[ssf] lettera Amici del Bosco a Comune di Saronno

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Author: adboriggio@libero.it
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Subject: [ssf] lettera Amici del Bosco a Comune di Saronno
COMUNICATO STAMPA
PARCO SOVRACOMUNALE “Dei Mughetti”
L’Associazione AMICI DEL BOSCO DI ORIGGIO ONLUS, di concerto col
COORDINAMENTO AMBIENTALISTA PER IL PARCO DEI MUGHETTI, ha
inviato il 12 luglio al Comune di Saronno, una lettera sul Parco sovracomunale
e per
la difesa della salute dei cittadini.
“Riteniamo vi sia noto che dall’anno 2006, la nostra Associazione ha proposto
ai comuni di
Origgio, Uboldo, Cerro Maggiore e Lainate, un dettagliato documento con
rilievi, per la
costituzione di un Parco sovracomunale a difesa degli ultimi boschi e campi
del saronnese.
Alla luce di quanto avvenuto per l’erigendo nuovo svincolo di Origgio-Uboldo
(fortemente voluto
anche dal comune di Saronno), dove una vasta area agricola è stata
“sacrificata”, ci chiediamo se
l’attuale amministrazione saronnese sia interessata o meno alla conservazione
dell’ultimo verde
qualificato del territorio comprensoriale (Ecosistema agricolo boschivo di
Origgio, Boschi di
Uboldo, aree della Girola, ecc) che assomma a circa 3 chilometri quadri di
superficie (oggi al
minimo storico e minacciata da vari progetti).
Vi chiediamo quindi, di attivarvi presso le summenzionate Amministrazioni per
accelerare l’iter del
Parco in questione.
Ciò è necessario perché, come vi è noto, il cemento corre più veloce della
tutela del verde!
Un lieve imbarazzo vela questa nostra richiesta: esso è dovuto a due motivi:
1)chiedere ad un comune confinante di accelerare l’iter per il Parco può
essere considerata
un’invasione di campo (ma questo è avvenuto, e a maggior ragione, a parti
invertite per il nuovo
svincolo!)
2)il rischio che la vostra eventuale richiesta ai comuni rallenti l’iter
invece che accelerarlo (e per
questo confidiamo nella vostra abile comunicativa per evitarle ciò).
La gente ha notoriamente e da tempo manifestato preoccupazione sia per detto
svincolo che per i
lavori di ampliamento dell’autostrada, incredibilmente invadenti e dannosi
(come riportato anche di
recente dalla stampa locale), dove sono sparite aree che costituivano
importanti schermi ambientali
e piccoli polmoni verdi in un territorio già inquinato e sacrificato.
Per i comuni, sarebbe importante controllare che le operazioni di ripristino
ambientale che
Autostrade per l’Italia dovrebbe fare, vengano effettivamente eseguite e di
questo chiediamo lumi
(dove e quando dovrebbero esserlo?) anche perché molti cittadini hanno
manifestato perplessità.
In attesa di una vostra risposta, cordialmente salutiamo.”