Autore: Sconosciuto Data: Oggetto: [Badgirlz-list] La RU486
Ciao a tutte/i
In quasi tutta europa, ormai, viene utilizzata la RU486, un metodo abortivo
non chirugico.
L'Italia, come al solito, e' sempre l'ultima per quanto riguarda
l'approvazioni di leggi che riguardano le donne, il controllo delle nascite
e i contraccetivi.
cio' ci da solo piu' ragione di credere che l'Italia ha una dittatura velata
(manco troppo!) che ha il nome di vaticano!!!
di che cosa si tratta?
In Svizzera, questo metodo puo' essere prescritto entro la 7a settimana a
partire dal primo giorno dell'ultima mestruazione. L'interruzione viene
effettuata ambulatoriamente, sia in clinica sia in uno studio medico, con
due farmaci: la Mifegyne (conosciuta anche con il nome di RU 486) e una
prostaglandina. La Mifegyne blocca gli effetti dell'ormone progesterone
interrompendo lo sviluppo della gravidanza. La prostaglandina induce
contrazioni uterine e provoca l'espulsione dei tessuti embrionali.
In presenza di personale medico, la donna assume tre compresse di Mifegyne.
Poco dopo puo' rientrare a casa. Due giorni dopo, due compresse di
prostaglandina sono anch'esse prese nello studio medico o in clinica. La
donna rimane in osservazione per alcune ore. Per circa due terzi delle donne
l'espulsione dei tessuti embrionali avviene in questo periodo, per alcune
avviene piu' tardi a casa. A questo stadio molto precoce, l'embrione misura
tra i 2 e gli 8 mm, a seconda della durata della gravidanza.
Circa due settimane dopo la presa della prostaglandina viene effettuata una
visita di controllo.
Fa piu' o meno male?
Solitamente vi sono dei crampi addominali leggermente piu' dolorosi di
quelli mestruali, che cessano rapidamente. A volte questi dolori possono
essere piu' forti o perdurare. Se del caso, le verranno somministrati degli
antidolorifici, e comunque bisogna considerare che non vengono usati
anestesia, una delle cause pricipali dei malesseri durante l'iterruzione di
gravidanza.
Solitamente dopo l'espulsione vi sono perdite di sangue un po' piu'
abbondanti di una mestruazione normale. Durano circa 9 giorni, in alcuni
casi anche piu' a lungo.
rischi e complicazioni:
I rischi sono piccoli per entrambi i metodi. Le complicazioni gravi
occorrono in meno dell'uno per cento dei casi. Raramente si manifestano
ulteriori problemi di salute. L'intervento non aumenta il rischio di non
piu' poter avere bambini ulterioramente. I problemi psichici non sono piu'
frequenti con il metodo farmacologico che non quello chirurgico.
Forti perdite di sangue o espulsione incompleta, con conseguente necessita'
di una aspirazione per eliminare i resti dei tessuti embrionali rimasti
nella cavita' uterina.
Insuccesso del metodo e continuazione della gravidanza. In questo caso e'
necessaria un'ulteriore aspirazione (intervento chirurgico).
Entrambi i metodi sono efficaci e sicuri. In rari casi il medico deve
sconsigliare l'uno o l'altro per ragioni legate alla salute della donna
coinvolta.
Esistono pero' delle differenze riguardanti il periodo entro il quale la
donna si deve decidere e anche riguardanti la percezione dei due metodi. E'
importante tenere conto di queste differenze.
L'interruzione farmacologica si offre per le donne che sono giunte
rapidamente alla chiara decisione di interrompere la gravidanza. Le donne
che si decidono piu' tardi o hanno bisogno di un tempo di riflessione piu'
esteso, devono ricorrere all'intervento chirurgico.
queste sono alcune cose prese su internet...
....ma parlando a livello umano penso che sia importante avere una liberta'
di scelta.
Non credo alla bonta' delle Multinazionali farmaceutiche, ma credo che sia
giusto rendere un'esperianza, gia' abbastanza difficile, il meno pesante
possibile.