Ciao a tutti!
mi piace!
eccone un altro (che sarei io)...
ho letto l'archivio della mailing list e mi è piaciuto.
Sono un controcorrente fin dalle elementari, e questo mi ha portato
un tot di sofferenza, solo che non ho potuto fare altrimenti,
mi sono ribellato a quello che mi è stato proposto di accettare come
'regolare'...
Mai e poi mai accetterò di essere qualcosa che non sono.
Non sono tanto giovane, infatti sono prossimo ai 30, ma la mia età non è
conforme, la mia esperienza non è conforme, la mia esperienza di vita non
è conforme.
Conto sul fatto che voi possiate capire la mia diversità, e accettarla
come se fossi un lichene.
Io sono aperto ad ogni differenza.
Sono umano, ho desideri e paure.
> si siamo bombardate da prodotti, vestiti, acconciature e trucchi per
> sembrare piu' appettibili. E molte non pensano ad altro.
> purtroppo adesso anche gli uomini stanno subendo/vivendo questo
> fenomeno, e
> di consequenza vedi i ragazzi depilati, che si fanno la lampada e vari
> magheggi per sembrare piu' fighi.
Io per primo, con tutta la mia volontà di essere un irrinunciabile, sono
estremamente vulnerabile da questo punto di vista.
D'altronde, sono cresciuto con l'idea di non valere nulla, totalmente
sfiduciato delle mie risorse, se non quella dell'intelligenza e dello
spirito radicalmente indipendente.
Questo è quello che ho ricevuto dall'ambiente (= famiglia e scuola).
Mi viene in mente un pezzo di "Paura di volare" di Erika Jong che descrive
perfettamente la situazione:
(lo so che Erika non è una cima in quanto a profondità, ma qui descrive
molto bene il punto della situazione)
"Quello che tutti gli slogan e i troioscopi suggerivano era che a essere
abbastanza narcisiste, a prendersi la dovuta cura di odori, capelli,
tette, ciglia, ascelle, inguine, stelle, vestito e Scotch preferito,
c'erano grosse probabilità di incontrare un uomo bello, aitante, potente e
ricco che poteva soddisfare qualunque nostro desiderio, riempire qualunque
buco, far perdere i colpi al nostro cuore (...)"
"E la cosa più incredibile è che anche se eri intelligente, anche se avevi
passato gli anni dell'adolescenza a leggere John Donne e Shaw... (...)
avevi comunque la testa piena di tutte le fantasie melense di cui si
crogiolano le ragazzine del liceo. Non importa se avevi un quoziente di
intelligenza di 170 o di 70, il tuo cervello era perfettamente lavato. Le
trappole erano diverse soltanto in superficie. Soltanto i discorsi erano
un po' più sofisticati. Sotto sotto anche tu non desideravi altro che
essere travolta dalla passione, perdere la testa, farti riempire da un
cazzo gigante stillante sperma, saponata, sete e velluti e, naturalmente,
soldi."
Ecco il punto.
Siamo soggetti ai nostri ormoni, niente di male, la voglia di scopare, la
voglia di sesso è naturale... solo che quando entra in gioco,molto molto
spesso, spazza via la consapevolezza. Il sesso è una trance.
Io ho bisogno di essere apprezzato, ho bisogno di essere amato, ho voglia
di scoparmi donne belle. Questa è la realtà. Questa è la natura.
Questi sono bisogni primordiali, infantili (parola che spesso assume una
connotazione dispregiativa).
Potrò anche nascondere i miei bisogni, fare il duro, ma alla fine, sotto
sotto i bisogni sono quelli. Si va in cerca di amore. O di qualche
perversione che la sostituisce. LA MEIOSI come la chiamo io (fondere il
mio dna con quello di qualcuno del genere opposto).
Si va in cerca della sicurezza, della autonomia, che spesso è una
protezione per la possibile mancanza di amore esterno.
Amare noi stessi sarebbe una soluzione, anzi è la soluzione.
Io sarò fragile, però penso che ogni tavolo sta in piedi su minimo 3
gambe, forse io ne ho solo 3, mentre altri ne hanno 5 o 6. Ma chiunque ne
avesse VERAMENTE 3... si sentirebbe fragile come posso sentirmi io.
Riprendendo la citazione da cui sono partito:
> purtroppo adesso anche gli uomini stanno subendo/vivendo questo
> fenomeno, e
> di consequenza vedi i ragazzi depilati, che si fanno la lampada e vari
> magheggi per sembrare piu' fighi.
io ci sono dentro fino al collo...
per stare bene con me stesso devo radermi tutti i giorni, farmi almeno una
lampada alla settimana, mettermi qualche impiastro in testa per ritardare
il diradamento dei capelli...
Non sono un cazzone, ho molto presente e a cuore tantissime cose di cui la
gente che si dichiara "di sinistra" ignora completamente...
Solo che sono look-dipendente... e non solo
Penso anche che se fossi almeno un po' superdotato potrei garantire meglio
la mia vita sentimentale, le mie soddisfazioni emotive...
Questo perché come maschio, spesso purtroppo, valuto me stesso con la mia
capacità di soddisfare una donna (mica solo dal punto di vista sessuale,
ma quello è importante!).
Sono condizionato dalla natura e da modelli mentali che mi indeboliscono,
che mi riducono a una funzione rivolta al di fuori di me stesso.
Non sono tutto così, ovviamente...
Una parte di me è convinta che IO ESISTO PER RENDERMI FELICE.
Però è dura!
Grazie a voi, e a internet che permette questa sincerità.
Michele :)
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