[Forumlucca] rassegna stampa fatti di sabato

Poista viesti

Vastaa
Lähettäjä: ei tiedossa
Päiväys:  
Aihe: [Forumlucca] rassegna stampa fatti di sabato
This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_002E_01C15A3D.880DDF80
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


      domenica 21 ottobre 2001  =20
      Affollato il corteo del movimento
      Parla una donna afghana
      =ABHanno distrutto il Paese=BB
      La giornata si =E8 conclusa con una festa al liceo Vallisneri


      di Giulio Sensi


      LUCCA. Sono arrivati da tutta la provincia, ma anche da altre =
citt=E0 toscane, per partecipare alla manifestazione organizzata dalle =
realt=E0 del movimento lucchese, partiti e gruppi politici per =
protestare contro i bombardamenti degli Usa sull'Afghanistan e contro il =
raduno di Forza Nuova allo stadio.
      Uno striscione con la scritta =ABfermare la guerra=BB ha aperto il =
corteo colorato e pacifico, formato da parecchie centinaia di =
manifestanti, che ha scandito slogan contro i bombardamenti e canti =
antifascisti.
      Un centinaio di polizia e carabinieri hanno seguito i manifestanti =
dalla partenza alle 16.30 in Piazza San Michele fino a Piazza San =
Frediano, per poi risalire verso San Michele.
      Forte =E8 stato il momento di chiusura della manifestazione dove =
hanno preso la parola due donne, un'afghana e un'italiana, che hanno =
vissuto a Kabul dove adesso non possono pi=F9 ritornare. =ABHo vissuto =
molti anni a Kabul - ha detto Gabriella Bruchman, originara di Firenze - =
e ho assistito alla distruzione di un Paese che non era mai stato =
colonizzato. Prima dell'arrivo dei sovietici c'erano donne ministre. =
Dopo, la classe intellettuale fu sterminata e il paese distrutto. Sei =
milioni di afghani fuggirono dal paese e ancora oggi continuano a =
fuggire, come se fosse caduta una bomba atomica=BB.
      Sentito e applaudito =E8 stato l'intervento di Farida Akcram, =
donna afghana e vicepresidente dell'associazione franco-afghana =
=ABAfrane=BB, che da pi=F9 di venti anni lavora per migliorare la =
situazione sociale dell'Afghanistan.
      =ABNel mio Paese non esistono pi=F9 i sistemi scolastici, sanitari =
e qualsiasi altra cosa che avevamo sviluppato in centinaia di anni con =
fatica e con le poche risorse disponibili. La siccit=E0 impoverisce la =
terra, non ci sono semi, non c'=E8 acqua=BB.
      Incisivo =E8 stato l'appello alla solidariet=E0 concreta per il =
suo popolo. =ABAnimali e persone non sopravviveranno all'inverno se non =
arriva solidariet=E0. Chi ancora vive l=E0 spera di non essere =
dimenticato=BB. Le due donne hanno sottolineato soprattutto come i =
bombardamenti siano l'ennesima sofferenza per un popolo allo stremo. =
=ABE' strano che chi ha contribuito a fare prendere il potere ai Taleban =
ora contunui nella distruzione bombardando le nostre citt=E0. Noi non =
siamo terroristi, fondamentalismo e taleban sono estranei al popolo =
afghano=BB. Sotto la pioggia battente ha preso la parola anche Julian =
Lici, albanese del coordinamento lavoratori migranti: =ABNoi abbiamo =
sofferto la guerra e condanniamo la guerra come il terrorismo. Molti di =
noi vivono senza case perch=E8 il Comune non trova spazi per chi ha =
bisogno, mentre concede a Forza Nuova gli spazi che chiede=BB.
      La giornata, conclusasi con una festa al liceo Vallisneri, ha =
visto la soddisfazione delle realt=E0 organizzatrici. =ABE' necessario =
bloccare la spirale del terrore e la logica cieca della vendetta, di cui =
le vittime restano sempre i popoli e le loro aspirazioni =
democratiche=BB.



-------------------------------------------------------------------------=
-

            L'unico episodio un po' movimentato=20


          =20
            L'unico episodio un po' movimentato della giornata si =E8 =
registrato intorno alle 19,15 all'uscita della citt=E0 a Porta Elisa. Un =
gruppetto di persone, intenzionato a recarsi verso lo stadio per =
protestare, ha avuto un diverbio con le forze dell'ordine. Sono volate =
alcune manganellate, ma gli animi si sono subito placati.=20
          =20
            Porta Elisa: qualche manganellata
            ma gli animi si calmano subito


          =20


            Tanto rumore per nulla. O quasi. La festa =ABblindata=BB di =
Forza Nuova =E8 passata sulla citt=E0 senza scatenare, per fortuna, il =
temuto pandemonio generale. Trecento fra poliziotti e carabinieri a =
sorvegliare lo stadio Porta Elisa, dove gli =ABaficionados=BB di Forza =
Nuova, quasi duecento, si sono ritrovati fino a tarda sera per l'attesa =
manifestazione regionale. Ma non =E8 accaduto nulla. Nessuno scontro, =
nessun contatto tra opposti schieramenti. Al Porta Elisa, infatti, non =
si =E8 fatto vedere nessuno dei manifestanti di sinistra che avevano =
duramente contestato l'iniziativa. Ha prevalso il buonsenso. E in questo =
lungo sabato di attesa e di sbadigli, allo stadio (dove sventolava in =
cima al pennone la bandiera nera di FN) si =E8 cos=EC giocato un... =
derby con una squadra sola.=20
            Meglio cos=EC, ovviamente. Blindati, furgoni, camionette, =
poliziotti, carabinieri e unit=E0 cinofile, scudi e reti antisfondamento =
sono rimasti per tutto il giorno a sbarrare le strade attorno allo =
stadio. Tutti schierati in attesa di qualcosa. Ma la =ABgabbia=BB non =
=E8 stata assaltata. Dentro, nel parterre del Porta Elisa, i =
simpatizzanti di Forza Nuova hanno potuto seguire in tutta =
tranquillit=E0 la propria manifestazione, culminata con l'intervento del =
segretario nazionale Roberto Fiore e conclusa da un concerto.=20
            Intanto nel pomeriggio, nel centro storico, i movimenti =
pacifisti, Arci, Cgil e partiti della sinistra hanno dato vita a un =
corteo contro la guerra e anche contro Forza Nuova. Sono partiti da =
piazza San Michele alle 16.30, inneggiando al pacifismo e manifestando =
la propria disapprovazione nei confronti dei raid arei sui cieli afgani, =
ma ben presto i cori si sono indirizzati inevitabilmente ai =
simpatizzanti di destra, riunitisi in contemporanea allo stadio. In =
testa ai manifestanti, uno striscione molto artistico, ma poco leggibile =
contro la guerra ai talebani, subito seguito da un altro, gigantesco, =
scritto da extra-comunitari per rivendicare il diritto di cittadinanza. =
Dietro di loro un piccolo motocarro con un mixer improvvisato e tanta =
musica. E ancora chitarre e percussioni, per far risuonare maggiormente =
il messaggio nelle vie del centro storico, presidiate da carabinieri e =
polizia. Alcune centinaia i manifestanti, in un turbinio di bandiere e =
lenzuola colorate. Una buona rappresentanza da altre zone della Toscana, =
in particolare da Pisa e Viareggio. Per quasi due ore il corteo si =E8 =
snodato per le zone pi=F9 trend dello =ABstruscio=BB pomeridiano del =
tranquillo sabato lucchese. Unica nota di rilievo i cori: =
inevitabilmente contro il movimento di Forza Nuova. La marcia della pace =
quindi si =E8 trasformata fin da subito in un'occasione di contestazione =
verso la festa nel parterre del Porta Elisa. Ma fortunatamente tutto si =
=E8 limitato alla contestazione verbale. Il corteo pacifista ha toccato =
anche via Fillungo e piazza Napoleone, prima di arrivare nuovamente in =
piazza S. Michele, dove i partecipanti hanno ascoltato, tra le altre, la =
testimonianza di una donna che ha vissuto per lunghi anni in Afganistan. =
Alle 18.30 la manifestazione =E8 stata sciolta. Poi tutti a casa.=20
            (hanno collaborato Diego Casali e Samuele Scino)=20
            di Paolo Pacini=20


          =20
            domenica 21 ottobre 2001  =20
            Non ci sono stati i temuti scontri che caratterizzarono la =
giornata del 25 Aprile
            Senza incidenti la festa di Forza Nuova


            p.b.


            LUCCA. Gli scontri temuti alla vigilia non ci sono stati.
            Il replay del 25 aprile non =E8 andato in scena ieri allo =
stadio di Porta Elisa dove dal primo pomeriggio e fino a notte si =E8 =
svolto il raduno regionale di Forza Nuova a cui hanno preso parte un =
centinaio di persone giunte da tutta la Toscana per partecipare ai =
dibattiti promossi dal movimento di estrema destra.
            Il clima di tensione si =E8 stemperato quasi subito. Solo =
nel tardo pomeriggio si era diffusa qualche voce secondo la quale alcuni =
manifestanti della sinistra antiglobal volevano recarsi nella zona del =
Porta Elisa per contestare l'iniziativa dei forzanovisti. Propositi che =
poi non si sono concretizzati e che hanno consentito allo schieramento =
di poliziotti e carabinieri, in equipaggiamento antisommossa, di =
mantenere il presidio attorno allo stadio in assoluta tranquillit=E0.
            Soprattutto i giovani hanno assistito ai dibattiti in =
programma. Il palco per i relatori, allestito nel parterre del Porta =
Elisa tra la tribuna coperta e il campo di gara, ha ospitato interventi =
su economia, aborto e massoneria.
            Poi il gran finale con l'arrivo del segretario nazionale di =
Forza Nuova, Roberto Fiore. Poco dopo le 18,30 il leader del movimento =
=E8 entrato nello stadio accolto dagli applausi dei militati. Al =
dibattito politico sono seguite le esibizioni di alcuni gruppi musicali. =
E sul raduno =E8 calato il sipario delle polemiche.=20


--------------------------------------------------------------------

          =20
            Tanto rumore per nulla. O quasi. La=20


          =20
            Tanto rumore per nulla. O quasi. La festa =ABblindata=BB di =
Forza Nuova =E8 passata sulla citt=E0 senza scatenare, per fortuna, il =
temuto pandemonio generale. Trecento fra poliziotti e carabinieri a =
sorvegliare lo stadio Porta Elisa, dove gli =ABaficionados=BB di Forza =
Nuova, quasi duecento, si sono ritrovati fino a tarda sera per l'attesa =
manifestazione regionale. Ma non =E8 accaduto nulla. Nessuno scontro, =
nessun contatto tra opposti schieramenti. Al Porta Elisa, infatti, non =
si =E8 fatto vedere nessuno dei manifestanti di sinistra che avevano =
duramente contestato l'iniziativa. Ha prevalso il buonsenso.=20
          =20
            domenica 21 ottobre 2001  =20
            Assemblea a Firenze in vista di un Social forum italiano
            No global, un popolo
            in cerca di identit=E0
            La madre di Giuliani =ABRestate uniti=BB. Via ai =
=ABboicottaggi=BB



            FIRENZE. Tutto in un'estate: il G8, gli scontri di Genova, =
l'attentato alle Torri Gemelle, la guerra in Aghanistan e la marcia =
Perugia-Assisi. Ci sono abbastanza argomenti da discutere per il =
movimento antiglobalizzazione che, riunito per la prima volta in =
assemblea nazionale, cerca di ridefinire ruolo, obiettivi, identit=E0. =
Sotto i capannoni della ex Stazione Leopolda, a Firenze, c'=E8 l'intero =
spaccato del movimento: giovani alternativi e meno giovani in giacca. =
Tutte le anime del movimento: Cobas e =ABantagonisti=BB, ex tute bianche =
ora =ABDisobbedienti=BB, l'Arci, Lilliput, esponenti =
dell'associazionismo, del Prc, della sinistra Cgil.
            C'=E8 anche Adelaide Giuliani, madre di Carlo, il giovane =
morto negli scontri a Genova. =ABVi prego di essere grandi - dice - come =
lo =E8 questo movimento, forti e di non lasciarvi dividere=BB. =ABCarlo =
non faceva distinzioni tra i suoi amici, non guardava al colore della =
pelle, agli abiti, alla religione, ma guardava nel cuore. Anche noi =
guardiamoci nel cuore e stiamo uniti=BB.
            Quello che tutti si aspettano dall'assemblea di Firenze =E8 =
un =ABnuovo patto=BB, teso a raccogliere le risorse dei circa 90 Social =
Forum locali sparsi in tutta Italia, in vista della costituzione di un =
Social Forum italiano, da varare subito prima o subito dopo la scadenza =
del gennaio- febbraio a Porto Alegre.
            C'era una volta Genova. Le manifestazioni contro il G8 hanno =
segnato =ABl'affacciarsi di una generazione alla politica=BB o il =
ritorno di molti all'impegno politico, secondo Vittorio Agnoletto. Ma il =
=ABpatto di lavoro=BB su cui si =E8 basata quell'esperienza =E8 ora da =
riscrivere anche sulla base dei nuovi obiettivi: lotta alla guerra e al =
terrorismo, giustizia ed equit=E0 sociale tra nord e sud del mondo.
            Dal Gsf all'Fsi. Il Forum Sociale Italiano =E8 la =
prospettiva in cui si muove il movimento. A Firenze si dovranno porre le =
basi di un documento, un nuovo =ABpatto di lavoro=BB, che raccolga forze =
e stimoli dei Forum locali.
            L'organizzazione. L'Fsi =ABnon sar=E0 un partito politico=BB =
dice Agnoletto, =ABe non per forza dovr=E0 essere d'accordo su tutto, ma =
avere precisi obiettivi comuni: contro la guerra e il terrorismo, per la =
giustizia sociale, contro la globalizzazione=BB.
            Guerra e pace. Quanto accaduto l'11 settembre in Usa =E8 =
=ABun attentato criminale. Ma vogliamo verit=E0 e giustizia, cos=EC come =
l'abbiamo chiesta - =E8 ancora Agnoletto - la sera del 20 luglio a =
Genova dopo la morte di Carlo Giuliani=BB. Comune a tutti l'impegno =
contro la guerra e la convinzione che lo scontro in atto =E8 per il =
controllo delle fonti petrolifere che Bin Laden =ABcopre=BB con =
l'integralismo religioso e impugnando la bandiera della Palestina, =
=ABuna bandiera che i palestinesi sanno portare da soli=BB.
            Il boicottaggio. =ABAbbiamo un sogno: cambiare il mondo e =
non amministrare l'esistente=BB, dice Luca Casarini. La proposta che ha =
i maggiori consensi della platea =E8 quella del boicottaggio di prodotti =
forniti da aziende che =ABdanneggiano il sud del mondo=BB.



--------------------------------------------------------------------
          =20
            Scuola della pace, Zanchetta direttore=20
            A febbraio l'arrivo di monsignor Ruiz


          =20
            =ABLa pace =E8 un valore. Non cammina da sola e deve essere =
messa in rapporto con i concetti di giustizia e solidariet=E0=BB. Con =
queste parole Aldo Zanchetta, nuovo direttore della Scuola della pace, =
ha illustrato ieri mattina progetti supportati dalla Provincia di Lucca. =
Il neo-responsabile, che da tempo =E8 impegnato nel mondo del =
volontariato, ha sottolineato l'importanza della presa di coscienza di =
tutti gli individui per capire i meccanismi che regolano il mondo. =ABIl =
lavoro - ha commentato Zanchetta - si svilupper=E0 in tre direzioni: le =
iniziative volte alla giustizia, la responsabilit=E0 e la solidariet=E0, =
il progetto dei testimoni del nostro tempo (a febbraio dovrebbe venire a =
Lucca monsignor Samuel Ruiz, candidato al premio Nobel per la pace) ed =
infine l'allestimento di un forum permanente della solidariet=E0=BB. La =
scuola =E8 aperta a tutta la cittadinanza ed i lavori avranno inizio =
indicativamente da gennaio 2002.=20


          =20
            domenica 21 ottobre 2001  =20
            IN PROVINCIA
            Scuola della pace,
            Zanchetta direttore



            LUCCA. =C8 stato presentato dal presidente della Provincia, =
Andrea Tagliasacchi, il nuovo direttore della scuola della pace. =C8 =
Aldo Zanchetta, impegnato nel mondo del volontariato. Zanchetta (che =
succede a Massimo Toschi), 65 anni, ex industriale =E8 laureato in =
ingegneria chimica.
            Consigliere comunale a Capannori, lavora nella commissione =
America Latina di Mani Tese dove segue i progetti di solidariet=E0 per =
il Brasile e il Messico. Zanchetta ha affermato che il lavoro si =
svilupper=E0 in tre direzioni: le iniziative volte alla =ABcreazione di =
un mondo pi=F9 giusto, responsabile e solidale=BB; il progetto =
=ABTestimoni del nostro tempo=BB, e l'allestimento di un =ABForum =
permanente della solidariet=E0=BB. Attraverso il Forum della =
solidariet=E0, la scuola della pace intende sostenere e far conoscere le =
attivit=E0 concrete di solidariet=E0 internazionale promosse dalle =
realt=E0 di base del territorio: le associazioni.


          =20
            domenica 21 ottobre 2001  =20
            Appello del vescovo per aiutare
            la popolazione dell'Afghanistan


            a.p.


            LUCCA. In questa domenica la chiesa cattolica celebra la =
75=AA giornata missionaria mondiale, istituita da Pio XI nel 1927. In =
occasione di questa ricorrenza l'arcivescovo Bruno Tommasi ha =
indirizzato un messaggio ai fedeli dell'archidiocesi, affinch=E8 a tutte =
le celebrazioni parrocchiali sia dato un carattere missionario. =
L'annuncio del vangelo costituisce il compito principale di ogni =
battezzato. Gli avvenimenti che in questi giorni stanno minacciando la =
=ABserena convivenza tra popoli di diversa cultura=BB, ha scritto =
monsignor Tommasi, fanno capire =ABquanto sia urgente l'annuncio del =
Vangelo di Ges=F9 Cristo=BB. Un secondo scopo di questa giornata =E8 =
finalizzato a sostenere, con la preghiera e con le offerte, la vita =
delle giovani Chiese, dove lavorano anche molti missionari lucchesi. =
Sacerdoti della chiesa di Lucca, sono presenti in terra africana in =
Rwanda e in Brasile a Rio Branco, ma altri sessanta tra religiosi e =
religiose appartenenti ad istituti e Congregazioni della diocesi, =
operano in campo missionario. Concludendo il proprio messaggio monsignor =
Tommasi invita a considerare il dramma che stanno vivendo milioni di =
persone innocenti in Afghanistan. C'=E8 bisogno urgente di aiuti =
umanitari, che aumentano con l'avvicinarsi dell'inverno. La mancanza di =
alimenti, medicinali e mezzi causerebbe la morte di numerose persone =
innocenti, in particolare bambini. La Caritas diocesana =E8 attiva a =
sostegno dei milioni di profughi afghaani. Per sostenere gli interventi =
in atto si possono inviare offerte alla Caritas Diocesana indicando la =
causale =ABProfughi e vittime nuova guerra=BB, conto corrente postale n. =
100011559 intestato a Curia Arcivescovile Lucca - sez. Caritas =
Diocesana; oppure versando sul C/C bancario n. 18750 16 13 Abi 6200 Cab =
13701 C.R.L. Archidiocesi di Lucca - sez. Caritas - Piazzale Arrigoni.=20


--------------------------------------------------------------------

          =20


    =20





------=_NextPart_000_002E_01C15A3D.880DDF80
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META content=3D"text/html; charset=3Diso-8859-1" =
http-equiv=3DContent-Type>
<META content=3D"MSHTML 5.00.2614.3500" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff><FONT face=3DArial size=3D2>
<TABLE border=3D0>
  <TBODY>
  <TR>
    <TD width=3D393><FONT face=3DArial size=3D1>domenica 21 ottobre =
2001</FONT></TD>
    <TD width=3D164>&nbsp;</TD></TR>
  <TR>
    <TD vAlign=3Dtop width=3D393><!-- INIZIO ll101a  --><FONT =
color=3D#000000=20
      face=3DArial size=3D2><STRONG></STRONG></FONT><FONT =
color=3D#000000 face=3DArial=20
      size=3D5><STRONG>Affollato il corteo del =
movimento<BR></STRONG></FONT><FONT=20
      color=3D#000000 face=3DArial size=3D2><STRONG>Parla una donna =
afghana<BR>=ABHanno=20
      distrutto il Paese=BB<BR></STRONG></FONT><FONT color=3D#000000 =
face=3DArial=20
      size=3D2><STRONG>La giornata si =E8 conclusa con una festa al =
liceo=20
      Vallisneri<BR></STRONG></FONT><FONT color=3D#000000 face=3DArial =
size=3D1><BR>di=20
      Giulio Sensi<BR></FONT><FONT color=3D#000000 face=3DArial =
size=3D2><BR>LUCCA.=20
      Sono arrivati da tutta la provincia, ma anche da altre citt=E0 =
toscane, per=20
      partecipare alla manifestazione organizzata dalle realt=E0 del =
movimento=20
      lucchese, partiti e gruppi politici per protestare contro i =
bombardamenti=20
      degli Usa sull'Afghanistan e contro il raduno di Forza Nuova allo=20
      stadio.<BR>Uno striscione con la scritta =ABfermare la guerra=BB =
ha aperto il=20
      corteo colorato e pacifico, formato da parecchie centinaia di=20
      manifestanti, che ha scandito slogan contro i bombardamenti e =
canti=20
      antifascisti.<BR>Un centinaio di polizia e carabinieri hanno =
seguito i=20
      manifestanti dalla partenza alle 16.30 in Piazza San Michele fino =
a Piazza=20
      San Frediano, per poi risalire verso San Michele.<BR>Forte =E8 =
stato il=20
      momento di chiusura della manifestazione dove hanno preso la =
parola due=20
      donne, un'afghana e un'italiana, che hanno vissuto a Kabul dove =
adesso non=20
      possono pi=F9 ritornare. =ABHo vissuto molti anni a Kabul - ha =
detto Gabriella=20
      Bruchman, originara di Firenze - e ho assistito alla distruzione =
di un=20
      Paese che non era mai stato colonizzato. Prima dell'arrivo dei =
sovietici=20
      c'erano donne ministre. Dopo, la classe intellettuale fu =
sterminata e il=20
      paese distrutto. Sei milioni di afghani fuggirono dal paese e =
ancora oggi=20
      continuano a fuggire, come se fosse caduta una bomba =
atomica=BB.<BR>Sentito=20
      e applaudito =E8 stato l'intervento di Farida Akcram, donna =
afghana e=20
      vicepresidente dell'associazione franco-afghana =ABAfrane=BB, che =
da pi=F9 di=20
      venti anni lavora per migliorare la situazione sociale=20
      dell'Afghanistan.<BR>=ABNel mio Paese non esistono pi=F9 i sistemi =
scolastici,=20
      sanitari e qualsiasi altra cosa che avevamo sviluppato in =
centinaia di=20
      anni con fatica e con le poche risorse disponibili. La siccit=E0 =
impoverisce=20
      la terra, non ci sono semi, non c'=E8 acqua=BB.<BR>Incisivo =E8 =
stato l'appello=20
      alla solidariet=E0 concreta per il suo popolo. =ABAnimali e =
persone non=20
      sopravviveranno all'inverno se non arriva solidariet=E0. Chi =
ancora vive l=E0=20
      spera di non essere dimenticato=BB. Le due donne hanno =
sottolineato=20
      soprattutto come i bombardamenti siano l'ennesima sofferenza per =
un popolo=20
      allo stremo. =ABE' strano che chi ha contribuito a fare prendere =
il potere=20
      ai Taleban ora contunui nella distruzione bombardando le nostre =
citt=E0. Noi=20
      non siamo terroristi, fondamentalismo e taleban sono estranei al =
popolo=20
      afghano=BB. Sotto la pioggia battente ha preso la parola anche =
Julian Lici,=20
      albanese del coordinamento lavoratori migranti: =ABNoi abbiamo =
sofferto la=20
      guerra e condanniamo la guerra come il terrorismo. Molti di noi =
vivono=20
      senza case perch=E8 il Comune non trova spazi per chi ha bisogno, =
mentre=20
      concede a Forza Nuova gli spazi che chiede=BB.<BR>La giornata, =
conclusasi=20
      con una festa al liceo Vallisneri, ha visto la soddisfazione delle =
realt=E0=20
      organizzatrici. =ABE' necessario bloccare la spirale del terrore e =
la logica=20
      cieca della vendetta, di cui le vittime restano sempre i popoli e =
le loro=20
      aspirazioni democratiche=BB.<BR><BR></FONT>
      <HR>
      <BR><!-- FINE --><FONT size=3D2>
      <TABLE border=3D0 cellPadding=3D0 cellSpacing=3D0 width=3D468>
        <TBODY>
        <TR>
          <TD><FONT color=3D#000000 face=3D"Arial, HELVETICA"=20
            size=3D4><STRONG><B>L'unico episodio un po' movimentato=20
            </B></STRONG></FONT><BR><BR></TD></TR>
        <TR>
          <TD>
            <DIV align=3Djustify><FONT=20
            face=3D"Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif" =
size=3D2>L'unico episodio=20
            un po' movimentato della giornata si =E8 registrato intorno =
alle 19,15=20
            all'uscita della citt=E0 a Porta Elisa. Un gruppetto di =
persone,=20
            intenzionato a recarsi verso lo stadio per protestare, ha =
avuto un=20
            diverbio con le forze dell'ordine. Sono volate alcune =
manganellate,=20
            ma gli animi si sono subito placati.</FONT>=20
        </DIV><BR><!--msn--></TD></TR></TBODY></TABLE>
      <TABLE border=3D0 cellPadding=3D0 cellSpacing=3D0 width=3D468>
        <TBODY>
        <TR>
          <TD><FONT color=3D#000000 face=3D"Arial, HELVETICA"=20
            size=3D4><STRONG><B>Porta Elisa: qualche manganellata<BR>ma =
gli animi=20
            si calmano subito</B></STRONG></FONT><BR><BR></TD></TR>
        <TR>
          <TD>
            <DIV align=3Djustify><FONT=20
            face=3D"Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif" =
size=3D2><BR>Tanto rumore=20
            per nulla. O quasi. La festa =ABblindata=BB di Forza Nuova =
=E8 passata=20
            sulla citt=E0 senza scatenare, per fortuna, il temuto =
pandemonio=20
            generale. Trecento fra poliziotti e carabinieri a =
sorvegliare lo=20
            stadio Porta Elisa, dove gli =ABaficionados=BB di Forza =
Nuova, quasi=20
            duecento, si sono ritrovati fino a tarda sera per l'attesa=20
            manifestazione regionale. Ma non =E8 accaduto nulla. Nessuno =
scontro,=20
            nessun contatto tra opposti schieramenti. Al Porta Elisa, =
infatti,=20
            non si =E8 fatto vedere nessuno dei manifestanti di sinistra =
che=20
            avevano duramente contestato l'iniziativa. Ha prevalso il =
buonsenso.=20
            E in questo lungo sabato di attesa e di sbadigli, allo =
stadio (dove=20
            sventolava in cima al pennone la bandiera nera di FN) si =E8 =
cos=EC=20
            giocato un... derby con una squadra sola. <BR>Meglio cos=EC, =


            ovviamente. Blindati, furgoni, camionette, poliziotti, =
carabinieri e=20
            unit=E0 cinofile, scudi e reti antisfondamento sono rimasti =
per tutto=20
            il giorno a sbarrare le strade attorno allo stadio. Tutti =
schierati=20
            in attesa di qualcosa. Ma la =ABgabbia=BB non =E8 stata =
assaltata. Dentro,=20
            nel parterre del Porta Elisa, i simpatizzanti di Forza Nuova =
hanno=20
            potuto seguire in tutta tranquillit=E0 la propria =
manifestazione,=20
            culminata con l'intervento del segretario nazionale Roberto =
Fiore e=20
            conclusa da un concerto. <BR>Intanto nel pomeriggio, nel =
centro=20
            storico, i movimenti pacifisti, Arci, Cgil e partiti della =
sinistra=20
            hanno dato vita a un corteo contro la guerra e anche contro =
Forza=20
            Nuova. Sono partiti da piazza San Michele alle 16.30, =
inneggiando al=20
            pacifismo e manifestando la propria disapprovazione nei =
confronti=20
            dei raid arei sui cieli afgani, ma ben presto i cori si sono =


            indirizzati inevitabilmente ai simpatizzanti di destra, =
riunitisi in=20
            contemporanea allo stadio. In testa ai manifestanti, uno =
striscione=20
            molto artistico, ma poco leggibile contro la guerra ai =
talebani,=20
            subito seguito da un altro, gigantesco, scritto da =
extra-comunitari=20
            per rivendicare il diritto di cittadinanza. Dietro di loro =
un=20
            piccolo motocarro con un mixer improvvisato e tanta musica. =
E ancora=20
            chitarre e percussioni, per far risuonare maggiormente il =
messaggio=20
            nelle vie del centro storico, presidiate da carabinieri e =
polizia.=20
            Alcune centinaia i manifestanti, in un turbinio di bandiere =
e=20
            lenzuola colorate. Una buona rappresentanza da altre zone =
della=20
            Toscana, in particolare da Pisa e Viareggio. Per quasi due =
ore il=20
            corteo si =E8 snodato per le zone pi=F9 trend dello =
=ABstruscio=BB=20
            pomeridiano del tranquillo sabato lucchese. Unica nota di =
rilievo i=20
            cori: inevitabilmente contro il movimento di Forza Nuova. La =
marcia=20
            della pace quindi si =E8 trasformata fin da subito in =
un'occasione di=20
            contestazione verso la festa nel parterre del Porta Elisa. =
Ma=20
            fortunatamente tutto si =E8 limitato alla contestazione =
verbale. Il=20
            corteo pacifista ha toccato anche via Fillungo e piazza =
Napoleone,=20
            prima di arrivare nuovamente in piazza S. Michele, dove i=20
            partecipanti hanno ascoltato, tra le altre, la testimonianza =
di una=20
            donna che ha vissuto per lunghi anni in Afganistan. Alle =
18.30 la=20
            manifestazione =E8 stata sciolta. Poi tutti a casa. =
<BR>(hanno=20
            collaborato Diego Casali e Samuele Scino)</FONT> </DIV>
            <P><FONT face=3D"Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif" =
size=3D2><I>di=20
            Paolo Pacini =
</FONT></P><BR><!--msn--></TD></TR></TBODY></TABLE>
      <TABLE border=3D0>
        <TBODY>
        <TR>
          <TD width=3D393><FONT face=3DArial size=3D1>domenica 21 =
ottobre=20
          2001</FONT></TD>
          <TD width=3D164>&nbsp;</TD></TR>
        <TR>
          <TD vAlign=3Dtop width=3D393><!-- INIZIO ll109a  --><FONT =
color=3D#000000=20
            face=3DArial size=3D2><STRONG>Non ci sono stati i temuti =
scontri che=20
            caratterizzarono la giornata del 25 =
Aprile<BR></STRONG></FONT><FONT=20
            color=3D#000000 face=3DArial size=3D5><STRONG>Senza =
incidenti la festa di=20
            Forza Nuova<BR></STRONG></FONT><FONT color=3D#000000 =
face=3DArial=20
            size=3D2><STRONG></STRONG></FONT><FONT color=3D#000000 =
face=3DArial=20
            size=3D2><STRONG></STRONG></FONT><FONT color=3D#000000 =
face=3DArial=20
            size=3D1><BR>p.b.<BR></FONT><FONT color=3D#000000 =
face=3DArial=20
            size=3D2><BR>LUCCA. Gli scontri temuti alla vigilia non ci =
sono=20
            stati.<BR>Il replay del 25 aprile non =E8 andato in scena =
ieri allo=20
            stadio di Porta Elisa dove dal primo pomeriggio e fino a =
notte si =E8=20
            svolto il raduno regionale di Forza Nuova a cui hanno preso =
parte un=20
            centinaio di persone giunte da tutta la Toscana per =
partecipare ai=20
            dibattiti promossi dal movimento di estrema destra.<BR>Il =
clima di=20
            tensione si =E8 stemperato quasi subito. Solo nel tardo =
pomeriggio si=20
            era diffusa qualche voce secondo la quale alcuni =
manifestanti della=20
            sinistra antiglobal volevano recarsi nella zona del Porta =
Elisa per=20
            contestare l'iniziativa dei forzanovisti. Propositi che poi =
non si=20
            sono concretizzati e che hanno consentito allo schieramento =
di=20
            poliziotti e carabinieri, in equipaggiamento antisommossa, =
di=20
            mantenere il presidio attorno allo stadio in assoluta=20
            tranquillit=E0.<BR>Soprattutto i giovani hanno assistito ai =
dibattiti=20
            in programma. Il palco per i relatori, allestito nel =
parterre del=20
            Porta Elisa tra la tribuna coperta e il campo di gara, ha =
ospitato=20
            interventi su economia, aborto e massoneria.<BR>Poi il gran =
finale=20
            con l'arrivo del segretario nazionale di Forza Nuova, =
Roberto Fiore.=20
            Poco dopo le 18,30 il leader del movimento =E8 entrato nello =
stadio=20
            accolto dagli applausi dei militati. Al dibattito politico =
sono=20
            seguite le esibizioni di alcuni gruppi musicali. E sul =
raduno =E8=20
            calato il sipario delle polemiche. <BR></FONT>
            <HR>
            <BR><!-- FINE --></TD></TR></TBODY></TABLE>
      <TABLE border=3D0 cellPadding=3D0 cellSpacing=3D0 width=3D468>
        <TBODY>
        <TR>
          <TD><FONT color=3D#000000 face=3D"Arial, HELVETICA"=20
            size=3D4><STRONG><B>Tanto rumore per nulla. O quasi. La=20
            </B></STRONG></FONT><BR><BR></TD></TR>
        <TR>
          <TD>
            <DIV align=3Djustify><FONT=20
            face=3D"Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif" =
size=3D2>Tanto rumore per=20
            nulla. O quasi. La festa =ABblindata=BB di Forza Nuova =E8 =
passata sulla=20
            citt=E0 senza scatenare, per fortuna, il temuto pandemonio =
generale.=20
            Trecento fra poliziotti e carabinieri a sorvegliare lo =
stadio Porta=20
            Elisa, dove gli =ABaficionados=BB di Forza Nuova, quasi =
duecento, si=20
            sono ritrovati fino a tarda sera per l'attesa manifestazione =


            regionale. Ma non =E8 accaduto nulla. Nessuno scontro, =
nessun contatto=20
            tra opposti schieramenti. Al Porta Elisa, infatti, non si =
=E8 fatto=20
            vedere nessuno dei manifestanti di sinistra che avevano =
duramente=20
            contestato l'iniziativa. Ha prevalso il buonsenso. =
</FONT></DIV><BR><!--msn--></TD></TR></TBODY></TABLE>
      <TABLE border=3D0>
        <TBODY>
        <TR>
          <TD width=3D393><FONT face=3DArial size=3D1>domenica 21 =
ottobre=20
          2001</FONT></TD>
          <TD width=3D164>&nbsp;</TD></TR>
        <TR>
          <TD vAlign=3Dtop width=3D393><!-- INIZIO lf402a  --><FONT =
color=3D#000000=20
            face=3DArial size=3D2><STRONG>Assemblea a Firenze in vista =
di un Social=20
            forum italiano<BR></STRONG></FONT><FONT color=3D#000000 =
face=3DArial=20
            size=3D5><STRONG>No global, un popolo<BR>in cerca di=20
            identit=E0<BR></STRONG></FONT><FONT color=3D#000000 =
face=3DArial=20
            size=3D2><STRONG></STRONG></FONT><FONT color=3D#000000 =
face=3DArial=20
            size=3D2><STRONG>La madre di Giuliani =ABRestate uniti=BB. =
Via ai=20
            =ABboicottaggi=BB<BR></STRONG></FONT><FONT color=3D#000000 =
face=3DArial=20
            size=3D1><BR></FONT><FONT color=3D#000000 face=3DArial =
size=3D2><BR>FIRENZE.=20
            Tutto in un'estate: il G8, gli scontri di Genova, =
l'attentato alle=20
            Torri Gemelle, la guerra in Aghanistan e la marcia =
Perugia-Assisi.=20
            Ci sono abbastanza argomenti da discutere per il movimento=20
            antiglobalizzazione che, riunito per la prima volta in =
assemblea=20
            nazionale, cerca di ridefinire ruolo, obiettivi, identit=E0. =
Sotto i=20
            capannoni della ex Stazione Leopolda, a Firenze, c'=E8 =
l'intero=20
            spaccato del movimento: giovani alternativi e meno giovani =
in=20
            giacca. Tutte le anime del movimento: Cobas e =
=ABantagonisti=BB, ex tute=20
            bianche ora =ABDisobbedienti=BB, l'Arci, Lilliput, esponenti =


            dell'associazionismo, del Prc, della sinistra Cgil.<BR>C'=E8 =
anche=20
            Adelaide Giuliani, madre di Carlo, il giovane morto negli =
scontri a=20
            Genova. =ABVi prego di essere grandi - dice - come lo =E8 =
questo=20
            movimento, forti e di non lasciarvi dividere=BB. =ABCarlo =
non faceva=20
            distinzioni tra i suoi amici, non guardava al colore della =
pelle,=20
            agli abiti, alla religione, ma guardava nel cuore. Anche noi =


            guardiamoci nel cuore e stiamo uniti=BB.<BR>Quello che tutti =
si=20
            aspettano dall'assemblea di Firenze =E8 un =ABnuovo =
patto=BB, teso a=20
            raccogliere le risorse dei circa 90 Social Forum locali =
sparsi in=20
            tutta Italia, in vista della costituzione di un Social Forum =


            italiano, da varare subito prima o subito dopo la scadenza =
del=20
            gennaio- febbraio a Porto Alegre.<BR>C'era una volta Genova. =
Le=20
            manifestazioni contro il G8 hanno segnato =ABl'affacciarsi =
di una=20
            generazione alla politica=BB o il ritorno di molti =
all'impegno=20
            politico, secondo Vittorio Agnoletto. Ma il =ABpatto di =
lavoro=BB su cui=20
            si =E8 basata quell'esperienza =E8 ora da riscrivere anche =
sulla base=20
            dei nuovi obiettivi: lotta alla guerra e al terrorismo, =
giustizia ed=20
            equit=E0 sociale tra nord e sud del mondo.<BR>Dal Gsf =
all'Fsi. Il=20
            Forum Sociale Italiano =E8 la prospettiva in cui si muove il =


            movimento. A Firenze si dovranno porre le basi di un =
documento, un=20
            nuovo =ABpatto di lavoro=BB, che raccolga forze e stimoli =
dei Forum=20
            locali.<BR>L'organizzazione. L'Fsi =ABnon sar=E0 un partito =
politico=BB=20
            dice Agnoletto, =ABe non per forza dovr=E0 essere d'accordo =
su tutto, ma=20
            avere precisi obiettivi comuni: contro la guerra e il =
terrorismo,=20
            per la giustizia sociale, contro la =
globalizzazione=BB.<BR>Guerra e=20
            pace. Quanto accaduto l'11 settembre in Usa =E8 =ABun =
attentato=20
            criminale. Ma vogliamo verit=E0 e giustizia, cos=EC come =
l'abbiamo=20
            chiesta - =E8 ancora Agnoletto - la sera del 20 luglio a =
Genova dopo=20
            la morte di Carlo Giuliani=BB. Comune a tutti l'impegno =
contro la=20
            guerra e la convinzione che lo scontro in atto =E8 per il =
controllo=20
            delle fonti petrolifere che Bin Laden =ABcopre=BB con =
l'integralismo=20
            religioso e impugnando la bandiera della Palestina, =ABuna =
bandiera=20
            che i palestinesi sanno portare da soli=BB.<BR>Il =
boicottaggio.=20
            =ABAbbiamo un sogno: cambiare il mondo e non amministrare=20
            l'esistente=BB, dice Luca Casarini. La proposta che ha i =
maggiori=20
            consensi della platea =E8 quella del boicottaggio di =
prodotti forniti=20
            da aziende che =ABdanneggiano il sud del =
mondo=BB.<BR><BR></FONT>
            <HR>
          </TD></TR></TBODY></TABLE>
      <TABLE border=3D0 cellPadding=3D0 cellSpacing=3D0 width=3D468>
        <TBODY>
        <TR>
          <TD><FONT color=3D#000000 face=3D"Arial, HELVETICA"=20
            size=3D4><STRONG><B>Scuola della pace, Zanchetta direttore =
<BR>A=20
            febbraio l'arrivo di monsignor=20
Ruiz</B></STRONG></FONT><BR><BR></TD></TR>
        <TR>
          <TD>
            <DIV align=3Djustify><FONT=20
            face=3D"Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif" =
size=3D2>=ABLa pace =E8 un=20
            valore. Non cammina da sola e deve essere messa in rapporto =
con i=20
            concetti di giustizia e solidariet=E0=BB. Con queste parole =
Aldo=20
            Zanchetta, nuovo direttore della Scuola della pace, ha =
illustrato=20
            ieri mattina progetti supportati dalla Provincia di Lucca. =
Il=20
            neo-responsabile, che da tempo =E8 impegnato nel mondo del=20
            volontariato, ha sottolineato l'importanza della presa di =
coscienza=20
            di tutti gli individui per capire i meccanismi che regolano =
il=20
            mondo. =ABIl lavoro &#8212; ha commentato Zanchetta &#8212; =
si svilupper=E0 in tre=20
            direzioni: le iniziative volte alla giustizia, la =
responsabilit=E0 e=20
            la solidariet=E0, il progetto dei testimoni del nostro tempo =
(a=20
            febbraio dovrebbe venire a Lucca monsignor Samuel Ruiz, =
candidato al=20
            premio Nobel per la pace) ed infine l'allestimento di un =
forum=20
            permanente della solidariet=E0=BB. La scuola =E8 aperta a =
tutta la=20
            cittadinanza ed i lavori avranno inizio indicativamente da =
gennaio=20
            2002. =
<BR></FONT></DIV><BR><!--msn--></TD></TR></TBODY></TABLE>
      <TABLE border=3D0>
        <TBODY>
        <TR>
          <TD width=3D393><FONT face=3DArial size=3D1>domenica 21 =
ottobre=20
          2001</FONT></TD>
          <TD width=3D164>&nbsp;</TD></TR>
        <TR>
          <TD vAlign=3Dtop width=3D393><!-- INIZIO ll103a  --><FONT =
color=3D#000000=20
            face=3DArial size=3D2><STRONG>IN =
PROVINCIA<BR></STRONG></FONT><FONT=20
            color=3D#000000 face=3DArial size=3D5><STRONG>Scuola della=20
            pace,<BR>Zanchetta direttore<BR></STRONG></FONT><FONT =
color=3D#000000=20
            face=3DArial size=3D2><STRONG></STRONG></FONT><FONT =
color=3D#000000=20
            face=3DArial size=3D2><STRONG></STRONG></FONT><FONT =
color=3D#000000=20
            face=3DArial size=3D1><BR></FONT><FONT color=3D#000000 =
face=3DArial=20
            size=3D2><BR>LUCCA. =C8 stato presentato dal presidente =
della Provincia,=20
            Andrea Tagliasacchi, il nuovo direttore della scuola della =
pace. =C8=20
            Aldo Zanchetta, impegnato nel mondo del volontariato. =
Zanchetta (che=20
            succede a Massimo Toschi), 65 anni, ex industriale =E8 =
laureato in=20
            ingegneria chimica.<BR>Consigliere comunale a Capannori, =
lavora=20
            nella commissione America Latina di Mani Tese dove segue i =
progetti=20
            di solidariet=E0 per il Brasile e il Messico. Zanchetta ha =
affermato=20
            che il lavoro si svilupper=E0 in tre direzioni: le =
iniziative volte=20
            alla =ABcreazione di un mondo pi=F9 giusto, responsabile e =
solidale=BB; il=20
            progetto =ABTestimoni del nostro tempo=BB, e l'allestimento =
di un =ABForum=20
            permanente della solidariet=E0=BB. Attraverso il Forum della =


            solidariet=E0, la scuola della pace intende sostenere e far =
conoscere=20
            le attivit=E0 concrete di solidariet=E0 internazionale =
promosse dalle=20
            realt=E0 di base del territorio: le=20
        associazioni.<BR><BR></FONT></TD></TR></TBODY></TABLE>
      <TABLE border=3D0>
        <TBODY>
        <TR>
          <TD width=3D393><FONT face=3DArial size=3D1>domenica 21 =
ottobre=20
          2001</FONT></TD>
          <TD width=3D164>&nbsp;</TD></TR>
        <TR>
          <TD vAlign=3Dtop width=3D393><!-- INIZIO ll307a  --><FONT =
color=3D#000000=20
            face=3DArial size=3D2><STRONG></STRONG></FONT><FONT =
color=3D#000000=20
            face=3DArial size=3D5><STRONG>Appello del vescovo per =
aiutare<BR>la=20
            popolazione dell'Afghanistan<BR></STRONG></FONT><FONT =
color=3D#000000=20
            face=3DArial size=3D2><STRONG></STRONG></FONT><FONT =
color=3D#000000=20
            face=3DArial size=3D2><STRONG></STRONG></FONT><FONT =
color=3D#000000=20
            face=3DArial size=3D1><BR>a.p.<BR></FONT><FONT =
color=3D#000000 face=3DArial=20
            size=3D2><BR>LUCCA. In questa domenica la chiesa cattolica =
celebra la=20
            75=AA giornata missionaria mondiale, istituita da Pio XI nel =
1927. In=20
            occasione di questa ricorrenza l'arcivescovo Bruno Tommasi =
ha=20
            indirizzato un messaggio ai fedeli dell'archidiocesi, =
affinch=E8 a=20
            tutte le celebrazioni parrocchiali sia dato un carattere=20
            missionario. L'annuncio del vangelo costituisce il compito=20
            principale di ogni battezzato. Gli avvenimenti che in questi =
giorni=20
            stanno minacciando la =ABserena convivenza tra popoli di =
diversa=20
            cultura=BB, ha scritto monsignor Tommasi, fanno capire =
=ABquanto sia=20
            urgente l'annuncio del Vangelo di Ges=F9 Cristo=BB. Un =
secondo scopo di=20
            questa giornata =E8 finalizzato a sostenere, con la =
preghiera e con le=20
            offerte, la vita delle giovani Chiese, dove lavorano anche =
molti=20
            missionari lucchesi. Sacerdoti della chiesa di Lucca, sono =
presenti=20
            in terra africana in Rwanda e in Brasile a Rio Branco, ma =
altri=20
            sessanta tra religiosi e religiose appartenenti ad istituti =
e=20
            Congregazioni della diocesi, operano in campo missionario.=20
            Concludendo il proprio messaggio monsignor Tommasi invita a=20
            considerare il dramma che stanno vivendo milioni di persone=20
            innocenti in Afghanistan. C'=E8 bisogno urgente di aiuti =
umanitari,=20
            che aumentano con l'avvicinarsi dell'inverno. La mancanza di =


            alimenti, medicinali e mezzi causerebbe la morte di numerose =
persone=20
            innocenti, in particolare bambini. La Caritas diocesana =E8 =
attiva a=20
            sostegno dei milioni di profughi afghaani. Per sostenere gli =


            interventi in atto si possono inviare offerte alla Caritas =
Diocesana=20
            indicando la causale =ABProfughi e vittime nuova guerra=BB, =
conto=20
            corrente postale n. 100011559 intestato a Curia =
Arcivescovile Lucca=20
            - sez. Caritas Diocesana; oppure versando sul C/C bancario =
n. 18750=20
            16 13 Abi 6200 Cab 13701 C.R.L. Archidiocesi di Lucca - sez. =
Caritas=20
            - Piazzale Arrigoni. <BR></FONT>
            <HR>
            <BR><!-- FINE --></TD></TR></TBODY></TABLE>
      <DIV></FONT>&nbsp;</DIV></TD></TR></TBODY></TABLE>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV></FONT>&nbsp;</DIV></BODY></HTML>


------=_NextPart_000_002E_01C15A3D.880DDF80--