[EcoPolCastiglione] report assemblea 18 gennaio e aggiorname…

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Autore: boschilla il suono del tuo passo
Data:  
To: ecopolcastiglione
Oggetto: [EcoPolCastiglione] report assemblea 18 gennaio e aggiornamenti
Care,

nell'ultima riunione abbiamo fatto un po' il punto sui *due percorsi
principali* che ci stanno tenendo impegnati.

-* Il primo* è il lavoro sull'audiodoc, sulle *storie di vita di
ripopolamento* nel territorio di Castiglione. Un piccolo gruppetto di
lavoro si sta specificatamente impegnando su questo lavoro. C'è stata una
riunione ad hoc il 9 gennaio in cui ci si è divisi il lavoro per:
completare le sbobinature mancanti, codificare le interviste ma soprattutto
ognuno ha preso una tematica specifica (vd.* file codifica*) per seguirla
lungo tutte le interviste e tutti i personaggi. L'obiettivo è arrivare al
campo dell'11-12 con questo tipo di lavoro già fatto e *dedicare un po' di
ore del campo al confronto, alla scrittura dell'audiodoc e se si riesce
anche ad impostare concretamente alcune piste di montaggio*. Per chi ci
sarà, potrebbe essere utile portare ognuno il suo pc. Rimando comunque ai
precedenti report e alle precedenti mail per chi si fosse perso qualche
passaggio sul tema. Inoltre, sul nostro archivio trovate tutto organizzato
e ci si riesce a fare un'idea in maniera abbastanza semplicemente.

-* il secondo è* *il lavoro sulle comunità energetiche*. Come dicevamo in
assemblea abbiamo *6 fronti* aperti sul tema:

1) seguire e incalzare l*'amministrazione comunale* riguardo bando e
progetti sulle CER. Il sindaco ci ha girato, proprio in questi giorni,
alcuni documenti riguardo lo studio di fattibilità che sta facendo/farà la
Città Metropolitana e alcune documentazione regionali che trovate in
archivio. Ovviamente, su quest'aspetto, il nostro margine d'azione è
ridotto ma è importante fondamentalmente stare sul pezzo.

2) incontrare la proloco della frazione di *Baragazza* che, ripetiamo, si è
dimostrata già interessata sull'argomento (prima di conoscerci). La vedono
come occasione per mettere al centro la loro comunità e il loro piccolo
centro per "sfruttare" il discorso CER e rilanciare una porzione di
territorio fragile e decisamente in crisi da tanti punti di vista.

3) continuare il lavoro che da due anni stiamo realizzando sulla *questione
agricola* (o agro-silvo-pastorale) implementandola però con la questione
CER. Più nello specifico, è stato completato un *questionario* di natura
agricola, ideato da una produttrice, che vorrebbe mappare *problematiche ed
esigenze dei vari produttori* del territorio. Abbiamo modificato e aggiunto
al questionario alcune domande relative alle *CER* (consumi, costi,
disponibilità di terreno, interesse, conoscenze pregresse, etc...), trovate
tutto sempre in archivio. Questo tipo di lavoro ci permette anche di
intercettare più produttori possibili, dato che il questionario potrebbe
essere portato in giro proprio dai nostri contatti del mondo agricolo.
Inoltre, qualora ci fosse interesse e tempo possiamo portare direttamente
noi il questionario in alcune aziende, incontrando i produttori e
conoscendo le loro aziende.* I dati che negli anni stiamo raccogliendo ci
dicono tanto del territorio*: dalla storia locale all'identità delle
comunità appenniniche, dal cambiamento climatico alla crisi economica,
dalle potenzialità del lavoro agricolo all'esigenza di progetti comunitari
sul tema.

4) Realizzare una *campagna d'informazione sul tema*. Nell'ultima riunione
ci siamo soffermati molto su questo punto. Ovviamente le strade possono
essere tante e in sintesi ci dicevamo che sarebbe bello non limitarla a una
"semplice" formazione/informazione sul tema, ma poter dare delle
prospettive concrete, già indirizzate. Ovviamente, anche qui, il nostro
margine d'azione può arrivare fino a un certo punto. Tuttavia,
personalmente sottolineavo il rischio di sopravvalutare le comunità che
abbiamo di fronte. Momenti di informazione/formazione pubblici e in
generale momenti di condivisione culturali e/o scientifici sono
estremamente rari se non nulli. Non immaginiamoci un contesto urbano
politicizzato, come quelli che attraversiamo noi tutte spesso. E' un
contesto diverso, specifico e anche qualcosa che può sembrare riduttivo,
acquista una potenza diversa. *Una prima idea potrebbe essere quella di
lavorare alla realizzazione di un volantino/depliant/piccolo opuscolo o in
generale a delle infografiche ben fatte. La cosa bella è che mentre noi
potremmo lavorare alla selezione dei testi (semplificati e resi più
attrattivi) un indirizzo professionale della scuola superiore di
Castiglione (Grafica) potrebbe lavorare alla realizzazione specifica del
prodotto*. Questo potrebbe far nascere un circuito virtuoso, in ambito
formativo/informativo, tra scuola, famiglie e ragazz. Potremmo inoltre
realizzare dei* piccoli incontri a scuola o immaginare una presentazione
pubblica del prodotto realizzato dai ragazzi che diventa per noi
un'occasione di confronto e intervento su tutta la comunità.*

5) Per la proposta del punto 4, l'unica problematica rischia di essere la
tempistica, sarebbe necessario quindi lavorare comunque in vista di un
evento pubblico o di una campagna informativa precedente a questo lavoro
con le scuole (prima di giugno e dell'estate). Quello che si può fare è
avere un piccolo gruppetto, anche qui, che* selezioni testi e focus
tematici* *sul materiale che abbiamo* già e che avete condiviso in questi
mesi (pensiamo ai quaderni di Arter e al materiale che ha girato Maurizio).
A prescindere crediamo possa tornarci molto utile, qualsiasi strada
intraprenderemo.

6) Su invito di Maurizio (del nostro gruppo), potrebbe essere una scelta
molto virtuosa, aldilà dell'amministrazione e dei bandi regionali, lavorare
assieme ai singoli e ai privati che sappiamo essere già interessati.
Specificatamente sull'*autoconsumo collettivo e sulle sperimentazioni
condominiali*. Come diceva Maurizio, di base, questo lavoro creerebbe le
migliori premesse in vista di una CER ed è come se si realizzasse un
lavoro propedeutico alla costituzione di una CER vera e propria. A questo
proposito Giacinto e Rita potrebbero rivelarsi interlocutori molto utili in
quanto sensibili al tema, molto attivi nella comunità di Castiglione, e
residenti in una palazzina all’ingresso del centro storico. Potremmo
coinvolgerli nella campagna di informazione e chiedere la loro
disponibilità nell’informare in particolare i loro vicini per sondare un
eventuale interesse da parte dei condomini.

Infine, ricordiamo il campo dell'*11-12 FEBBRAIO. *Ci aggiorneremo con il
programma del campo e con gli sviluppi dei precedenti punti, al momento
però non abbiamo immaginato un'ulteriore assemblea online.

Un abbraccio a tutte,

Boschilla