuzionale, e il corpo violentato dalla mappatura costrittiva
come una fortezza costruita su misura, contro la deprivazione sensoriale
giocata ad ogni livello abbiamo voglia di sentire in bocca il sapore del
Sangue Sessuale

"-l'amore non e' reale,- disse. -Questo e' reale-, e mi prese il pacco nel
palmo sudato"
mark amerika "Sangue Sessuale"

abbiamo voglia di godere di ogni spazio vuoto sfuggito alla
compartimentazione stagna tra eccitante/non-eccitante e allora scivoliamo
nelle spirali senza esito di "NOEMA" da San Francisco, dove protagonista
dell'atto sessuale e' il vuoto e l'assenza, il punto morto nel quale il
perfetto praticante di arti marziali ti conduce facendoti perdere l'equilibrio.
perche' noi desideriamo perdere gli equilibri e nello spaesamento costruire
un nuovo paesaggio sensoriale
il gioco che accende: stimolare ogni particella di un corpo senza organi
che soggiace all'organismo istituzionale.un corpo rimodellabile
complementarmente alla fluidita dei significati che gli scorrono
attraverso.e allora ecco apparire ,dai mulinelli di questo odorante magma
di immagini, la rivendicazione di mille diversita' che costruiscono le loro
impossibili architetture di luci - per questo iperreali - su cui la rosa
olografica del transgendersismo si espande.

basta con le dialettiche etero omo.basta con le bipolarita' maschio- femmina.

e' tempo di evocare immagini di sessualita' sincretiche che inglobino
pulsioni ed esplondano in azioni desideranti.
e' tempo di varcare i taboos piu profondi e vitetati dallo squallido
conformismo ideologico di genere e mescolare ogni forma di eccitazione
possibile in un mosaico sempre aperto a nuovi tasselli per fotografare
pensiero-corpo in movimento libero.
per ledere le ferite del pressappochismo culturale ingenuamente ci
confrontiamo con lo strumento visuale piu' esplicito: PORNOGRAFIA.

pornografia schietta,vivace ,soridente, ma soprattutto rappresentativa di
un'oltraggio alle barriere di inibizione che il velo impercetibile della
sovradeterminazione istituzionale ha costruito ,storicizzato e rese
dogmatiche .

una pornografia che si svincola dal dominio del mercato, indipendente e
autoprodotta, perche' il mercato e' un' artefatto creato da noi e che si
nutre del nostro desiderio attraversandolo. riconosciamo la nostra
promiscua e viscerale intimita' con la macchina-mercato e attraversiamolo
irrisoriamente creando nuovi possibili sentieri espressivi.

pornografia o estasi della coscienza collettiva nella sua ritmica
ripetitiva come forma della ripetizione sonora tribale attraverso il quale
condurre il corpo per sentire di conoscienza al di la dal sentire.

pornografia liberata dal dictat del lavoro e del denaro, inventata e creata
per il semplice piacere di un amplesso profondo fra telecamera e corpo
perche' nell'amplesso uno diventa L'ALTRO
pornografia il momento in cui perdere la mente in un peccato bruciante, per
trovarsi faccia a faccia e fottere le identita'.

corpi che si muovono all'unisono per far urlare cio' che di "sporco" c'e'
in loro,per troppo tempo soppresso da una bieca morale del lavoro e della
costrizione.addio la dovere.
addio all'identita'.

uno scenario orgiastico,strafottente,multiorganico,antidentitario ma
soprattuto autoirrisorio sta arrivando come un'asteroide apocalittico, per
entrarvi negli occhi ed insediare le vostre menti per liberare la vostra
schizofrenia latente.

il morbo delle libere sessualita' e' in agguato .
BEWARE.