[Canale_633] Comunicati per l'assegnazione diretta di via An…

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Author: Canale_633: le trasmissioni di Rebeldia senza casa - Pisa
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To: rebeldia_news
Subject: [Canale_633] Comunicati per l'assegnazione diretta di via Andrea Pisano al Progetto Rebeldia
di seguito una serie di comunicati di differenti realtà cittadine
che chiedono a questa amministrazione e in particolare al sindaco Marco
Filippeschi
di rispettare la parola data e procedere con la prevista assegnazione
degli spazi di via Andrea Pisano al Progetto Rebeldia

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Comunicati:
- Emergency Pisa: scatole sparse e... cultura di pace.
- Associazioni Ambientaliste pro Rebeldia
- Com ArciRagazzi per l'assegnazione diretta degli stabili di via A.
Pisano al Progetto Rebeldia
- Rebeldía, cercasi spazi di cooperazione
- Amministratori di tutta Italia sostengono il Progetto Rebeldia di Pisa
- Da Milano a Lamezia Terme, 80 amministratori in sostegno di Rebeldía
- Ingegneria Senza Frontiere Pisa - ONLUS chiede l'assegnazione diretta
- Abbattere le distanze, costruire ponti con il Progetto Rebeldia in via
A. Pisano.
- Il Comedor chiede l'assegnazione diretta
- C'era una volta il GasP! a Rebeldia.
- L'ANTIMAFIA IN MEZZO A UNA STRADA
- Associazioni Femministe per Rebeldia
- Emergency Pisa: scatole sparse e... cultura di pace.

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EMERGENCY PISA: SCATOLE SPARSE E... CULTURA DI PACE.

Nel 2006 il gruppo di volontari del gruppo Emergency Pisa condivise la
richiesta di trovare una sede del Progetto Rebeldia e vi
trovò una stanza per farne il proprio magazzino dove conservare gli
scatoloni con il materiale e dove potersi riunire. Ci accorgemmo presto
però dell’importanza di essere diventati parte di una rete preziosa di
associazioni e persone, rete che fin da subito ha moltiplicato l’impegno
dei volontari.
"Emergency aiuta le vittime delle guerre e della povertà e, nel fare
questo, promuove una cultura di pace". Le attività di Emergency di cura
delle vittime e di diffusione della cultura di pace, che si concretizza
in un lungo e ripetitivo raccontare ciò che vediamo e facciamo nei
nostri ospedali, hanno pari dignità, pari importanza. Come gruppo di
volontari lasciamo ai chirurghi e agli infermieri la cura delle vittime
e siamo contenti di impegnarci per la diffusione di una cu

altre info:
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/comunicato-emergency-2.html

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ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE PRO REBELDIA

Le associazioni ambientaliste di Pisa hanno molto da fare: tra
educazione ambientale, recupero della fauna ferita, gestione delle aree
in affidamento, iniziative di discussione e sensibilizzazione ai temi
ecologici, con l'invito ad una vita più in armonia coi i tempi della
natura, siamo sempre in movimento.
Noi, le associazioni ambientaliste di Pisa, sosteniamo da sempre un
sistema di trasporto pubblico che sposti le persone, non le macchine, e
che le porti dove queste vogliono e/o devono andare. Oggi il posto in
cui moltissime persone vorrebbero andare è via Andrea Pisano, ultima
fermata della metropolitana Rebelde.

altre info:
http://www.inventati.org/rebeldia/citt-di-pisa/ambientalisti-per-via-pisano.html


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COM ARCIRAGAZZI PER L'ASSEGNAZIONE DIRETTA DEGLI STABILI DI VIA A.
PISANO AL PROGETTO REBELDIA

Arciragazzi
Comitato di Pisa sostiene la campagna per l'assegnazione
diretta
degli stabili di Via Andrea Pisano al Progetto Rebeldia.
Come
associazione che ha al centro della sua azione educativa la
promozione della partecipazione dei bambini e dei ragazzi, lo
sviluppo della cittadinanza attiva e di politiche di welfare
indirizzate alla realizzazione dei diritti, rileviamo
quotidianamente
il bisogno, molto forte nella nostra città a partire dai
bambini e
dai ragazzi, di spazi di aggregazione liberi, fruibili e
gratuiti,
nei quali sia possibile incontrarsi, allargare le proprie
prospettive, fare cultura, creare, inventare, sviluppare il
senso
critico.

altre info:
http://www.inventati.org/rebeldia/citt-di-pisa/arciragazzi-per-rebeldia.html


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REBELDíA, CERCASI SPAZI DI COOPERAZIONE

In ogni popolo una piccola percentuale di persone decide di lottare per
un mondo migliore, di sacrificare il proprio tempo,
devolvere il proprio salario e la propria sicurezza, talvolta con il
rischio di perdere la vita, per i diritti umani e la giustizia sociale.
Queste sono le persone che Un ponte per... e Fratelli dell'Uomo hanno
incontrato in paesi tormentati dalla povertà, dallo sfruttamento
economico e ambientale e dalla guerra. Le abbiamo ascoltate e abbiamo
cercato di amplificare il loro messaggio, di sostenere le loro
associazioni e attività con progetti di cooperazione, di portarli in
Italia perché potessero raccontarci di persona le loro lotte, e anche
allontanarsi per qualche settimana dalla pressione o dal pericolo in cui
vivono quotidianamente. A Pisa, lo spazio che li ha ospitati è stato il
progetto Rebeldía, con altre 30 associazioni che hanno accolto le nostre
iniziative, radunando spesso centinaia di persone per asco

altre info:
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/comunicato-un-ponte-per-fdu.html


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AMMINISTRATORI DI TUTTA ITALIA SOSTENGONO IL PROGETTO REBELDIA DI PISA

La crisi che stiamo vivendo in questi mesi è una crisi al tempo stesso
economica, politica e sociale. I tagli alla spesa pubblica, messi in
campo dai governi di destra come unica e miope risposta ad un fenomeno
così complesso, colpiscono soprattutto le fasce più deboli della
popolazione – i lavoratori dipendenti, i precari, i giovani, le donne, i
migranti – le cui voci rimangono inascoltate.


altre info:
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/appello-amministratori.html

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DA MILANO A LAMEZIA TERME, 80 AMMINISTRATORI IN SOSTEGNO DI REBELDíA

Lo scorso 30 settembre le 31 associazioni del Progetto Rebeldía hanno
lanciato dal circolo Arci Unità del Cep una campagna pubblica per
l’assegnazione diretta degli spazi di via Andrea Pisano, abbandonati da
anni e di proprietà comunale, chiedendo all'Ammistrazione il rispetto
delle intese sottoscritte dalla Conferenza dei Servizi nel gennaio del
2011.


altre info:
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/comunicato-amministratori.html


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INGEGNERIA SENZA FRONTIERE PISA - ONLUS CHIEDE L'ASSEGNAZIONE DIRETTA

Il Progetto Rebeldia senza uno spazio: un enorme atto di miopia da
parte del Comune.
L'Associazione Ingegneria Senza Frontiere Pisa - ONLUS chiede al Comune
l'assegnazione al Progetto Rebeldia degli spazi di via Andrea Pisano.
Senza gli spazi del Progetto Rebeldia la nostra associazione, oltre ad
avere grosse difficoltà a trovare luoghi per riunirsi e per depositare i
propri materiali (distribuiti scomodamente a casa dei vari soci) deve
rinunciare a malincuore alla possibilità di confronto con le altre
realtà associative, da cui sono nate varie collaborazioni in progetti o
attività di sensibilizzazione e di buone pratiche ambientali. Citiamo ad
esempio solo alcune tra le iniziative che abbiamo potuto svolgere negli
spazi del Progetto Rebeldia: corsi di autocostruzine di pannelli solari
termici, laboratori di autocostruzione di antenne con materiali poveri,
mostre fotografiche permanenti, laboratori di trashware per aggiustare
vecchi co

altre info:
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/comunicato-isf.html

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ABBATTERE LE DISTANZE, COSTRUIRE PONTI CON IL PROGETTO REBELDIA IN VIA
A. PISANO.

E' dal febbraio 2011 che alla città di Pisa, ma soprattutto alle
comunità migranti di questa città, manca lo spazio del Progetto
Rebeldìa. Da anni infatti era il punto di riferimento per i migranti,
grazie alle varie attività che vi si svolgevano come lo sportello di
consulenza legale tenuto dal' Ass. Africa Insieme e la Scuola di
italiano organizzata dall'Ass. El Comedor Estudiantil, ma anche per la
possibilità che lì avevamo di organizzare i nostri spazi di discussione,
le nostre assemblee e anche le nostre feste tradizionali, modo per noi
di sentirci a casa in un paese straniero ma soprattutto di far conoscere
la nostra cultura e le nostre origini.

altre info:
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/comunicato-migranti.html

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IL COMEDOR CHIEDE L'ASSEGNAZIONE DIRETTA

È da 10 anni che l´associazione "El Comedor Estudiantil Giordano Liva
Onlus" opera nel campo della cooperazione internazionale e da 5 anni si
occupa anche di immigrazione attraverso la Scuola d´italiano per
migranti, prima negli spazi di via Cesare Battisti insieme alla altre
associazioni che come noi fanno parte del cartello Rebeldia, e ora
presso l´Istituto Alberghiero Matteotti.

altre info:
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/comedor-assegnazione-diretta.html


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C'ERA UNA VOLTA IL GASP! A REBELDIA.

C'era una volta il GasP! a Rebeldia.
C'era una volta una stanza, piccola ma sempre aperta, con il dispenser
dei detersivi biologici, per inquinare di meno.
C'era una volta una stanza, piccola ma sempre aperta, dove lasciare le
cassette di arance siciliane, le uova freschissime del contadino e il
caffè Tatawelo, pronte per essere distribuite.
C'era una volta un caffetteria, grande, dove il lunedì pomeriggio dalle
18.00 in poi spuntavano banchi di verdure biologiche, di prodotti equi e
solidali, di pesce, di parmigiano reggiano e di barattoli di miele.
C'era una volta un posto dove il lunedì pomeriggio dalle 18.00 ci
incontravi un mucchio di persone, facevi due chiacchiere, scambiavi
qualche ricetta preziosa per smaltire l'ennesimo cavolo verza e volendo
bevevi un succo al guaranà.
C'era una volta un posto dove venivano organizzati assaggi di olio
d'oliva extravergine e corsi per imparare a cucinare il pesce "povero&quo

altre info:
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/comunicato-gasp-2.html

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L'ANTIMAFIA IN MEZZO A UNA STRADA

A nove mesi dagli accordi stipulati durante la Conferenza dei Servizi,
che accordavano al Progetto Rebeldia gli spazi
abbandonati di Via Andrea Pisano come sede appropriata per la
continuazione e proliferazione delle attività, l'amministrazione
comunale ha disatteso ogni impegno preso con le 33 associazioni.
Il progetto Cabron nasce nel 2009 all'interno del Progetto Rebeldia già
affetto dal problema degli spazi, è costretto a crescere nella
precarietà , vedendo fortemente limitate le possibilità di maturazione
in un ambiente plurale, le sue potenzialità e la vivacità con cui porta
avanti le proprie attività.

altre info:
http://www.inventati.org/rebeldia/spazi-sociali/comunicato-cabron-3.html

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ASSOCIAZIONI FEMMINISTE PER REBELDIA

Perché le associazioni femministe di Pisa sono a favore
dell'assegnazione diretta di Rebeldia?
Rebeldia è uno spazio comune, nato dall'aggregazione spontanea di
cittadin* che, ritrovandosi in comuni interessi politici, culturali,
artistici e ricreativi, hanno lavorato insieme costantemente alla
creazione sul territorio di uno spazio libero e liberato, un esperimento
dal basso di democrazia reale che ha nel tempo fatto crescere e
consolidato una cultura della differenza e della diversità, senza derive
identitaria, ma per mezzo della pluralità di voci e di volti
Rebeldia è uno spazio libero e dinamico, in cui relazioni di reciproca
cura sono emerse dall'affiancamento di associazioni diverse tra loro, ma
vicine nel progetto politico e nella condivisione di uno spazio
collettivo e autogestito.
Queste differenti soggettività, compresa quella femminista e LGBTQI,
condividono valori umani fondamentali, che pongono al centro i bisog

altre info:
http://www.inventati.org/rebeldia/citt-di-pisa/femministe-per-rebeldia.html

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EMERGENCY PISA: SCATOLE SPARSE E... CULTURA DI PACE.

Nel 2006 il gruppo di volontari del gruppo Emergency Pisa condivise la
richiesta di trovare una sede del Progetto Rebeldia e vi trovò una
stanza per farne il proprio magazzino dove conservare gli scatoloni con
il materiale e dove potersi riunire. Ci accorgemmo presto però
dell’importanza di essere diventati parte di una rete preziosa di
associazioni e persone, rete che fin da subito ha moltiplicato l’impegno
dei volontari.
"Emergency aiuta le vittime delle guerre e della povertà e, nel fare
questo, promuove una cultura di pace". Le attività di Emergency di cura
delle vittime e di diffusione della cultura di pace, che si concretizza
in un lungo e ripetitivo raccontare ciò che vediamo e facciamo nei
nostri ospedali, hanno pari dignità, pari importanza. Come gruppo di
volontari lasciamo ai chirurghi e agli infermieri la cura delle vittime
e siamo contenti di impegnarci per la diffusione di

altre info:
http://www.inventati.org/rebeldia/citt-di-pisa/emergency-per-rebeldia.html