Ok, ci abbiamo il vaticano, ahinoi
ma stiamo attente a prendere per "civiltà" la medicalizzazione totale della
nostra vita sessuale: Pillola a gogò senza nessuna informazione, se
dimentichiamo di prenderla magari un'ulteriore bombardamento di ormoni
(alias pillola del giorno dopo), se fallisce anche questo altra bomba di
ormoni (RU486)....
le case farmaceutiche si fregano le mani e le donne forse non ci guadagnano
un gran che sostituendo con dei farmaci la propria autoconsapevolezza e
delegando ad un medico la conoscenza del proprio corpo ..e facendo anche
un bel favore ai maschietti che così possono deresponsabilizzarsi del tutto
Ci sarebbe da parlarne molto a lungo
Noi a Milano anni fa abbiamo aperto un consultorio donne autogestito
all'interno di una casa occupata (Via dei Transiti), su tutte queste cose
abbiamo ragionato parecchio e anche autoprodotto un bel po' di materiale che
possiamo mettere in comune.
Chiudo con un interrogativo cosmico: com'è che la pillola Diane (che in
germania è stata tolta dal mercato per elevata tossicità) nella
cattolicissima Italia continua ad essere prescritta A CHIUNQUE mentre le
creme spermicide -tutte- sono scomparse dalle farmacie?
ciao a tutt* Sandra
