Ciao a tutt*
come mi è stato fatto notare, la Segafredo ha mandato una sollecita risposta alla mail inviata a proposito della loro pubblicità, che scrivo qui sotto.
I ns colleghi della rete consumo critico romana (che incontrero' domani a Roma, spero!)hanno intavolato un'interessante riflessione sul tema, che consiglio di leggere (se avrete tempo) sui loro archivi in inventati.org.
Ciao,
Cate
PS: grazie, Paolo! btw, la tessera io non la fo'!
From: "Marco Comellini" <marco.comellini@???>
To: "Stefano Maero" <stefano@???>
Subject: Re: Pubblicità televisiva del caffe'
Date: Wed, 7 Nov 2001 18:25:47 +0100
Organization: Segafredo Zanetti S.p.A.
Egregi Signori,
con un certo stupore leggiamo le vostre critiche relativamente alla nuova campagna pubblicitaria Segafredo Zanetti.
Rispettando pienamente le vostre opinioni e la vostra civile e pacifica forma di protesta, non possiamo che rammaricarci sul contenuto di queste osservazioni.
Infatti, Segafredo da sempre è attiva da un punto di vista etico e siamo certi che molti di voi ne siano perfettamente consapevoli.
Noi siamo solidali con voi ma soprattutto nei fatti, perchè la nostra piantagione è concretamente ecosolidale e rispettosa delle condizioni di vita dei propri lavoratori:
* la piantagione è estremamente moderna ed utilizza attrezzature e metodi di produzione europei
* oltre alle normali retribuzioni, a tutti i lavoratori vengono garantiti tutti i regolari contributi (a differenza di molte altre realtà del resto del paese)
* sono impiegati fino a 2.000 lavoratori
* il 51% dei lavoratori sono donne, a differenza di quanto accade nel resto del paese. Molte di loro sono le "fiscali" ovvero sono a capo di un team, e la stessa responsabilità di tutti i lavoratori è affidata ad una donna
* ci sono molte ragazze madri, più che mai bisognose di lavorare, ai cui figli viene consentita un'adeguata scolarizzazione
* sono state costruite le case per i lavoratori, un centro per la "saude" che è una sorta di ospedale, mense attrezzate e condizioni igieniche di prim'ordine
* ogni giorno appositi pullman vengono a prendere i bambini dalle loro case all'interno della piantagione per accompagnarli a scuola e riportarli a casa. E' la più grande soddisfazione del signor Massimo Zanetti, proprietario e presidente della Segafredo, quella di mantenere fede alla promessa fatta al suo grande amico Ayrton Senna e alla sua associazione che aiuta i "ninos de rua"
Per avvalorare quanto appena affermato, ci permettiamo di suggerirvi la visione della trasmissione di Raiuno "Linea Verde" del 20 maggio 2001, dedicata al Brasile ed in particolare alla regione del Minas Gerais.
Parte della puntata di Linea Verde è stata registrata proprio presso le coltivazioni Segafredo, con il signor Zanetti che ha guidato i telespettatori nell'esplorazione dell'affascinante mondo del caffè verde, per certi versi così lontano e sconosciuto ai più.
Il signor Zanetti non ha mai voluto, lui in prima persona, che il nome Segafredo comparisse in alcun modo nella trasmissione: sua unica intenzione era celebrare questi mondi per i quali da sempre nutre profondi sentimenti di passione ed amore.
(Lo stesso giornalista conduttore di Linea Verde ha parlato di "...ordine e pulizia..." e di "...la piantagione è una sorta di giardino all'italiana...")
Segafredo Zanetti è una società e come tale è stata costituita allo scopo di conseguire un utile, che viene però anche utilizzato per investire in infrastutture e ristrutturazioni in paesi bisognosi e per consentire condizioni di lavoro basate su standard "occidentali" a persone che altrimenti non avrebbero di che vivere o che sarebbero costrette a vivere in condizioni di tutt'altro tipo.
Tutto questo a prescindere dal messaggio pubblicitario che non dovrebbe lasciare dubbi sul fatto che non si tratta della manna che scende dal cielo ma dello zucchero che Renzo Arbore (di cui vogliamo ricordare il suo continuo impegno sociale e la sua missione di testimonial a favore della Lega del Filo d'Oro) versa nella tazzina e che provoca un comprensibile senso di stupore e gioia ai nostri lavoratori che lo percepiscono come una inaspettata nevicata.
Desideriamo inoltre ricordare con piacere che, in tema di Fairtrade Labelling Organisations (FLO), nel nostro stabilimento in Olanda produciamo prodotti Max Havelaar, il cui partner in Italia come ben saprete è proprio Transfair (<
http://www.maxhavelaar.nl>
www.maxhavelaar.nl).
Confidiamo che queste nostre parole, suffragate da prove concrete, siano sufficienti a farvi comprendere quanto sia l'impegno di Segafredo verso un concetto di qualità totale: qualità verso i consumatori, ai quali viene garantito un controllo sulla naturalità del caffè fin dalla piantina, e qualità etica delle condizioni di vita dei produttori.
Restando a vostra completa disposizione per qualsiasi chiarimento, salutiamo cordialmente.
Segafredo Zanetti S.p.A.